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Autore: Selhin    22/10/2008    1 recensioni
La mia prima FF, un pò tanto vecchiotta///Corro, inciampo, riprendo fiato e ricomincio a correre…Il mio obbiettivo, l’infermeria…Là dove Lei sta dormendo. Si ne sono convinto, Lei sta dormendo… Deve dormire! Non può. Non può essere morta!
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rinoa Heartilly, Squall Leonheart
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di nuovo insieme

Together

 

 

 

 

 

 

  Non riesco a credere ai miei occhi. Tutto ciò è assurdo.

Tutto a un tratto ti sei alzata e ti sei sbarazzata alla svelta di tutti quelli che intralciavano il tuo cammino. Sempre se quella eri tu.

Io non ci credo, quella non potevi essere davvero tu.

Hai colpito anche me, non mi facevi avvicinare. Non ti ho riconosciuta.

Avevi gli occhi spenti, nonostante fossero aperti. Ti muovevi con lentezza e senza quella tua grazia e vitalità che ti hanno sempre caratterizzata. Ti parlavo, ma la mia voce sembrava non raggiungerti. Dov’eri?

Dove sei?

Ti sei diretta prima nella sala comandi. Hai sbloccato uno dei sigilli imposti ad Adele. Ma perché?

Chi ti sta usando?

E dopo, ti sei lanciata nello spazio. Ed io dietro di te per fermarti.

Ma non ci sono riuscito.

Ho fallito.

 Non sono riuscito a proteggerti; non sono riuscito a salvarti.

Che razza di persona sono, che non riesce nemmeno a proteggere una persona che ama, e fugge via così?

Sono in questa capsula di salvataggio, con Ellione, Quistis e Piet.

Il pianto lunare è iniziato, e Rinoa è persa per sempre nello spazio. Morirà così, da sola?

  - Ellione…- inizio quasi in un sussurro. Esco dalla mia posizione aprendo il meccanismo e mi piazzo davanti alla ragazza che un tempo chiamavo “sorella” -…ti prego, devi farmi andare da Rinoa. Devo capire cosa le è successo…-

Lei mi guarda. I suoi occhi miele mi scrutano, cercando di leggere dentro di me. Non credo sia molto difficile capire quello che penso in questo momento.

Sospira - Non so, non credo di esserne in grado Squall…-

Credo che la mia espressione sia indecifrabile in questo momento - Ti prego, non sono mai stato così sicuro di volere qualcosa in vita mia…per favore!-

Passa un altro istante di silenzio, poi mi sorride - E va bene…ci proverò, ma non ti garantisco nulla…-

Annuisco serio.

Ormai non m’importa più di niente, calpesterei me stesso se potessi, solo per salvarla.

La mia mente si annebbia, ed entro nella magia di Ellione che mi porta indietro.

Nel nulla iniziano a intravedersi delle immagini, sempre più nitide. La visuale si apre in un deserto, dove una macchina viaggia velocemente lungo la strada di sabbia.

Sento delle voci provenire dall’interno. Due voci indistinte, che alla fine riconosco.

  - Avanti torniamo indietro!- sta dicendo la ragazza.

  - Non possiamo…vedrai che sapranno cavarsela da soli…- gli risponde il compagno con indifferenza. La macchina si ferma e lei si butta in mezzo alla strada per non farla proseguire.

Sospira infastidita - Sai bene che non lo faranno…Squall è il tipo che se non gli dai l’ordine di scappare, lui se ne sta lì per sempre…- altro momento di silenzio fra i due.

  - Quindi adesso noi, torniamo indietro…- si riavvicina alla macchina -…non importa se dovrò costringerti con la forza…- e inizia a spingere dentro la macchina il povero e inerme Irvine, che alla fine si arrende e inverte la direzione.

  - Ho capito, ho capito…-

Però non era questo che volevo vedere, e la mia mente si riapre ad un’altra scena.

Lei mi appare affiancata a Zell. Sembra indecisa e imbarazzata.

  - Squall ha un bell’anello vero?- dice alla fine con noncuranza.

Il biondo la osserva incuriosito - Quello con l’intarsio a forma di mostro?-

Lei annuisce con un sorriso - Mi piace. Chissà dove l’ha preso…- domanda fra sé anche se il tono sembra diretto verso l’amico.

  - Posso fartene uno uguale se vuoi. Sono bravo, sai?- Zell si tira un pugno sul petto in segno di approvazione su se stesso.

  - Davvero lo faresti?- poi sembra ripensarci - Ma se avrò un anello uguale al suo tutti penseranno che…- lascia la frase in sospeso, mentre le guance le si colorano di un rosa acceso.

Il ragazzo la osserva confuso. Poi sembra che la sua mente riesca a raggiungere la fine della frase dell’amica.

  - Eeehh?!!!??! Rinoa, ma tu…-

Lei alza lo sguardo su di lui, sempre più imbarazzata - Ma no, no. Che hai capito…- gli volta le spalle per cercar di nascondere l’evidente imbarazzo.

Apro gli occhi di scatto e mi volto nuovamente verso Ellione - No, mi hai mandato troppo indietro!-

  - Scusami, ci riprovo…-

 

 

 

  Ed eccola finalmente la scena che aspettavo. Non vorrei rivederla ma devo farlo, per lei.

Si sta muovendo a fatica, proprio come faceva pochi minuti fa.

Si dirige verso il corpo di Seifer riverso a terra, e appoggia le labbra sulle sue. La sento tremare.

Poi sposta la bocca accanto all’orecchio del ragazzo.

Ma cosa stai facendo?

  - Seifer, la strega ti chiama, la strega ordina. Ha bisogno di te, alzati!- Rinoa pronuncia queste parole, ma non sembra affatto la sua voce.

Una luce accecante invade per un attimo la mia mente, poi la figura di Seifer si alza e si allontana - Come desideri, Artemisia.-

Vedo Rinoa tremare in ginocchio, e lentamente scorgo una figura alle sue spalle, come a sorreggerla. Mi si avvicina, e mi osserva con uno sguardo glaciale.

Chi sei?

Cosa vuoi?

  - Squall, aiutami. Ho paura!-

Un rumore mi riporta alla realtà e aprendo gli occhi vedo Ellione in ginocchio.

Esco dal mio posto e mi avvicino a lei, chiedendole se sta bene.

Lei alza lo sguardo su di me - Ci sei riuscito? - mi chiede - Sei riuscito a capire cosa è successo a Rinoa?-

La guardo a mia volta, in quello sguardo ambrato così famigliare - Ho capito, ma non ho potuto fare niente per evitarlo.-

  - Quegli occhi. Sono gli stessi che avevi da bambino. Quegli occhi così tristi, così malinconici.-

Sono confuso. Cosa c’entra adesso questo? - Quel tempo ormai è passato…-

  - Esatto è proprio questo!- mi osserva negli occhi, come se avesse scoperto qualcosa di incredibile - Il passato non si può cambiare, finalmente l’ho capito anche io.-

Abbasso lo sguardo dal suo - Ma adesso cosa posso fare…-

 Lei mi afferra le spalle - Chiamala.- dice semplicemente - Nella tua mente non c’è che lei, e anche nella mente di Rinoa ci sei solo tu, lo sento. Ti sta chiamando.-

 

 

 

  Alla fine l’ho fatto. Mi sono lanciato nello spazio per cercarla.

Per raggiungerla.

Non so dove andare, è tutto così immenso, scuro, spaventoso.

Ci si sente minuscoli e impotenti in questo luogo. Chissà come sei impaurita.

Tutta sola nel bel mezzo del nulla. Ma sto arrivando, devi resistere!

Ricordo le ultime parole di Piet, prima che mi lanciassi nello spazio. Le ricordo come un eco lontano. In realtà sono stato io a non volerle ascoltare.

  -…moriranno entrambi…- ecco cos’ha detto. Ma non gli credo. Troverò Rinoa, la salverò e starò con lei per sempre.

E’ una mia scommessa personale, non posso perdere.

Volto lo sguardo in mille e più direzioni, ma non scorgo nulla. Eppure non dovrebbe essere lontana.

Che sia stata travolta dalla cascata di mostri provenienti dalla luna?

No Squall, sii ottimista per una volta. Hai detto tu stesso che se si dicono delle brutte cose poi si avverano, quindi sta zitto e spera solo di trovarla prima che la sua riserva di ossigeno finisca. La sua, e la tua naturalmente.

Ragiona, mente lucida e attenta. Sei un Seed ricordalo. Fa finta che sia un’esercitazione e mantieni la calma.

Respiro lentamente per calmarmi.

  - Merda…- mi scappa un’imprecazione. Non è da me perdere la calma, ma in questo momento non sono nemmeno più convinto di essere Squall. Insomma, lui non avrebbe mai agito così solo per salvare una ragazza contravvenendo gli ordini, tra l’altro.

  Ma Rinoa non è “una ragazza”.

Lei è stata  la mia salvezza.

Lei è stata la mia speranza.

Lei è un’amica, anzi la mia prima amica.

Lei è la luce.

Lei è il sorriso che mi manca.

Lei è la certezza che esisto.

Lei è la vita.

Lei è Rinoa.

Lei è…

 

**************************

 

 

 

  Lentamente i miei occhi si aprono. Sono affaticati, li sento pesanti. Mi sembra di aver dormito per giorni e giorni. E forse è proprio così.

Si, adesso inizio a ricordare.

La battaglia contro Edea, la nostra vittoria, il letto dell’infermeria, la voce di Squall che mi chiama…e un’altra voce.

Quella donna…Artemisia…perché mi sembrava così familiare?

Finalmente focalizzo lo sguardo attorno a me. L’oscurità mi avvolge, ne ho paura per un istante rendendomi conto che non è la stessa oscurità dove mi trovavo prima.

Sono nello spazio!

E’…bellissimo.

Resto a bocca aperta, quando riscuotendomi riesco a chiedermi il perché della mia presenza nello spazio aperto.

E crudelmente, capisco tutto.

Ricordo ogni cosa. Io ero svenuta, addormentata in uno stato di morte apparente, vittima di quella donna.

Ricordo improvvisamente Squall, disperato per me.

Sbatto le palpebre perché la vista mi si è offuscata dalle lacrime.

Lui è sempre stato accanto a me. Ha fatto di tutto per salvarmi, ma non glielo aveva ordinato nessuno. L’ha fatto perché era lui a volermi salva!

Ma adesso sono sola, dov’è lui?

Mi guardo attorno, ma non c’è niente qui. Solo un’infinita distesa di stelle e gas evanescenti.

Perché sono qui?

Cos’è accaduto?

Spaventata inizio a muovermi per quel che a me sembra velocemente, ma do l’impressione di non muovermi di un millimetro. Mi sento così leggera, così impotente.

Poi mi rendo conto.

Certo, quella donna…ha usato il mio corpo per...

Oddio cos’ho fatto!

Ho liberato la strega più potente e spaventosa di sempre…adesso Adele è libera per causa mia!

Le persone che amo moriranno per colpa mia.

Perché io sono una strega ora, e tutti mi odieranno.

Questa consapevolezza mi fa sentire ancora più sola e sperduta.

Mi rannicchio e mi lascio andare nel nulla.

Inizia a mancarmi l’aria.

 

FUNZIONE MANTENIMENTO : 15 SECONDI

 

Il respiro si fa corto.

Ecco cosa mi succederà. Morirò soffocata, qui da sola.

E vagherò per sempre nello spazio.

O forse precipiterò su qualche pianeta attratta dalla sua forza atmosferica?

Non ha importanza, questo è ciò che mi merito per quello che ho fatto.

 

FUNZIONE MANTENIMENTO : ARRESTO

 

Ecco che ci sono. L’ossigeno è finito, ed io morirò qui.

Squall dove sei?

Chissà se mi odi per ciò che è successo…

Spero che almeno tu sia salvo.

Ho paura, credo sia normale.

Mi manca il respiro, è una cosa orribile.

Non credevo che sarei morta in questo modo, ma non ha importanza.

Avrei solo voluto vederti ancora…Squall…

Chiudo gli occhi perdendo conoscenza, certa di essere arrivata alla fine.

E’ incredibile il silenzio che avverto.

Questa sensazione di tranquillità, forse è dovuta al fatto che sono in mezzo al nulla.

Non riesco a capire, cosa mi accadrà ora?

Qualche volta mi è capitato di chiedermi cosa si provasse a morire, e devo dire che adesso che mi ci trovo è come addormentarsi. E’ tutto così surreale.

……………

…………

………

……

 

 Rinoa!

 

 

Rinoa ti prego rispondimi!

 

Vorrei aprire gli occhi ma non ne ho la forza.

Chi…

 

Non lasciarti andare!

 

…Squall??

No è impossibile, io sono morta…

 

Puoi ancora vivere!

 

Ma cosa stai dicendo?

Non c’è più niente da fare…ormai…

 

Ricorda…

 

E lentamente i miei occhi si aprono.

Vedo un’ombra indistinta davanti a me, ma non riconosco subito l’oggetto.

Poi un rumore metallico ma da l’intuizione…l’anello!

Il tuo anello. Galleggia nell’aria a poca distanza dal mio viso, come se fosse stato lui a svegliarmi.

Forse è davvero così. Insomma ho sentito la voce di Squall, ma come avrebbe fatto…attraverso questo anello mi sta chiamando…

Pensa ancora a me…

Gli occhi mi si inumidiscono, e perdo due lacrime che iniziano a volare come goccioline di pioggia. Vorrei stringerlo. Vorrei afferrare quel cerchio metallico che ti appartiene e che mi ha dato la forza, sempre, da quando lo ho con me.

Avvicino le mani con fatica, ma non riesco a toccarlo per colpa della tuta.

Mi scappa un sorriso.

Avvicino la mano al di sotto del casco, e premo il pulsante per l’attivazione dell’ossigeno di riserva. E improvvisamente respiro nuovamente, a fatica e con il fiato corto riprendo a respirare, così forte che i capelli si muovono.

Sono stanca e non so dove sono, ma in qualche modo sono ancora viva…a quanto pare

Poi mi volto e ti vedo, in lontananza…un puntino bianco nell’oscurità ma so che sei tu…

 

 

**************************

 

 

  Eccoti finalmente…riesco ad afferrarti e vedo nuovamente il tuo sorriso.

Dio quanto mi è mancato.

Quanto mi sei mancata, nemmeno me ne ero reso conto.

Fisso i tuoi occhi scuri, vivi come li ricordavo. Sorridono anche loro, forse mi stanno addirittura deridendo ma non me ne importa nulla.

Quello che conta adesso è che finalmente sei di nuovo con me.

Ellione aveva ragione, solo io potevo salvarti.

  - Ci salveremo, Squall?- mi chiedi spaventata.

Stringo le tue mani, per quanto mi sia possibile con questa tuta e tu sorridi ancora.

Ti senti protetta con me, lo vedo, lo sento.

L’ho sempre saputo anche se non lo dicevo.

  - Ti salverò!- e credo veramente in ciò che dico.

Perché adesso che siamo insieme so che nulla potrà più dividerci. Lo so.

Certo se penso con il cervello, mi dico che non ci sono speranze. E’ vero siamo insieme, ma presto l’ossigeno finirà davvero, e allora sarà finita. Ma sarà davvero così oppure ci salveremo davvero?

E come faremo?

Basta, devo trovare il modo di salvarti…non sono venuto fin qui per morire con te, ma per vivere.

Ce la faremo.

Anche se nessuno può prevedere il futuro, giusto?

 

 

**************************

 

 

  Ti guardo negli occhi chiari, e mi sembra di guardarti per la prima volta.

Siamo così ridicoli in queste tute, e mi viene da sorridere al pensare che l’hai fatto solo per me.

Quando mi stringi le mani, sento una forza straordinaria, e non ho più paura.

Perché tu starai sempre con me, anche quando saprai la verità…che sono una strega…

So che non mi abbandonerai mai.

Ma come possiamo uscire da questa situazione disastrosa?

Siamo da soli nel nulla, come ci salveremo?

Poi, vedo un’ombra con la coda dell’occhio e mi volto.

Un immenso drago vola accanto a noi…no non è un drago, è un’astronave!

Eccola la nostra salvezza…

E adesso so con certezza, che la nostra storia, non è ancora finita…

 

 

 

 

End…

 

 

 

 

 

 

Lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo so, lo soooooooooooooo!!!!!!!!!
Sono in un tremendo ritardo per ogni mia storia…

Vi prego di perdonarmi, ma sono moltissimissimo occupata…

In ogni caso aggiornerò al più presto anche le altre mie storie…

Comunque…questa si è conclusa, e per davvero questa volta…che ne dite?

In molti avete letto e vi ringrazio tantissimo…

Ringrazio moltissimo quinto Livello : grazie davvero per aver seguito questa mia storia…mi spiace aver ritardato tanto nel finale ^^’ perdonami…spero ti sia piaciuta! E in ogni caso, io ti consiglio di trovare il modo di giocare a questo splendido gioco, perché non sai davvero quello che ti perdi!!! ^^ un bacio e grazie davvero!!!

 

Bene, è tutto!

Per chiunque recensirà questo ultimo capitolo risponderò tramite email… ^^

Un saluto e un abbraccio grandissimo a tutti!!!!!

 

Selhin

 

 

 

 

 

   
 
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