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Autore: Black_Oblivion    04/09/2013    0 recensioni
Dal testo:
"Ti piacerebbe essere cullata dalla dolce brezza e respirare l'aria satura di montagna. Distesa in campo verdissimo con fiori dai mille colori che ti circondano. E mentre guardi il cielo, scorgi una nuvola, diversa dalle altre in forma e in colore. Non il bianco limpido, non il nero pece, il grigio innocuo che sorvola libero la montagna. Il sole che ti riscalda si dentro le membra, che poi ti bacia con i suoi raggi ogni millimetro del tuo corpo. Ti piacerebbe?"
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I POSTI DOVE VORREI RIFUGIARMI





 
Tratto da una chiacchierata con la mia amica Alice, ti voglio un mondo di bene.
E questo è una parte del tuo regalo di compleanno. <3










L'odore del caffè ti risveglia. La dolce musica degli anni '70 ti inonda le orecchie. Ti avvicini al barista. E gli chiedi il solito. Un caffè lungo e macchiato. Con un sorriso te lo porge. E ti augura buon compleanno. Già, perché oggi è il tuo compleanno e lui lo sa bene. Perché lui a te piace e a lui piaci tu. Un amore incondizionato. Lo ringrazi. E poi ti siedi. Sfogli distrattamente il giornale. Aspetti qualcuno? Forse sì. Forse no.
Il destino ti dice di attendere e chi sei tu per opporti?
Aspetti cinque minuti. Poi un uomo ti si avvicina. E' il barista. Ti guarda e sorride. Anche tu sorridi in risposta. S'inginocchia davanti a te e ti dice: "Vuoi essere la mia ragazza?"
Non sa nemmeno lui dove ha trovato le parole o il coraggio. Non proferisci parola, ma lo abbracci. Senti degli applausi intorno a te. E alcuni che dico "Alleluia". Lì conosci bene, perché da un anno a quella parte eri sempre lì. Ci sei andata per caso, ma è stato il caso che vi a fatti incontrare.
Lui ti tiene stretta. Tu ricambi, per poi andartene, devi lavorare. Te ne vai con il cuore leggero e la promessa di tornare dal tuo, ora, ragazzo.
 
***

 
Ti dondoli al dolce cullare del tramonto. Sei in un parco con l'erba ormai gialla, perché schiarita dal sole. Stai così, semplicemente di dondoli sull'altalena. La testa all'indietro rivolta verso il cielo. Le gambe che toccano terra e ti spingono dolcemente. Chiudi gli occhi assaporando quella pace e quella tranquillità che non hai da tempo. Qualcuno ti spinge più forte e ti sfiora delicatamente le labbra, in un dolce bacio casto.
Non apri gli occhi, pensi che tutto sia un sogno e vuoi che rimanga così.
Ti senti volare. L'altalena va in alto e poi basso, ma non si ferma. Forse perchè tu non vuoi che si fermi?
Continui così. Poi decidi di aprire gli occhi. Vedi il cielo, ormai è il tramonto e devi tornare a casa. Le nuvolette rosate giocano a ricorrersi con il cielo stellato. Ormai è sera.
Ti fermi. Ma rimani immobile. Il tuo cuore ti dice così, e così fai.
Chiudi gli occhi di nuovo, lasciando che l'odore della tranquillità, dell'erba e del gelsomino ti confondano i sensi.
Senti qualcun'altro che gioca con le tue labbra. Accetti. E lo assecondi.
Finalmente apri gli occhi e trovi due meravigliose iridi verdi, quasi azzurre, ti guardano con dolcezza e amore. Anch'esse come te nascondono dolore, sofferenza e morte. Ma ti lasci trasportare. Ti prende per mano, e insieme vi dirigete via dal quel paradiso, dirigendovi nella città.

 
***
 

Le auto sfrecciano veloci. Devi attraversare la strada, ma nessuna macchina vuole lasciarti passare. 
Imprechi mentalmente. Il rumore dei clacson ti assorda, e il treno in avvicinamento a un centinaio di metri da te produce ancora più rumore.
Sbuffi, leggermente infastidita. Senti una mano nella tua. Non te ne eri accorta.
Il ragazzo ti guarda sorridente. E insieme camminate fianco a fianco sulle strisce pedonali. Le auto si fermano al vostro passaggio. Non sembra, ma vi osservano. Perché insieme sprizzate felicità e dolcezza. Insieme nulla vi può ferire. E siete in pace. Non vi scambiate parole, ma non serve perché conversate con il vostro respiro, il battito del vostro cuore e gli occhi che raccontano le storie più belle e magiche. La strada è finita, ma non vuoi lasciarlo. Così ti abbraccia e poi ti bacia i capelli in una dolce carezza. Rimani intontita dal suo profumo di muschio. Il tuo profumo preferito. Ti stacchi a malincuore. E ti allontani da lui, con la muta promessa di rincontrarsi di nuovo. 
Il tuo cuore è leggero, ma puoi sentire i tuoi battiti sempre più eccitati. E le stesse emozioni le prova anche lui, e tu lo sai. Così aspetti in trepida attesa, di ritornare in quella strada tanto trafficata e rumorosa, quanto dolce e calma.
 
***
 

Sei sul tuo letto, una musica dolce alle orecchie, che proviene dal tuo cellulare. Rimani lì, immobile e senza pensieri. Il vento ti accarezza leggermente e il sole ti riscalda, entrano dalla finestra aperta verso il mondo. Ormai il sonno prevale e comunque sei stanca. Ti abbandoni dal dolce cullarti e ti addormenti. Sogni mille colori, mille forme. Fino a che l'odore di frutti di bosco non t'invade e ti desta dal tuo dolce riposo. Sei qualcuno che ti cinge con le braccia e ti ritrovi su un petto muscoloso al punto giusto. Sorridi, perché è arrivato il tuo ragazzo. Non ti muovi, lo guardi soltanto. La sera è ormai inoltrata, ma il suo volto è dolce. Dorme anche lui. Ti accorgi di non sentire più la musica. Non ai più gli auricolari, ma senti comunque il soave canto melodioso degli uccelli. Quella musica che nasce dentro di te e vuole solo essere liberata. Ti senti in pace e protetta. Ora come non mai.
Ti accoccoli di più e rimani così fino ad addormentarmi. Sogni con lui. Lo stesso sogno, le stesse emozioni. Lo stesso sguardo. Lo stesso bacio.

 
***
 

Sono sulla torre del castello più bello. Mi sento una principessa. Mi sento libera. Indosso solo una maglietta e dei pantaloncini, ma non li voglio. E li tolgo. Il solo bacia ogni lembo della mia pelle. E mi sento in pace. Gli uccellini cinguettano e fuggono via. Infatti ho preso a camminare, in circolo, sopra quella torre. Sono in costume, e lo so. Perché devo andare al lago che c'è qui vicino. Il vento si alza. E rabbrividisco. Ma non mi vesto. Non voglio. Le nuvole corrono veloci e il cielo prima bello, inizia a scurirsi. Non m'importa. Rimango. Mi siedo sulla ringhiera di pietra. In un gioco tra la vita e la morte. Potrei saltare, volare, vivere e poi morire. Oppure potrei aprire le braccia e andare indietro e vivere. Non decido io, decide il mio ragazzo. E' arrivato di soppiatto e mi circonda la vita. E mi tira indietro. Mi sento protetta tra le sue braccia e nascondo il mio viso nel suo petto. Posso respirare l'odore di pulito dei suoi vestiti. Mi accarezza in capelli con dolcezza. La pioggia inizia a bagnarci, ma non me ne curo. Se fosse per me, mi addormenterei sotto la pioggia, ma non farei altro che procurarmi un brutto raffreddore. Ci guardiamo negli occhi, i suoi marrone, quasi dorati, i miei neri, come la pece. Avvina il suo viso al mio, e io annullo le distanze che ci separano. Ho sognato tutta una vita quel bacio. Non mi serve un castello per sentirmi una principessa, mi serve solo lui, che mi fa sentire tale.
 
***
 

Il professore continua con la sua cantilena. Una lezione noiosa, certo. Ma pur sempre importante per la propria formazione. Qualcuno bussa alla porta e il professore dice "Avanti". La porta si apre e un ragazzo si fa avanti. Chiede di me, e il professore mi lascia andare insieme a lui. Non sa che è il mio migliore amico.
Con se ha un foglio di carta bianca, scritto con inchiostro nero e blu. 
Mi sorride e me lo mostra. E' una verifica, la sua verifica. Ha preso otto. E' un buon risultato, infatti ne è contento e anche io. Perché l'ho aiutato. Lo abbraccio di slancio e mi complimento con lui. 
Lui mi prende il viso e mi ringrazia, prima di darmi un bacio a fior di labbra. Io ricambio premendo le mie labbra contro le sue. La campanella suona e tutte le porte si spalancano creando un gran confusione. Ma noi non ci stanchiamo. E' bello. Sento una sensazione di calore, e non voglio andarmene da lì. Ma purtroppo devo. Siamo a scuola, e devo mantenere un comportamento decente. Lo guardo negli occhi e lui capisce. Ci scambiamo una promessa di ritrovarci fuori e riprendere da dove ci siamo interrotti.

 
***
 

Il mare mi bagna dolcemente le caviglie. Il mio vestito bianco svolazza al dolce venticello estivo. E il tramonto sul mare rende tutto molto romantico. Inizio a correre, per distogliermi dai miei pensieri. L'acqua schizza da tutte le parti e ormai sono bagnata un po' dappertutto. smetto si correre per riprendere fiato. Mi siedo sulla spiaggia beandomi di quella pace e calma che non sentivo da quando non ero in montagna. Sento mia madre chiamarmi. Rispondo solo per dirlo dove sono. Chiudo gli occhi e stendo le gambe. La sabbia bianca contro la mia pelle si attacca e lì vi rimane. Inizio a scrivere con il dito qualcosa che non vedo. Apro gli occhi e sulla sabbia c'è scritto "Sempre". Un'ombra torneggia su di me. E inizia a scrivere "Sì".
So già chi è. Lui, il mio ragazzo sa sempre quello che provo. E in quel momento sa che vorrei tornare qui, per sempre e lui ha acconsentito alla mia domanda. Si siede dietro di me e mi fa stendere su di lui. La calma mi rilassa e in men che non si dica, sto sognando di nuotare in quel mare limpido.

 
***


La pista da ballo era luccicante, così come le mille luci che trafiggevano l'oscurità. La musica che mi entrava in corpo, la sentivo mia. E mi muovo secondo ciò che mi dettava. Saltavo, ballavo, mi muovevo senza sapere una meta. Poi la musica cambiò diventato irruenta e sensuale allo stesso tempo, e anche i miei movimenti cambiarono. Diventato frenetici e famelici. Avevo gli occhi di tutti puntati su di me. Alcuni applaudivano, altri fischiavano. Altri ancora mi guardavano ammirata. La musica si fermò e io con lei. Il mio ballo era stato ammirato da tante persone. Ma non me ne curai. Un lento iniziò, forse per dispetto o per capriccio. Non riuscì a muovermi. I lenti non erano il mio forte, poi un ragazzo mi chiese di ballare con lui. Accettai e mi lasciai condurre da lui. Alla fine della serata mi sentì in pace, la luna era alta nel cielo e illuminava tutto.
Non saprei dire le sensazioni che provai dopo a vedere di nuovo quel ragazzo. Che ormai è diventato mio marito.













 
Note d'autrice:
Come ho detto prima, vorrei un vostro parere. Grazie in anticipo. ^^

Ciao, un bacione
Cri
  
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