PREPARATIVI
Fortunatamente
la
valigia l’avevo già preparata il giorno
prima,questo per me era un sollievo..
le altre dovevano ancora prepararla allora le aiutai a sistemare le loro
valigie. Dopo mi rivestii perché non mi piacevano quei
pantaloni...Avevo messo
una maglia,a maniche corte con scritto‘J’odore le
vacances!’tutta bianca. Mi
cambiai anche la maglia, ma non riuscii a trovare una maglia decente...
In quel
momento
bussarono alla porta della mia stanza ed io allora
dissi“avanti!”si aprì la
porta, era Jiulie. Mi stavo guardando allo specchio, Jiulie mi
osservò.
“ehi!
Stai benissimo
con quella maglia!”disse avvicinandosi a me
“No,
Jiulie..non
vedi??Sto malissimo!!”
E’
vero, ho una
camicetta rosa, mi faceva schifo, non era una delle mie maglie
preferite.
“Okay...vediamo...allora
cosa c’è qua...”Jiulie si mise a frugare
nel mio armadio“Ecco, l’ho
trovata!Questa ti starà benissimo!”disse
allegramente rivolta a me. Aveva preso
la mia maglia preferita,una maglia rossa con un
disegnino,c’erano dei
gattini,come disegno,era bella , ma oggi non mi andava di metterla.
“Scusa
Jiulie ,
questa andrebbe bene ma...”abbassai lo sguardo e spostai una
ciocca di capelli
che mi pendeva dal viso.
“Ma
cosa?!”
Okay,dovevo
soltanto
dirle la verità“E’ che non mi va di
metterla!”dissi con tono rimproverante“Scusa,
Jiulie,ma forse sono agitata, non lo so ma...penso di non essere molto
comprensiva,oggi.Scusa”
Jiulie ci
rimase
molto male...“Oh,certo...”disse in tono
avvilito“Bè allora è meglio che vada e
ti lasci sola...”prima che se ne andasse la riuscii a fermare
e dissi “Jiulie!no!Non
intendevo questo!Io voglio che tu resti.. per favore,non so cosa
mettermi!!”
Jiullie mi
guardò ed
anch’io lo feci. I suoi occhi color nocciola penetrarono nei
miei... Jiulie,
dai suoi occhi vedevo la sofferenza della sua infanzia...vedevo la
scena di
quando i suoi genitori l’hanno abbandonata, vedevo la prima
volta che ci siamo
incontrate e vedevo la sofferenza che provava ora,povera Jiulie!
“Sicura
che posso
restare??”chiese lei guardandomi allegramente, io feci un
sorriso storto e
dissi“Certo che puoi restare,qui sei sempre la
benvenuta!”Jiulie mi guardò e mi
abbracciò e poi aggiunse“Oh,grazie LIz!”
Poi ci
guardammo e
scoppiammo a ridere, da quant’è che non la vedevo
ridere così...Mi mancava quel
suo sorriso brillante, non lo faceva da quando ci siamo
conosciute,sì quella
volta me la ricordo come se fosse ieri:il primo giorno di scuola
elementare, io
conoscevo solo Sylvie e parlavo solo e sempre con lei, fino a quando
è arrivata
Jiulie,che ci siamo legate molto, abbiamo fatto amicizia e conoscendola
ho
scoperto che non aveva mai visto né sua madre né
suo padre, si ricorda soltanto
che la sua sorella Anna, il quale hanno vissuto un periodo insieme, poi
Anna
doveva andare a Roma per continuare il suo lavoro e così
lasciare Jiulie da
sola dicendole solo ‘fa la brava, ti prometto che ti
verrò a trovare!’. Jiulie
era troppo piccola per capire cosa volesse dire, ma lei sapeva che non
sarebbe
tornata,se lo immaginava...povera Jiulie,come si fa ad abbandonare una
bambina
di sei anni quando no ha neanche i genitori???Anna e Jiulie, si
volevano molto
bene...Forse queste due settimane a Roma potrebbero essere la soluzione
del
problema!Sì, forse potrebbe incontrarsi con Anna e ritornare
insieme, sarebbe
fantastico!Spero che si rincontrino...
“Immagino
che tu sia
contenta di andare a Roma,giusto??”
Jiulie mi
guardò e
poi mi disse“Io felice??no!per niente!”
E
perché non era
felice??Mi guardò e poi rise“Ehi!cos’hai
da ridere??”
Lei smise di
ridere e
mi disse“Ci sei cascata,certo che sono felice di andare a
Roma!”
Sono
contenta che
Jiulie sia fiera di venire a Roma con noi..e con le nostre amiche di
scuola...Forse così l’aiuteremo ad affrontare la
sofferenza
“Tu
di sicuro sarai
contenta, vero??”io contenta e
perché??“Dai non mi guardare con quella faccia
sorpresa,Liz!Lo sai che c’è anche
lui,giusto?”
“Lui?Jiulie,
non so
di chi stai parlando!Bè forse intendeva..non lo so!
“Liz,andiamo!Come
non
ti ricordi?Ed adesso non fare la finta tonta!Lo so benissimo a chi stai
pensando!Lui..aspetta com’è che si
chiamava...”
“Forse
intendi..Micheal??”
“Oh,
sì lui!!!Visto
che ti avevo detto è sempre nei tuoi pensieri!
“Lui
è soltanto un
amico, anzi il mio migliore amico!!Niente di
più..”Tanto in fondo è
vero...Micheal ed io ci conosciamo da quando eravamo piccoli, abbiamo
un
rapporto speciale,io e lui siamo come‘due pappagalli
inseparabili’,lui mi ha
sempre aiutato nel bene o nel male ed io ho sempre aiutato lui.
“Certo,come
no!”disse
Jiulie dirigendosi verso la porta d’ingresso della mia
camera“Come fai a non ammettere
che Micheal è la tua anima gemella,eh?siate fatti
l’una per l’altro!Liz!”
“No,Jiulie
ti stai
sbagliando!”Jiulie si voltò verso di me e si
sedette nel letto“Ascolta io e
Micheal non siamo fatti l’uno per l’altro,noi due
siamo diversi...Sì,okay, ti sembrerà
un po’ assurdo che una ragazza ed un ragazzo siano
amici...perchè penserai che
ci sia di più di un’amicizia tra i due...invece
è così io e Micheal siamo solo
grandi amici...”mi voltai
e mi diressi
verso la finestra, guardando un punto non preciso di
fuori“certe volte mi è
capitato di trovarmi in situazioni un po’ bizzarre, ed al mio
fianco c’era
sempre Micheal... Sì mi ha sempre aiutato,Ma il punto
più strano di questa
storia, è che Micheal riesce a capirmi...a penetrarmi, a
capire i miei stati d’animo,
i miei sentimenti, ed io riesco a percepire i suoi...”Jiulie
rimase sorpresa,io
mi voltai verso di lei e lei mi guardò perplessa
“Quindi
affermi che
siete solo amici?!”
“sì
certo!”tutti
pensano che io e Micheal stiamo insieme,ma non è
così,noi siamo solo amici.Ci
guardammo ed ad un certo punto entrò nella stanza
Elisabeth”Ehi,ragazze
disturbo?”chiese
“No,
entra
pure!”dissi andando verso di lei
“Senti
Jiulie, devi
sistemare la valigia e vestirti!”disse lei”Liz, tu
vestiti,okay?ti avvisiamo
noi quando siamo pronte,okay?”
“sì
d’accordo!”se ne
andarono nella sua stanza.
Micheal
può esserci
alla gita è vero chissà...
ANGOLO AUTRICE: Sono gradite recensioni per sapere come vi sembra... perchè a me non convince molto....!!! Grazie