CAMPO MEZZOSANGUE
 
“Silenzio. Calma per favore!" ci richiama Chirone. "Tra circa 30 minuti scatta il coprifuoco. Siete pregati di tornare tutti alle vostre rispettive capanne. Possibilmente in modo civile."  Prima di avviarmi nella mia capanna, quella di Poseidone, mi ricordo di dover parlare con Annabeth e Nico del messaggio di Chirone. Così mi faccio coraggio e gli chiedo di aspettare un momento. Ci rechiamo al laghetto delle canoe e prendo la parola. "Ragazzi, devo dirvi una cosa. É da un po’ che ci rifletto e penso di doverne parlare con voi. Chirone mi ha parlato di una profezia una nuova impresa". 
"Hey amico, non è molto tempo che sono qui, ma so che questa dovrebbe essere una bella cosa per il mezzosangue lo dici con quella faccia?!" fa notare Nico. "Infatti Percy, cosa c'è che non va?" mi chiede Annabeth con un misto di preoccupazione ed esaltazione contenuta. " Ecco ragazzi, è che stavolta è diverso. Vedete non si tratta solo di noi" vedi i miei amici accigliati, ma non so come altro spiegarmi. " Insomma, in pratica esiste un popolo di maghi e streghe! Sono sparsi in tutto il mondo, ma l'importante è che questa profezia riguarda entrambi" inizio a spiegare, ma Annie m’interrompe. "Forse è meglio che prima tu ci dica questa profezia!" annuisco deciso. 
 
 
-Prima o poi deve avvenire problemi fioriranno tra popoli sconosciuti che dell'uno e l'altro l'esistenza e non sanno. Ma come si risolvono i rapporti tra due popoli discordi? Solo se l'alleanza tra la divina Ecate  e il Sommo Mago verrà alla luce riportata tra gli immortali e i maghi, l’amicizia sarà rinsaldata. Solo la prescelta, l’arduo compito accetterà e con il giovane gruppo di eroi e maghi partirà.-
 
"Quindi questa prescelta è una semidea, ma anche una strega?" domanda Nico pensieroso. "Esatto. Così pare" risposi poco convinto. " Chirone dice che è già qui al Campo da un po’, ma non ha voluto dirmi chi è finché non prendo una decisione. "Prendiamo" mi corregge Annabeth. "Percy, devi capire che noi siamo e saremo con te, sempre! Devi includerci nei tuoi piani, anche più pericolosi. Okay?" "Okay" di rimando cercando di accennare un sorriso ma fallendo nel tentativo.  Pensando che devo dire loro tutto ciò che li riguarda, tiro fuori il biglietto di Chirone dalla tasca anteriore di jeans. Glielo mostro. Mentre leggono il messaggio, mi ritrovo a osservare Annabeth. Quando è concentrata, le si formano una sorta di piccole rughe tra le sopracciglia che le conferiscono una bellezza ancora più intensa. Ma non è una bellezza voluta, conferita dal trucco, come quella delle figlie di Afrodite; la bellezza di Annabeth è più naturale involontaria. Somiglia molto a sua madre, Atena dea della saggezza, magnifica con i suoi occhi grigi come la tempesta. 
Purtroppo mi distoglie da questi bei pensieri con tanta forza che devo sgranare gli occhi, per esser sicuro di non trovarmi di fronte a Clarisse, l'irascibile figlia di Ares dio della guerra. "Ovviamente accetteremo l'impresa. Non possiamo rifiutare! Già è fantastico ricevere una missione tradizionale, ma se aggiungiamo il fatto che conosceremo nuovi popoli, usanze e mondi, diventa un'occasione da non perdere" dice lei raggiante.
"Naturalmente anch'io ci  sto!" dichiara Nico deciso. Ed io sono contento che abbia accettato. È da poco tempo che è tornato qui al Campo, e ancora non è passato molto dalla morte della sorella Bianca. Quando è tornato, ho promesso a me stesso che mi sarei preso cura di lui e l'avrei protetto come non ho fatto con Bianca; ed ho intenzione di mantenere questa promessa a costo della mia vita. Ho già fallito,  una volta non lo farò di nuovo.
"Bene.  Domani mattina comunicherò -anzi comunicheremo- a Chirone la nostra scelta" decido. "Perfetto. ~ e che la fortuna possa essere sempre a nostro favore~" esclama Annabeth,  che vedendo i nostri sguardi interrogativi si affretta a chiarire "Ho questa frase su un libro fantastico, dovreste leggere". Io e Nico per tutta risposta facciamo spallucce.
 
Stiamo tornando alle nostre campane per la notte, mentre discutiamo sulla misteriosa prescelta. "Se questa ragazza è sia una semidea sia una strega, dovrebbe essere una discendente della divina Ecate e di questo Sommo Mago, no?" chiede Nico. "Probabile. Ma in questo periodo al Campo non c'è nessuna figlia femmina della dea. Secondo posto portale internet 'Le cronache del mondo greco',  l'ultima figlia femmina di Ecate risale a circa 10 anni fa, ed è morta in un'impresa." vedo gli occhi di Nico farsi ancora più bui all' ultima frase di Annabeth, faccio finta di non averci fatto caso e rispondo ad Annie "Annabeth non dovresti tenere quello smartphone qui. Lo sai che sono vietati aggeggi tecnologici al Campo" la rimprovero. "Beh sono vietate anche le lattine di Coca-Cola qui, ma tu ne stai bevendo una. Comunque nessuno lo verrà a sapere se non portate la spia". Getto la lattina con indugio e le sorrido, così le fa lo stesso con lo smartphone. "Forse non è la figlia di Ecate,  ma di qualcun'altra divinità" fa Nico titubante. "Sì ma chi? Ci sono centinaia di ragazzi al Campo, può essere chiunque. Non te lo viene di certo a dire che esiste un altro mondo segreto di cui fa parte..." dico io poco convinto quando Nico m’interrompe all'improvviso "Ragazzi! Mi domando se... Seguitemi!". Lo seguiamo, anche se sappiamo che è notte,  è scattato il coprifuoco e sicuramente ci metteremo nei guai con Chirone e il signor D; per non parlare delle arpie di guardia!
 
 
 
AUGOLO AUTRICE:
Buonasera EFP!! Allora vi piace il nuovo capitolo? Lo so è molto in ritardo ma ho avuto molti problemi. Comunque ora eccomi qui. Questo capitolo è dedicato a Percy Jackson;  il prossimo sarà sotto il punto di vista dei nostri maghetti di Hogwarts. Ci tenevo a ringraziare pubblicamente Bianca_witch che mi ha segnalato un errore di collocazione temporale per quanto riguarda PJ (inoltre grazie per la recensione). Ringrazio inoltre Darch_Angel che ha recensito, Fenice cremesi per il commento breve! Grazie a tutti quelli che hanno messo questa storia tra le seguite e chi ha letto in silenzio.  Spero vi sia piaciuto il nuovo capitolo,  recensite! Baci♥    Em.