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Autore: Sarapia    26/07/2014    1 recensioni
Ciao a tutti, con questa ff mi sono immaginata come Ginny sarebbe potuta rimanere incinta del suo primo bambino.
...E se fossero stati colti in flagrante?
Genere: Commedia, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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Quella mattina guardai Harry con attenzione e feci un sospiro per calmarmi.

-Calma Ginny, calma.- mi dissi a voce alta.

Io e Harry ci eravamo lasciati, tecnicamente, al funerale di Silente, ma sapevo benissimo che i suoi sentimenti per me non erano affatto cambiati, così come non lo erano i miei per lui.

Lo guardai ancora dalla rampa di scale più alta.

Hermione era già al mio fianco e mi vide mentre mi mordevo il labbro inferiore, pensierosa.

-Oggi è il comlpeanno di Harry.- mi fece notare lei.

-Lo so.-

-Cosa pensi di fare?- e seppi che mi stava studiando.

-Fammi un favore. Tieni Ron lontano dalla cameretta per un po'.- mormorai.

Hermione inarcò le sopracciglia con fare interrogativo e io scossi la testa velocemente.

-Un bacio, solo uno.- dissi in fretta arrossendo un po'.

Lei annuì: era una brava amica. La vidi scendere le scale e attesi un po' lassù.

Quando sentii che aveva scartato quasi tutti i regali sorrisi tra me e scesi rapidamente.

Ormai aveva aperto tutti i doni di compleanno e stava ringraziando tutti, uno per uno.

-Ginny.- fece Harry vedendomi entrare in cucina. I miei fratelli mi stavano guardando in un modo strano e notai che Fred e George se la ridevano sotto i baffi. Quei due!

Sorrisi con aria disinvolta a Harry e lui ricambiò sincero.

-Vieni, devo darti il mio regalo.- feci ancora sorridendo e lo vidi inarcare un sopracciglio, pensieroso; però non disse nulla e si limitò a seguirmi.

-Vieni Ron, andiamo in giardino a togliere qualche gnomo: sai che se ne compare uno al matrimonio di tuo fratello, tua madre ci disintegra.- disse Hermione scoccandomi un' occhiata divertita. Già, proprio una brava amica.

Condussi Harry nella mia cameretta e osservai dal suo sguardo che lui non ci era mai entrato prima.

Senza dire nulla mi avvicinai al suo volto perfetto e lo trassi a me. Quegli occhi verdi mi fecero sciogliere come la prima volta che lo vidi alla stazione e appena le nostre labbra si sfiorarono sentii il piacere prendersi cura di me come un angelo tentatore. Sciolsi il bacio a malincuore e sentii il profumo delle sue labbra ancora sulle mie.

Fu allora che mi accorsi che la sua camicia era lievemente sbottonata.

Lui se ne accorse subito, appena seguì il mio sguardo, ma non disse nulla quando le mie dita andarono ai bottoni ma, invece di chiuderla, mi ritrovai a sbottonargli la camicia. Inizialmente lui rimase lì fermo, come se la coscienza gli stesse ricordando che sono la sorella del suo migliore amico e tante altre cavolate che mio fratello gli ha messo in testa.

Rimanemmo a guardarci per qualche istante, poi il suo sguardo si spostò alle mie labbra e non resistemmo più. Lo trassi a me dal colletto della camicia e gliela sbottonai del tutto, fino a toglierla.

Mi spinse con forza verso il letto alle mie spalle e quando inarcai la schiena mi sfilò rapido la maglietta sottile e il reggiseno.

-Pizzo, Ginny.- soffiò lui con desiderio. -Ron lo sa?- sorrise malizioso e io risposi con una risatina nervosa.

Gli sfilai la cintura mentre prendeva a baciarmi la clavicola, poi il seno e quando finalmente tornò alla bocca, presi un lenzuolo leggerissimo e lo portai sopra i nostri corpi nudi.

Con il lenzuolo che copriva tutti i nostri corpi, ci guardammo un istante e quando incontrai i suoi occhi verdi e bellissimi, sorrisi aprendo le gambe.

Con un gemito di piacere entrò in me e io mi lasciai andare a un urletto. Spinse con forza sempre maggiore, mi sentivo in estasi mentre lui baciava ancora il mio collo.

-Ti dico che non è lì.- sentimmo la voce di Hemrione sempre più vicina mentre cercava di intrattenere Ron.

-Sì invece, ce l' aveva Ginny, ne sono sicuro.-

Io e Harry ci guardammo da sotto le lenzuola con gli occhi sbarrati.

-Ron!- fece ancora Hermione.

-Perchè non vuoi farmi entreare? Si stanno baciando? Questa volta Harry lo ammazzo.- e aprì la porta.

Hermione stava appunto dicendo: -Quante storie per un bacio...- ma ciò che videro fu tutt' altro che un bacio. Harry e Ginny li guardarono scostando le lenzuola.

-Ron, per la barba di Merlino, esci!- disse Harry con disinvoltura, ma sentii la sua mano cercare la bacchetta, che nella foga era caduta a terra. Imprecai sotto voce.

Ron si infiammò, pronto a urlare, e anche Hermione sembrava non avere idea di come trattenerlo.

-Harry.Ti.Ammazzo.- ringhiò e uscì sbattendosi la porta alle spalle.

Harry si alzò e con un ultimo bacio veloce si rivestì e uscì dalla cameretta, lasciandomi con solo le lenzuola in mano.

Mi rivestii senza fretta e mi affacciai alla finestra, dove vidi Ron e Harry impegnati in un duello magico. Era tutta colpa mia.

Hermione bussò piano ed entrò senza attendere una risposta.

-Ginny, dobbiamo parlare.-

Sì, aveva ragione.

Era una brava amica.

Non sapeva che dentro di me qualcosa si stava già muovendo.

 

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