Buongiorno a tutti! :D Allora, come forse saprete questa fanfiction non verrà aggiornata più ogni domenica, ma a domeniche alterne... questo perché ho iniziato a pubblicare una fanfiction anche su Doctor Who, la prima avventura delle All-New Time Ladies :D questo anche per avere un po' più di tempo per scrivere Fangirl Supervillain, dato che... sto rimanendo un sacco indietro! D:
Mi scuso con chi ha recensito e non ha ricevuto risposta, dato che sto frequentando molto poco EFP... spero però di ritornare ad entrarci un po' più spesso nei prossimi giorni /o/
I ringraziamenti, ovviamente, sono sempre quelli: grazie a Cap_Kela, compagna di Golden Globes, Oscar, Bafta, hard party MADO e quant'altro xD grazie alle All-New Time Ladies, che non sono solo una fanfiction ma esistono veramente :D e grazie a Bbpeki per recensire ogni volta ^^
Buon capitolo :D
.VIII.
IL CAPITOLO DI TRANSIZIONE
dove succede ben poco, ma alcune cose vengono chiarite

Il risveglio inaspettato (?) di Sam C. comportò una serie di reazioni diverse da parte dei presenti: se io, in preda alla sorpresa (per non dire allo shock), non avevo potuto fare a meno di allontanarmi da quello che poteva essere benissimo un morto vivente, Liam si era invece avvicinato, mentre gli altri (Thor e la "compagnia" delle Barriere Canterine) si limitarono ad osservare in silenzio il piccolo miracolo che stava avvenendo sotto i loro occhi (anche se non sarebbe stato certo il primo di quella lunga giornata). La reazione più "animata" fu quella di Jena, che strattonò Jamie Bower il più lontano possibile da lei e si precipitò davanti a Sam C. A vedere quella corsa affannata, la piccola Sam che viveva nella mia testa stava già immaginando la conclusione più rosea, sdolcinata e OOC possibile, ma ovviamente Jena aveva intenzioni leggermente diverse: infatti con tutta la sua innata delicatezza (pari a zero) costrinse Sam C. a mettersi in piedi, lo squadrò da capo a piedi ed iniziò a prenderlo a pugni mentre urlava improperi che, durante questo resosconto, vi risparmio volentieri... (e probabilmente per Sam anche quello sarebbe stato l'inizio ideale per una fanfiction Johanna/Finnick).
Mentre
le nostre attenzioni erano tutte per Sam C., qualcun altro che avevamo
creduto morto si stava risvegliando: anzi, non solo "qualcun altro"...
proprio tutti! Aaron Johnson, Clark Gregg, Chris Evans e pure Lee Pace
si alzarono in piedi, uno dietro l'altro, e c'era qualcosa di strano in
loro: Lee Pace, ad esempio, aveva completamente perso quella puzza
sotto al naso che gli avevo notato fin dal primo istante, sostituita da
un'espressione stranita che mi fece quasi tenerezza. Sul momento,
però, non ci pensai: a quel punto, infatti, Liam aveva
allontanato Jena da Sam C. e io... beh, mi sentii in dovere di dire
qualcosa. Almeno, lo pensavo, perché non appena aprii bocca
Sam
C. mi interruppe dicendo: "Non è necessario che tu dica
nulla!"
"Non è necessario?!" esclamai, contrariata "Mi hai salvato
la vita!"
"Tanto Finnick sarebbe morto in ogni caso!" rispose Sam C. "e poi che
sacrificio è, se poi non muoio veramente?"
"Finnick..." mormorai, non sapendo cosa dire, anche perché
stavo
per scoppiare in lacrime (sì, ok? è una cosa che
si fa,
quando qualcuno ti salva la vita!)
Sam C. scosse la testa: "Non sono più Finnick!"
A quelle parole, anche Liam e Jena si avvicinarono (gli altri stavano
parlando con gli attori che si erano appena risvegliati, mentre Hugh
Jackman stava legando ed imbavagliando Tom Hiddleston... cosa che mi
fece non poco ridere).
"Cosa intendi dire?" chiese Liam, intuendo
già la verità.
"Credo che, quando Tom Hiddleston ci ha colpiti, non ci abbia uccisi
veramente..."
"Questo lo vedo" intervenne Jena, che cercava in ogni modo di non
sembrare troppo contenta: e ci stava riuscendo bene, perché
anche dopo i pugni sembrava ancora su di giri.
"... ma che ci abbia liberato della 'maledizione' di Samanta"
continuò Sam C., tranquillamente "è come se
avesse ucciso
tutti i nostri alter ego, lasciando le nostre vere
identità...
sono di nuovo 'solo' Sam Claflin!"
"Aspetta: stai dicendo che, se vogliamo uscire da qui, basta che ci
uccidiamo a vicenda?!" chiese Jena, sgomenta.
"In questo modo dovremmo riuscire a superare la barriera,
sì..."
"Wow! Uccidere non è mai stato così giusto!"
esclamò Jena, con gli occhi che le brillavano dalla
contentezza
"datemi un'arma, presto!"
E,
prima che qualcuno potesse fare qualcosa, la ragazza aveva
già
presto una freccia dalla faretra di Liam per trafiggersi con noncuranza
il cuore.
"JENA!" urlammo tutti quanti, mentre
l'attrice cadeva a terra con gli occhi spalancati... Notai
però
che dalla ferita non usciva nemmeno una goccia di sangue e, prima che
potessimo soccorrerla, Jena si stava già alzando in piedi,
con
ancora la freccia conficcata nel petto.
"Johanna..." disse Liam, esitante "... come stai?"
Jena fece qualche passo verso di noi, come se fosse normale avere una
freccia ad "arricchirti" il profilo della silhouette.
"Mh... niente più Johanna..." rispose, con un sorriso
soddisfatto "... e nemmeno Rocket... ma, soprattutto, NIENTE PIU'
LYDIA!! Oddio, finalmente la mia testa è
sgombra da pensieri stupidi da ragazzina allupata!"
"Però, sai... non ti conviene estrarre subito quella
freccia" disse Liam, allibito.
"Mh, perché? Tanto non posso morire!"
"Non potevi morire prima,
ma
ora sei tornata ad essere solo Jena... se ti estrai ora la freccia,
credo che inizierai a perdere un sacco di sangue... e... beh..."
"Mh ok... meglio se corro in fretta verso un ospedale!"
esclamò
Jena, con tutta la calma possibile: forse un po' di Johanna era rimasto
in lei...
"Ti accompagno!" si offrì volontario Sam C. "e spiegheremo
alle
autorità quello che sta succedendo qua dentro! Anche se non
so
in quanti ci crederanno... Insomma: una ragazzina che cambia del tutto
il concetto di 'realtà'?!"
"Ci crederanno!" esclamò Jena, convintissima "altrimenti
scopriranno di che colore sono le loro viscere!"
"... Sicura di essere ritornata come prima?" chiesi, indietreggiando di
un passo.
"Forse ci vuole un po' di tempo per ritrovare se stessi..." intervenne
Sam C. "è difficile anche senza avere una fangirl
supervillain nei
paraggi!"
"Fangirl
Supervillain?!" ripetei,
soppesando quelle due parole "Mmmh... sai, se uscirò mai
viva da
qui credo che potrei scrivere una storia con un titolo
così..."
Indizio: sono uscita viva da là.
"Quindi sei decisa a rimanere?" mi chiese Sam C. "non vuoi venire con
noi?"
Scossi la testa, ben determinata a non cambiare idea... almeno per una
volta. "Io e Samanta usciremo insieme da questo posto... e solo dopo
aver sistemato questa faccenda degli attori!"
Sam C. si avvicinò a Jena e guardò tutti i
presenti con
uno sguardo malinconico che tutti fummo in grado di interpretare: era
arrivato il
momento dei saluti.
"Ragazzi,
un po' mi dispiace a lasciarvi in mezzo a tutti questi cattivoni..."
iniziò a dire Sam C., indicando un imbavagliato - e ancora
svenuto, per fortuna - Tom Hiddleston "... ma credo che sarei solo
d'impiccio, ora come ora!"
"Penso anch'io la stessa cosa" intervenne Jena, con un sorriso che da
Johanna non avrebbe mai mostrato "a meno che non vi serva un'attrice...
o una fotografa... o una cantante..." [Jena Malone è
una ragazza molto eclettica]
"Le cantanti sono sempre ben accette!" la interruppe Hugh Jackman,
mentre tratteneva Jamie Bower per il bavero della giacca: l'attore
infatti aveva capito ben poco di quello che era successo e voleva
continuare a rimanere con la sua Johanna.
"IIIIIIIIII
feeeeeeeeeell yooooouuuuuuuuuuuu..."
"Dei santissimi, non hai ancora capito che Johanna non c'è
più?!" sbottò l'interpellata, infastidita "Sono
Jena ora,
hai capito?! SOLO JENA!"
Jamie Bower, con gli occhi lucidi, tirò su col naso per poi
riprendere a cantare: "IIIIIIIIII
feeeeeell yoooouuuuu......
JEEEEEEEENAAAAAAA...!"
L'attrice si limitò ad un facepalm e decise che
probabilmente
sarebbe stato tutto più facile se avesse semplicemente
ignorato
quell'insolito spasimante.
"Beh, Liam..." continuò l'attrice "... almeno tutto questo
ha
avuto un senso: hai ritrovato tuo fratello! Un dio nella vostra allegra
compagnia non può certo che giovare!"
Liam le sorrise: "Sì, immagino che prenderemo a cazzotti un
po' di gente!"
"Anche se i maghi sono veramente una brutta bestia" intervenne Sam C.,
indicando Tom Hiddleston "Ecco, prima che me ne vada... Signor
Wolverine!"
Hugh Jackman ricambiò la sua attenzione: "Sì?"
"Perché ha colpito Loki con una riproduzione di Mjolnir, se
ha
gli artigli?" chiese l'attore, confuso "senza contare che di sicuro
quella martellata non l'ha ucciso... quando si sveglierà
sarà ancora un dio disturbato con un elevato bisogno di
attenzioni affettive!"
Hugh Jackman scosse le spalle. "Ho solo pensato che Loki si merita
sempre una bella martellata... indipendentemente dal mondo in cui si
trova!"
"Avrei voluto dargliela io!" intervenne Chris Hemsworth "Ma immagino
che uccidere un dio non sia così facile... come possiamo far
ritornare Tom normale?"
"A quello ci penseremo noi delle Barricate!" intervenne Anne Hathaway
"ci ingegneremo ad uccidere Loki in ogni modo possibile, fino a che non
morirà... e tutto questo cantando allegramente!
Sarà un
grande musical!"
"Loki and the right way
to die" disse Neil P. Harris "sarà un successo
al botteghino!"
"Prendi un dio, trattalo male!" iniziò a canticchiare Hugh
Jackman.
"Ok, ok... si è capito!" li fermò Jena, dato che
gli
attori delle Barricate Canterine stavano iniziando ad inscenare un
balletto.
"Credo che anch'io mi unirò al cast di questo musical!"
disse
Clark Gregg, avvicinandosi al gruppo "ho ancora qualche questione con
Loki da sistemare..."
"E io non voglio essere da meno!" intervenne Chris Evans "E voi due,
invece? Che farete?"
"Quei due" erano, ovviamente, Lee "Thranduil" Pace e Aaron "Kick-Ass"
Johnson, che si scambiarono uno sguardo interrogativo.
"Credo che uscirò da qui il prima possibile!"
esclamò
Aaron Johnson, grattandosi la testa pensieroso "Forse non lo sapete, ma
sono un padre con un figlio che lo aspetta!"
"Sì, ricordo... ed è una cosa un po'
inquietante!" disse
Sam C., ed alcuni di noi annuirono, perfettamente d'accordo con lui.
"Nemmeno io rimarrò qui, penso" aggiunse Lee Pace "anche
se... insomma, ora voi cosa farete?"
L'attore stava guardando verso me e i fratelli Hemsworth (oddio... ero
in una specie di "Compagnia dell'Anello" dimezzata e i miei compagni
d'avventura erano gli Hemsworth... la cosa mi fece uno strano effetto.
La piccola Samanta dentro la mia testa iniziò a perdere
sangue
dal naso).
"L'obiettivo non cambia: dobbiamo fermare questa Samanta e liberare
Katniss!" rispose Liam, rabbuiandosi al pensiero della sua "amica" non
ancora ritrovata ("POVERO GALE, GUARDA COME SI STRUGGE!! PEETA
CUUUUUULO!!" strillò la Samanta nella mia
testa).
"Ma ora dobbiamo anche informare tutti gli attori rinchiusi qui dentro
che, per liberarsi, è necessario uccidersi!" intervenne
Chris
Hemsworth "in questo modo potremmo anche disfarci di qualche nemico
lungo la
strada!"
Liam osservò il fratello, pensieroso. "Sì,
immagino
dovremmo prima provvedere a questo... Ma come? Facciamo un po' di
passaparola?"
"Mi è venuta un'idea!" intervenni, stupita dal fatto che,
finalmente, avevo un piano: o, almeno, quello che sarebbe stato
l'inizio di un piano... e mi aspettai che Jena intervenisse con qualche
commento acido del tipo "Oh, strano... il tuo cervello ha retto lo
sforzo?" ma, quando mi voltai verso di lei, notai che era sparita
insieme a Sam C.: se ne erano andati senza nemmeno salutare! Per un
istante fui tentata di inseguirli verso l'uscita della fiera, ma i
fratelli Hemsworth stavano aspettando che continuassi a parlare.
"Ehm...
dicevo" ripresi, distogliendo lo sguardo da dove solo un minuto
prima c'erano Sam C. e Jena: probabilmente entrambi non erano il tipo
da "arrivederci" "vicino alle casse della fiera ci deve pur essere un
altoparlante, o qualcosa del genere! Ricordo che prima della nebbia
viola c'era una voce all'altoparlante per avvisare quando stavano per
iniziare degli eventi... potremmo usare quello per informare tutti gli
attori in un colpo solo!"
"Così poi potremmo subito occuparci della tua amica!" disse
Liam.
"Ehm... stai attento ad usare quella parola... 'amica'..." lo
interruppi "... in questo momento Sam può essere molte cose,
ma
'amica' è decisamente in fondo alla lista..."
"Verso quale direzione dobbiamo andare, quindi?" chiese Chris
Hemsworth, esaminando con lo sguardo tutte le uscite che ci avrebbero
portato fuori da quella sala.
"Le casse sono da quella parte" ricordai, indicando la direzione che
stava
proprio alle sue spalle "ricordo che io e Sam eravamo passate per lo
stand della HBO..."
"DELLA HBO?!" esclamò Chris Hemsworth, sconvolto.
"C'è qualche problema?" chiese Liam, che non capiva la
reazione del fratello.
"La HBO è la rete di Game of Thrones!" rispose il fratello.
"Già... prevedo altri guai!" dissi, demoralizzata, dato che
in
Game of Thrones i personaggi simpatici avevano la tendenza a morire:
scommettevo che avremmo dovuto trovarci faccia a faccia con esponenti
particolarmente snervanti del calibro di Joffrey "Baratheon", Cersei
Lannister o Theon Greyjoy... per non parlare di Jon Snow (Samanta
stravedeva per Jon Snow, così io avevo imparato a conoscerlo
e
ad odiarlo in modo quasi viscerale).
"Ma è una delle mie serie preferite!" replicò
Chris
Hemsworth, e mi fece strano vederlo così contento e
spensierato
"speriamo che ci sia Peter Dinklage!"
"Speriamo di rimanere
vivi..." pensai: Loki sarebbe stato solo il primo
di una lunga lista di villains, assassini, mostri e spietati sicari...
me lo sentivo.
* * *
Il ritorno dell'autrice (\o\
/o/ \o\)
Ri-buongiorno! :D anzi, ri-buonasera xD Uhm, in questa occasione non ho
molto da dire (a parte scusarmi per i capitoli troppo brevi '^^),
quindi userò quest'angolino solo per un piccolo avviso:
domenica 2 febbraio non aggiornerò questa fanfiction
perché sarò a fare la cretina in Francia /o/ e
quindi salterà una settimana... con questa pausa, spero
veramente di riuscire a scrivere un capitolo più lungo,
specialmente perché con gli attori di Game of Thrones vorrei
fare una cosa carina /o/
All -New Time Ladies,
invece, continuerà come al solito :D
Buona settimana a tutti! :D /o/