Storie originali > Soprannaturale > Fantasmi
Ricorda la storia  |       
Autore: Mallow92    22/09/2008    7 recensioni
"Ovviamente non credevo alle storie di fantasmi, ma, in quel momento, ogni mia certezza a riguardo scomparve. Avete presente i racconti del terrore? Quelli che parlano di anime sospese tra la vita e la morte? Pensavo fossero solo stupide storie da raccontare ad Halloween. Ma evidentemente mi sbagliavo..."
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Silence'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Whispers

 

PROLOGO

 

- Scozia 1742 -

 

Era buio.

Faceva freddo.

La donna correva per il corridoio oscuro lasciando dietro di sé solo il rumore dei tacchi sul pavimento.

Era spaventata.

C’era un’unica cosa di cui lei era certa: lui era la sua speranza di salvezza perciò doveva raggiungerlo e doveva farlo al più presto.

Voltò l’angolo e non appena arrivò alla porta, la spalancò senza alcun indugio.

Ansimando si ritrovò nella sala da pranzo e lui era lì: ce l’aveva fatta.

Il ragazzo, palesemente sconvolto alla sua vista, si alzò dalla sedia bruscamente ma, un attimo dopo, riprese il suo tipico contegno, mentre le due guardie, che qualche secondo prima erano appoggiate al davanzale di una finestra, si portarono subito sull’attenti e le puntarono le spade contro. A quel gesto la ragazza intrecciò le braccia intorno al busto, in un tentativo di proteggersi.

“Fermi!”

Ma il solo suono di quella voce, così rassicurante, bastò a rassicurarla.

Intanto le guardie abbassarono le armi ma continuarono a scrutare la ragazza, guardinghi.

“Charlotte, che cosa..?”

“Lo-loro” Solo in quel momento Charlotte si rese conto di stare visibilmente tremando

così fece un profondo respiro nel tentativo di calmarsi, ma non servì a molto.

“I-io…”

Non riuscì nuovamente a terminare la frase perché scoppiò in un pianto disperato e incontrollato, così il ragazzo le si avvicinò con pochi passi ma decisi e appena le si ritrovò di fronte le cinse i fianchi nel tentativo di calmarla.

“Loro! Mi stanno cercando…” A queste parole un nuovo tremito la pervase.

“Chi? Perché?” Il ragazzo, spaventato si scostò da Charlotte per poterla guardare in faccia.

“Per l’amor del cielo, cos’è successo?” Esclamò, spaventato, scuotendola lievemente.

Charlotte si accoccolò di nuovo tra le braccia del suo amato e, solo grazie al suo calore, trovò la forze di spiegare l’accaduto.

Prese un grande respiro e tentò di calmare i fremiti del pianto.

“Io… Ero a casa con le mie sorelle, quando delle guardie sono entrare prepotentemente nella stanza e… Le hanno prese.” Singhiozzò nuovamente “Io sono riuscita a scappare e sono venuta qui subito.”

Tutto ciò lo disse continuando a fissare la spalla del ragazzo come se non guardarlo negli occhi rendesse le cose più facili.

“Cosa? Non è possibile? Perché mai avrebbero fatto una cosa del genere?”

“Continuavano a urlare ‘Strega! Strega!’ ma io non ho fatto niente di male! Non capisco…”

Dopo di che ricominciò a piangere e il ragazzo la strinse ancora di più a sé.

“Ci deve essere stato un errore! Non ti preoccupare, amore mio, non permetterò che ti accada niente. Te lo giuro!”

A quelle parole Charlotte alzò la testa e lo fissò in quei occhi in cui tante volte prima si era persa.

“Sapevo di poter contare su di te!”

“Sempre… Ora vai nelle mie stanze, presto ti manderò una cameriera che ti prepari un bagno caldo, conosci la strada?”

Charlotte annuì.

Il ragazzo le asciugò una lacrima dal viso, poi glielo prese tra le mani e la baciò delicatamente.

“Ti amo”

“Anche io ti amo.”

Charlotte si staccò da lui, sentendo subito dopo la mancanza del calore della sua pelle, poi si voltò verso la porta e la varcò, prima di richiuderla delicatamente dietro di sé.

Il ragazzo era rimasto al centro della stanza, il volto privo di espressione.

Le guardie si voltarono verso di lui con aria interrogativa.

“Prendetela!”

 

 

 

Ciao a tutti!!!

Ecco qui la mia prima fanfic scritta da sola…

È da un po’ che mi frulla quest’ideuzza in testa quindi ho deciso di metterla per iscritto, spero sia di vostro gradimento!

Mi raccomando recensite perché vorrei tanto sapere cosa ne pensate.

Al prossimo capitolo!!

Un mega kiss

 

Mallow92
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Fantasmi / Vai alla pagina dell'autore: Mallow92