75 d.V.
Prima giornata dei 75esimi Hunger Games
L'inno di Capitol City mise fine al silenzio nell'Arena. La marcetta irritante laciò poi spazio ai caduti della giornata.
Per Finnick fu un duro colpo. Li conosceva tutti, chi più e chi meno. Con ognuno di loro aveva scambiato almeno due parole nei giorni precedenti. Non era come dieci anni prima: quelli erano stati solo nemici, niente più che bersagli da eliminare.
Persino Miss Algidità qui di fianco sembra turbata, pensò riferendosi a Katniss, seduta sulla spiaggia vicino a lui.
Avrebbe avuto un aneddoto per ogni caduto. Li guardò passare a uno a uno, ma il momento peggiore fu quando mostrarono Cecelia.
Finnick l'aveva vista, mentre aiutava Peeta a raggiungere la terraferma. Aveva avuto un attimo di esitazione, quando aveva scorto Enobaria avvicinarsi a lei. Cecelia aveva appena messo le mani su una buona spada, ma Denti di Squalo le era ormai addosso.
Finnick non aveva il suo tridente, l'aveva lasciato a Katniss. Non l'avrei potuta salvare, si ripeté per l'ennesima volta. Peeta sarebbe annegato, io sarei stato ucciso e la Ragazza di Fuoco sarebbe andata fuori controllo... Spero solo che i bambini non l'abbiano visto.
I bambini... Forse non tutto era perduto. Dopotutto, una parte di Cecelia viveva dentro di loro. In quella donna si fondevano indole materna e spirito guerriero. Se i suoi figli erano della stessa pasta, se la sarebbero cavata anche a Panem.
Ma nella migliore delle ipotesi, il sacrificio di Cecelia non sarebbe stato vano, e i suoi figli sarebbero vissuti in un mondo totalmente diverso.
Finnick si concesse di essere ottimista.
Quando sarà tutto finito, voglio proprio andare a conoscerli, pensò stendendosi sulla sabbia.
[270 parole]
-Parla Kaoru-
Ebbene sì, siamo arrivati alla fine. Tristi? O sollevati? :3
Spero che questi piccoli Missing Moments vi siano piaciuti.
Alla prossima!
K.~