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Autore: Alhena Devon    02/11/2014    4 recensioni
Dalla storia:
-Harry ragazzo mio, non ti posso spiegare niente per ora, non ho tutte le informazioni, e prima di spiegarti quello che ti sta succedendo io preferirei cercare alcune informazioni ma...- continuò il preside - tieni questo e non lo togliere mai mi hai capito?- io annuì e lui mi consegnò un ciondolo, rappresentava due fenici incrociate una rossa scarlatta e una nera.
Quella nera portava una spada con un serpente attorcigliato sulla zampa e quella scarlatta portava tra le zampe un'altra spada con dei rubini incastonati nell'elsa e infine dietro c'era uno strano simbolo, una stella a 8 punte metà bianca e metà nera. Infine mi disse di indossarlo sempre e che lo avrei dovuto avvertire per ogni singola cosa fuori dal normale.
Cos'è che mi nasconde?
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-Mira, Mira è mezzora che ti chiamo mi vuoi dare ascolto e smettere di sbavare!!- ecco la guastafeste di mia sorella
-Che c'è?- rispondo seccata
-Volevo solo chiederti di venire con me a fare un giro, ma vedo che sei impegnata- disse con aria maliziosa
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Questa è la mia prima ff è spero che possiate aiutarmi e l'unico modo per aiutarmi è RECENSIRE (è un'ordine)
Buona Lettura
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, James/Lily
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Attenzione: la storia non tiene presente del 5°-6° e 7° libro, all'inizio sarà quasi simile ma man mano che la storia andrà avanti la storia si distaccherà sempre di più dai libri

Capitolo revisionato


L'inizio di un'avventura

 
In una piccola cittadina nel Surrey al numero 6 di Privet Drive stava seduta una ragazza di all'incirca quindici anni. La ragazza in questione stava comodamente seduta sotto l'ombra di un albero intenta a leggere un libro quando sentì il solito rumore delle gomme sull'asfalto. Alzò la testa per capire chi fosse e vide con suo sommo piacere un ragazzo alto, dalla carnagione chiara quasi diafana con dei bellissimi e irresistibili occhi color smeraldo e una chioma corvina scompigliata uscire dalla macchina con una bellissima civetta delle nevi e un grosso baule.

  Si diceva nel quartiere che, nei mesi in cui il ragazzo spariva, andava in un istituto per giovani criminali e che ci restasse 9 mesi l'anno per poi d'estate passare le vacanze dai suoi zii, ma in quei mesi si vedeva poco e niente rinchiuso 24 ore su 24 nella sua stanza.

 

 Tutti i ragazzi del quartiere lo evitavano su ordine di Dudley Dursley, suo cugino, il bulletto del quartiere.

 Dursley aveva una banda di amici con cui si divertiva a spaventare qualsiasi bambino più piccolo o a pestare chiunque si mettesse sulla loro strada.

 Tutte le ragazze del quartiere lo evitavano o si mettevano nelle sue grazie per poter essere lasciate in pace, ma ovviamente non lei.

 Dursley aveva una specie di ossessione, la seguiva, la sfotteva, faceva di tutto per darle fastidio. Un giorno una sua amica le aveva detto che quella sottospecie di maiale aveva una cotta stratosferica per lei e che cercava quindi di attirare la sua attenzione; ma lui non sapeva, come nessun’altro a parte lei, che era cotta e stracotta di un moretto di nostra conoscenza.

 

Era iniziato tutto qualche anno fa, per la precisione quattro anni fa. Lo aveva visto al vecchio parco giochi intento a guardare nel vuoto. Fu un colpo di fulmine e se ne innamorò. Si innamorò di quella figura che, seppur piccola e mingherlina con quei vestiti troppo larghi, trasmetteva potere e irradiava un senso di protezione che la rassicurava. Non aveva mai avuto il coraggio di parlargli, tuttavia man mano che gli anni passavano lui diventava sempre più bello, irresistibile e impossibile da non notare.

Sebbene, per colpa di suo cugino, avesse una brutta reputazione nel quartiere e i genitori intimassero ai figli di stargli lontano, tutte le ragazze del quartiere gli sbavavano dietro, ma lui sembrava non curarsene.

 E ora lo vedeva lì davanti a se, alto slanciato con i muscoli pronunciati ma non troppo, con i capelli neri come la pece e la pelle diafana, con occhi color dello smeraldo e quell'aria misteriosa e potente, e dire che non sapeva nemmeno il suo nome.

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«Mira, Mira è mezzora che ti chiamo, mi vuoi dare ascolto e smetterla di sbavare?!» ecco, quella guastafeste di mia sorella

«Che c'è?» rispondo seccata

«Volevo solo chiederti di venire con me a fare un giro, ma vedo che sei impegnata» dice con aria maliziosa

«Sisi vengo e smettila di guardarmi in quel modo; e io non sbavo!» ribatto seccata

«Certo certo, come no, hai ragione tu» mi dice alzando gli occhi al cielo «Allora andiamo?»

«Si certo andiamo» dico di malavoglia.

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Come al solito quella deficiente di mia sorella dopo nemmeno cinque minuti mi lascia da sola per andare da quel cretino del suo fidanzato; così, visto che non ho voglia né di tornare a casa né di restare ferma a non far niente, continuo la mia "passeggiata" pregando qualche entità divina di non incontrare quella specie di maiale di Dursley.

 
 

 Ovviamente le divinità non sono con me in questo momento e arrivata al parco abbandonato incontro quella banda di scapestrati, ma con mio sommo piacere non mi hanno notata. Sono girati di spalle e stanno parlando con qualcuno, ma purtroppo non vedo chi: sicuramente uno di quei poveri bambini.

 Mi avvicino con l'intento di aiutare quel povero malcapitato bambino, ma... quello con cui la banda di Dursley sta parlando non è un bambino, assolutamente no, quello è il cugino di Dursley: capelli color dell'ebano, occhi come smeraldi, pelle diafana, sembra un angelo sceso in terra, un dio… altro che bambino.

 Mi metto più vicino per ascoltare e ad un tratto lui si alza di scatto e il cielo si oscura...

  

 

POV HARRY

 

 

 La mia vita non potrebbe essere più incasinata di così.

 Il caro Signore Oscuro ha deciso di resuscitare con il mio sangue e le protezioni di mia madre sono cadute e sono costretto comunque a ritornare dai Dursley.

Ovviamente non è finita, quel cretino del Ministro non crede né a me né a Silente e tutti mi definiscono un bugiardo che ha voglia di attirare attenzioni e fama.

 

 Inoltre è da un po' che mi sento strano, sento qualcosa dentro di me ed è come se quel qualcosa volesse uscire, mi sento potente, mi sento bene come mai prima, percepisco la magia fluirmi nelle vene, una forza immensa scorrermi dentro, mi inebria, mi scuote fin nel profondo. Non ci sono bacchette, incantesimi, fatture o maledizioni che tengano. È fuori, è dentro, è ovunque. Il corpo non è nulla, in confronto al potere che vi scorre.

 Ne ho parlato con il preside e lui mi ha chiesto di chiudere gli occhi e fidarmi. L’ho fatto e subito dopo mi sono sentito colpire da un incantesimo, quello mi ha scosso da capo a piedi e poi, come è iniziato, è finito. Dopo aver aperto gli occhi ho visto che il preside era bianco come un cadavere, le iridi di zaffiro erano serie prive di quel luccichio che le caratterizzava; mi disse:

«Harry ragazzo mio, non ti posso spiegare niente per ora, non ho le risposte che mi servono e prima di metterti al corrente di quello che ti sta succedendo io preferirei cercare alcune informazioni ma...» esitò un attimo, poi continuò « Tieni questo e non lo togliere mai, mi hai capito?» io annuì e lui mi consegnò un ciondolo che rappresentava due fenici incrociate una rossa scarlatta e una nera. Quella nera portava una spada con un serpente attorcigliato sulla zampa e quella scarlatta portava tra le zampe un'altra spada con dei rubini incastonati nell'elsa e infine dietro c'era uno strano simbolo, una stella a 8 punte metà bianca e metà nera.

 Infine mi disse di indossarlo sempre e che lo avrei dovuto avvertire per ogni singola cosa fuori dal normale.

 

 Cos'è che mi nasconde?

 Comunque la cosa che mi preoccupa, oltre a questa nuova energia misteriosa che mi scorre dentro, è che adesso sembra che tutto di me si sia sviluppato: dalla mente al corpo; faccio ragionamenti che farebbero concorrenza a quelli di Silente, sono più agile e più veloce, sembra che sia anche abbastanza bravo a schernire la mente e leggere quella altrui. Sono migliorato in ogni materia, ho provato a fare alcuni incantesimi, poiché grazie all'aiuto di Silente al Ministero non possono più rintracciare la mia magia, ho preparato alcune pozioni e tutto ciò che ho potuto imparare l’ho imparato, mi sono allenato e adesso ho una potenza, velocità e abilità non umane, i miei incantesimi con e senza bacchetta sono più potenti e veloci di quelli di Silente e Voldemort messi insieme, riesco a trasfigurare quasi di tutto, invento e faccio pozioni manco fossi un professionista e ho anche inventato qualche fantastico incantesimo grazie ad Aritmanzia e Rune e per finire alcune volte scopro di sapere delle cose che prima ignoravo e che sicuramente anche Silente in persona non sa.

 Per finire ho scoperto di essere un'elementare e riesco a controllare, creare e manipolare non solo gli elementi inferiori ovvero: Acqua, Terra, Fuoco, Vento e Fulmini

 
ma anche gli elementi superiori cioè: Luce e Oscurità.

 
Purtroppo ho anche scoperto che quello che Silente mi ha dato è un limitatore e anche molto forte direi, quindi in realtà la potenza che ho ora e quella che ho allenato è solo un centesimo della mia forza reale e questo, oltre che allettarmi, mi spaventa. Se non riuscissi a controllare questi poteri alla perfezione potrei distruggere l'intero pianeta ma è anche vero che, se io ci riuscissi a controllarli pienamente, uccidere il signore oscuro sarebbe facile quanto fare un Wingardim Leviosa. Quindi questo potere è una lama a doppio taglio.

 

 In più, in questi giorni, visto che ora riesco a distinguere ogni minima parte di magia anche da chilometri di distanza se voglio, sento un'aura magica sconosciuta, certo c'è la Signora Figg che essendo una Magonò ha un'aura minima ma sento un'altra aura, quasi soppressa con forza, qui intorno e non capisco dove, per questo molte volte mi ritrovo a vagare per Little Whinging per scoprire da dove proviene, ma niente.

 

 Ed è proprio quello che sto facendo adesso, ma come sempre la sento debole e sembra provenire da tutte le parti; giro a destra verso il parco ma anche questo è un buco nell’acqua. Basta sono stanco di vagare per nulla, mi siedo su una delle poche altalene non ancora distrutte da mio cugino Dudley e la sua gang; all'improvviso, manco li avessi evocati, eccoli arrivare.

 Si stanno dirigendo proprio dalla mia parte urlando e scherzando.

-Bel gancio BigD... -esclama uno

 -Stava urlando come un maiale...- dice un altro

-Se l'era meritato quel... - ghigna Dudley, ma appena mi vede si blocca e il ghigno sparisce dal suo viso andando a formare una smorfia, ma il resto del gruppo non se ne cura e comincia ad avanzare nella mia direzione

 -Ehi Potter come mai qui tutto solo? - chiede sghignazzando un altro amico di Dudley

 -Dove sono i tuoi amichetti? -chiede un altro

-Che fa non rispondi? Il gatto ti ha mangiato la lingua? – mi sbeffeggia un ragazzo dall'aria scheletrica, penso si chiami Piess o qualcosa del genere

 -Siete patetici - rispondo io annoiato. Grazie ai miei scudi posso controllare le mie emozioni altrimenti sarebbero diventati tutti degli spiedini arrosto nel giro di pochi secondi.

-Non avete nient'altro da... - mi blocco, l'aura magica che avevo sentito prima, ora si sta rafforzando, questo può solo significare una cosa: qui intorno c'è la persona che ho cercato tanto.

 Mi alzo di botto e il cielo si oscura, non posso esserne io l causa, oltre al limitatore ho anche occultato al massimo il mio potere e quindi cos'è?
 
   
 
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