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Autore: Jany23    01/10/2013    0 recensioni
Dopo la caduta di Voldemort una piccola bambina rimane senza genitori. Silente l'affida ai Weasley e ben presto lei cresce con i suoi amici, i gemelli Fred e George.
Genere: Avventura, Fluff, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Famiglia Weasley, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Erano passati quasi 8 anni da quando il professor Silente aveva lasciato a casa Weasley la piccola April. Lei era cresciuta insieme a tutti gli altri fratelli Weasley ed era contenta di non andare a Hogwarts da sola poiché era molto timida. Per sua fortuna anche i gemelli Fred e George avevano la sua stessa età. Quella mattina si svegliò insieme a Ginny, la minore e l’unica femmina dei figli di Molly, con cui condivideva la camera. “Buongiorno April!!” Urlò Ginny mentre saltava sul suo letto. “Ciao Ginny, smettila di saltare.” “Va bene, andiamo giù insieme?” “Ok, però prima devo fare una cosa!” “Cosa?” “Niente di che, te lo dico dopo!” Detto questo alla piccola Ginny, che era di circa 3 anni più piccola di lei, uscì dalla stanza e andò verso la camera dei gemelli. Vi entrò e urlò all’orecchio prima di George, e poi di Fred. Quello era il loro modo di darsi il buongiorno, da sempre i gemelli entravano nella sua stanza per svegliarla in quel modo, e, ogni tanto, si svegliava prima lei e li ricambiava con la stessa moneta. Dopo aver svegliato i gemelli si mise a ridere e poi tornò di sopra, sussurrò all’orecchio di Ginny cosa aveva fatto e poi scesero insieme in cucina, dove una tavola piena di cibo le aspettava. Gli altri fratelli erano gia tutti svegli, mancavano i gemelli che arrivarono dopo 5 minuti. Fecero colazione nel solito brusio e poi dei gufi planarono in casa lasciando cadere la posta sul tavolo. “Oh, bene sono arrivate le vostre lettere per Hogwarts!” Disse mamma Molly mentre sfogliava le buste. “Allora questa è per Charlie, poi Percy, ricordaci di firmare il permesso per andare ad Hogsmade! E poi… Si queste tre devono essere vostre.” E porse le tre lettere rimanenti a Fred, George ed April, tutti e tre sorridenti. Le aprirono e poi Arthur Weasley disse. “Beh, penso che dovrete fare tutti delle compere! Perché non andate domani a Diagon Alley?” “Domani Arthur? Ma tu sei a lavoro!” “No Molly, non sarò a lavoro, chiedo un giorno di permesso! Per i miei ragazzi che vanno ad Hogwarts questo e altro!” “Oh Arthur, va bene! Domani tutti a Diagon Alley!” Disse Molly mentre, con un colpo di bacchetta, sparecchiò la tavola. April era contentissima, si ricordava che da sempre voleva andare a Hogwarts, sia per conoscere il professor Silente, che da quello che le avevano raccontato i suoi genitori adottivi, che l’aveva accompagnata li, sia perché voleva imparare ogni sorta di incantesimo per fare scherzi ai suoi due migliori amici, Fred e George, per poi ridere di loro con la sua migliore amica, Ginny. Quel giorno passò in fretta e la sera, mentre se ne andava a letto insieme a Ginny, pensò al giorno dopo. Il giorno seguente mamma Weasley li svegliò presto, fecero colazione tutti insieme, come sempre, e poi andarono con la polvere volante a Diagon Alley. April ci era gia stata molte volte, ma mai per comprare qualcosa che potesse servire a lei. Comprarono tutto l’occorrente e poi April si diresse con i gemelli a girare alcuni negozi, con mamma Weasley che gli correva dietro. A fine serata tornarono a casa e cenarono, poi April e Ginny se ne andarono in camera loro. “Sei fortunata” Disse Ginny ad April con un piccolo broncio. “Ginny, non è vero che sono fortunata!” “Invece si! Tu andrai a Hogwarts quest’anno, io invece devo ancora aspettare degli anni!” “E allora? Tanto ci verrai anche tu!” “Si ma io voglio venirci con te! Tu sei la mia migliore amica!” “Ma Ginny, conoscerai qualcuno che non sia io che andrà a Hogwarts quando c’andrai tu!” “No, invece u hai Fred e George, te l’ho detto che sei fortunata.” “E tu sarai più fortunata di me!” “Perché?” “Perché si!” “Non è una risposta!” “Uff, Ginny non fare così” “Ok” Le due parlarono per tutta la serata e poi si addormentarono. Il resto dell’estate passò tranquillo come sempre, e poi si presentò l’ultimo giorno di Agosto. In casa tutti erano agitati e 5 degli 8 ragazzi scorrazzavano per tutta la casa alla ricerca delle loro cose. C’era una gran confusione in tutta la casa . “George! Ridammi la mia bacchetta” Si sentì gridare ad un certo punto. Era April, che aveva iniziato a rincorrere George per tutta la casa cercando di sfilargli di mano il sottile astuccino che conteneva la sua bacchetta. Quando si rese conto che era inutile continuare a inseguirlo si intrufolò nella stanza dei gemelli e prese dal cassetto di George una busta con dentro alcuni fuochi d’artificio Filibuster con innesco ad acqua. “George, posa immediatamente la mia bacchetta o non li rivedrai!” April minacciava George di buttare i suoi fuochi d’artificio dentro una tana di gnomi da giardino. Quando George la vide poso la bacchetta e lei posò i fuochi d’artificio. I due corsero verso i due oggetti a terra e poi tornarono alla confusione generale che regnava in casa. Finalmente tutto era sistemato, e loro poterono andare a dormire in pace, pregustandosi il viaggio sul treno per Hogwarts e il banchetto che li aspettava alla fine.
  
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