Fumetti/Cartoni americani > Batman
Segui la storia  |       
Autore: Neverland98    16/12/2013    4 recensioni
Batman ospita Superman e Wonder Woman per qualche giorno, senza nessun apparente motivo in particolare, sembra solo per stare insieme. Sembra. Una Gatta ladra, una studentessa di sociologia, una gang di assassini, una serie di omicidi sconvolgeranno i piani dei protagonisti, trasformando quello che sembrava una piccola vacanza da sogno, nel peggiore degli incubi.
Mi raccomando, aspetto tante recensioni :D
[personaggi: Batman, Superman, Wonder Woman, Catwoman, Poison Ivy, Joker, Harley Queen, il Pinguino, Killer Crok, l'Enigmista nuovo personaggio]
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Batman'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

And you will never know,
I will never show,
what I feel, what I need from you. No.”
- Imany

 

 

 

E' passato un anno da quando hai rischiato di morire. Alla fine il contenuto della boccetta era veramente un antidoto e dopo un paio di giorni addormentato, quando ormai Alfred aveva già fatto prendere le misure della bara, ti sei risvegliato e lentamente hai ripreso le forze.
Diana e Clark erano così felici che ti hanno costretto a dare una festa, anche se tu non ne avevi voglia.
Era stata una festa enorme, avevate ballato e vi eravate divertiti, proprio come vi aveva proposto Clark la prima sera che era arrivato a Gotham.
Ora sono entrambi tornati a casa.
Si sono fermati con te una settimana dopo la festa, giusto per starti vicino un altro po', poi se ne sono andati.
La tua vita è tornata normale, di giorno miliardario, di notte Batman.
Quelli della gang del teschio sembrano essersi dissolti nel nulla e con loro Selina, per la quale il tuo odio non è ancora diminuito.
Vorresti vederla un'ultima volta solo per chiederle perchè. Perchè ha ucciso dei bambini – ti rifiuti ancora di crederlo- , perchè ti ha mentito... Semplicemente perchè.
Sei seduto nel tuo studio, fissi un punto imprecisato davanti a te.
E' notte, dormire è fuori discussione, anche se da quando quelli del Teschio, ovvero tutti i più pericolosi criminali di Gotham, sono scomparsi dalla circolazione, le strade sono più tranquille e potresti concederti il lusso di un po' di sonno in più.
Indossi il tuo costume da Pipistrello e te ne vai.
Salti da un tetto all'altro, da un gargoille all'altro, fissando le strade e le persone che ti appaiono piccole come formiche.
Ti fermi su uno dei tetti più alti, ti appoggi al gargoille e ti godi il suono della solitudine, ricordando quanto ti aveva dato fastidio l'allegria continua di Clark e la voglia di collaborare con te di Diana.
Diana...
Ad un tratto avverti una presenza alle tue spalle.
Non molto vicina, in realtà. Ma i tuoi sensi affinatissimi ti dicono che non sei più solo. E capisci anche con chi sei.
“Che ci fai qui?” chiedi senza voltarti.
Nessuna risposta.
Bene, andasse al diavolo. Continui a guardare il panorama.
“E' da un po' che non ci vediamo...” la sua voce è tranquilla, beffarda, come se non fosse successo niente.
“Vattene, Selina...” ti volti appena, per essere certo che ti senta.
Ti ignora tranquillamente e si siede ad un po' di distanza da te, lasciando dondolare le gambe sulla strada.
Rimanete in silenzio. Non sarai tu ad andartene. Fai finta che non esista.
“Dobbiamo parlare...” dice dopo un po', quasi in un sussurro, nessuna traccia dell'arroganza di poco prima. Accarezza il gatto dal pelo corvino che le siede in grembo.
Proprio come quando accarezzava te la sera del video...
“E se io non volessi rivolgerti la parola?”
“Primo: l'hai già fatto – tenta di alleggerire la situzione, e stai quasi per sorridere, quando ti ricordi le persone che hanno perso la vita per causa sua e l'odio torna ad avvolgerti. - Secondo: non devi parlare, devi solo ascoltare!”
“E se io non volessi proprio starti a sentire?” ti volti di scatto verso di lei, che balza in piedi in posizione d'attacco.
Il gatto che le sedeva sulle ginocchia viene scaraventato a terra e dopo essersi ripreso, ti soffia contro sprezzante.
“Invece mi starai a sentire, perchè c'è qualcosa che devi sapere. Poi sarai libero di odiarmi quanto ti pare...” è decisamente arrabbiata.
Ma tu lo sei di più.
Sta per iniziare una lotta, lo sapete entrambi.
“Ti odio già, Selina. Se questa era la tua preoccupazione, puoi stare tranquilla. Ora, per favore, lasciami da solo.” pronunci queste parole con una freddezza che non pensavi ti appartenesse.
“Mi odi?” sembra che lo stia chiedendo a se stessa, più che a te. “Mi odi?” ripete la domanda.
Urlando.
Guardandoti dritto negli occhi.
“Sei un figlio di puttana, Bruce, lasciatelo dire! Io, ti ho salvato la vita. Sono stata io! Tutte le volte che sei stato male IO ti ho dato la dose d'antidoto necessaria per salvarti! Ti sei chiesto perchè ho voluto a tutti i costi che guardassi quel fottuto video? Te lo sei chiesto?”
Sei paralizzato. E dire che dovresti essere tu quello incazzato.
“Piantala, Selina!” urli anche tu “Anche se fosse, hai ucciso delle persone! Hai ucciso dei bambini, e questo è proprio inconcepibile!”
Rimane paralizzata per un attimo. Non ti ha mai visto così. Poi ti si avvicina, lentamente...
E ti molla un ceffone.
Le afferri la mano e gliela porti dietro la schiena, non nascondendo una punta di gioia quando il volto le si contorce in una smorfia di dolore.
Cerca di liberarsi dalla presa più volte, ma inutilmente. Quindi continua a parlarti.
“Io non ho commesso nessuno di quegli omicidi...” sussurra.
Le stringi il polso più forte e la getti – letteralmente – lontano da te.
Selina rimane dolorante per un po', poi torna a sorridere arrogante, massaggiandosi il polso.
“E dovrei crederti?”
“Sì, che dovresti. Perchè sai bene che non toccherei mai un bambino, lo sai benissimo!”
“ E allora perchè non mi hai detto subito la verità? Perchè hai lasciato che lo credessi per così tanto tempo?”
“Ma perchè anche se gli omicidi li hanno commessi loro, io dovevo prendermi la colpa, se volevo che ti portassero l'antidoto!” lo dice come se fosse la cosa più ovvia al mondo.
Senti una fitta al petto. Mi sa che dovresti inizare a preparare delle colossali scuse.
“E perchè non me l'hai detto prima?” hai smesso di urlare, ma non stai nemmeno parlando normalmente. E' qualcosa a metà.
“Perchè loro avevano Holly! - sobbalzi – Se fossi venuta da te l'avrebbero uccisa! Prendendomi la colpa vi avrei salvato entrambi, anche se alla fine tutti e due mi avreste odiato. - sorride amaramente – come se per me sia una novità...”
“E allora perchè dirmi la verità proprio ora?”
“Perchè solo ieri sono riuscita a salvare Holly dalle grinfie di quelli del Teschio e a spedirla su un treno verso Metropolis...”
“Avresti potuto chiedermi aiuto...” le dai le spalle.
“Bruce...? Pronto...? Ma se solo per farmi ascoltare da te ho rimediato una slogatura al polso... Figurati se ti avessi chiesto aiuto...” ridacchia.
Ti mordi un labbro, ti senti un verme.
Chiedile scusa!
“Ma perchè hanno fatto tutto questo?”
Certo, Bruce, questo sì che vuol dire chiedere scusa alla persona che si è sacrificata per salvarti la vita, dopo averle detto in faccia che la odi.
“Ma non capisci?” scuote la testa lentamente “Perchè non vogliono che io stia con te, razza di idiota!”
Sì, questo te lo meritavi.
“Preferiscono che io e te siamo nemici, perchè sanno che io conosco i tuoi punti deboli come nessun'altro nella criminalità e sono quindi indispensabile per eliminarti!”nota il tuo lieve sobbalzo quando ha ammesso di sapere tante cose su di te. Sa che ti stai pentendo di averle rivelato la tua identità segreta.Ti guarda con aria di sfida e fa una pausa effetto. “... Però sanno che non direi niente nemmeno sotto tortura, ci hanno provato!, per cui l'unico modo per farmi passare dalla loro parte era far sì che tu mi odiassi! Così io non avrei avuto più speranze con te e mi sarei alleata con loro!Ah, Bruce...?”
La guardi.
“Sei un idiota!” ti fa l'occhiolino.
Adesso è finalmente tutto chiaro.
Ti avvicini a lei, la stringi forte, come mai prima. Solo in quel momento capisci quanto ti sia mancata.
Selina si fa cullare dall'abbraccio, poggiando la sua testa sul tuo petto e chiudendo gli occhi.
“Scusa...” le sussurri guardandola negli occhi di giada.
“Scuse accettate!” sorride dopo un po'.
“... E grazie...”
Le baci la guancia, scivolando poi fino al collo e infine trovandole la bocca, rosea e carnosa.
Ti godi – vi godete – ogni istante di quel bacio forte, intenso, con i vostri volti illuminati solo dal pallore della luna.
Delle persone sono morte, ma tu sei vivo.
Ti sei chiesto per giorni chi potesse essere la persona così importante su cui fare leva per ricattare Selina.
Ora lo sai.
E ne sei onorato.

 

 

 

 

 

 

 

Si conclude così questa fanfiction! Spero vi sia piaciuta e ringrazio Tressa e OnceUpon per aver sempre recensito la storia. Spero di avervi divertito, perchè ho intenzione di scrivere un'altra ff, intitolata “Gotham High School”, descrivendo l'ipotetica adolescenza di eroi e criminali di Gotham.
Fatemi sapere che ne pensate di questa idea con un messaggio (potete scrivere solo “si” o “no”, così non perdete tempo! ;) )
Bacioniii :*

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Batman / Vai alla pagina dell'autore: Neverland98