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Autore: little star    16/04/2008    9 recensioni
Lo sapevano anche le pietre che al matrimonio Potter-Malfoy mancasse solo un mese. Tutte le pietre tranne quelle del Malfoy Manor, e di conseguenza anche i suoi genitori. Quando Harry aveva detto che sarebbe venuto al Malfoy Manor per dirglielo Draco pensava scherzasse. Vero?
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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“Come mai ieri sera non siete scesi a cena?” grugnì Lucius, facendo passare il suo sguardo inquisitore da Draco a Harry.
Stavano pranzando, in modo apparentemente tranquillo. O meglio, era filato tutto liscio fino a quel momento, quando Lucius aveva posato con un suono appena percepibile la forchetta nel piatto e aveva posto la fatidica domanda.
“Harry aveva un mal di stomaco atroce, papà. Mi sembrava scortese abbandonarlo per scendere a cenare con voi.”
“Chissà perché ti ricordi della buona educazione solo quando ti fa comodo, Draco.”
“Sarà perché ho preso da te, papà. Zia Bella mi ha raccontato un sacco di episodi interessanti dove regna una tua completa mancanza di cortesia.”
“Non ascoltare quella vecchia pazza bisbetica e isterica di tua zia, Draco. Meno male che è finita a Azkaban…” borbottò, sorseggiando un po’ d’acqua.
“Lucius! È mia sorella!”
“Lo noto ogni giorno da quando ci siamo sposati, tesoro.”
“E con questo…”

“E-ehmm. Tappo ha portato la carne, padroni.”

Lucius e Narcissa smisero di litigare per riprendere il loro impeccabile comportamento di quando stavano consumando un pasto, ma non dopo di un sibilo della padrona di casa: “Ne riparliamo dopo.”
Tappo servì tutti con una reverenza eccessiva, scoccando però qualche occhiata divertita qui e lì per la tavola, esaminando i visi di ognuno. Poi, trattenendo un ghigno, buttò lì, come se fosse stato del tutto casuale:

“Devo preparare qualcosa per il matrimonio?”

Harry e Draco rimasero congelati. A Harry in particolare, si era fermata la forchetta a mezza strada tra il piatto e la bocca, mentre Draco fece una smorfia tirata.
“Ti devi essere sbagliato, Tappo. Non c’è nessuna celebrazione in vista.”
“Oh, si che c’è, padrona. Signorino Draco parlava con Harry di matrimonio.”

Dannato, brutto, malefico, impiccione, spione, sudicio, pettegolo d’un elfo! Come faceva a sapere, eh? Eh? EH?! E adesso? Quanto ne sapeva Tappo, di tutta la questione? Che cosa aveva sentito esattamente? E perché non si era fatto i fatti suoi? Aveva ascoltato la proposta di matrimonio? Stava proprio alludendo a Draco e Harry? Dalle occhiatine e dai ghigni divertiti malamente repressi era molto probabile. E soprattutto: che diavolo si sarebbero inventati adesso?!

“Ehmm… il matrimonio di ehmm… della Granger e di Weasley!” “Ma non ci sei andati un sacco di tempo fa, tesoro?” Alle parole di Narcissa seguì un grugnito infastidito di Lucius.

Era venuto a sapere solo molto recentemente che suo figlio era andato all’unione ufficiale di traditore della sua razza e di una Mezzosangue, e la cosa gli aveva dato non poco fastidio. Ma la cosa che l’aveva irritato di più era che Draco aveva finito da solo i confetti al cioccolato della bomboniera, non conservandogliene nemmeno uno. E lui adorava i confetti al cioccolato.

“Oh, avanti, non tenermi sulle spine, chi si sposerà? Sarà un’ottima occasione per andare un po’ in giro a fare compere!”
“Ehmm… Blaise… e… ehmm…”
“Pansy.”aggiunse Harry, cercando di mantenere la voce ferma. “Blaise e Pansy si sposano.” Ripeté. In effetti dalla faccia sembrava stesse convincendo più se stesso che gli altri.
“Oh! E come mai non ci è arrivata la partecipazione di nozze?”
“Beh perché… è una cosa molto intima… e riservata… a pochissime persone…”
Draco stava iniziando a sudare freddo, soprattutto perché Tappo era rimasto lì vicino a godersi la scena con una smorfia deliziata sulle labbra. E poi raccontare una bugia da solo, sarebbe stato senz’altro più facile, infondo lo faceva da una vita: raccontarla in due, si rese conto suo malgrado, era tremendamente complicato.
“Strano. Pansy mi ha sempre detto che avrebbe voluto un matrimonio in grande.”
“Blaise l’ha convinta.” Ribattè Harry, cercando di apparire il più naturale possibile.
“Ma Blaise non era… a me sembrava... ecco, poco consono al matrimonio con una donna.” Narcissa tossicchiò leggermente, per far presente tutti dei sottintesi di quella frase.
“NO! Assolutamente! Blaise ama Pansy, già…” poi mollò un calcio sotto al tavolo ad Harry accompagnato ad un’occhiataccia micidiale che gli intimava, inequivocabilmente di stare zitto.
Lucius alzò un sopracciglio in segno di glaciale stupore. “Stiamo parlando dello stesso Blaise, Draco?”
“Quanti altri Blaise conosco, papà?”
“Oh, non lo so, dimmelo tu.”
Seguì il silenzio più assoluto, a quell’orribile giro di botta e risposta. Harry e Draco, che sedevano di fronte, si guardavano preoccupati, e l’infelice forchetta del primo non era ancora riuscita a raggiungere né il piatto né la bocca di Harry.
Tappo si avvicinò alla tavola e, con un ghigno malefico e strafottente stampato in faccia chiese:

“Desiderate dei finocchi?”

***



“Draco, smettila di fare avanti e indietro, mi stai facendo venire il mal di testa!”
“Oh, sta’ zitto, Harry! Tu non capisci in che razza di casino ci siamo andati a cacciare! Hai visto quell’elfo? Sa tutto! E in più adora mia madre. Come facciamo a farlo sparire?”
“Liberalo.”
“Si. Così dopo sarà libero di andare a spifferare tutto ai miei.”
Draco sbuffò, si prese la testa tra le mani e andò a sedersi sul letto, vicino al moro. Pochi secondi dopo sentì la stretta familiare del suo futuro sposo, e le sue labbra fresche e morbide sulla guancia.
“Ehi. Smettila di preoccuparti. Vedrai che si sistemerà tutto. Magari Tappo si ucciderà per il senso di colpa. O potremmo farlo fuori noi…”
“Harry! La Granger non sarebbe affatto felice di sentirti parlare così dei suoi adorati elfi!”
“Con tutta la fatica che ha fatto per pianificare il nostro matrimonio, stando dietro alle tue trovate dell’ultimo minuto, pensi che vorrà rinunciare a tutto questo in favore della CREPA? Io credo che ci aiuterebbe nell’omicidio, piuttosto. Potremmo nascondere il cadavere nel tuo armadio, nessuno lo troverebbe, ti assicuro.” “Ah. Ah. Ah. Molto divertente davvero, Potter.”

Harry si lasciò mollemente andare all’indietro, facendo emettere un dolce sbuffo alle coperte, e si mise a fissare il soffitto, immerso in chissà quali pensieri.
“Come siamo finiti qui, Malfoy?”
Draco inarcò elegantemente un sopracciglio, sovrastando dall’alto con occhio critico il suo futuro marito.
“In che senso? Come siamo finiti a dover escogitare piani di uccisione per un elfo domestico, come siamo finiti a dire ai miei genitori che ci stiamo per sposare, o come siamo finiti a continuare una storia pazza, folle e sconsiderata fino a questo punto?”
“Ummm. Tutte e tre.”
“Beh.” Si sporse abbastanza da finire quasi a baciare Harry, mentre si sosteneva col gomito. “Se troviamo una risposta all’ultima domanda ne troviamo una anche alle altre due, ti pare?”
“Si, direi di si.”
“E la risposta è…” lasciò un bacio morbido sulle labbra di Harry, poi sorrise “che tu come me ti lasci completamente coinvolgere nelle storie pazze, folli e sconsiderate, più che in qualunque altra cosa. E pare che io sia l’unico che può soddisfare questa richiesta, al momento, come tu soddisfi la mia. Compreso l’elficidio.”
Potter sorrise a sua volta, poi, afferrò Draco per il colletto della camicia e lo coinvolse in un bacio mozzafiato, lasciandosi avvolgere nella sensazione di familiare colore che era la bocca del suo compagno, mentre spingeva la sua lingua ad esplorare quella dolce cavità.
“Niente di più vero.” Soffiò, appena si diedero tregua per respirare.
Draco gli mordicchiò il collo piano, con i suoi denti bianchissimi, mentre la mano di Harry gli si intrufolava sotto i vestiti, e gli accarezzava gli centimetro di pelle che riusciva a catturare.
Ad un certo punto, i morsetti del biondo si fermarono di colpo.
“Oh mio Dio.”
“Che è successo?”
Draco si lasciò cadere pesantemente sul materasso.

“E adesso chi lo dice a Blaise e a Pansy che si devono sposare?!”

***



Non fu esattamente il pomeriggio che Draco aveva sperato. In effetti, contava di preparare psicologicamente la madre al fatto che non avrebbe tenuto in braccio nipotini, così che sarebbe stata un’alleata preziosa contro Lucius. Il suo diabolico piano per consentirgli di arrivare indenne al matrimonio con l’approvazione dei suoi genitori era andato in fumo per colpa di un insignificante elfo. Molto frustrante, per un Malfoy.
Purtroppo per lui, Pansy e Blaise ricevettero le lettere che li mettevano al corrente dei fatti recenti un po’ troppo in fretta, per i suoi gusti. Mezz’ora dopo il suo gufo stava già tornando indietro con due buste di un inequivocabile e spaventoso color rosso fuoco.
Harry fece tanto d’occhi e gli suggerì timidamente di aprire prima la Strillettera di Pansy.
“Beh, se proprio vogliamo morire giovani…”

“TU! COME HAI OSATO! TI RENDI CONTO CHE COSA HAI FATTO, RAZZA DI MICROCEFALO CHE NON SEI ALTRO! TU E QUEL DANNATO HARRY POTTER! IO LO SAPEVO CHE IL VOSTRO STUPIDO MATRIMONIO NON AVREBBE PORTATO NULLA DI BUONO! CHE COSA DOVREI FARE IO PER PARARTI LE TUE ONOREVOLI CHIAPPE ARISTOCRATICHE?! SPOSARE BLAISE?! CHI DIAVOLO HA AVUTO QUESTA IDEA BRILLANTE?! CHI MI HA TIRATO IN MEZZO DEI DUE?! SCOMMETTO QUEL CRETINO DI POTTER! E TU, STUPIDO D’UN MALFOY, TI SEI FATTO FREGARE DA UN ELFO DOMESTICO! MA NON TI VERGOGNI?! SCORDATEVI CHE IO STIA A MENO DI MEZZO METRO DI DISTANZA DA QUEL MINORATO MENTALE DI BLAISE PER REGGERVI IL GIOCO! MAI! MAI! MAI LO FARÓ! POTETE SCORDARVELO! E NON SPERATE CHE IO VENGA AL VOSTRO MATRIMONIO! E… DRACO? SCORDATI CHE IO TI FACCIA DA TESTIMONE!”

La lettera si distrusse in un cumulo di foglietti stracciati.
“L’ha presa bene.”
“Oh, si, Harry. L’ha presa magnificamente. Poteva spedirci un bel Cruciatus per posta, e invece siamo stati fortunati.”
“Pronto ad aprire quella di Blaise?”
Draco sbuffò.

“DRACO LUCIUS MALFOY! E HARRY JAMES POTTER! COME AVETE POTUTO! ADESSO VENGO Lİ E STACCO LE PALLE A TUTTI E DUE, POI LE TRITO E ME LE MANGIO A COLAZIONE! COSİ MAGARI LA SMETTERETE DI SCOPARE TALMENTE TANTO DA RINCOGLIONIRVI IN QUESTO MODO ATROCE, CHE NON VI SPINGE NEMMENO A PENSARE A QUELLO CHE DIAVOLO FATE! INSOMMA, AVETE PENSATO ALLE CONSEGUENZE? DRACO, CAZZO, IO SONO GAY! NON POSSO SPOSARMI CON PANSY! È ASSOLUTAMENTE FUORI DISCUSSIONE! E POI… COEM CAVOLO FACCIO A DIRLO A THEO? EH? EH?! CI AVETE PENSATO A QUESTO?! IO NON RIMARRO’ FUORI LA PORTA DI CASA MIA, CON THEO CHE SBRAITA DALL’ALTRA PARTE, E SOPRATTUTTO IN ASTINENZA SOLTANTO PERCHÉ VOI DUE AVETE DECISO DI ROVINARMI L’ESISTENZA! NOSSIGNORE! NON SUCCEDERA’ MAI! E… DRACO? SCORDATI CHE IO TI FACCIA DA TESTIMONE!”

“Splendido. Superlativo. Abbiamo perso due testimoni di un sol colpo. Che si fa?”
Draco sfoderò un ghignò criminale, che si andava a fare largo sopra un’espressione completamente folle. Harry comprese che Narcissa non era l’unica schizofrenica, in famiglia.

“Uccidiamo l’elfo.”
Potter non stentò a credere che facesse sul serio.

***



Tappo non aveva mai stirato gli abiti dei padroni di così buon umore. Di solito ci sputava sempre sopra, specialmente sui bottoni del padrone Lucius, visto che non si sopportavano. Ma quel giorno stava meravigliosamente bene. E si stava divertendo come un matto. Aveva fatto benissimo a disobbedire alla padrona, la sera prima, sentendo così un sacco di cosa incredibilmente interessanti da poter poi riferire in giro.
Fischiettò, mentre prendeva un vestito da sera di Narcissa e lo ripiegava con cura.
Se la sarebbe spassata.
Oh si.

Questo era quello che pensava trenta secondi prima che Draco Malfoy e Harry Potter irrompessero nella stireria, il suo regno indiscusso, e Draco non lo richiamasse, più autoritario e dispotico del solito. E anche palesemente irritato. Molto irritato. Irritatissimo.

“Tappo! Che diavolo hai sentito ieri sera?” ringhiò.
L’elfo si fece piccolo piccolo e pigolò: “Niente, padrone, niente.”
“Oh, ma sta’ zitto. Questa farsa con me non funziona, Tappo! Dimmi esattamente che cosa hai sentito, brutto impiccione!”
A quel punto Harry si mise in mezzo ai due, girandosi verso Draco.
“Spaventandolo non risolvi niente!”
“Oh, tu non ti immischiare! Quel brutto esserino schifoso deve solo essere fatto a pezzi!”
“Tappo non ha sentito niente, padrone.” Continuava a pigolare l’altro.
“Tappo!” sibilò “Smettila di frignare immediatamente! Dovevi pensarci prima di dire quello che hai detto a tavola! Te lo ripeterò un’ultima volta. Che. Cosa. Sai?!”

Il biondo sbuffò, ad un altro singhiozzo dell’elfo domestico, che negava di sapere qualunque cosa.
“Tappo! Non ho tempo da perdere!”
“Draco! Perché non glielo chiedi con le buone maniere?”
“Oh, avanti, signor Potter. Prova tu, se ci riesci.”

Harry si avvicinò a Tappo un po’ titubante, abbassandosi fino all’altezza del suo brutto muso, per guardarlo nei grandissimi occhi lacrimosi.
“Ehm… Tappo? Potresti per favore dirci che cosa hai sentito esattamente?”
A quel punto, il servo si trasformò completamente.
Vedendo che quell’uomo moro lo trattava come suo pari, da piagnucolante che era riprese la sua aria spavalda di quando aveva servito le portate a pranzo.
Poi punto un dito sullo sterno di Harry e, con ghignando proclamò:

“No.”

“Lo vedi?! Non si ottiene niente ad essere gentili con loro. A loro piace essere comandati e dominati.” Draco aggrottò le sopracciglia. “Credo abbiano una natura masochista.” Sospirò. “Comunque torna in camera, a lui ci penso io.”
Poi si portò di nuovo vicino a Tappo.
“Te lo dirò solo un’altra volta, elfo.” Lo apostrofò. “Dimmi immediatamente cosa hai sentito.”

“Tappo l’altra sera è passato davanti a camera del padron Draco, ma non voleva, no no no, però l’ha fatto, Tappo si è punito per questo, Tappo si dovuto infilare la testa nell’armadio e sbattere l’anta sul cranio, signore… Tappo ha sentito del matrimonio! Quello di signor Potter con padron Draco!” squittì con voce sempre più acuta.
“Zitto! Zitto, per l’amor del cielo. Avanti, cosa vuoi in cambio per tenere quel tuo brutto muso chiuso?”

L’espressione soddisfatta che apparve sul viso piagnucolante di Tappo appena gli sentì pronunciare quelle parole non piacque a Draco nemmeno un po’.

***



“Quel dannato spione! Io come lo spiego, a mio padre che dobbiamo dare al nostro elfo domestico una stanza nuova e più grande? E una casacca nuova! E un calzino… Harry, mica gliel’ha messa tu in testa quest’idea del calzino, vero?!” Harry si limitò a fissare il pavimento, colpevole.
“Potter! Ma è mai possibile! Ti avevo detto di NON parare agli elfi! Di non raccontargli della libertà, e soprattutto di Dobby! E del tuo stupido calzino salva elfi!”
“Ma Draco, io non ho fatto niente… Quindi vuole essere liberato?”
“No! È questo il punto! Vuole semplicemente un calzino! E vuole anche… non so come si chiama, dannazione, quell’affare Babbano… Oh, ecco. La Playstation. Tu hai idea di cosa sia?”
“Purtroppo si.” Harry si stupì che Draco avesse finalmente azzeccato il nome di qualcosa di Babbano. Lo shock, probabilmente.
“Ci sai giocare?”
“Si.”
“Bene. Per i prossimi due anni giocherai ogni sabato con Tappo alla Playstation. Dovrei farlo io, ma siccome non so come si usa…”
“Ottima scusa, Malfoy, davvero.”

Draco sbuffò.
“Fantastico. Poco meno di un mese, e il matrimonio già va a rotoli. Splendido.”

“No che non va a rotoli! Ascolta: io non sono venuto qui a rischiare la morte e l’impotenza a causa di tuo padre perché ho deciso di sopportarti per tutta la vita, ok? E poi credo che fra me e te… mi auguro solo di non finire come Phineas e Ursula.”
“Beh, mio mi auguravo di soddisfare le mie esigenze in vita.”

Harry abbracciò Draco da dietro, ficcando il naso a ispirare l’odore assolutamente divino che giaceva tra la spalla e il collo del futuro sposo.
Draco ghignò mordace, mentre sentiva il tonfo morbido dei suoi vestiti che cadevano per terra. Poi si girò sorrise a Harry un’altra volta e insonorizzò la stanza.

Tanto per essere al sicuro contro eventuali spie.



SPAZIETTO!

Che fatica! Ho cercato di postare il testo ben 5 volte, e tutte le volte, mentre stavo facendo l'HTLM mi si cancellava tutto sigh sob... Me miseranda... Comunque ho trovato la mia nuova fiamma in... Tappo! Mi sono divertita un sacco a farlo ritornare in scena, spero che per voi sia stato lo stesso.

anc: Io adoooooro Cissa. Cissa è fantastica. Poi in questa fic non volevo farle fare la figura della snob che arriccia il naso davanti a tutto e a tutti.

animablu: Vogliamo parlare di quanto è fortunato Harry, invece? Io fare subito scambio con lui XD! Un kiss enorme!

DJKIKA: Si, credo che Harry dopo aveva solo bisogno di fare una visitina al San Mungo...

jehan du moulin: Non hai idea quando mi ha resa felice la tua recensione, e non importa se i tuoi commenti saranno rari, l'importante di una storia è seguirla, e sono molto lusingata che tu segua proprio questa piccola pazzia. Mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato la caratterizzazione di Harry e Draco, perché io li vedo così, Draco anti-romantico e Harry più dolce, più coinvolto, ma non troppo, non sia mai. Cissa doveva avere per forza un lato "malandrino" secondo me, perché non me la ci vedo proprio a fare la donna elegante e altera, anzi. Io la immagino come una donna che cerca in tutti i modi di esserlo, ma alla fine non ci riesce. Ti ripeto che non importa se non commenterai in seguito, perché so che ci sei^^! Un bacio.

Manny_chan: Coppa del Mondo? É il mio sogno! Però mi sa che dovrò lavorarci davvero molto, non sono sicura di riuscire a descrivere una partita di Quidditch!

ranzie74: Lucius è fuori di testa! Altrimenti Draco da chi ha preso?! Il lato schizofrenico di Narcissa non basta da solo per rendere Draco pscicotico^^!

Vejitina: Troppo gentile!! Ma lo sai che a me piace fare cose un po' strane e fuori dal comune (vedi Cissa, io adooooooro quella donna. Deve avere per forza un lato pazzo e romantico, secondo me!).

Eleonora22: Concordo: quale persona sana di mente lascerebbe Draco?!?!?!?! Draco aveva dei seri sospetti su Harry perché contando che Voldemort gli ha fritto metà del cervello, è un pò insano di testa, quindi... Non ti preoccupare se hai casini con l'università, io ho casini praticamente CON TUTTO e riesco ad aggiornare ogni morte di papa!

lemnia: Grazie! Io credo che troppo troppo romantici Draco e Harry non possono essere, perché sono pur sempre Potter e Malfoy! Anche io AMO Narcissa e Lucius, sono contenta che piacciono anche a te^^!
  
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