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Autore: SaraJLaw    03/07/2014    7 recensioni
I distretti si sono ribellati contro la tirannia di Capitol City, guidati dal 13. Katniss Everdeen e Peeta Mellark sono dei ragazzi normali, che non hanno mai partecipato agli Hunger Games, e che sopravvivono alla distruzione del distretto 12. Costretti ad abbandonare la loro casa e a rinunciare a tutto ciò che avevano, riusciranno a conoscersi e ad amarsi, nonostante gli orrori della guerra che incombe su di loro.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo III


A casa non avevo mai partecipato a delle feste, anche perché non c'era mai nulla da celebrare. Non avrei mai pensato che qui, nel 13, nel pieno di una guerra, mi sarei divertita tanto. I due sposi erano stupendi e felici, tutti gli invitati si congratulavano e auguravano loro ogni bene. Non conoscevo né Finnick né Annie, ma non importava, ero comunque contenta che l'amore, almeno per quel giorno, fosse stato al centro dell'attenzione. Quello era un bel messaggio da mandare al presidente Snow: per quanto provasse a distruggerci e dominarci, la nostra vita sarebbe andata avanti e non avremmo rinunciato a un lieto evento. Mi avvicinai alla bellissima torta nuziale, piena di decorazioni in glassa con motivi marini, e ne presi una fetta. Appena l'assaggiai, rimasi sorpresa dalla sua bontà e realizzai di non aver mai mangiato un dolce in vita mia. Nel distretto 12 Prim mi chiedeva sempre di passare davanti alla vetrina del forno per vedere le torte esposte, che purtroppo non avremmo mai potuto permetterci. Un pensiero mi colpì: il signor Mellark, sua moglie e i figli più grandi non erano sopravvissuti, quindi era stato Peeta a preparare quel dolce. Sorrisi senza neanche accorgermene e lo cercai con lo sguardo; lo individuai tra la folla ai limiti dell'improvvisata pista da ballo e mi affrettai a raggiungerlo.

Ciao Peeta.”

Lui si voltò e il suo viso si illuminò quando mi vide, ma solo per un attimo. “Hey! Ti stai divertendo?”

Sì, molto. Non avevo mai partecipato a un matrimonio.

Già, nemmeno io.” Guardò i ballerini, rivolgendosi poi di nuovo a me. “Conosci i passi?”

Mia madre me li ha insegnati quando ero piccola.”

Perfetto! Posso imparare anch'io?” chiese, porgendomi la mano e ammiccando.

D'accordo, era una festa e me la sarei goduta fino in fondo, e poi Peeta era simpatico. Poggiai la mia mano sulla sua e mi lasciai guidare verso la pista, dove le altre coppie si stavano preparando. Vidi Prim battere le mani, come se potesse esplodere di gioia, e tornai a guardare il mio cavaliere, che aveva un leggero rossore sulle guance mentre aspettava istruzioni.

I passi sono molto semplici, devi più che altro seguire il ritmo.”

Lui annuì, e quando la musica partì, notai che non era male come ballerino; la sua mano destra stringeva dolcemente la mia, mentre la sinistra era poggiata sul mio fianco e potevo sentirne il calore rassicurante attraverso la stoffa dell'uniforme. Io e Peeta ci guardammo negli occhi, il mio cuore cominciò a battere più velocemente e non riuscivo a capire il motivo. Era come se quel ragazzo riuscisse ad abbattere il muro dietro al quale mi nascondevo e proteggevo me stessa.

Ho mangiato la torta. È buonissima.”

Sono contento che ti sia piaciuta.”

Il ballo terminò e ci spostammo verso un angolo della stanza e ci accomodammo su due sedie abbandonate lì. Contemplammo in silenzio i due sposi che si sorridevano con amore.

Vorrei che questo giorno non finisse mai.” gli sentii dire a un certo punto.

Perché ti stai divertendo?”

Non solo per questo. Sarebbe bello se fosse sempre così, no? Il trionfo dell'amore sull'odio. Non so, è come se oggi potesse succedere di tutto esprimendo un semplice desiderio.”

Aveva parlato fissando il pavimento, come se provasse vergogna. “Secondo te basta solo esprimere un desiderio? Chi te lo dice?”

Nessuno, però con me finora ha funzionato.”

Che intendi?”

Peeta decise di alzare lo sguardo su di me, l'azzurro e il grigio dei nostri occhi si legarono subito. “Stamattina, mentre finivo la torta, speravo di passare un po' di tempo con te e, al di là di ogni mia più rosea aspettativa, sei stata tu a cercarmi e hai accettato di ballare.”

Dovetti deglutire un paio di volte perché la gola era diventata improvvisamente secca, ma quando aprii la bocca per parlare, non seppi cosa dire. Le mie capacità respiratorie mi abbandonarono definitivamente quando Peeta sfiorò con un dito il dorso della mano che tenevo stretta sulla sedia. Fu come ricevere una scossa che tuttavia mi impediva di sottrami a quel tocco delicato.

Katniss, volevo... Oh, scusate!”

La voce di mia sorella ci riportò alla realtà, facendoci letteralmente saltare. Che mi stava succedendo? Da quando mi lasciavo andare in quel modo?

Non preoccuparti, è tutta tua.” disse Peeta con un sorriso.

Mi alzai e mi allontanai con Prim; mi portò di nuovo sulla pista e i musicisti iniziarono a suonare. Il nuovo ballo prevedeva molti salti e giravolte, ma questo non le impedì di parlare. “Che succede fra te e Peeta Mellark?”

Niente, stavamo solo parlando.”

Lei assunse un'espressione dubbiosa e anche un po' dispiaciuta. “Non sapevo che fossi con lui, credevo che vi foste limitati a ballare.”

E da quando prevedi il futuro?”

Ti conosco Katniss. Mi ha sorpreso vederti ballare con lui, soprattutto perché l'unico ragazzo con cui parli è Gale, figuriamoci vedervi mentre vi tenevate per mano!”

Mi bloccai, guardandola infastidita. “Ha fatto tutto lui, io non c'entro.”

Prim scoppiò a ridere, incurante dello sguardo truce che le lanciai. “Guarda che non c'è niente di male! Gli piaci tantissimo, chiunque lo capirebbe.”

Il ballo terminò, così come la mia pazienza. Mi allontanai di corsa fino a raggiungere la mia stanza, nella quale mi chiusi a chiave. Ero sempre riuscita a stare alla larga da quel genere di situazione e di certo non avrei cambiato idea a causa di Peeta Mellark.





Buon salve a tutti!

Mi rendo conto che questo capitolo è un pochino più breve rispetto ai precedenti ma l'ho fatto proprio per concentrare l'attenzione sui nostri ragazzi che ballano e sui primi, minuscoli, dubbi di Katniss. Come avete notato, la sua sicurezza sta cominciando a vacillare, nonostante cerchi di convincersi del contrario.

Ci vediamo al prossimo capitolo! :)

Sara

  
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