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Autore: Sol_chan    11/08/2014    7 recensioni
~~Salve gente!
Sono ritornata alla carica con una nuova long e come sempre la coppia principale sarà la Nalu!
Ma questa volta voglio cimentarmi in un cross-over!
Ebbene sì, stupiti eh?!
L’ idea di scrivere un cross-over mi è venuta in mente subito dopo aver terminato tutti gli episodi di Diabolik Lovers, anime che mi è piaciuto veramente molto! *^*
Bene ed ora parliamo della trama:
Lucy Heartphillia è una ragazza diciottenne molto avvenente. Dopo la morte del padre viene a sapere che nel testamento di quest’ ultimo vi è scritto che, dopo la sua morte, la ragazza si sarebbe dovuta trasferire nella villa di un potente mercante del regno di Fiore: il signor Evans.
Spero di avervi un po’ incuriosito!
Beh, allora che altro dire se non… BUONA LETTURA!
E mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate lasciandomi una recensione, eh!
Un bacione
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gray Fullbuster, Loke, Lucy Heartphilia, Natsu, Wendy
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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~Secondo Capitolo


Era mattina inoltrata.
Un fascio di luce passò attraverso il vetro della finestra aperta andandosi a posare sul viso addormentato di Lucy.
Il suo respiro era calmo e regolare.
I lunghi capelli biondi erano sparsi sul morbido cuscino.
A un tratto la ragazza mugugnò nel sonno, poi con non poca fatica, socchiuse prima un occhio e poi l’ altro, aprendoli poi subito di scatto tirandosi su aiutandosi coi gomiti.
“M-ma dove mi trovo?” si diede una rapida occhiata intorno: era stesa su un bellissimo letto a baldacchino, di fronte accostata al muro era posizionata una scrivania sopra alla quale era stato affisso uno splendido specchio dalla cornice dorata e ornata da tantissime pietre preziose di vario colore. Alla sua destra un’ armadio stile antico ricopriva tutta la parete e invece alla sua sinistra…
“E lui chi è?” si sussurrò Lucy confusa.
Seduto su una poltroncina  situata vicino alla finestra, dormiva beatamente un ragazzo dai ribelli capelli rosa, i quali erano mossi da una lieve brezza.
‘Che carino.’ Pensò Lucy per un attimo, per poi arrossire vistosamente scuotendo la testa per scacciare quel pensiero,  cercando di capire come mai si trovava in quel luogo.
Cercò di ricordare.
“Il taxista mi  aveva lasciata davanti al cancello della residenza Evans, poi ero entrata nel giardino dovevo aveva visto la donna dai capelli scarlatti e subito le aveva iniziato a farmi male il petto…” istintivamente si portò una mano al cuore.
Fortunatamente non provava più dolore.
Sospirò di sollievo inclinando la testa verso il basso e diventando subito rossa come un pomodoro: indosso non aveva i suoi abiti,  ma una vestaglia abbastanza trasparente che lasciava largo spazio all’ immaginazione.
Immediatamente rivolse lo sguardo verso il ragazzo addormentato sulla poltroncina.
Che l’ avesse cambiata lui?
A quel pensiero Lucy divenne ancora più rossa.
Scosse la testa più e più volte per scacciare via quei pensieri, nascondendo il volto con le mani.
A un tratto smise di agitarsi e si calmo, pensando a ciò che in quel momento era più importante: doveva sapere il motivo per cui suo padre desiderava che lei andasse a vivere nella residenza degli Evans e per saperlo era necessario chiederlo al diretto necessario.
Lucy scostò da un lato le coperte, poggiando i piedi sul pavimento di marmo.
Al contatto un brivido di freddo le percorse la schiena, facendole venire la pelle d’ oca.
Senza fare troppo rumore si avvicinò al ragazzo addormentato sulla poltroncina accanto alla finestra.
“Mi scusi?” chiamò la giovane poggiando la mano sopra quella del ragazzo.
Gelida.
Era completamente gelida quella mano.
“Si sente bene?” domandò allarmata  Lucy.
Non ottenne alcuna risposta.
La giovane prese tra le sue mani quella gelida del ragazzo cercando di sentire se c’ era polso.
Non sentiva battito.
“Oh no! Devo chiamare subito aiuto! Forse c’è ancora speranza che questo ragazzo si salvi!”  esclamò Lucy in panico rimettendosi in piedi.
Accadde tutto molto velocemente.
La ragazza sentì una stretta salda attorno al suo polso, per poi essere strattonata e ritrovarsi sulle ginocchia del ragazzo dai capelli rosa.
I visi di entrambi erano vicinissimi.
Le gote di Lucy si colorarono immediatamente di rosso vivace ed acceso.
Quel ragazzo era vivo?!
Ma com’ era possibile?!
Non c’era battito fino a pochi secondi prima!
“M-ma come fai ad essere vivo?! I-il tuo cuore non batteva?!” domandò Lucy balbettando per lo stupore e l’ imbarazzo.
“Beh, non ci vedo niente di strano!” rispose il ragazzo dalla chioma rosa come se nulla fosse.
Dopo pochi attimi quest’ ultimo avvicino il volto al collo della ragazza, sfiorandolo con la punta del naso.
“Mh! Tu hai un odore veramente delizioso ed invitante, mi piacerebbe un sacco assaggiarti.” Detto ciò il giovane leccò il collo di lei.
Lucy sentiva la lingua ruvida di lui sulla sua palle, mandandole il cervello in pappa, ma non abbastanza per non reagire.
Un rumore secco risuonò nella stanza.
La ragazza aveva dato uno schiaffone al giovane, approfittandone per allontanarsi da lui.
“Ahia! Ma perché mi hai dato quello schiaffo?!” domandò irritato lui massaggiandosi la guancia lesa.
“Perché?! E tu hai anche il coraggio di domandarmi il ‘perché’?! Ma come ti permetti tu di leccarmi il collo?!  Non sono mica un lecca-lecca io! Pervertito!” strillò presa dal panico massaggiandosi il collo convulsivamente.
“ Perdonalo ma il mio fratellino proprio non ci sa fare con le signore!”
Lucy si voltò di scatto scoprendo che dietro di lei c’ era qualcuno: era un ragazzo alto e snello, vestito con un bel completo nero.
I capelli erano ribelli e di un color aranciato, mentre sul naso portava un paio di occhiali sole.
“E tu come hai fatto ad entrare?” domandò sconvolta la ragazza.
“Segreto!” rispose questo facendole l’ occhiolino ed avvicinandosi pericolosamente al volto di lei.
“Eh Loki! L’ ho vista prima io quindi vedi di starle lontano!” disse infastidito il ragazzo dalla capigliatura rosa.
“Suvvia Natsu! Non fare l’ avido e poi ha un così buon profumo questa ragazza è impossibile starle lontano!” disse Loki annusando a sua volta il collo di Lucy beccandosi un’ occhiataccia da parte di Natsu.
“Stammi lontano!” urlò Lucy spingendo via Loki.
“Ora basta!” una voce autoritaria fece calare il silenzio nella stanza.
La ragazza si girò verso la provenienza della voce: un ragazzo dai capelli corvini era fermo davanti alla porta di ingresso della stanza.
Il volto aveva un’ espressione fredda e controllata.
Il moro rivolse lo sguardo verso di lei: “Mi dispiace se i miei fratelli l’ hanno importunata, ma le buone maniere non rientrano nelle loro competenze.” Disse rivolgendo delle occhiatacce ai due fratelli.
“Lei sicuramente esigerà delle risposte immagino.” Continuò sempre con tono distaccato.
“Si!” rispose rianimata da nuovo coraggio Lucy.
“Molto bene… riceverà tutte le risposte che vuole, ma prima la prego di cambiarsi non è molto dignitoso per una signora andare in giro con una vestaglia da notte.”
Subito la ragazza si imbarazzò distogliendo lo sguardo.
Si sentiva ferita, dopo quell’ affermazione.
“ Noi l’ aspetteremo nel salotto.  La pregherei di darsi una mossa.” Dettò ciò il ragazzo dai capelli corvini si voltò e uscì dalla stanza, seguito a sua volta da i due fratelli.
Appena la porta si chiuse alle loro spalle Lucy tirò un sospiro di sollievo, appoggiando la testa sul materasso del letto a baldacchino.
Perché si trovava in quel luogo?

 

 

Dopo essersi cambiata la ragazza di diresse verso il salotto.
Solo una porta divideva il corridoio dal luogo in cui l’ attendevano le sue risposte.
Appoggiò la mano sulla maniglia.
Esitò un attimo, ma alla fine aprì la porta.
La stanza che le si presentò davanti era enorme, semplice ed essenziale: su una parete era accostata una libreria contenenti tantissimi libri, mentre nella parete di fronte a questa era posto un bellissimo camino davanti al quale erano posti un divano e delle poltrone su cui erano seduti i tre fratelli.
“Ah eccoti, ce ne hai messo di tempo!” esclamò annoiato Natsu, il ragazzo dai capelli rosa.
Il giovane dai capelli corvini si alzò dalla sua poltrona su cui era seduto invitandola a sedersi.
Lucy accettò e si sedette sulla poltrona libera.
“ Prima di tutto passiamo alle presentazioni. Il mio nome è Gray, mentre i miei altri due fratelli si chiamano rispettivamente Loki e Natsu. Tu invece devi essere la figlia del signor Heartphillia, ovvero Lucy Heartphillia, giusto?” domandò Gray.
“Si esattamente!” esclamò decisa la ragazza.
“Tu che cosa sai sul casato Evans?” chiese il ragazzo dai capelli corvini in modo distaccato.
Lucy rimase sorpresa dalla domanda, non se l’ aspettava proprio.
“Beh, ecco… so che è un casato molto potente ed antico. Niente di più.” rispose lei mordendosi un labbro per la vergogna.
“Umpf… immaginavo.” ghignò il ragazzo.
La giovane lo guardò confusa.
In che senso se lo immaginava?
Non capiva.
“Bene, allora devi sapere che il nostro è in verità un antico casato di vampiri, il fatto che nostro padre abbia una fama da mercante è solo una copertura. Il motivo per cui tu sei qui è perché sei la sposa sacrificale, ovvero la nostra preda. Sappi già che noi ci nutriremo del sangue che tu lo voglia o meno. Se proverai a contattare qualcuno della tua famiglia verrai subito uccisa. Ah! Dimenticavo, dovrai occ- ” Gray non riuscì a finire la frase che Lucy era già scappata via chiudendosi la porta del salotto alle spalle.
“Dai Gray, potevi anche essere meno diretto! Guarda la poverina è scappata con una faccia terrorizzata! Sei proprio senza cuore.” Lo prese in giro Loki scuotendo la testa.
“Le ho detto bene subito le cose come stanno!” rispose l’ incriminato distogliendo lo sguardo infastidito.
Natsu fissava i due fratelli battibeccare come al solito.
Si poggiò la mano sulla guancia dove poco prima la ragazza le aveva dato uno schiaffone.
Sorrise.

 

 


Lucy correva a per di fiato per i corridoi della villa.
Dopo la rivelazione di Gray tantissimi altri interrogativi la attanagliarono.
Suo padre l’ aveva mandata in quel luogo pur sapendo che vi abitavano dei vampiri?
Che cos’ era di preciso la ‘sposa sacrificale’?
I corridoi le sembravano tutti uguali.
Voleva fuggire, andarsene via da quel luogo e soprattutto da loro!
Aveva il fiato corto e la gola secca.
Non ce la faceva più, era esausta.
A un tratto scorse uno spiraglio di luce fuoriuscire da una porta di legno massello.
L’ aprì e se la chiuse alle spalle.
Subito un buon odore di carta le invase le narici: era entrata nella biblioteca della villa.
Lei adorava leggere fin da quando era bambina, tant’è che già d un po’ ti tempo stava cercando di scrivere un libro, ma il blocco dello scrittore si sa è una brutta bestia.
Lucy avanzò lentamente fra gli alti scaffali colmi di libri, finché non sentì una voce.
Una voce infantile che cantava.
La ragazza si sporse da dietro uno scaffale scorgendo una bimba da i corti capelli blu.
Era seduta su una sedia alta, dondolava le gambe avanti e indietro tenendo tra le mani un libro continuando a canticchiare allegramente.
“Oh!” esclamò la piccola distogliendo lo sguardo e rivolgendolo verso la giovane.
“Che bello! Allora sei arrivata sorellona!” disse la bimba tutta contenta correndo incontro a Lucy e abbracciandola.
Quest’ ultima era basita.
Perché l’ aveva chiamata ‘sorellona’?
E soprattutto, come mai la stava aspettando?
Lucy si scostò gentilmente la bimba, chinandosi per arrivare alla sua altezza.
“Scusami, ma tu chi saresti?” domandò gentilmente.
“Giusto! Devo presentarmi se no il fratellone Gray si arrabbierà! Allora io mi chiamo Wendy, Wendy Evans e Natsu, Loki e Gray sono i mie fratelli maggiori! E’ un piacere per me  conoscerti sorellona Lucy!” terminò allegra la bimba porgendole la manina.
Lucy era sbiancata.
Quindi anche quella bambina era una vampira come gli atri tre ragazzi?
Eppure sembrava così carina e innocua.
Lucy strinse la mano alla piccola sorridendole falsamente, ma in modo altrettanto dolce e gentile.
Una semplice domanda aveva occupato la mente di Lucy: Perché?

 

 

 

Angolo autrice:
Sono ritornata!
Mi dispiace di aver aggiornato un tantino in ritardo, ma sono stata abbastanza occupata!
Allora spero che questo secondo capitolo vi sia piaciuto, e se invece no vi prego di farmelo sapere ad ogni modo lasciandomi una recensione!
Ah, intanto che ci sono ringrazio vivamente Kuki997, ali_tan e nalu85 per aver recensito lo scorso capitolo.
Ringrazio anche jia_chen e SanaeEric per aver inserito la storia tra le seguite e ali_tan, basie e jia_chen per averla inserita nelle preferite.
Il prossimo capitolo lo pubblicherò entro lunedì prossimo!
A presto ed un bacione <3

Sol

  
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