Ed ecco il continuo del capitolo, sono stanca morta ma alleluia c'è l'ho fatta. Viva me. 
Spero vi piaccia e ora vi lascio ciaoooo. 

-Senti Chopper non è che potremmo tornare indietro. -
La renna osservò sbigottita il cecchino. 
-Usopp non fare il fifone!-
-Senti chi parla, anche tu stai tremando se non sbaglio!-
-non è vero è solo colpa del vento!-
usopp lo fissava diffidente. 
Il piccolo Chopper aveva notato lo sguardo del cecchino ma fece finta di niente, non voleva che notasse la sua bugia. Volava mostrarsi coraggioso. 
-Se continuano così quei due raggiungeranno il castello domani!- 
diceva spazientito Zed che li osservava dai rami di un albero. 
-Bensaci tu Black!-
Il cane nero che si trovava dietro le sue spalle fece un ringhio come risposta. 
Saltò giù dall'albero per atterrare dietro i due malcapitati. 
-Chopper hai sentito anche tu un tonfo?-
-Si veniva da dietro.-
i due tremavano come foglie e nessuno dei due accennava a girarsi. 
-Sentì Chopper ora che si fa?-
-Molto semplice Usopp, noi ci comporteremo da veri uomini quindi...scappiamo!!-
e se la filarono alla velocità della luce. 

Robin osservava la boscaglia. 
Era riuscita a raggiungere uno degli scogli più alti. 
Non riusciva a credere ai suoi occhi, davanti a lei si trovava il castello più grande che avesse mai visto. 
Inoltre era riuscita a notare che l'isola aveva quattro climi diversi. 
Iniziò a guardarsi attorno e riuscì a vedere la Sunny. 
Inutile dire che non le fu difficile vedere Franky intento a riparare la nave. 
Creò altri ponti e iniziò ad incamminarsi verso la nave. 

Nami era stanca anca di camminare a vuoto, il vento la faceva camminare a zig zag stancando la ancora di più. 
Gli scogli le avevano lasciato ferite evidenti e piuttosto dolorose. 
-Quella non durerà più di un ora.-
Zed stava spiando anche lei, ma la sua voce fu sentita dalla navigatrice. 
-Chi c'è?-