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Autore: vale93    11/09/2008    14 recensioni
VECCHIA VERSIONE. (NUOVA QUI: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2478857 )
La storia si ambienta durante l'ultimo anno di apprendistato ad Hogwarts, il 7°, e non tiene conto degli ultimi avvenimenti riguardanti il viaggio del trio in cerca degli horcrux nè del fatto che Draco sia diventato un Mangiamorte. Questa non sarà la storia di Hogwarts, nè di come Harry Potter salvò il mondo magico. Non sarà la storia di Voldemort, nè di Lucius, nè di Albus Silente.
Questa sarà la storia di due ragazzi. Draco Malfoy ed Hermione Granger.
Tutto comincia con una scommessa.
"Gli amori vanno via, ma il nostro, ma il nostro no.
Il tempo passa mentre aspetti qualcosa in più
ma non rimette a posto niente, se non lo fai tu.
E intanto ogni cosa, se vuoi, da sempre mi parla di noi.
Stasera sei lontana, mentre io penso a te,
eppure sei vicina a me, non chiedermi perché. 
Sarà che mi hai cambiato la vita, sembra ieri
Eppure mi hai cambiato la vita"
-Draco, tu non vuoi solo usarmi vero?-
Nata dall'ascolto di "Eppure mi hai cambiato la vita".
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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-Oddio, Hermione non ci posso credere, sta per succedere!-
-Gin, stai calma, non c'è bisogno di agitarsi tanto-
-Ma Herm, forse oggi me lo chiede, t'immagini??-
Hermione sospirò. Era da quando si erano svegliate che l'amica non aveva fatto altro che ripetere la stessa cosa, e intanto era tornata in preda alla crisi da pre-appuntamento, come quella volta che dovevano andare in camera di Harry e Ron. Ma almeno questa volta quello che la attendeva era un vero appuntamento!
-Gin, rilassati ok? Andrà tutto bene- cercò di dirle la riccia Grifondoro.
-Oh, no, Hermione non so cosa cavolo mettermi, è impossibile!-
-Ginny, ti ho già spiegato che...-
-Sì sì, il vestito non fa il monaco, ma Herm, questa è un'occasione speciale!!-
Hermione sospirò ancora, pensando che ormai la sua amica era un caso disperato e che non sarebbe cambiata mai.
-Gin, facciamo così, io adesso vado a lavarmi, che da quando mi sono alzata non sono ancora riuscito a farlo- disse poi lanciandole un'occhiataccia
-Così tu intanto fai pace col cervello e decidi cosa metterti e mi lascerai finalmente libera di scegliere qualcosa anche per me-
-Ok ok- disse la rossa continuando a frugare in fretta e furia dentro il suo armadio. Hermione scosse la testa rassegnata, ma non poté trattenere un sorrisino. Quella ragazza era davvero incorreggibile.
Un'ora dopo le due grifoncine erano pronte ad andare. Scesero nella Sala Comune dove incontrarono subito i loro cavalieri. C'era anche Neville.
-Salve ragazze- le salutò lui con un sorriso e un cenno della mano.
-Salve a te, Neville, Harry, Ron- rispose Hermione.
Ginny ed Harry si lanciarono un timido sguardo prima di sorridersi apertamente. Hermione pensò che fossero tenerissimi.
-Allora si parte, andiamo a vedere se Luna è già pronta- disse Neville avviandosi verso l'uscita. I quattro amici lo seguirono all'istante e insieme scesero le scale che li portavano all'atrio. Hermione si guardò intorno cercandolo con lo sguardo, ma non lo vide da nessuna parte. Sarebbe venuto? Si sarebbero incontrati? Hermione sperò ardentemente di sì. Ad un certo punto Ron le si avvicinò e, con fare un po' impacciato, si mise a parlare con lei.
-Allora oggi facciamo una passeggiata noi due- disse con fare discorsivo, il viso leggermente arrossato.
-Sì, certo- rispose lei mantenendo lo sguardo dritto davanti a se.
Ron annuì silenziosamente, senza sapere bene cosa dire. Era come se la lingua gli si fosse improvvisamente paralizzata. Fu Hermione a prendere la parola.
-Ma poi che faremo?- chiese
Ron la guardò allibito. Non ne aveva la più pallida idea.
-Mm, non so.. tu che vuoi fare?-
Hermione si voltò a guardarlo.
-Ma non ci riuniamo a Luna e a Neville?-
Il ragazzo impallidì.
-Riunirci a.. Luna e Neville?-
-Sì- rispose lei come fosse la cosa più naturale del mondo.
-Ehm, sì, magari, poi...-
Hermione sorrise.
-Perfetto-
Ron annuì di nuovo.
Hermione riportò lo sguardo dritto davanti a se e proprio in quel momento scorse una ragazza bionda, dalla pelle diafana e due splendenti occhi azzurri.
-Luna!- esclamò andandole incontro.
-Herm- rispose lei sorridendo e raggiungendo i suoi amici.
-Ginny, Harry, Ron... Neville-
Ad Hermione sembrò di notare un lieve cambiamento di tono quando la ragazza pronunciò il nome di quest'ultimo. Si voltò a guardarlo e vide che lui le sorrideva ampiamente, con un leggero imbarazzo. Curioso, pensò. E se l'invito di Neville non fosse stato concepito solo per far restare soli Harry e Ginny?
-Bene, ora che ci siamo tutti avviamoci!- disse Harry in quel momento e il gruppo uscì finalmente dalla scuola.

Draco camminava tranquillamente per le vie di Hogsmeade  insieme ad alcuni Serpeverde. Il gruppetto era formato da lui, Tiger, Goyle, Zac Barker e gli altri ragazzi che erano presenti il giorno del lancio della sfida. Ormai quella cobbricola di serpi lo seguiva ovunque, come se l'accettare la scommessa lo avesse anche irrimediabilmente vincolato alla loro compagnia. Draco fece una smorfia. Sperava solo di liberarsi di loro al più presto. L'unico che mancava all'appello era Blaise. Ma dove cavolo si era andato a cacciare? Era dal giorno prima che non l'aveva più visto, e non capiva dove potesse essere andato a finire. Quel ragazzo diventava ogni giorno più strano...
La voce di Tiger lo distolse dai suoi pensieri.
-Ehi Goyle, che ne dici di fare un salto a Mielandia?-
-Sì!- esclamò quest'ultimo che già sentiva i morsi della fame nonostante avesse mangiato appena da un'ora.
-Venite anche voi?- chiesero i due rivolti ai Serpeverdi. I ragazzi fecero una smorfia disgustata e dissero che nemmeno morti avrebbero mai messo piede in quella sottospecie di casa dello zucchero.
-Piuttosto prendiamoci una Burrobirra- propose Zac girandosi a guardare i compagni e Draco specialmente
-Avremmo qualcosa di cui parlare- aggiunse poi guardandolo malizioso.
Draco fece una smorfia.
-Andiamo- disse e s'incamminò seguito dai compagni.

Cinque ragazzi Grifondoro più una Corvonero erano riuniti in mezzo al soleggiato viale principale di Hogsmeade. L'aria soffiava frizzantina, ma il tempo era sereno e il sole splendeva alto nel cielo. Era una bella giornata, cosa strana considerato il temporale del giorno prima. Dopo la pioggia, l'arcobaleno...
-Bene, noi ci dividiamo qui- disse a quel punto Hermione quando il gruppo si fu fermato.
-Oh- fece Harry -in effetti, io e Ginny...-
-Sì sì, tranquillo- lo interruppe Neville sorridendo -Divertitevi, ci vediamo 'sta sera-
-Oh... va bene.. ok... a dopo allora- disse Harry sorpreso. Non aveva ancora detto a nessuno della sua intenzione di stare da solo con Ginny. Che i suoi amici avessero già programmato tutto per lasciarli soli? Sorrise fra se. Di sicuro non era solo per loro che l'avevano fatto. Il moro lanciò una discreta occhiata d'intesa a Ron che annuì impercettibilmente.
-Bene...- disse poi il roscio un po' impacciato -Allora noi adesso andiamo, vero Herm?-
-Um, sì certo, andiamo! A dopo allora- disse rivolta agli amici.
Prima di andarsene la ragazza si girò a lanciare un'occhiatina a Ginny che la vide e sorrise.
"In bocca al lupo" sillabò la riccia e poi si rigirò sorridendo verso il suo accompagnatore.
-Vieni, Luna- disse Neville rivolto alla bionda Corvonero.
-Eccomi, andiamo!- rispose la ragazza raggiante.
Le tre coppie presero così tre direzioni diverse, ognuna verso il proprio futuro. A volte positivo, a volte...

Il gruppo di Serpeverdi era comodamente sistemato attorno ad un tavolo di legno, lo stesso di una settimana prima. Qualche boccale fumante torreggiava sulla piana superficie di quest'ultimo mentre i ragazzi si crogiolavano nel tepore della bottega. Come previsto, Zac fu il primo a parlare.
-Allora Draco?-
-Allora cosa?- fece lui con aria disinteressata.
Il Serpeverde emise una breve risata.
-Che c'è, ti è per caso andata via la memoria? No perchè non vorrei che tu ti fossi scordato.. della scommessa- disse poi guardandolo con fare canzonatorio.
Draco lo fissò per un momento negli occhi. Gli era sempre sembrato che il ragazzo non si fidasse di lui. Era come se credesse che lui non fosse capace di mettersi in rapporti con una Mezzosangue. Probabilmente, al contrario di tutti gli altri Serpeverde, gli aveva lanciato quella sfida apposta perché lui non la vincesse. Per dimostrare a tutti che non era il grande che voleva far credere. Ma il poveretto non sapeva che lui era stato capace di fare quello e molto di più. Era stato capace di superare se stesso più di quanto avrebbe mai immaginato. Era stato capace di innamorarsi.
-No- rispose
-Non me la sono dimenticata-
-Bene- disse allora il moro Serpeverde continuando a sfidarlo con lo sguardo
-E che cosa mi risponderesti se ti chiedessi che cosa sei riuscito a combinare?-
Draco lo guardò senza rispondere. Già, che cosa era riuscito a combinare? Un bel niente, per quello che intendeva il ragazzo. Tantissimo per quello che voleva lui. "Vuoi sapere cosa ho combinato?" disse fra se "Vuoi proprio saperlo?! Non me la sono portata a letto, se è questo che intendi. Non me la sono scopata, non me la sono sbattuta, fino a ieri non l'ho sfiorata nemmeno con un dito! Ma se mi chiedi cosa ho combinato per quello che volevo io, ti rispondo che le ho parlato, che le ho sorriso, che l'ho fatta ridere. E che l'ho pure baciata. E se questo ti sembra poco ti assicuro che è mille volte di più di quello che abbia mai ottenuto da una ragazza!". Tutto questo lo pensò, ma si limitò a rispondere:
-L'ho incontrata per tutta questa settimana, ogni giorno- disse, lo sguardo alto e dritto negli occhi del ragazzo
-Ma non me la sono fatta-
Un brusio indistinto si levò in mezzo ai Serpeverde che erano rimasti in silenzio ad ascoltare.
Zac Barker lo guardò con una punta di ironia nello sguardo.
-Eh, Draco Draco... a quanto pare non è vero tutto quello che si dice su di te. Il principe, il dio del sesso...- il Serpeverde pronunciò quelle parole con tono di ironica presa in giro.
Draco si sentì ribollire, e provò l'inarrestabile impulso di alzarsi e piantargli un pugno in mezzo alla faccia, così da cancellargli quella fottutissima espressione di strafottenza che si ritrovava. Ma lasciò che tutto questo si scatenasse dentro di se, lasciando trasparire all'esterno la solita aria di fredda indifferenza.
-Forse, ti ci vuole ancora un po' di tempo- aggiunse a quel punto il moro Serpeverde con un mezzo sorriso
-Forse la prossima volta ci porterai notizie migliori-
Draco non disse niente. Accidenti a quel dannato di un Barker! Non mollava mai, eh?! Scommetteva che il ragazzo avesse intuito qualcosa del rapporto che si era creato fra lui e la Grifondoro e che adesso volesse fargliela pagare in qualche modo. Non riusciva a capire a che gioco stava giocando, ma si ricordò di tutte le voci che giravano sul conto di quel ragazzo. Mai fidarsi. Non avrebbe dovuto accettare quella stupida scommessa. Avrebbe dovuto lasciarlo perdere sin dall'inizio. Ma non l'aveva capito allora, quel giorno di una settimana prima, quando era ancora il Malfoy di sempre, guidato dall'ambizione, dalla voglia di mettersi in gioco. Improvvisamente capì quello che aveva voluto dirgli Blaise. Voglio fermarti prima che tu compia una grossa cazzata... Non si gioca con i sentimenti, non per una scommessa... Perché non gli aveva dato ascolto? Ma ormai era troppo tardi. La cazzata l'aveva fatta. Ed ora c'era un'unica cosa che poteva fare per salvare la relazione sua e di Hermione: tenerla nascosta. Nessuno avrebbe dovuto sapere di loro. Sarebbe stato meglio per entrambi. Sarebbe stato meglio per lei.
Draco si alzò dal tavolo senza neanche finire di bere la sua burrobirra. Senza dire una parola a nessuno si voltò e si diresse verso l'uscita della bottega. Alle sue spalle sentì la voce del moro Serpeverde
-Sappiamo entrambi quanto sia difficile. Ma tutti noi ci fidiamo di te. Manca ancora poco, giusto? Ormai l'hai in pugno...-
Draco non rispose e uscì.

Hermione camminava insieme a Ron da un po' ormai, e i due non avevano scambiato che qualche parolina fugace. La ragazza non capiva lo strano comportamento del suo migliore amico. Di solito parlava sempre, aveva ogni volta un mucchio di cose da dire, da raccontare, mentre quel giorno sembrava che un gatto gli avesse morso la lingua.
-Ron?-
-Sì?-
-Mi spieghi cos'hai?-
Il roscio la guardò senza capire.
-In... in che senso?-
-Ma non ti senti? Sei silenzioso, sei... strano. Che cosa ti succede?-
Il ragazzo arrossì.
-Oh... non-non è niente- balbettò distogliendo lo sguardo.
Hermione lo guardò sconcertata. Ma dove diavolo era finito il Ron che conosceva?!
-Ron, se hai qualche problema puoi dirmelo..-
-No no, nessun problema...- rispose il rosso fissando un punto indistinto davanti a se.
Hermione lo guardò in silenzio ancora per un po', preoccupata per lui. Adesso che ci pensava erano un po' di giorni che si comportava in modo inconsueto. Ogni volta che lei arrivava si faceva più silenzioso e in più aveva cominciato a balbettare senza motivo, qualsiasi domanda lei gli facesse. Che le nascondesse qualcosa? Oppure ce l'aveva con lei per qualche motivo? Ma allora perché chiederle di uscire con lui ad Hogsmeade? Avrebbe potuto andarci con qualcun'altra, quella Lavanda che tanto gli sbavava dietro, per esempio. Forse non aveva voluto lasciarla a fare il terzo incomodo fra Harry e Ginny. Mah... non riusciva proprio a capirlo. In quel momento passarono proprio davanti al negozio dei fratelli di Ron, i "Tiri Vispi Weasley". Si fermarono. Il locale era strapieno di gente, la pazza idea dei due gemelli aveva dato i suoi frutti!
-Vuoi entrare?- chiese Hermione rivolta all'amico
-Sì, magari per un saluto... tu non vieni?-
-Oh, io è meglio che aspetti qui fuori, c'è troppa gente. Porta loro anche i miei saluti!-
-Ok, aspettami qui- disse il roscio ed entrò.
Hermione rimase a guardarlo scomparire tra la folla. Sbirciò nelle vetrine per vedere cosa vendessero. Una miriade di oggetti erano esposti e ognuno dei quali portava un foglietto appiccicato sopra. La ragazza vi lesse alcuni dei nomi più strani che avesse mai sentito. C'erano il Torrone Sanguinolento, le bacchette trabocchetto, le piume della varietà Autoinchiostrante, Autocorreggente e Rispostapronta, i Sognisvegli Brevettati e il Tumistreghi, presumibilmente un filtro d'amore. Hermione pensò che quell'ultimo prodotto doveva certamente contenere qualcosa di strano, o non si sarebbe trovato nel negozio di scherzi magici più famoso di tutta la dimensione magica. Sperava solo che le ragazze fossero abbastanza sveglie da non comprarlo. Proprio in quel momento un gruppo di Corvonero uscì ridendo e spettegolando dal negozio, ognuna con una bustina in mano. Quando le passarono di fianco Hermione poté constatare che tutte quante avevano dentro di essa una boccettina rosa con la scritta argentata: Tumistreghi. Come non detto. Certo che gente... lei non sarebbe mai ricorsa ad un filtro d'amore, nemmeno dei più prestigiosi. Piuttosto sarebbe rimasta single per tutta la vita. L'amore era un sentimento vero, sincero, non si poteva ingannare con un incantesimo! La ragazza sbuffò e alzò gli occhi al cielo. Quel cielo che le ricordava tanto gli occhi del suo amore. Chissà dov'era adesso? E cosa stava facendo?

Draco attraversò la strada e continuò a camminare tranquillamente, lo sguardo inespressivo, le mani piantate in tasca. Il pensiero di Barker lo tormentava ancora. Era certo che quel tizio avrebbe presto combinato qualcosa. Non sapeva cosa era meglio fare. Mettere fine a quella storia raccontando tutta la verità, dicendo che si era innamorato e che ora stavano insieme? No. Assolutamente. Se quel tale avesse scoperto della loro relazione avrebbe sicuramente trovato il modo di rovinarla. Non si fidava di lui, ma soprattutto aveva paura. Paura per Hermione. Cosa le sarebbe potuto succedere se si fosse venuto a sapere di loro due? Quel Barker era capace di tutto. Meglio tenere la loro relazione al sicuro. In quel momento i suoi occhi si illuminarono. Dall'altra parte della strada, a pochi metri da lui, una giovane riccia Grifondoro sbirciava le vetrine del negozio dei Weasley, dove probabilmente si era andato a cacciare il suo lentigginoso accompagnatore. Sorrise fra se per quel colpo di fortuna.

Hermione si passò distratta una mano fra i riccioli per tirali su dalla fronte. Ron ci stava mettendo un bel po' a tornare, ma poteva capirlo, con tutta quella gente... All'improvviso si sentì afferrare da dietro e girare. Prima che potesse emettere un grido le sue labbra furono catturate da altre che conosceva. Quando si staccarono lei poté guardarlo in faccia.
-Draco!!- esclamò sorpresa
-In persona- sorrise lui
-Oh, meno male, pensavo che non ti avrei più visto-
Il ragazzo non rispose, ma restò fermo a fissarla. Hermione arrossì
-Che c'è?- chiese imbarazzata.
-Vieni con me-
-Cosa? Dove?!-
Il ragazzo fece spallucce.
-Da qualche parte-
-Ma.. ma.. ma io sto con Ron!- disse Hermione sconcertata
-E tu vorresti piantarmi per quello lì?!-
Hermione rise alla vista dell'espressione del biondo.
-Oh andiamo, non fare il geloso-
-Io non faccio il geloso- disse lui corrucciandosi.
Hermione alzò un sopracciglio trattenendo un mezzo sorriso sulle labbra.
-Ok, forse un pochino- acconsentì il biondo.
Hermione rise.
-Allora, vieni?-
-Draco- disse lei con tono di rimprovero -Ho lasciato Ron dicendogli che l'avrei aspettato qui fuori-
-Ma solo per un pochino, dai, giusto per stare un po' insieme-
Hermione lo guardò. Non seppe resistere allo sguardo supplicante del ragazzo e alla fine cedette.
-Ok, va bene, ma solo per un po'-
Draco sorrise e la prese per mano.
-Andiamo-
La ragazza si lasciò trascinare da lui. Lentamente abbassò lo sguardo sulle loro mani e arrossì. La stava tenendo per mano. In mezzo alla strada. Un sorriso nacque a schiuderle le labbra ed Hermione si avvicinò al fianco del ragazzo. Draco la portò a camminare in mezzo alla via soleggiata. Era vuota, stranamente, come se tutti si fossero rintanati nei negozi o nei locali apposta per lasciarli liberi di girare e di avere il mondo tutto per loro. Camminavano fianco a fianco, le braccia che ogni tanto si sfioravano. Benché avessero già condiviso ben più di quei piccoli contatti, non poterono fare a meno entrambi di sentire una scossa elettrica lungo la schiena, quando questo accadeva. Hermione pensò che in tutta la sua vita non aveva mai passeggiato mano nella mano con un ragazzo. Era una cosa che aveva sempre ritenuto troppo romantica per poter capitare proprio a lei. Lei che non aveva altro per la testa se non lo studio. Si girò a guardare Draco e lo ringraziò con lo sguardo. Grazie. Grazie per tutto. Per le emozioni che mi dai, per gli sguardi  che mi lanci, per le parole che mi hai detto. 
Draco si accorse che la grifoncina lo stava guardando. Girò la testa e incontrò gli occhi di lei. Poté leggervi dentro tutto quello che stava pensando e sorrise. Lei ricambiò e poi distolse lo sguardo, imbarazzata e felice. Lui riportò il suo dritto davanti a se e inspirò a pieno l'aria nei polmoni. Come si sentiva bene in quel momento. Aveva creduto di non potercela fare. Passeggiare mano nella mano con una ragazza era quello che attribuiva sempre alle coppiette sdolcinate di Grifondoro e Tassorosso. Mai si sarebbe immaginato in quella stessa situazione, men che meno con la ragazza Grifondoro più intelligente e brillante di tutta la scuola. Ma da quando l'aveva incontrata tutto era cambiato. E improvvisamente aveva cominciato a sentire il bisogno di averla sempre con se. Di poterla accarezzare, di poterla baciare. E allora, quando l'aveva vista da sola in mezzo a quella strada deserta, non aveva saputo domare la voglia di prenderla per mano e portarla via. Avrebbe voluto che tutto questo durasse per sempre, e non avrebbe permesso a niente e a nessuno di cambiarlo.
Hermione sentì il cuore batterle forte in petto. Non avrebbe mai immaginato che Draco fosse capace di questo. Non avrebbe mai pensato che lui potesse avere il coraggio di prenderla per mano e di portarla a passeggiare per le vie di Hogsmeade. Era una cosa davvero romantica e le aveva fatto un gran piacere. Ad un certo punto Draco svoltò in una viuzza secondaria. Hermione si guardò attorno. La via era apparentemente vuota, ma poi qualche mago e strega cominciò ad uscire dai negozi e a disperdersi per le strade. Nessuno faceva caso a loro. Erano solo due ragazzi innamorati che si tenevano per mano. Hermione rimase sorpresa dall'indifferenza con cui le persone li guardavano passare, dalla naturalezza che sembrava trasparire da quel piccolo gesto. Per lei era tutto diverso. Per lei quel qualcosa di così piccolo e innocente era di una grandezza sconvolgente. Si ritrovò a pensare alle tante coppie che aveva visto in tutta la sua vita. Le aveva sempre guardate indifferentemente come se neanche ci fossero, solo adesso si rendeva veramente conto dell'importanza di quei baci fugaci, di quelle dita intrecciate. Ognuna aveva una propria storia, un proprio amore speciale e diverso da tutti gli altri. E così si sentiva lei in quel momento. Protagonista di una storia segreta, che passava inosservata, ma che era più grande di qualsiasi cosa. Hermione si girò verso Draco e si accorse che il ragazzo la stava guardando. Arrossì, senza riuscire a far niente per impedirselo. Nonostante stessero insieme non riusciva ancora ad abituarsi. Abbassò gli occhi ma ritornò con lo sguardo a sbirciarlo. La stava ancora guardando. Era uno sguardo profondo, di quelli che rimangono a lungo, come se vedessero chissà cosa e dovessero analizzarla bene. All'improvviso Draco affrettò il passo e svoltò in un vicoletto scuro e isolato, portandosi dietro la ragazza. Si allontanò un po' dalla via dalla quale erano sbucati, per essere sicuro di non essere visto. Hermione non capiva cosa stesse facendo, poi il ragazzo si fermò e si girò a guardarla. Lentamente le si avvicinò spingendola ad indietreggiare. Hermione fece qualche passo indietro guardandolo negli occhi, tra lo spavento e la sorpresa, finché non sentì la sua schiena urtare contro un muro. Draco alzò le mani e le poggiò su di esso, intrappolandola. Hermione sentì il proprio cuore batterle forte dentro il petto mentre Draco avvicinò il viso al suo, fissandola con occhi decisi e sicuri. Sentì il petto del ragazzo sfiorare il suo e trattenne il respiro. Draco si spinse più contro di lei e abbassò il viso all'altezza di quello della ragazza. Hermione socchiuse gli occhi sentendo il fiato del ragazzo arrivare a sfiorarle la pelle. Draco posò le labbra su quelle della ragazza e le assaporò vogliosamente. Poi si spinse più su di lei e chiese l'accesso. Hermione schiuse le labbra e Draco entrò, baciandola con desiderio. Sospirò sentendo il corpo del ragazzo premere sul suo e si lasciò sfuggire un gemito quando lui scese a baciarle il collo con le labbra umide. Draco scese lentamente con la bocca fino al petto. Si fermò un attimo, sentendo il respiro affannoso della ragazza. Lentamente scese più giù, più giù, facendole ardere ogni centimetro di pelle al passaggio delle sue labbra. Arrivò all'incavo dei seni e depositandovi un bacio nel mezzo, risalì lasciando un'umida scia con la lingua. Sentì Hermione fremere e tornò a baciarla sulle labbra. Le sue mani scesero a prenderla per la vita e cominciarono a muoversi dolcemente su per i fianchi, sfiorandola. Hermione si lasciò accarezzare dal ragazzo abbandonandosi completamente ai suoi gesti. Lui lo capì e prese coraggio per spingersi oltre. Lentamente scese con le mani al bordo della camicetta e sollevandolo un poco con le dita, ci scivolò sotto poggiandole sulla pelle calda. Hermione fremette sotto il tocco del ragazzo che le accarezzò i fianchi e la schiena dolcemente. Hermione teneva le braccia leggermente alzate in su, poggiate contro il muro, ai lati della testa, e il suo sembrava un gesto di arresa. Draco salì ancora con le mani scivolando fluido sulla pelle liscia di lei. Percorse la lunghezza della schiena fino ad arrivare a sfiorare con le dita il reggiseno di pizzo. Si fermò, non volendo andare oltre. Poggiando le mani sui fianchi della ragazza la guardò negli occhi. Il suo sguardo era un qualcosa di indescrivibile. Di serio, deciso, ma anche infinitamente dolce e protettivo. Hermione si sentì bene, sotto quello sguardo. Con un sorriso malizioso afferrò con una mano il colletto della camicia di lui e lo spinse contro di se, facendo aderire il suo torace al suo petto, e lo coinvolse in un bacio mozzafiato. Draco rispose e fece riscivolare giù le sue mani, estraendole da sotto la camicetta di lei. Hermione portò le mani agli avambracci del ragazzo, per aggrapparsi e spingersi più contro di lui. Le loro lingue si accarezzarono freneticamente, pazzamente bisognose l'una dell'altra. Si staccarono. Hermione lasciò vagare i suoi occhi in quelli di lui, e in quel momento sentì di amarlo alla follia. Draco fece passare le sue mani fra la schiena della ragazza e il muro e cingendo il suo corpo con le sue braccia la strinse a se. Hermione appoggiò la testa sul suo torace e lo abbracciò a sua volta.
-Ti amo Draco- disse, il respiro ancora affannoso, il cuore che batteva forte.

Dopo un po' che erano rimasti fermi in quella posizione, una voce in lontananza catturò la loro attenzione.
-Hermionee... dove seei?-
La ragazza spalancò gli occhi.
-Ron!!- esclamò staccandosi di scatto dal corpo del ragazzo.
Poi alzò la testa a guardare Draco. Lui le sorrise.
-Vai va, che se no quello diventa più rosso dei capelli-
Hermione gli dette un buffetto sulla guancia. Poi lo baciò e si staccò da lui.
-Allora... ci vediamo domani- disse
Draco annuì.
La ragazza gli sorrise e poi corse via. Draco la vide allontanarsi e continuò a guardarla finché la lunga chioma ricciuta di lei non scomparve dietro alla curva. Poi si passò una mano sui capelli e assaporò le labbra con la lingua. Avevano ancora il sapore di lei.

-Ron!-
-Hermione ma dov'eri finita?! Ti ho cercata dappertutto!- esclamò il rosso correndole incontro tutto trafelato.
-Scusami Ron, ma visto che ci mettevi tanto sono andata a fare un giretto, e...-
-Mi avevi detto che saresti rimasta ad aspettarmi lì davanti!- la rimproverò il rosso.
-Sì, lo so, scusami Ron, non volevo farti preoccupare- si scusò la ragazza facendogli gli occhi dolci.
Ron la guardò torvo, ma poi non seppe resistere allo sguardo dell'amica che ebbe come sempre il potere di scioglierlo, e sorrise.
-Ok, Hermione, perdonata. Ma la prossima volta avverti prima di sparire!-
-Ok, Ron, te lo prometto, ma non devi preoccuparti così per me, non sono mica una bambina!-
-Che centra! Io mi preoccupo... per te- disse il rosso senza poter evitare di arrossire.
Hermione se ne accorse e rimase sconcertata. Perché era arrossito? Lo guardò sospettosa, ma poi decise di fai finta di niente. Forse si sbagliava.
-Ehm... ti va di andare da.. Mielandia?- le chiese il ragazzo un po' imbarazzato.
Ad Hermione si illuminarono gli occhi.
-Oh, sì!- esclamò e prendendolo per un braccio cominciò a trascinarlo verso la grande pasticceria. Ron a quel contatto arrossì irrimediabilmente e girò la testa dall'altra parte per cercare di non darlo a vedere. I due camminavano fianco a fianco in silenzio. Hermione che ripensava ai momenti appena passati insieme al suo Draco. Ron che cercava di trovare il coraggio dentro di se. Sapeva che non poteva più rimandare. Senza farsi notare sbirciò nella direzione della ragazza a fianco a se. Poi chiuse gli occhi, fece un profondo respiro e li riaprì.
-He-hermione?-
-Sì, Ron?-
Respiro.
-Ecco io... avrei una cosa da dirti-
Hermione si girò a guardarlo sorridendo.
-Sì, dimmi, che c'è?-
Ron sentì improvvisamente la gola secca e deglutì rumorosamente.
-Eeehm...- disse, cominciando leggermente a tremare.
Hermione continuò a guardarlo negli occhi, in attesa. Ron fece un altro lungo respiro e si disse che ora non poteva più tornare indietro.
-Hermione, io...- esitò
-Sì?-
Altro respiro. Sentì che le mani gli cominciavano a sudare.
-Io... tu...-
Disperato si piantò un'unghia sul palmo della mano. Gli sfuggì un gemito e subito dopo diventò di un esagerato color peperone.
-Ron, ti senti bene?- chiese Hermione preoccupata.
Ron strizzò gli occhi e inspirò una gran quantità d'aria.
-HERMIONE TU MI PIACI- sbottò in fine tutto d'un fiato.
Hermione si bloccò immediatamente, come se fosse stata colpita da un pietrificus totalis. Ron la guardò col fiato sospeso, il viso arrossato e gli occhi che la scrutavano attenti. Seguirono pochi estenuanti secondi di silenzio, che al ragazzo sembrarono durare una vita intera.
-C-cosa hai detto?- riuscì finalmente a dire la ragazza con voce leggermente stridula quando ebbe recuperato l'uso della parola.
-Ho detto che.. tu mi piaci- ripeté il rosso, i nervi in tensione.
Hermione sentì il sangue gelarle nelle vene.
-M-ma... in che senso, scusa?-
-C-come in che senso?- chiese il ragazzo visibilmente confuso e imbarazzato
-Sì, in.. che senso ti.. piaccio?-
Ron arrossì.
-N-nel senso che.. ti amo...- disse, la fronte imperlata di sudore.
Per Hermione fu come se un pugnale l'avesse trafitta da parte a parte, mozzandole il fiato.
-Scusa, devo... devo andare...- riuscì a dire a fatica allontanandosi di qualche passo.
-C-come... d-dove vai?!- chiese Ron allarmato facendo un passo verso di lei.
Hermione lo guardò con gli occhi sbarrati e indietreggiò ancora.
-Scusami, ma.. devo andare-
Ron vide la ragazza girarsi e correre via. Impietrito, incredulo e confuso rimase lì a guardarla allontanarsi da lui.











Salve a tt gente!! Cm va? Tt bn? Spero proprio di sì =) =) =)
Allora, ke ne dite d qst nuovo capitolo? Vi e piaciuto? Spero di sì anke x qst  *.*  Nn ho molto da dire XD xcui passerò direttamente ai...
Ringraziamenti:
Arwen_90: davvero anke tu ti sei trovata nella situazione di Ginny? bene, allora c credo ke hai approvato, è lo stesso ke farei ank'io dopott, sopratt se si parla di 1 come Malfoy! Eih, alla fine i tuoi sospetti erano fondati! ke ne pensi della dikiarazione di Ron? ho cercato d farla sembrare il + verosimile possibile.. ke ne pensi? spero ke il cap t sia piaciuto! 1 bacione tadb
Debora93: ciao! grazie dei complimenti, mi hanno fatto molto piacere! ^^ Purtroppo nn posso risponderti se andrà a finire bene o male, ma ti faccio riflettere 1 cosa: secondo 1 storia d'amore cm può andare a finire? Spero d esserti stata d'aiuto, e scs se nn rispondo direttamente alla tua domanda, ma non posso, sai cm'è.. spero ke continuerai a leggermi, e ke ne dici d qst cap? 1 bacione
Draco the best: ciao! ke ne pensi d qst cap? cm è venuto? spero mi farai sapere! 1 bacione tadb
lilycullen: eheh scusa se nn t avevo avvertita... ma credimi, pensavo d postare 1 altro cap prima d partire!! vbb, x fortuna mi hai xdonata, genietta.. =P =P hehe... Allora, sn felice ke il cap precedente t sia piaciuto, ma d qst ke ne dici? Alla fine Ron si è dikiarato.. povera Herm, nn se l'aspettava hihi! fammi sapere mi rakkomando! e aggiorna la tua ff!! 1 bacione tadb
Lyla_sly: ciao!! allora, ekkoci qua, spero d aver risposto a tt le tue domande anke se... facile prenderla x mano qnd x strada nn c'è nessuno, eh! =P  Ke ne dici d qst cap? t è piaciuto? fammi sapere, ke lo sai ke c tengo al tuo parere! 1 bacione tadb
mediana: ciao!! gazie x aver recensito lo scorso cap anke se avv poko tempo, mi ha fatto molto piacere!^^ e sn felice ke esso t sia piaciuto, mentre d qst ke ne dici? Stesso risultato positivo? aspetto d saperlo!! 1 bacione tadb
Smemo92: sì, lo so, anke a me è sembrato + corto degli altri il cap precedente... qst ho cercato d farlo 1 po' + lungo e d far succedere + cose x renderlo + bello.. c sn riuscita? Spero ke me lo dirai! in qnt agli amici (se così si possono kiamare) d Malfoy a qnt pare avevi ragione ad essere preoccupata, sopratt a causa d 1 d loro... ma la cosa nn finisce qui! aspetta e vedrai =P dimmi cosa ne pensi! 1 bacione tadb
Tanny: ciao! eh sì, il mistero d blaise e pansy rimarrà in sospeso ankora x 1 pokimo... e d qst cap ke ne dici? spero me lo dirai 1 bacione tadb
VIOLA_10: grazie, spero ke continueraia  pensarla così anke dopo aver letto qst cap.. ke ne dici? 1 bacio tadb
whateverhappened: urca urca la kiakkierata fra draco e blaise credo ke dovrà aspettare ankora 1 pokino... x ora c sn troppe gatte da pelare, tipo... la dikiarazione d Ron! ke dici, sn riuscita a farla in xfetto stile idiota babbeo rincretinito? Spero d sì xk è proprio quello ke volevo! ahah no skerzo, poverino, forse sto diventando 1 po' tr xfida... ma sl 1 pokino. Beh, ke ne dc d qst cap? piaciuto? spero d sì! fammi sapere, mi rakkomando! 1 bacione tadb
Grazie a tt voi ke leggete, commentate e mettete fra preferiti! VI ADOROOO!!!     *.é      
1 bacio la vostra Vale
   
 
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