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Autore: Survived_    06/09/2014    3 recensioni
Il Sunflower Hostel è un caratteristico ostello della gioventù di Rimini.
Apre i battenti il primo di Giugno per iniziare la lunga e calda stagione estiva, caratterizzata da serate sulla spiaggia, discoteche, sbronze e risvegli traumatizzanti.
Al Sunflower Hostel arrivano numerosi ospiti, ognuno con la propria storia e con il prooprio borsone carico di vestiti, speranze, creme solari e sogni.
Un'estate piena di avvenimenti è quella che caratterizza il Sunflower Hostel e i suoi ospiti, le quali vite si intrecceranno in un divertente e problematico soggiorno.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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The Sunflower Hostel


Capitolo II
Aurora e Clara.


“Fa caldissimo Cla qui..” si lamenta la ragazza con le treccine bionde lunghe fino alla vita.
“Lo so Aurò, ma almeno pensaci.. Siamo a Rimini, due mesi! E Marco ti ha lasciata venire!” ride la mora, trascinando dietro di se il grande borsone giallo.
“Lascia stare, se Marco sa della storia dei coinquilini viene subito a recuperarmi!” risponde Aurora, pensando al ragazzo che ha lasciato a Milano.
“Pronta..?” chiede Clara, posizionandosi davanti alla stanza 16.
“Via!” sorride la bionda, infilando la chiave nella toppa ed entrando.

Le due si guardano intorno: una stanza piccolina, rosso chiaro, con due letti a castello lungo le pareti, un grande armadio e una finestra che da sul quartiere.
“Non è male!” annuisce Clara, aprendo la porta del piccolo bagnetto.
“Tanto.. lo useremo solo per dormire.. magari ti lascio la stanza se trovi qualcuno..” ammicca l'amica, maliziosamente.
La mora in tutta risposta spinge la bionda, buttando le sue cose sul letto inferiore.
“Dormi tu sopra, eh!” dice Clara, con un tono che non accetta risposte negative.
“Tu e la tua paura dell'altezza..” s'imbroncia Aurora, iniziando a fare il suo letto.

Sono solo le dieci del mattino, ma il caldo in quel piccolo ostello di Rimini inizia a farsi sentire, la città, ormai già sveglia, iniziava a migrare verso le spiagge, certo, solo chi era già in ferie o semplicemente ragazzi che avevano voglia di saltare scuola.
“Andiamo in spiaggia?” chiede Aurora all'amica, iniziando a infilarsi il costume azzurro.
“Non passiamo a fare un po' di spesa prima?”
“No dai, quando torniamo, tanto che spesa ci serve, prendiamo un paio di panini, o facciamo aperitivo stasera, no?” sorride la bionda, facendo vaghi gesti con le mani.

Le due in poco tempo si infilano i loro costumi e un paio di pantaloncini corti, gli asciugamani nelle borse e tanta voglia di divertirsi.
“A che lido dovevamo anda..” si blocca Aurora, rispondendo al telefono.
“Ciao amore!” parla la bionda, allontanandosi dall'amica che, sbuffando, inizia a scendere le scale.
Che palle, mo devo aspettare che finisce di parlare..” pensa Clara, sedendosi pesantemente sul puof arancione nella sala relax.
“Nooo che figata, c'è Carola al Cocoricò sta settimana Gia!” una voce maschile proveniente dall'entrata fa sorridere Clara, lo stesso commento che aveva fatto lei solo un'ora prima
“Ragazzi se volete vi spiego un paio di cose..” inizia Megan, ricominciando a snocciolare le informazioni che già aveva dato alle due ragazze.
Per una manciata di secondi si sente solo la voce squillante di Megan, poi dei passi.
“Ma c'è già qualcuno qui!” una voce maschile, due occhi neri e dei capelli biondi che sparano da tutte le parti.
“C..ciao” sorride Clara, guardando quegli occhioni neri.
“Io sono Alex” si presenta il primo.
La mora non fa in tempo a rispondere che subito un ragazzo con i dread neri raccolti in un codino si materializza di fianco a lui.
“Ma ci sono già ospiti, la ragazza dei capelli azzurri non ci ha detto nulla!” sorride il secondo ragazzo, sorridendo.
“In che stanza sei?” chiede il primo, Alex, ignorando il commento dell'amico.
“Siamo nella 16, voi?” risponde la mora.
“Noi siamo lì vicino, la 18!” sorride il biondino, asciugandosi il sudore dalla fronte.
“Ma aspetta.. hai detto -siamo-?” chiede il ragazzo con i dread facendo un sorriso smagliante.
“Si ecco..” Clara si interrompe vedendo l'amica scendere di corsa le scale.
“Cla scusa, sai com'è Marco, mi deve chiamare ogni tre per du..” si blocca la seconda ragazza, andando a sbattere contro Alex.
“Calma calma..” ride lui, notando la sua espressione allibita.
“Ecco.. lei è la mia compagna di stanza!” sorride Clara, indicando l'amica che si stava massaggiando il naso.
“Io sono Aurora..” sorride la bionda.
“Io, ripeto, sono Alex” sorride.
“E io Gianni!” risponde il ragazzo con i dread, stringendo la mano ad entrambe le ragazze.
Le due amiche si guardano, cercando qualcosa da dire, cercando una via d'uscita.
“Allora.. primo giorno, eh?” rompe il ghiaccio Gianni, dondolandosi da un piede all'altro.
Le due annuiscono, scoppiando a ridere.
“Embè?” chiede Alex, non capendo.
“No niente, solo che è un'ora che siamo qui è già ci siamo scontrati” ride Aurora, prendendo per il braccio l'amica e facendola alzare.
“Noi andiamo al mare, ci vediamo vicini di stanza!” ridono le due, prima di scappare da quella situazione imbarazzante.

“E' carino..” sussurra Clara all'amica, mentre attraversano la piazzola prima del mare.
“Chi?” chiede curiosa Aurora, accendendosi una sigaretta.
“Alex, chi se no, Gianni non è per niente il mio tipo.. il tuo ad esempio!” sorride la mora, tirando una frecciatina all'amica.
“Sto con Marco, lo sai..”
“E tu sai che non durerà, per quanto potrà tenerti sotto il suo controllo, per quanto deve tenerti prigioniera della sua campana di vetro? Ho dovuto parlarci io per farti venire a Rimini con me e non sai che fatica..” Clara si lancia nel resoconto della discussione, senza tralasciare nessun particolare.
Aurora sta in silenzio finché non sentono lo sciabordio tranquillo del mare, l'urlo dei gabbiani, la sabbia tiepida sotto i piedi.

“Buongiorno ragazze!” il viso cordiale del barista del lido risveglia le due ragazze dai loro discorsi.
“Buongiorno!” esclamano le due, all'unisono.
“Allora, voi siete del Sunflower, giusto? Tutti i ragazzi che vengono al lido sono di quell'ostello!” sorride lui, vedendole annuire.
Le amiche pagano in anticipo due mesi di ombrellone e lettini prima di farsi accompagnare alla loro postazione, in seconda fila.
Indisturbate si tolgono i pantaloncini e stendono gli asciugamani sui lettini.
“Sarà una vacanza memorabile, vedrai!” sorride Clara, stringendo la mano dell'amica.


 
Spazio autrice:
Buonsalve a tutti, volevo ringraziare coloro che hanno pazientemente recensito questa mia piccola follia e chiunque l'abbia messa tra le seguite/preferite/ricordate, a presto,
Cri :)
   
 
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