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Autore: Hana S    08/10/2013    1 recensioni
A Marijoa vivono i Draghi Celesti, capricciosi ed arroganti, si credono i padroni del mondo, Audrey è una di loro, ma questa vita non la sopporta. Però una volta al mese, per un solo giorno vive come una ragazza normale; quella che dovrebbe essere una noiosa passeggiata dove tutti si inchinano alla sua presenza, si trasforma in un momento di distacco dalla sua quotidianità. Proprio durante quel giorno farà nuovi incontri e stringerà nuove amicizie.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mugiwara, Nuovo personaggio, Shakuyaku 'Shakky', Silvers Rayleigh, Supernova
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP. 4

Ora si trovavano fuori dal bar, Rayleigh stava informando i pirati che la nave non sarebbe stata pronta prima di tre giorni e si salutarono, dandosi appuntamento alla Sunny. Audrey salutò a malincuore i nuovi amici e si avviò con Kiernos, prima di tornare a casa, avevano ancora qualcosa da fare.

«Uffi … chissà quando potrò rivederli …» la ragazza era un po’ triste.

«Non ti preoccupare, sentiremo spesso parlare di loro, ne daranno di gatte da pelare a Governo e Marina!»

«Io tiferò sempre per Luffy-san!» Audrey iniziò a saltellare, si era subito ripresa dalla sua tristezza.

«Ma bene, ci si rivede ancora» la ragazza si fermò, riconosceva quella voce e le si gelò il sangue, voltandosi vide Eustass Kidd ad un passo da lei.

Altri membri della ciurma del rosso tenevano fermo Kiernos «Audrey! Corri!» con uno strattone se li scrollò di dosso, anche quelli che si potevano considerare i ‘pezzi migliori’ dei pirati di Kidd. La ragazza ubbidì e prima che il capitano la acciuffasse, si mise a correre. Non andò lontano, perche Killer le si piazzò davanti, Audrey indietreggiò di qualche passo, per finire contro un uomo, riconobbe quei muscoli. Vuole scansarsi di lato ma Kidd la afferra.

«Dove credi di andare?» se la carica in spalle «Ciurma alla nave!» Audrey vede Kiernos, legato alla radice di una mangrovia, non sa cosa fare.

Kidd la porta nella sua cabina e la butta sul letto, poi chiude a chiave la porta a chiave e si leva il pesante cappotto.

«Adesso ci divertiamo!» si getta sulla ragazza e la bacia, nessuno la aveva mai baciata e non certo in quel modo. Sente il corpo del capitano su di lei, le sue mani che la toccano, sa cosa succederà se non si inventa qualcosa.

«Se non la smetti, ti farò inseguire non da uno, ma da due ammiragli» Kidd si ferma e la guarda basito «Non scherzo! I Nobili mondiali non si toccano!»

“Odio dire questo, ma forse mi salverà!” Kidd esplode in una grossa risata, Audrey è basita, tutto si aspettava meno che questa reazione.

«Ma  tu guarda! Una nobile che si aggira per l’arcipelago vestita come una ragazza comune? A chi vuoi darla a bere ragazzina?»  il suo ghigno non piace alla ragazza che controbatte.

«Provaci allora! Fai quello che vuoi! Poi sarai tu a pagarne le conseguenze!» il pirata rimane immobile, nella sua mente inizia a pensare che la ragazza dica la verità. Si scansa e si mette seduto a gambe incrociate sul letto, squadrando la ragazza con uno sguardo da strafottente.

«Puoi provarlo?» la ragazza annuisce con la testa «Va bene, ma ti avverto …» Kidd si avvicina ad Audrey e la fissa dritto negli occhi «… se mi stai raccontando una balla, la pagherai cara. Ciò che volevo farti sarebbe stato una grazia, in confronto a ciò che ti farò se scopro che stai mentendo …» bacia ancora la ragazza, nonostante che lei si opponga.

Shakky rimase basita vedendo entrare la ragazza accompagnata da quegli strani tipi.

«Audrey, dov’è Kiernos?»

«Shakky non ti preoccupare. Ora avrei bisogno di andare nella stanza sul retro» la donna diede le chiavi alla ragazza che si avviò seguita dal pirata.

«Se hai bisogno chiama» era chiaro che Shakky non si fidava di quel tipo, e sarebbe intervenuta se la ragazza avesse avuto bisogno, questo tranquillizzò non poco Audrey.

Mostrò al pirata i suoi indumenti da nobile e i documenti.

«Come vedi, questo è il simbolo dei Nobili Mondiali, sarebbe un reato gravissimo girare con dei documenti del genere, se fossero falsi. E di certo non indosserei questi abiti, rischiando grosso se qualcuno scoprisse che sono un’impostora» il pirata sembrava convinto.

«Peccato, mi pregustavo già la vendetta. Ma purtroppo dici la verità, ti chiedo scusa per aver dubitato della tua parola, ma …» spinge la ragazza contro il muro  e la guarda dritto negli occhi «… non per ciò che ti ho fatto, ne per ciò che avrei voluto farti, anzi non me ne frega niente se tu sei una nobile, per me sei solo una semplice ragazzina che non sceglie bene le locande in cui andare a bere …»

«Davvero per te sono uguale alle altre?»

«Si, qualche problema?» la voce del pirata si fa più calma, e la sua mano accarezza il viso della ragazza.

«No» il pirata rimase di stucco quando la giovane gli si gettò al collo e lo baciò, non sapeva cosa fare, eppure si stava presentando un’occasione d’oro!

«Grazie, non sai quanto significhi per me essere considerata una ragazza normale, ma …» Audrey si stacca dal collo della supernova, si allontana leggermente e punta il dito verso di lui «… questo bacio è tutto ciò che avrai!»

Dopo di che uscirono dalla stanza e Kidd, visibilmente deluso, se ne andò. Audrey e Kiernos fecero ritorno a Marijoa, quello che successe quel giorno sarebbe rimasto un loro segreto.

La ragazza si impegnò giorno dopo giorno, seguendo attentamente gli eventi del mondo e partecipando attivamente alle decisioni del governo. La “pecora nera”, come venne presto soprannominata, andava spesso contro corrente e acquistava sempre più prestigio fra i vari strati sociali. Molte persone, ricche e povere; gente influente ed umili cittadini, giovani ed anziani … chiunque odiasse i soprusi dei potenti, si sentiva attratto dalla donna che prendeva seriamente a cuore le situazioni dei più deboli.

Scaltra come una volpe, nessuno riusciva a trovare un modo per fermarla, qualche cosa che sollevasse uno scandalo costringendola a desistere, niente. Era in grado di sparire e contattare persone del calibro di Shanks il rosso o Dragon il rivoluzionario, senza che nessun o venisse a scoprirlo.

Dieci anni dopo divenne capo della sua famiglia, in seguito alla morte del padre ed il potere che acquistò le permise di avere sempre l’ultima parola nelle decisioni del Governo Mondiale; oltre a questo …

Audrey fissava  la “Terra Sacra” dall’enorme finestra della sala che aveva adibito per le udienze « Santa Audrey, una tale decisione? Cosa ne penseranno le altre famiglie nobili?» domando perplesso l’uomo dai capelli rosa e gli occhiali tondi inviato dalla Marina a Marijoa.

«Generale Coby, giusto? Prima di tutto chiamami Audrey, semplicemente; poi …» si voltò verso il marine per poterlo veder bene in faccia «… che pensino quello che desiderano; se vogliono essere serviti, che assumano del personale. La lettera che ha in mano è chiara, la schiavitù è abolita da Marijoa!»

«Come lei ha ordinato Onorevole!» il marine non poteva non lasciare trasparire felicità dal suo volto, rivolse un inchino ad una delle più alte cariche del mondo e se ne andò.

«Purtroppo sono riuscita ad estendere questo decreto solo dalla Terra Sacra»

«Non ti preoccupare Audrey, è già una vittoria!» un uomo anziano sedeva in disparte, lo sguardo dritto davanti a sé ed una mano appoggiata ad un bastone di legno.

«Lo so, ma avrei voluto fare di più!» la ragazza fissò l’uomo, sapeva che, nonostante avesse perso la vista, era ancora in grado di capire come si sentiva, anche non potendo più leggere nel suo sguardo.

«Aspetta il Reverie, tra due giorni potrai dare il via al progetto della regina Otohime e portare avanti la promessa fatta a tua madre »

«Ma loro saranno ancora in pericolo, fina a quando non sarò riuscita ad abolire la schiavitù dal mondo, uomini-pesce e chiunque altro, rischia ancora di diventare schiavo …»

«Non fasciarti la testa prima del tempo! Audrey, tu ed i Principi Tritoni, porrete fine ad anni di odio!»

«Grazie Kiernos, forza! Ho ancora molto lavoro da fare, rimani pure se vuoi» detto questo si sedette alla sua scrivania e riprese ad esaminare un mucchio di scartoffie.

 

Note:

Ciao a tutti e scusate il ritardo, ho avuto un periodo abbastanza intenso, ma riecco mi con il penultimo capitolo. Fatemi sapere cosa ne pensate e ci si sente per il finale. A presto :D

  
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