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Autore: Tinkerbell92    17/09/2014    1 recensioni
Questa raccolta partecipa all'iniziativa Drabble Meme del gruppo facebook The Capitol.
Capitolo 1. Blight/Laura (OC), prompt "And if you're broke I'll mend ya and keep you sheltered from the storm that's raging on"
Capitolo 2. Cato e Clove, prompt Primo Addestramento.
Capitolo 3. Beetee/Wiress, prompt Notte pre-Arena
Capitolo 4. Haymitch e sua figlia Arya, prompt Alcol
Capitolo 5. Asher Blaze (OC)/Aly Elm (OC), prompt "Quando viene Dicembre"
Capitolo 6. Cato/Megan (OC), prompt Ghiaccio
Capitolo 7. Asher e Robin (OC), prompt "Ti manca casa?"
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Tributi edizioni passate, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La prima volta che vide quelle porte spalancarsi, Clove ebbe quasi l’impressione di mettere piede in Paradiso.
Solitamente, la massima aspirazione delle bambine di Capitol era quella di ottenere una Casa delle Bambole più grande rispetto a quella delle amiche. Non era certamente il caso delle bambine del Distretto Due: le loro bambole erano le armi, la loro Casetta sull’Albero era la prestigiosa Accademia che le avrebbe addestrate per diventare delle vere macchine da guerra.
Clove non faceva eccezione.
- Scordati di avere solo sei anni – cinguettò Ruby, sua sorella maggiore, atteggiandosi con fare saccente per via dei quattro anni d’esperienza che le separavano – Qui l’unica cosa che conta sono i progressi e le prestazioni.
- E io che pensavo mi avrebbero riempito i capelli di nastrini rosa! – ribatté sarcastica la minore, alzando gli occhi al soffitto.
Una donna attraente, con i capelli scuri e gli occhi azzurri, si avvicinò con fare cordiale alle due bambine. In una mano stringeva un quadernetto blu, nell’altra una semplice penna biro.
- Buongiorno, Ruby. Lei è tua sorella?
- Mi chiamo Clove – anticipò la bambina, incrociando le braccia e alzando il mento con fare altezzoso. La donna abbozzò un sorriso.
- Ciao, Clove, io mi chiamo Victory e sono una degli istruttori. Potresti dirmi quanti anni hai?
-Sei – rispose la piccola Litch –Ma qui l’età non conta, giusto?
Victory appuntò qualcosa sul quadernetto, dopodiché ampliò il sorriso: - Ci serve saperlo soltanto per questioni burocratiche. Bene, potete entrare, buon addestramento!
Clove osservò l’istruttrice allontanarsi, poi si guardò attorno, domandandosi con quale corso le sarebbe piaciuto iniziare. Ruby schioccò le dita con aria soddisfatta, dopodiché si avviò verso una delle scalinate laterali: - Io vado alla lezione di Pugilato, al Primo Piano. Ci vediamo più tardi!
La bambina annuì con fare spiccio, lesse rapidamente la grande cartina appesa al muro, che raffigurava i reparti della palestra, e si avviò a passo svelto verso il reparto delle Armi da Taglio.

- Con cosa vorresti iniziare, ragazzina?
Clove diede un’occhiata alle magnifiche lame esposte ordinatamente sui grandi scaffali, poi indicò l’arma prescelta: - Con i coltelli.
L’uomo alto e muscoloso che si occupava di quel reparto la condusse davanti allo scaffale dei coltelli, ne prese tre e glieli porse: - Sai già come si usano?
La bambina annuì, fremendo non appena le sue piccole mani si chiusero attorno a quelle tre meraviglie della metallurgia. Fredde, lisce e taglienti. Mai e poi mai l’Accademia del Distretto Due avrebbe permesso che gli allievi utilizzassero delle armi spuntate.
Clove si posizionò davanti ad uno dei bersagli, prese la mira e lanciò il primo coltello, che si conficcò ad una decina di centimetri dal centro.
- Molto bene, Novellina.
Clove si voltò di scatto, inviperita. Il ragazzino che aveva parlato era un biondino dall’aria arrogante, poco più vecchio di lei ma già molto alto. I suoi occhi, di un bell’azzurro cielo, erano identici a quelli della donna che l’aveva accolta all’entrata.
- Lasciami in pace, se non vuoi che ti spacchi la faccia!
Il biondino scoppiò di nuovo a ridere: - Ma se nemmeno ci arrivi alla mia…
Non finì mai la frase. Con un balzo, Clove gli si aggrappò alla spalla con una mano e con l’altra gli sferrò un pugno sul naso, che, sebbene non fosse molto potente, fece sì che il ragazzino inciampasse all’indietro per la sorpresa, finendo col sedere a terra.
L’istruttore li degnò appena di un’occhiata , dopodiché seguitò a mostrare la corretta impugnatura di una sciabola ad una novellina dalle trecce rosse.
Il biondino si alzò, asciugandosi un rivoletto di sangue che colava dalla narice sinistra: - Prendi a pugni tutti quelli che ti rivolgono la parola?
- Io prendo a pugni chi si comporta da stronzetto! – ribatté secca Clove, voltando le spalle e mirando nuovamente al bersaglio. Suo padre le aveva insegnato la migliore tecnica di lancio, anche se le serviva ancora parecchio esercizio per arrivare alla perfezione. Non voleva farsi distrarre da nessuno.
- Comunque io sono Cato.
La bambina alzò gli occhi al soffitto, sbuffando: - E perché me ne dovrebbe importare qualcosa?
Cato gonfiò il petto con fare strafottente: - Forse perché mia madre è un’Istruttrice e mio padre è il Capitano dell’esercito!
- Bene, mia madre invece lavora al bar qui vicino e mio padre è un semplice Sergente. Puoi pure continuare a vantarti, ora.
Lanciò nuovamente il coltello, che questa volta si conficcò più vicino al centro rispetto a quello precedente.
- Comunque, mi chiamo Clove. E faresti meglio a non chiamarmi più “novellina”.
Cato alzò le spalle, afferrò un coltello che si trovava lì vicino e lo scagliò con forza verso il bersaglio accanto a quello di Clove. La lama mancò il centro di diversi centimetri, anche se si conficcò nel legno fino quasi all’impugnatura.  
- Ho visto che sei entrata insieme a Ruby – disse poi, fingendo nonchalance – E’ tua sorella?
- Sì… - rispose Clove, venendo improvvisamente scossa da un brivido.
C’era una cosa che sapeva soltanto lei. O meglio, che sapevano solo lei, Ruby e la loro sorellina Myrtle.
C’era una ragazzina di nome Tyana, in Accademia, una fascinosa undicenne dalla carnagione scura e dagli occhi neri come la notte, sorella della giovanissima vincitrice Enobaria.
Da qualche anno, Clove aveva visto spessissimo Ruby in compagnia di Tyana, sia all’interno dell’Accademia sia all’esterno. E, qualche mese prima, le aveva viste scambiarsi un breve bacio sulle labbra, un bacio che andava sicuramente oltre la semplice amicizia. Da allora si era sentita in obbligo di mantenere il grande segreto della sorella.
In realtà, l’omosessualità – almeno, quella femminile – non era malvista al Distretto Due, anzi, ma questo Clove non lo sapeva. Nonostante il caratteraccio per cui andava famosa, non avrebbe mai voluto che qualcuno facesse del male a Ruby.
Con fare cauto, si schiarì la voce e domandò con finta ingenuità: - Perché? La conosci?
Cato si guardò attorno circospetto, poi abbassò lo sguardo. Per un attimo, a Clove sembrò quasi che fosse arrossito.
- Io… ecco, io vorrei chiederle di allenarsi con me, un giorno… e poi, magari… uscire insieme.
La bambina sgranò gli occhi verdi, leggermente incredula dalle parole del biondino. Ma presto il sollievo prese il sopravvento, scatenandole una risata quasi incontrollata.
- Hai una cotta per mia sorella?
Cato incrociò le braccia con aria offesa: - Che c’è di male?
Clove riprese fiato, dopodiché scosse la testa: - Non credo che tu possa piacere a Ruby. Sei… - esitò, rendendosi conto di essere sul punto di pronunciare le parole “un maschio”.
- Sei… sei troppo piccolo, ecco – concluse, preparandosi a lanciare il terzo coltello.
Cato aggrottò la fronte, così lei si affrettò ad aggiungere: - Se vuoi, al massimo puoi aspettare qualche anno e chiederlo a mia sorella Myrtle…
Il biondino si morse il labbro, dopodiché scosse la testa e se ne andò, le mani strette a pugno nelle tasche: - Io lo chiederò comunque a Ruby, per prima.
Clove abbozzò un sorrisetto, dopodiché si voltò di nuovo verso il bersaglio e tirò il coltello.
La lama si conficcò a pochi millimetri dal centro.
- Beh… buona fortuna, allora.

***
Angolo dell’autrice: Ecco la seconda storia. Ringrazio Giraffetta per avermi dato il prompt e spero di non averla delusa.
Nota: Myrtle appartiene all'autrice darkangel98.
Alla prossima con la mia OTP Beetee e Wiress!
  
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