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Autore: itsloveforlouis    10/04/2014    3 recensioni
"Questa è la segreteria telefonica di Niall Horan, il vampiro più figo del mondo. Fate quello che cazzo volete dopo quel fottuto bip."
||Sospesa, riprenderò ad aggiornare quando mi tornerà l'ispirazione.||
||NON E' ISPIRATA DA TWILIGHT, NON L'HO NE' VISTO NE' LETTO :) ||
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Liam, io vado al cimitero.”
“C-cosa? No.”
“Sì. Voglio vedere quel simbolo.”
“Stai attenta.”
“Ci vediamo dopo.” Amber scocca un bacio sulla guancia del suo migliore amico.
 
Il cimitero  è abbastanza vicino, ci arriva in una quindicina di minuti.
Sono quasi le 21,  Amber è abbastanza inquietata.
Apre il grande cancello ricoperto da muschio e scricchiolante.
Sente improvvisamente uno strano rumore, come se qualcuno stesse spostando una grande pietra.
 
Sente qualcosa toccarle la schiena, improvvisamente.
Lancia un urlo, e di tutta risposta riceve un altro urlo, come se anche l’altro fosse spaventato da quel tocco.
La bruna si gira lentamente per vedere chi effettivamente l’ha toccata.
“Niall?! Che un dugongo mi spieghi cosa ci fai in un cimitero! Oh giusto, sei un vampiro che ha cercato di sbranarmi, tutto normale.” Sbotta.
“A-Amber… Cosa diavolo ci fai tu in un cimitero di notte?!”
“Sono venuta a cercare una cosa. Cosa ci fai tu con quella pietra?”
“Che cosa sei venuta a cercare?”
“Non rispondermi con un’altra domanda. Allora?”
“N-niente.” Niall inizia ad agitarsi.
“E’ una tomba.”
“Amber sei un genio; sei proprio intuitiva, siamo in un cimitero, di certo è una tomba.”
“E perché rubi una tomba?” chiede la ragazza, con un tocco d’ironia.
“Non la sto rubando, diciamo che la sto prendendo in prestito finché non va via.”
“Va via cosa?”
“N-nulla.” Cerca di spostarsi. Amber gli mette una mano sul petto come se non lo volesse far passare.
“Niall James Horan, cosa mi nascondi?”
“E… E va bene. Ma giurami che non mi odierai.”
“Odiare per cosa?”
“Giuralo.”
“Così mi fai spaventare, te lo giuro.”
“E’ successo tanti anni fa. I tuoi genitori, quelli che conoscevi, non sono i tuoi veri genitori.”
“Cosa?”
“Ascoltami. I tuoi veri genitori, erano vampiri.”
“Erano? S-sono morti?”
“Sì. Sono morti… Sono morti a causa di mio padre…”
“Che?!”
“Fammi finire. I tuoi genitori erano vampiri. E c’è da molti anni una, come dire, guerra. Una coppia ti ha presa e ti ha “adottata”, perché sapevano che se tu fossi rimasta lì, saresti morta, come i tuoi genitori.”
“Cioè tuo padre hai ucciso i mei genitori?” Il volto della ragazza era rigato da lacrime e la voce spezzata.
Niall abbassò gli occhi per accennare un “sì.”
“Va via, Niall. Non voglio più vederti.”
“No, ti prego. Quel segno è il simbolo che i tuoi genitori sono vampiri, tu non lo sei. Tranquilla.”
“Va via.” Ripeté.
 
 
***
 

“Ti devi calmare, Amber.”
“No Liam! Ma capisci cosa ha fatto!?” Urla la ragazza.
“Lui non ha fatto niente! Cavolo! È stato il padre!”
“N-non mi interessa. Stesso sangue scorre nelle vene, che schifo. Da oggi in poi ci odieremo. O almeno, io lo odierò.”
“Non puoi fare così.”
“Faccio come voglio, e lui non esiste. Non esiste.”
“Cerchi solo di autoconvincerti, quando per te è importantissimo.”
“Oh oh oh, importantissimo, ha cercato di sbranarmi, suo padre ha ucciso i miei genitori. Immagina il bene che gli posso volere.”
“Non ti ha sbranata. È la sua natura, si vedeva lontano dieci metri che ha cercato di rimanere con i nervi saldi fino all’ultimo secondo. E te lo ha dimostrato, alla fine ti ha lasciato solo un bacio.”
“Vado a dormire, mi hai fatto venire il mal di testa.” Afferma Amber, per poi salire le scale e andare in camera sua.
 
 
 
 
NIALL’S POV
 
Io.. Io non so che fare. Non voglio perderla, ma credo che ormai non ne voglia più sapere di me.
Ho un padre stronzo, non ci posso fare nulla. Non lo posso odiare, è mio padre.
Ha ucciso quelle persone, ma non è colpa mia.
Infondo è giusto che se la prenda con me, perché se se la prendesse con qualcuno che effettivamente non c’entra niente, sbaglierebbe.
Quando si è tagliata, sembrava così ingenua.
Ho cercato di rimanere calmo, le ho urlato di andarsene.
Sapevo che le avrei fatto del male.
Ma c’è stato qualcosa che mi ha bloccato, come se, se l’avessi uccisa, una parte di me sarebbe morta.
In quel momento, avevo voglia di baciarla. Non so perché non l’ho fatto.
Non voglio che lei sia spaventata da me.
All’inizio lo era, e mi preoccupava, ora invece credo che mi odi.
“Niall, ci sei?” Zayn mi fa tornare con i piedi per terra.
“Uhm, sì, ci sono.”
“Bene, mi avevi parlato di quella Amber… Ricordi?”
Ancora una volta il suo dolcissimo sguardo appare nei miei occhi.
Annuisco, se parlassi rischierei di dire qualche cretinata.
“Beh, se lei ti odia, secondo me anche tu devi odiarla. Così siete pari.”
“Mmh, forse hai ragione.”
Ha ragione?
Se lei mi odia, mi fa soffrire.
Ma se la odio anche io, soffro di meno.
Ha ragione.


 
Eccomi :D
Perdonatemi se ci ho messo tanto ad aggiornare, ma sto portando avanti tantissime storie :3
Che ne pensate? 
Ho aggiornato così presto perché non sono andata a scuola ed il capitolo era già pronto.
Tra poco aggiorno anche Torta Al Cioccolato e Finché non cala il buio
Mi piacerebbe molto se leggeste anche le altre che sto scrivendo! xx
Recensite e fatemi sapere :)
   
 
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