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Autore: Jakrat    03/12/2014    2 recensioni
Princess Celestia è la suprema regnante di Equestria assieme a sua sorella Princess Luna. Ella protegge i suoi sudditi e fa sorgere il sole ogni mattina, ma... questa non è la Equestria che conosce.
È una nuova nazione, dove Discord e Luna non sono mai esistiti, Queen Chrysalis regna su pony e Mutanti e lei... è il sindaco di Ponyville.
Sola, sembra essere l'unica a ricordarsi della realtà precedente e sta perciò a lei scoprire cosa sia successo e quale delle due Equestria, quella che rammenta o quella in cui sta vivendo, sia quella vera e quale un errore.
Genere: Avventura, Introspettivo, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Princess Celestia, Queen Chrysalis, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 9: 24 Ore Per Non Morire


L'Impero di Cristallo viene spesso considerato unicamente come un grosso ricettacolo di potente magia. Comprensibile, visto che fin dalla sua fondazione molte delle magie più potenti in circolazione sono nate proprio in quelle terre. Eppure, è sbagliato vederlo unicamente così.

Datemi pure della superficiale, ma ho sempre pensato che i prodigi della loro magia impallidiscano, di fronte alla maestosità dei suoi ambienti limpidi e delle alte volte di cristallo che puntellano il paesaggio.

Sebbene nasca in un territorio di natura estremamente ostili, per via delle rigide temperature tutte intorno e dell'assoluta mancanza di flora e fauna nel raggio di chilometri, i vecchi governanti del regno trovarono un modo per stabilirsi pure in quell'inferno di vento e ghiaccio.

Il Cuore di Cristallo, l'antico artefatto che dava il nome all'Impero, era stato in grado da solo di rendere abitabile una vasta area di terreno e, assolutamente dal niente, la nuda terra coperta dal ghiaccio divenne florida e fertile e dal nulla si crearono case, palazzi e l'enorme Torre di Cristallo visibile da qualunque angolo del vasto regno.

Il ricordo di quei luoghi scintillanti torna nella mia mente grazie ad un caleidoscopio di immagini, raffigurazioni e descrizioni che ho sentito e letto anche in questo tempo così differente dal mio.

Eppure, di fronte a noi in questi momenti si staglia solo il nulla. Il nulla contornato dalla completa desolazione.

Non rammento le condizioni dello stesso luogo dalla Equestria da cui provengo, ma quella avanti a noi è una pianura che si estende a perdita d'occhio dove pare essersi consumata una feroce battaglia in cui il vincitore, dopo aver bruciato la città dei vinti, ha sparso del sale sulle macerie per assicurarsi che nulla possa più crescere su queste terre.

Nemmeno la neve sembra volersi fermare in questo luogo. La terra rimane nera come il carbone, con il confine segnato dalla neve libera da una simile maledizione, come la cornice di un quadro.

Voglio evitare di farmi narrare da Queen Chrysalis come abbia potuto creare qualcosa di simile quando maledì lei stessa quel posto: certi incanti preferirei non esistessero e, se mai dovessi venire a conoscenza di alcuni di loro, preferirei scodarmeli. Spero con tutto il cuore che lei non rammenti ancora questo incantesimo, una volta che avremo ristabilito la linea temporale originale.

In ogni caso, io e la regina osserviamo il paesaggio innanzi a noi con alle spalle una buona parte dell'esercito di Equestria, un miscuglio eterogeneo di ogni specie di pony e Mutanti, con in mezzo le sei giumente che hanno insistito per accompagnarci.

Nonostante il forte vento che riesce a scompigliare anche la mia chioma eterea, nessuno fra tutti noi batte ciglio: la sola idea di cosa ci attende fa apparire la tempesta e il clima polare che ci fa battere i denti come inezie di fronte ad una crisi ben più grave.

Rifletto sulla nostra situazione incapace di trascurarne il lato ironico: per salvare Equestria dai piani di Discord e di Nightmare Moon abbiamo bisogno di scatenare un conflitto che non deve concludersi: la sua conclusione equivarrebbe con il termine del periodo dettatomi dal Draconequus per raggiungerlo sulla luna e quindi il fallimento della nostra missione.

Nell'Arabia Sellata mi sono addirittura infiltrata nella capitale nemica pur di porre fine al conflitto, fedele al mio ideale secondo cui qualunque divergenza si può risolvere parlando da pony civili, sfortunatamente al momento l'unica nostra alternativa per raggiungere la luna è liberare un potere sepolto da anni.

Ho sperato per qualche istante di poter ricorrere allo stesso incantesimo che usai per esiliare mia sorella sulla luna invece che risvegliare l'Impero di Cristallo, ma oltre a non ricordare più il procedimento per via delle mie amnesie sempre più progressive dubito che funzionerebbe a dovere anche in questa occasione.

I miei pensieri vengono interrotti dalla regina, la quale si rivolge al suo esercito usando ancora una volta un qualche incantesimo per tenere alto il suo tono di voce “Miei cari soldati.” la sua voce è suadente come lo sciabordio dell'acqua su una spiaggia lontana, ma lascia comunque trasparire la forza di un cavo d'acciaio in tensione “Siamo qui riuniti oggi, non ve lo nascondo, per compiere un azzardo. Stiamo per risvegliare l'Impero di Cristallo, nostro antico nemico che io stessa sigillai tempo fa per ragioni che adesso non starò a narrarvi.” detto questo, la regina interrompe il suo discorso per un breve periodo, come a voler studiare le reazioni dei suoi soldati lì riuniti.

So già che non dirà mai apertamente che io e lei dobbiamo andare sulla luna: solo le sei ex- portatrici sono a conoscenza di questo dettaglio e abbiamo già dovuto mettercela tutta perché non ci seguissero fino a lì, non abbiamo il tempo per convincere a restare a terra tutti i militari con noi.

Perché questa decisione?” prosegue in ogni caso Queen Chrysalis, notando come a parte i movimenti involontari di qualche soldato per combattere la temperatura polare nessuno sembra voler intervenire “Perché tra queste mura esiste la chiave per la pace di Equestria. E vi ringrazio per aver scelto di venire qui comunque, nonostante sappiate perfettamente quali sono i rischi.”

Annuisco involontariamente con il capo, mentre ricordo come tutti i soldati con noi sono volontari.

Mentre richiamavamo le truppe, Queen Chrysalis non si era sentita di portare ogni soldato del suo esercito personale, quella che lei chiama Divisione Zero, un intero plotone formato di guerrieri che hanno dedicato la loro vita a proteggere la corona. Optò dunque per avvisarli tutti contemporaneamente, attraverso un incantesimo che le permettesse di comunicare in tempo reale con tutti i suoi seguaci. In questo modo, ella avvisò ogni pony d'armi dell'esercito di Equestria che aveva bisogno di soldati per una missione molto pericolosa nelle terre del nord, mettendo molta enfasi nei rischi.

Nonostante si fosse a conoscenza dei rischi ma si ignorasse completamente lo scopo di tale incarico, i Mutanti obbedirono in massa e si unirono a noi, come se la loro unica ragione di vita anche in questa linea temporale modificata fosse obbedire alla loro regina. Poco dopo arrivarono anche diversi pony, mostrandomi che questa fedeltà nei suoi confronti non era più una prerogativa dei soli Mutanti.

Da una parte mi piace pensare che Queen Chrysalis si sia dimostrata in questa linea temporale tanto benevola verso i suoi sudditi quanto spietata in quella originale, ma dall'altra non ho potuto fare a meno di notare come tutti coloro che vedevano me e lei nelle nostre nuove vesti di portatrici manifestassero un'assoluta accondiscendenza nei nostri confronti, quasi influenzati dal potere degli Elementi dell'Armonia. In queste vesti, sembra che loro ci vedano come una specie di messia che salverà tutti loro da un male più grande.

In ogni caso, la regina prosegue ancora nel suo discorso, interrompendo i miei pensieri “Questa è stata un'era di scontri. Un'era di sofferenza e oscurità. Un'era dove l'oppressione e il terrore hanno dimorato nei cuori non solo di pony e mutanti, ma di ogni creatura vivente su questa terra. E vi dico che non solo noi, non solo gli altri regni, ma la Terra stessa è stufa di questa guerra.”

Segue una breve pausa, nel quale Queen Chrysalis va a guardare i propri soldati in posizione, quasi possa vedere negli occhi di ognuno, prima di proseguire animata da un sacro fervore “Ma questa, mio popolo, sarà l'ultima delle guerre! La nascita della luce sarà dolorosa, ma non vacillate! Il nostro nemico è spacciato: noi, uniti per la stessa causa, bruceremo le bugie e il pregiudizio che ci tengono lontani dalla luce e dalle loro ceneri nascerà un nuovo, riunito, ordine; il giorno sostituirà la notte!”

Mentre le ultime parole vengono esclamate, Queen Chrysalis prende involontariamente preso il volo, alzandosi di un paio di metri da terra, stendendo le zampe ai lati e i suoi occhi scintillano come per il riverbero di una grandissima fiamma. Torna a terra mentre il cozzare degli zoccoli metallici riempie l'aria.

È Twilight, ordinando alle truppe con un tono di voce che ricordava molto la Voce Reale di Canterlot, che rompe la cacofonia creata, ripristinando in questo modo l'ordine.

Rendete omaggio alla vostra causa, soldati!”

Agendo come un interruttore, quel secco ordine fa cessare ogni manifestazione da parte dei soldati e immediatamente ogni membro dell'esercito prende posizione: Mutanti e pegasi si librano in cielo diretti alle loro postazioni, i pony terrestri galoppano a grande velocità e infine gli unicorni si teletrasportano altrove, obbedendo silenziosamente agli ordini e pronti a fare ciò che la loro Regina ha richiesto.

Tutti sanno cosa gli aspetta. Una volta spezzata la maledizione e fatto ritornare l'Impero di Cristallo, la popolazione riapparirà assieme agli edifici. Ma per i ritornati pony di cristallo non sarebbe passato nemmeno un minuto dal momento della maledizione: quella che si aspetta non è una battaglia che andrà ad acuirsi con il tempo, ma un conflitto aspro e selvaggio fin dai primissimi istanti.

Eppure, nessuno dei soldati presenti esita o mostra ripensamenti. Questa fedelta è la spinta necessaria a darmi la fermezza necessaria per compiere il mio ruolo di oggi.

Quando tutti i militari sono in posizione restiamo, oltre alle due fila di soldati dietro di noi, soltanto io, Chrysalis e le sei mie ex- studenti. Un veloce sguardo di intesa tra noi otto e, non appena la regina solleva in mezzo a noi il Crystal Heart, cominciamo a dirigerci verso il centro di quella radura pronte per fare la nostra parte.


Continuiamo a marciare verso il cuore della desertica pianura in religioso silenzio, come se temessimo di disturbare qualche oscura creatura con la nostra presenza in quel posto.

Ma è soltanto un'impressione.

La verità è che il nostro silenzio è dovuto alla consapevolezza di quello che stiamo per fare. La tensione accumulata in questi istanti che grondano l'aura del mito ci ammutolisce.

Nessuna di noi immagina cosa accadrà una volta che Queen Chrysalis spezzerà la maledizione, liberando così l'Impero di Cristallo e i suoi abitanti, nemmeno la stessa regina. Purtroppo non ci sono spiragli di ottimismo nei nostri animi al riguardo, complice il paesaggio attorno a noi.

L'oscurità ci impedisce di vedere oltre le alte vette che circondano il paesaggio, come delle mura di un castello in rovina, il vento che soffia attorno a noi produce inquietanti echi che rimbombano nelle nostre orecchie come raccapriccianti moniti perché rinunciamo a questa pazzia e torniamo indietro. Persino le stesse montagne, oltre a segnare il confine, paiono voler assumere forme volutamente allarmanti per farci desistere.

Eppure noi, forti del nostro senso del dovere, decidiamo di ignorare questa miscela di avvertimenti e immagini che alimentano la nostra tensione così come un pezzo di legna secca alimenta un fuoco e andiamo oltre.

Il nostro trottare viene interrotto ad un certo punto dalla stessa Queen Chrysalis, la quale si ferma nel bel mezzo della desolata pianura scura intorno a noi, tenendo il Crystal Heart sospeso a mezz’aria.

Siamo arrivate.” sono le sue parole. Poche, ma perfettamente in grado di farci comprendere quanto anche lei sia in realtà agitata per quello che stiamo per fare.

Mi avvicino a lei, affiancandola prima di sussurrarle “Sei sicura di volerlo fare? Una volta che avremo dato inizio a tutto questo non ci sarà modo di tornare indietro.”

Lei sospira profondamente prima di dirmi “Te l’ho già detto. Mi dispiace lasciare questo mondo scatenandoci sopra un’invasione come mai se ne erano viste, ma se per restituire la pace a queste terre devo diventare quello che Equestria teme... così sia.”

Annuisco con il capo, osservando poi con la coda dell’occhio le sei pony dietro di noi. Non ho mai messo in dubbio come la determinazione di Queen Chrysalis sull’andare fino in fondo a questa faccenda non si sarebbe mai stinta, ma il fatto che nemmeno con tutta la magia di questo mondo potrò mai convincere le mie sei ex- studenti del pericolo che stiamo per correre è un concetto che va ben oltre la certezza.

Tornò perciò con lo sguardo su Queen Chrysalis, mentre lei illumina il corno di una forte luce verde e lentamente, quasi con fare cerimonioso, porta il cristallo a terra.

Giunto a contatto con il suolo, l'artefatto viene assorbito come se venisse appoggiato su di uno specchio d'acqua, con tanto di ondine che si espandono passandoci sotto gli zoccoli fino a superarci. Non posso esserne certa, ma sono sicura che siano arrivate fino alle forze dell’esercito ai confini.

Queen Chrysalis sussurra, nel mentre, una parola che non riesco a decifrare e da terra cominciano ad illuminarsi alcune zone, quasi sicuramente il posti dove una volta erano situati i palazzi di cristallo dell'Impero.

Più rapidamente di quanto me ne possa accorgere, da queste basi illuminate si innalzano una dopo l’altra, come piante che escono dal terreno, le costruzioni di cristallo che fino a molti anni fa occupavano quei territori.

Il titanico castello di Cristallo si alza sopra le nostre teste, cominciando dai pilastri delle fondamenta dai quali, una volta nuovamente intrecciati a formare una cupola sopra di noi, si espande l'intera struttura verso l'alto.

Anche da questa posizione possiamo osservare come questo fenomeno si prolunghi per tutto l’Impero, seguendo l'ordine dettato dalle onde magiche alzate poco prima dalla regina spezzando la maledizione.

Dopo i maestosi palazzi anche i parchi, le strade, i lampioni e infine gli stessi pony di cristallo ritornano a colorare quel luogo, prima spoglio e desolato.

Fosse stato in altre circostanze questo spettacolo sarebbe stato motivo di giubilo, ma ora che vedo i tanti pony dal manto scintillante lì riuniti con indosso le armature e le lance strette tra gli zoccoli, mentre si guardano intorno come domandandosi dove possano trovarsi i nemici contro cui fino ad un attimo prima stavano combattendo, ignari del loro esilio durato invece anni, sento lo stomaco stringersi per via dell’eccitazione nata dalla vigilia del grande momento.

I guerrieri attorno alla Torre, tuttavia, sembrano non vederci e in breve si voltano piuttosto verso il confine cominciando a correre in tale direzione. Sono poco più che sussurri, ma anche a noi arrivano gli echi della lotta che sin da subito infuria.

L’Impero Di Cristallo ed Equestria sono di nuovo in guerra.

Sembrano non vederci...” commenta, notando anche lei come i pony di cristallo ci stiano ignorando, Applejack, seppur mantenendo un tono di voce basso.

Al confine c’è uno scontro di dimensioni molto più ampie. Forse pensano di essere più utili laggiù che contro noi otto.” risponde, esponendo un’altra interpretazione di tale evento, Rarity.

Vorrei commentare anche io, ma una fragorosa risata alle mie spalle mi interrompe ancora prima che possa aprire bocca.

Ahahah! Hilarante! Quando pensi di aver visto tutto, esiste comunque qualcosa che può sorprenderti.”

Riesco a notare il volto di Queen Chrysalis cedere alla rabbia e piegarsi in una smorfia che esprima appieno tale stato d’animo, prima di voltarsi chiamando per nome l’unicorno che ci ha appena raggiunto nella piazza sotto la torre di cristallo, simbolo della fiera nazione che abbiamo appena liberato.

Re Sombra!” ringhia la regina, riconoscendo l’antico nemico. Quelle volte in cui lei pronunciava il mio nome usando quel tono, avvertivo immancabilmente un brivido attraversarmi il dorso e ora questa sensazione non è per niente cambiata.

Buongiorno a te, Bruja.” ricambia il re, ghignando mentre subisce apparentemente impassibile lo sguardo piegato dall'ira della regina Mutante “Credevo che quando lanciasti la maledizione sul mio impero per impedirmi di ampliare la mia armada fosse per sempre... hai deciso di farla finita con il tuo regno?” il tono di quella domanda, palesemente beffardo, riesce ad offendere anche me.

Ben rammento come Re Sombra non fu una grossa difficoltà per me e mia sorella -almeno, immagino che ci fosse anche lei ma non ne sono certa- da sconfiggere: a conti fatti, il suo regno di terrore aveva negato la felicità necessaria per proteggere il suo stesso regno, abbattendo di fatto con i suoi stessi zoccoli l'impenetrabile barriera che circondava i confini e gli Elementi dell’Armonia si erano dimostrati armi ben aldilà della magia oscura di cui lui faceva largo uso. A conti fatti, non avevamo richiamato un solo soldato per liberare quel posto e lui riuscì a maledirlo solo perché io e mia sorella eravamo eccessivamente sicure del nostro successo, così ci colse di sorpresa con quella maledizione.

Sebbene rammenti ancora questo episodio, ancora più vivi sono gli episodi in cui ho avuto modo di vedere come questa linea temporale abbia cambiato molti aspetti nella vita di ogni pony, perciò non posso restare tranquilla se prima non mi assicuro che le abilità di Re Sombra non siano amplificate come è successo, ad esempio, a Queen Chrysalis.

Sei solo un folle.” risponde in ogni caso Queen Chrysalis, strusciando uno zoccolo a terra come se si preparasse a caricarlo “Voglio darti un’ultima possibilità... rivelami come posso raggiungere la Puledra Della Luna e non ti verrà arrecato alcun male.” prosegue, sebbene pronunci queste parole a denti stretti.

Re Sombra, udite quelle parole, piega le labbra in un sorriso sardonico mentre si avvicina lentamente al Crystal Heart, il quale durante la ricostruzione dell’intero Impero è tornato alla sua posizione originale.

Noi altre sette spettatrici del colloquio tra regnanti restiamo in disparte senza intervenire: il crescendo di tensione tra loro due ci impedisce di muovere una sola zampa.

Durante il suo lento spostarti, Re Sombra deride senza troppe cerimonia la proposta ricevuta da Queen Chrysalis “Be’, per raggiungere la Yegua De La Luna devo aprire il portale, perciò dare inizio a quell’invasione che hai tanto temuto... hai davvero deciso di porre fine al tuo regno, Bruja?”

Non osare farlo...” lo minaccia ancora la regina, ma non riesce nemmeno a finire questa frase che il re di cristallo scalcia con entrambi gli zoccoli posteriori, in maniera analoga a come Applejack scalcerebbe un albero di mele, l’artefatto al centro della piazza.

Ricevuto il colpo, questi comincia a roteare via via sempre più velocemente e, assieme a questo fenomeno, vediamo le pareti della torre attorno a noi cominciare ad illuminarsi di un minaccioso alone blu, seguito da scariche elettriche che appaiono irregolarmente intorno a noi.

Ignorando cosa stia per accadere, scegliamo tutte e otto di galoppare verso l'uscita per precauzione. Solo Re Sombra resta al suo posto, osservandoci con lo stesso ghigno di chi è certo di avere la vittoria tra gli zoccoli.

Giunti all'esterno, riusciamo a vedere come l'intera torre si trovi già avvolta del tutto in quella misteriosa luce generata da Re Sombra, mentre le scariche di energia diventano sempre più frequenti e definite, andando a concentrarsi sulla sommità del palazzo.

Ogni saetta che giunge alla sommità pare concentrarsi in un punto specifico, andando in questo modo a creare una specie di sfera composta da pura energia di un viola malaticcio.

Si tratta di eventi troppo rapidi e allo stesso tempo affascinanti perché possiamo intervenire e una volta che sulla sommità del castello si concentra una quantità sufficiente di luci, dalla sfera creata parte un raggio dello stesso colore rivolto verso il cielo.

Tale scena mi porta istintivamente a pensare che Sombra abbia rievocato la leggendaria barriera impenetrabile che ha sempre protetto l'Impero di Cristallo, ma presto tale deduzione viene confutata dallo stesso raggio incantato, il quale persevera a salire fino a toccare lo stesso cielo, e da ciò che invece crea.

Quando l'azzurro sopra di noi, ricreato anch'esso assieme all'Impero di Cristallo, entra a contatto con quella strana magia lanciata dal castello, si apre in questo un cerchio vorticoso colorato con un'inquietante amalgama di colori scuri il quale, espandendosi, libera al suo centro un lago nero.

A occhio nudo, pare di vedere un pulsante oceano oscuro, pur dotato di una lucentezza maligna.

L'impressione che provo osservandolo è che soffermarsi su questo troppo a lungo possa portarmi alla cecità o alla pazzia. Si tratta tuttavia di una vista temporanea poiché tale cerchio, poco dopo aver raggiunto la sua massima espansione, vomita figure informi ma minacciose simili a fumo grigio, dotate di occhi rossi come il fuoco e bocche eteree dai denti acuminati come pugnali. Giunti all'esterno, tali figure ruggiscono provocando suoni che fanno venire brividi lungo il dorso a tutte noi otto.

Gli Incubi hanno iniziato l'invasione del mondo dalla luna.

Mentre osservo con i miei occhi l'orrore che sta per scatenarsi su Equestria e che Queen Chrysalis aveva tentato di fermare per così tanto tempo, comprendendo anche il motivo per cui aveva tenuto tutto questo segreto.

Si tratta di una scena raccapricciante, la sola conoscenza di una minaccia simile e della possibilità che questa entri in contatto con il nostro mondo porterebbe al cedimento le menti meno addestrate.

La voce di Queen Chrysalis arriva improvvisamente alle mie spalle distraendomi da questi pensieri nefasti ed annunciando con fermezza “Gran Generale Sparkle... è il tuo turno.”

Faccio appena in tempo a voltarmi per ascoltare meglio le nuove disposizioni che Twilight prende subito il controllo della situazione, passando subito oltre lo sgomento che lo spettacolo sopra di noi provoca, quasi non lo vedesse. Anche se la vita che ha fatto finora l'ha resa un pony estremamente diverso da quello che è sempre stato un mio devoto studente, anche nelle vesti di Gran Generale di Equestria il suo valore resta innegabile.

Ascoltate, fino a che la Regina e Celestia non termineranno la loro missione, noi sei dovremo evitare che gli Incubi raggiungano il confine e si uniscano allo scontro con i pony di cristallo...” spiega l'unicorno, prima di rivolgersi a tutte le sue amiche presenti dettando gli ordini.

Fluttershy, tu sei in grado di convincere gli animali a fare tutto quello che vuoi. Prendi ogni creatura che riesci a trovare e proteggi con loro il perimetro del centro: chiunque tenti di raggiungere il confine, o lo fai ingoiare o lo rimandi qui.”

A questi ordini Fluttershy, lontana dal pegaso che in questa situazione si sarebbe piuttosto rintanata in un angolo, si limita ad annuire con il capo prima di volare verso il perimetro della piazza più velocemente che può, richiamando nel mentre le creature nel paraggi usando le strane abilità che ha sviluppato in questa Equestria alternativa.

Rarity, tu e Spike dovrete essere i nemici nell'ombra, colpiteli senza farvi vedere: schemi e azioni isolate.” prosegue Twilight, rivolgendosi anche al suo luogotenente.

Quest'ultimo pare essere un po' in dubbio sugli inizi, in fondo sarebbe la prima volta che non combatterebbe al fianco del suo superiore al quale ha giurato fedeltà, ma il misto di sensazioni generato dall'attaccamento al suo codice e i sentimenti che prova anche qui per l'unicorno dal manto bianco gli impediscono di rifiutare.

In ogni caso, le disposizioni del generale non sono ancora concluse “Rainbow Dash, tu sei la più veloce di noi, dovrai limitare il flusso di Incubi che passano dal portale. Hai detto che puoi eseguire un Arcoboom Sonico... dimostramelo!”

A quelle parole, il pegaso azzurro si alza in volo sfoggiando un sorriso divertito e ammiccando. A quanto pare, non poteva chiedere di meglio.

Io, Applejack e Pinkie Pie gli terremo a bada una volta che raggiungono terra. Maestà, Celestia...” conclude Twilight, fermandosi su di me e Queen Chrysalis come se non riuscisse a trovare le parole necessarie per esprimere quello che vuole dire.

Entrambe ci voltiamo verso di lei, incuriosite. Lei prende un breve momento di silenzio prima di dirci, scegliendo alla fine di non girarci troppo intorno “... buona fortuna.”

Le sorridiamo, mentre i primi Incubi atterrano intorno, schiacciandosi al suolo come se fossero precipitati, non fosse che dal fumo che si espande dalla zona dello schianto essi ritornino, più minacciosi che prima. Subito, stormi di creature si abbattono su di loro ad un gesto dello zoccolo di Fluttershy: come abbia fatto ad evocare quello stormo in mezzo alla battaglia, è un mistero così come la natura dei suoi poteri.

È giunto il momento che noi e la resistenza organizzata da Twilight passiamo all'azione.

Vediamo il Gran Generale voltarsi verso i propri nemici mentre si leva nuovamente la benda sull'occhio, quasi riconoscesse all'istante che dovrà usare tutta la sua abilità nella particolare battaglia appena iniziata, assumendo così ancora una volta la sua forma finale, simile ad un alicorno.

Chiunque meno che Queen Chrysalis resta esterrefatto da quella forma, alla stessa maniera in cui mi sono stupita la prima volta che l'ho vista ricorrere a quel particolare prodigio nella capitale dell'Arabia Sellata.

Chissà, forse anche la Regina ha assistito a quel particolare incantesimo in qualche occasione... ma ora ho problemi ben più grandi da affrontare piuttosto che vedere se questa mia ipotesi corrisponde ad un fatto realmente accaduto o meno.

A conferma del mio pensiero, la risata di Re Sombra ci fa comprendere che il nostro proposito sarà ancora più difficile di quanto temevamo.

Ahahah!” ride infatti il re unicorno, facendosi beffe di noi “Non lascerò mai che la Bruja raggiunga la Yegua1!” esclama dunque, prima che ci troviamo entrambe circondate da alti pilastri di cristallo nero, come una lucente prigione, prima che possiamo accorgercene.

Io e Queen Chrysalis non facciamo tuttavia in tempo a muovere uno zoccolo che le stesse colonne di cristallo iniziano a creparsi fino a sbriciolarsi di fronte ai nostri occhi come vetro. Una volta libere, la prima immagine che si specchia sulla mia retina è quella di Trixie, sospesa a mezz'aria, con gli zoccoli posteriori appoggiati sul volto dell'unicorno di cristallo.

Si tratta tuttavia di una scena della durata di una frazione secondo, poiché il re viene lanciato lontano da quel colpo come trascinato per il dorso da qualcuno e Trixie nel mentre torna con gli zoccoli a terra.

Sia io che Queen Chrysalis restiamo sorprese per l'improvviso intervento di quel pony, che non abbiamo nemmeno informato della guerra in quanto facente parte della Divisione Sparkle appena tornata dall'Arabia Sellata. Inoltre, per quanto i dettagli mi siano ignoti, lo scontro con il Campione non deve essere stato semplice e nel mentre aver riportato delle ferite.

A conferma di ciò, mentre i suoi occhioni viola si voltano verso di noi, notiamo un cerotto nella guancia e che zoppica con la zampa anteriore destra.

Tuttavia la regina parte avere un altro dubbio per la testa “Trixie... cosa...?”

Maestà...” esordisce l'unicorno “Voi non potevate vedere, ma durante la guerra contro l'Arabia Sellata ho avuto modo di provare sulla mia pelle cosa voglia dire la vera tristezza. Ero sconfitta, mi avevano privato del Cutie Mark ed ero stata rilegata in un incarico che mi umiliava ulteriormente. So che il Gran Generale mi ha lasciato nelle retrovie solo perché sapeva che nel mio stato d'animo sarei stata facilmente sopraffatta, ma la prego di credermi se le dico quanto in quel periodo fossi morta dentro.”

Durante il prologo narrato dall'unicorno, getto con la coda dell'occhio una sbirciatina a come sta proseguendo lo scontro intorno a noi.

Rainbow Dash sta dando piena conferma della sua abilità come velocista e dal portale sopra di noi vedo numerosi incubi uscire allo scoperto prima di dissolversi come vapore una volta che una lama color arcobaleno gli trafigga da parte a parte.

Apparendo invece dall'ombra quando meno ci se lo aspetta, Rarity esegue una serie di incantesimi che colpiscono i nostri avversari mandandoli al tappeto. Coloro che invece arrivano troppo vicini all'unicorno vengono rapidamente sistemati da Spike: come probabilmente Twilight deve avere visto, proteggere la sua amata gli consente di usare una forza anche superiore a quella a cui fa ricorso di solito.

Capisco...” prosegue Queen Chrysalis in ogni caso, commentando le parole sentite finora da Trixie “Ma questo cosa c'entra con la tua entrata in scena?” domanda infine

Mentre ero in queste condizioni ho avuto modo di incontrare Celestia, la puledra al Vostro fianco.” continua invece Trixie, quasi non avesse sentito la domanda della regina, indicandomi con lo zoccolo “È stato come un faro nelle tenebre della depressione in cui ero... è riuscita a farmi ritrovare la fiducia nelle mie capacità, mi ha restituito il Cutie Mark e mi ha permesso di dimostrare il mio miglioramento nella battaglia finale contro l'Arabia Sellata. E in tutto questo cos'ho fatto per sdebitarmi con lei? Nulla!”

Ascolto le sue parole e, sebbene arrossisca leggermente al pensiero che qualcuno si senta addirittura in debito con me per quello che ho fatto nell'Arabia Sellata, faccio presente all'unicorno “Guarda che non hai bisogno di sdebitarti con...”

Una lunga sfilza di improperi in un'altra lingua, il cui contenuto preferirei non stare a riportare, interrompe bruscamente il nostro colloquio riportandoci alla realtà in maniera piuttosto violenta.

Voltandoci verso la fonte di tale contumelia, troviamo Re Sombra in piedi, sebbene con un grosso livido ad ornargli il volto, mentre digrigna i denti ed evoca intorno a se diversi cristalli “Questa la pagherai cara!” è la minaccia che rivolge dunque a Trixie, benché contornata di epiteti che sorprenderebbero anche i frequentatori dei peggiori bar di Cavalcas.

L'unicorno azzurro non si lascia comunque intimorire ed esclama “Andate, presto! La Grande ed Eroica Trixie lo terrà a bada, voi intanto completate la vostra missione... di qualunque cosa si tratti!” prima di caricare a sua volta il re dell'Impero di Cristallo, abbattendo un paio di cristalli usando i suoi incantesimi durante l'avvicinamento. Gli Incubi intorno a noi, colpiti dal manipolo di pony riuniti, ogni volta che vengono abbattuti spariscono come evaporando, ma sebbene i nostri alleati sembrano cavarsela egregiamente sia io che la regina sappiamo che non abbiamo più molto tempo. Perciò, sebbene con il cuore pesante, siamo costrette ad abbandonare i nostri amici per gettarci nello squarcio sul vuoto che Sombra ha aperto.

Spicchiamo il volo, dirette sempre più in alto, mentre sotto di noi la battaglia infuria.

Odo da lontano le grida di Twilight Sparkle mentre evoca le varie forme dei suoi particolari incantesimi, Fluttershy mentre richiama altri suoi alleati della fauna locale alla carica... una parte di me vorrebbe scendere ad aiutarli, tornare con gli zoccoli a terra e respingere gli Incubi che assaltano il mondo reale scalciandoli come sta facendo Applejack in questo momento, ma quello che devo fare è troppo importante perché possa assecondare questo mio capriccio.

Se tuttavia sono preoccupata sia per noi sia per i nostri amici che stiamo lasciando sotto di noi, di contro Queen Chrysalis sembra non mostrare esitazione alcuna. Anni di conflitto ed infruttuosi accordi diplomatici devono averla resta sul ciglio della disperazione, perché riponga così tante speranze in questo salto nel buio che stiamo compiendo.

Ignoro la causa, ma la situazione della regina di ricorso a mezzi disperati per risolvere una situazione apparentemente senza uscita mi è, in qualche modo, famigliare. Mi sembra quasi che l'abbia provata anche io, ma in una qualche circostanza che al momento non posso rammentare.

Non mi soffermo però molto su questo dettaglio, in fondo una volta che avremo sconfitto Discord e Nightmare Moon e ristabilito la corretta linea temporale, ogni ricordo tornerà alla mia mente. E poi, ad aiutarmi a distrarmi c'è la stessa Regina la quale, mentre ci avviciniamo al portale, la sento indicarmi “Non so cosa accadrà una volta che avremo superato il portale... potrebbe essere qualcosa di molto difficoltoso!”

Sia io che lei cominciamo ad illuminarci, un effetto collaterale degli Elementi dell'Armonia che portiamo addosso, mentre ci facciamo sempre più vicini all'oscurità che sta continuando a partorire gli Incubi.

Cos'hai in mente?” chiedo, non capendo dove voglia arrivare ma assolutamente certa che non si tratti di un ripensamento dell'ultimo minuto da parte sua.

È probabile che l'oscurità intorno alla luna ci separerà per un breve periodo... restiamo d'accordo di riunirci prima di compiere qualsiasi azione!” esclama dunque lei, mentre la distanza con lo squarcio si fa sempre più irrisoria.

Annuisco con il capo mentre confermo “D'accordo. La luce degli Elementi dovrebbe renderci anche molto più visibili. Riuniamoci non appena mettiamo gli zoccoli sulla luna!”

Queste sono le nostre parole di commiato mentre attraversiamo finalmente il portale per la luna. Gli Incubi non sembrano nemmeno vederci, o forse reputano impossibile che qualcuno voglia davvero arrivare alla loro stessa dimora.

In ogni caso, entrare nel portale per la Luna ed avventurarsi nell'oscurità oltre di questo è come tuffarsi nel fango. Una sensazione di sudiciume mi avvolge, arrivando al punto di schifarmi, e si intensifica con il proseguire del viaggio mentre io e Queen Chrysalis lasciando dietro di noi scie luminose ad indicare il nostro tragitto, come meteoriti.

A rinforzo di questa similitudine, ci troviamo lentamente avvolte da strane fiamme fredde che ci avvolgono come a volerci proteggere in qualche modo da cosa giace intorno a noi mentre ci avviciniamo sempre di più al pianeta, da cui vediamo ancora sollevarsi folte nubi di Incubi dirette al portale che noi stiamo attraversando al contrario.

Durante la caduta prendiamo in pieno petto, o meglio dove in proporzione esso dovrebbe trovarsi, alcuni di loro, facendoli dissolvere subito dopo, ma una volta giunti in rotta collisione con la luna vedo la Regina allontanarsi e precipitare in un altro punto della superficie del satellite.

Tento di restare rivolta verso di lei il più a lungo possibile, così da memorizzare dove devo dirigermi per trovarla, ma l'impatto con il suolo arriva anche per me.

E atterrare violentemente sulla dura terra dopo aver attraversato a velocità folle un portale incantato non è in alcun modo un'esperienza piacevole.

Il tremendo impatto, sommato al fatto che da quando ho viaggiato verso l'Arabia Sellata non ho chiuso occhio, mi fa perdere i sensi per qualche istante.


Spinta dalla forza di volontà riapro lentamente gli occhi. Non ho molto tempo e anche se questa mia reazione all'impatto mi fa capire che avrei un serio bisogno di riposare, non posso davvero concedermelo.

Pianto gli zoccoli a terra e, aiutandomi con le ali, mi spingo in alto fino a tornare perpendicolare al terreno.

Tuttavia, mentre alzo lo sguardo da terra per vedere dove sono, una oscura figura appare avanti a me, facendomi gelare il sangue nelle vene soltanto guardandola.

Alta, molto più rispetto ad un comune pony, con il muso nascosto dietro un casco dalla visiera dorata che lascia intravedere solo gli occhi illuminati da un alone diabolico e due corna che dalle tempie proseguono dietro il capo, garantendogli un aspetto simile a quello di un demonio, il manto nero quasi interamente nascosto dietro un'armatura blu notte con una pelliccia appena sul dorso e dal cui bordo parte una sottana che copre la groppa e il cutie mark. Anche gli zoccoli sono tenuti dentro delle strane protezioni da cui si allungano, minacciose, quattro lame affilate che lasciano addirittura il segno sulla roccia. Solamente guardando la strana creatura ho l'impressione di avere a che fare con una fobia reincarnata, sensazione acuita dall'aura oscura che emana.

Tuttavia, la chioma eterea cristallina illuminata da piccoli luccichii come stelle in un bel cielo, forma uguale a quella della coda, mi fornisce un evidente indizio sull'identità di quell'essere.

Nightmare Moon...” la chiamo, con un filo di voce

Lei, udendomi, ribatte “Come?” dal tono di voce che usa pare essere sinceramente sorpresa “Che razza di nome assurdo è quello? Queen Chrysalis non ti ha informata su chi sono io?”

Questa domanda mi lascia perplessa: come può non riconoscere il suo stesso nome?

Percependo il mio silenzio come un invito a continuare, la creatura spiega le ali senza preavviso, quasi cercasse di spaventarmi facendo semplicemente così, e si presenta “Io sono la Puledra della Luna... e tu, mia cara, sei su proprietà privata.” detto questo, aggiunge dopo una breve pausa con tono minaccioso “Spero tu sia preparata per le conseguenze...”

1Puledra

  
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