Serie TV > Merlin
Segui la storia  |       
Autore: Chloe R Pendragon    14/02/2014    3 recensioni
Buonasera a tuttiiii!!!! Ho deciso di cominciare una nuova raccolta proprio oggi, 14 febbraio: consideratelo il mio modo per fare gli auguri a tutti gli innamorati... di questo splendido telefilm! ^^
Ogni storia parlerà di un particolare tipo di amore ( ad esempio: "amore fraterno", "amore non corrisposto", ecc...) caratterizzante una determinata coppia... Che dire, spero che vi piaccia e che possiate trovare due minuti per dirmi che ne pensate: baciiii!!! ;)
Partecipa alla "Challenge in love" indetta da Marlene:) sul forum di EFP
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Gwen/Lancillotto, Merlino/Artù
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Amore fraterno

Amore fraterno.

 

«Buongiorno Arthur, è ora di svegliarsi!»

 

Sembrava una mattina come tante nella reggia dei Pendragon e come da copione Merlin si accingeva a svegliare il riluttante principe; più volte il moro dovette chiamarlo, ma come al solito non servì a nulla, così fu costretto ad aprire le tende della stanza e lasciare che il sole facesse il lavoro sporco per lui.

Fu allora che il biondo diede i primi segni di vita, grugnendo il nome del servo e coprendosi il volto con il cuscino, tuttavia l’amico non si perse d’animo e continuò a importunarlo finché non riuscì nell’intento.

 

«Possibile che tu non sappia come svegliare gentilmente le persone, Merlin?», mugugnò portandosi una mano sul viso, «Qualcuno dovrebbe insegnarti le buone maniere… »

 

«E chi sarebbe quel qualcuno? Voi?», rispose l’altro inarcando un sopracciglio, «Allora sono in ottime mani…»

 

Non ebbe neanche il tempo di sghignazzare, che Arthur si mise a sedere per scagliargli uno dei suoi stivali: il moro riuscì a schivarlo per un pelo e la sua bocca si distese in un sorriso compiaciuto.

 

«Bada a quel che dici Merlin, ricordati che stai parlando col tuo principe… Invece di fare lo spiritoso, pensa ad adempire ai tuoi doveri: aiutami a vestirmi, rassetta la camera e lucidami l’armatura! Oggi farò colazione con mio padre, vuole aggiornarmi sulle condizioni del popolo, considerate le difficoltà che abbiamo affrontato: sai che non ammette ritardi, per cui piantala di guardarmi come un pesce lesso e muoviti!»

 

Il giovane mago si ricompose ed iniziò ad eseguire gli ordini ricevuti, pur provando un po’ di rammarico: gli sarebbe piaciuto passare un po’ di tempo con l’amico per parlare di quello che avevano passato pochi giorni prima.

Avevano affrontato insieme la violenta carestia causata dall’uccisione dell’unicorno, avevano cercato Anhora e affrontato le sue prove: il futuro re aveva dato prova della purezza del suo cuore sacrificandosi al posto suo e il servo non aveva ancora avuto modo di ringraziarlo.

Voleva trovare il momento e il modo giusto per dirglielo, dato che di solito era lui quello che salvava la vita dell’altro, seppur di nascosto; decise dunque che avrebbe svolto le sue mansioni come di consueto per poi cercare di cogliere la palla al balzo appena se ne fosse presentata l’occasione.

Così iniziò a mettere ordine nella stanza del biondo, non senza qualche borbottio annoiato, ma fu allora che notò un particolare: sotto il letto c’era ancora lo stivale che il ratto aveva rosicchiato giorni prima! Nel raccoglierlo, Merlin ebbe una brillante idea su come dire grazie all’amico, per cui si rimboccò le maniche e si mise all’opera…

 

 

In serata il principe poté finalmente chiudersi nelle sue stanze; aveva passato l’intera giornata in giro per il regno al fine di monitorarne la situazione, il che lo aveva reso esausto. Tutto ciò che desiderava in quell’istante era lasciarsi cadere sul suo letto e abbandonarsi tra le braccia di Morfeo; dunque cominciò a spogliarsi svogliatamente, quando si rese conto del logoro stivale posto sopra il tavolo.

Rimase interdetto per un istante, poi si avvicinò sbuffando all’oggetto e lo gettò sul pavimento; fu un grave errore il suo, poiché dal suo interno si sparsero al suolo un gran numero di fagioli, producendo un fastidioso rumore.

Il biondo sgranò gli occhi e iniziò a infuriarsi per lo stupido scherzo che aveva subìto: questa volta Merlin non l’avrebbe passata liscia… Stava per uscire di corsa dalla camera quando si accorse di un altro dettaglio: oltre alla miriade di semi, dallo stivale era fuoriuscito un foglietto!

Arthur tornò indietro con un ringhio, raccolse da terra il bigliettino e con un gesto secco lo aprì per leggerne il contenuto.

 

“Nonostante siate una testa di fagiolo, non posso fare a meno di dirvi grazie!”

 

Il principe non riuscì a trattenere un sorriso, sentendo la rabbia di pochi secondi prima svanire come per magia: pur essendosi dimostrato il solito idiota, aveva avuto un’idea tutto sommato carina…

Decise dunque di lasciar correre quella bravata e di ricongiungersi al suo adorato letto, non senza pensare a quanto avrebbe riso l’indomani, vedendo il moro raccogliere i fagioli uno per volta…

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: Chloe R Pendragon