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Autore: danyazzurra    05/12/2014    10 recensioni
Breve Lily/ Scorpius...dove troviamo una Lily disposta a tutto per dimenticare e uno Scorpius innamorato!! lo sapete che sono pessima nelle introduzioni, ma spero che proviate a darle una possibilità e che mi farete sapere!! un bacione a tutti!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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“ Oh, Lily”.
Alice scosse il capo rassegnata mentre entravano entrambe nel locale dove avevano appuntamento con gli amici.
“ Io ti avevo avvertita di non chiedere” protestò Lily anche un pelino irritata.
Alice rise “ ma non pensavo che fossi un caso patologico in questa maniera” ribatté lei “ due volte?” domandò voltandosi verso di lei e inarcando le sopracciglia per farle afferrare meglio il concetto.
“ Due volte a letto con Scorpius Malfoy e per finire…”.
“ Sai, Aly” la interruppe Lily “ forse quei due tizi in fondo non ti hanno sentita”.
Alice le fece una smorfia e poi riprese come se non l’ avesse interrotta “ e per finire, hai fatto un patto con lui da cui, sai benissimo, che non puoi uscirne bene”.
Lily sbuffò giocherellando con la sua collana mentre si avvicinavano al bar per prendere qualcosa da bere.
“ Non è niente di che” disse Lily “ e finirà presto…insomma alla fine anche il sesso migliore annoia se non è fatto con sentimento, no?” chiese.
Alice fece spallucce “ se vuoi che ti dica di sì, solo per scaricarti la coscienza, allora non mi conosci abbastanza, Lily” le disse “ e se non mi conosci abbastanza dopo diciotto anni che siamo amiche…bè, allora sei un caso più grave di quel che pensavo”.
Lily rise e afferrò i bicchieri di entrambe.
“ Lo ammetto, mi ha fregata ben bene…”
“Oh no, mia cara. Ti sei fregata con le tue mani” la rimproverò “ sai, c’ è un detto Babbano che dice: errare è umano, perseverare è diabolico…se insisti amica mia, non puoi incolpare nessuna che non sia te stessa…”
“ Sai cosa amo di te?” chiese Lily retorica, passandole uno dei due bicchieri “ la mia sincerità?” scherzò Alice e Lily alzò gli occhi al cielo “ no, la tua spalla su cui piangere” la prese in giro sorseggiando lentamente il suo cocktail.
Alice rise “ parli del diavolo…” sussurrò guardando oltre le spalle di Lily e anche lei si voltò.
I loro occhi s’ incrociarono immediatamente, quasi come se nel locale ci fossero stati solo loro due e Lily desiderò con tutta se stessa riuscire ad entrare in quel cervello, subdolo e furbo, per sapere cosa gli passava per la testa quando la guardava con quell’ espressione.
“ Dammi la forza, Merlino” sussurrò Lily facendo ridere Alice “ sì, la forza di non saltargli addosso per la terza volta…” scherzò e Lily si voltò di colpo verso di lei arrossendo notevolmente.
“ Dai, l’ ho notato solo io” la rassicurò con un occhiolino.
Lily sospirò e tornò a guardare verso Scorpius, quasi come se vi fosse un magnete che l’ attirava verso di lui.
“ Non so cosa fare… il nostro patto…” qualsiasi cosa volesse dire s’ interruppe e guardò Alice.
I suoi occhi d’ un tratto adombrati, come se avesse appena capito qualcosa “ Aly” supplicò e il suo tono angosciato fece scomparire il sorriso dal volto di Alice.
“ Sono una grande stupida” disse bevendo un sorso del cocktail “ proprio una grande stupida” ripeté bevendo ancora “sono davvero innamorata” rivelò infine e Alice tornò a sorridere.
“Chissà quale rivelazione credevo ti fosse venuta in mente” comentò Alice.
“ Non scherzare” disse Lily in tono affranto e si portò il bicchiere alle labbra “ e chi scherza” replicò Alice “ lo avevi detto anche oggi pomeriggio” aggiunse, ma Lily la ignorò, proseguendo con i suoi ragionamenti.
“ Sono innamorata persa di Scorpius Malfoy e, non solo gli ho permesso di frullare ben bene il mio cuore, ma adesso, gliel’ ho direttamente consegnato e gli ho detto giocaci pure e visto che ci sei…perché non giochi anche con il mio corpo?” si lamentò prendendo un altro sorso della sua bevuta.
“ Cosa posso fare?” chiese bevendo ancora e Alice le prese il bicchiere di mano e lo poggiò sul bancone “ evitare di ubriacarti a dieci minuti dal nostro arrivo, sarebbe la prima cosa” scherzò e Lily storse la bocca “ affogare i miei dispiacere nell’ alcool poteva essere utile…”
“ Sì, utile per finire di nuovo a letto con Scorpius” la prese in giro e poi sorrise vedendo Albus che si avvicinava.
Lily sorrise a sua volta. Quei due erano talmente cotti che se non se lo fossero detti quella sera, ci avrebbe pensato lei a ficcarlo nella testa di entrambi.
La prese per un braccio e la fece voltare verso di lei “ ti dico solo una parola: patto” le sussurrò, dato che si stavano avvicinando.
“ Merlino, Lily. Quando sei così melodrammatica hai bisogno di una scossa” le disse e Lily sbuffò“ vuoi spiegare o devo provare ad unire i puntini per capire?” le chiese, poi guardò Albus e Scorpius fermi a parlare con altri amici e ringraziò il tempo che Merlino le stava concedendo per finire di parlare con Alice.
Alice sorrise “ usa il tuo caratterino con lui” le rispose e Lily aggrottò le sopracciglia “ in che senso?” chiese Lily, non sapeva perché, ma qualcosa le diceva che dal discorso di Alice non ne sarebbe uscita bene.
“ Insomma…” agitò un po’ le mani come se stesse pensando a cosa dirle, poi sorrise “ sii semplicemente te stessa” le disse.
“ Vorresti dire che ho un brutto carattere?” chiese Lily quasi offesa riprendendo il bicchiere in mano.
Sì, voleva bere. O forse no?
E se poi avesse avuto ragione Alice? Se l’ alcool l’ avesse resa disinibita? A quel punto fare sesso con Scorpius sarebbe stato il male minore. Confessargli che l’ amava, sarebbe stato il disastro totale.
Stava per riporre il bicchiere di nuovo sopra il bancone, quando sentì quella voce.
Quella voce capace di elettrizzarle la pelle.
“ Ma no, Potter. Come puoi pensare una cosa del genere?” la schernì Scorpius “ sei un tale fiorellino” la prese in giro ancora.
Lily strinse la mano sul bicchiere “ non dicevo a te, Malfoy” disse e si voltò per indicare Alice, ma lei si era volatilizzata e la vide qualche metro più in là.
Stava parlando così fittamente con Albus che Lily si chiese se entrambi stessero respirando tra una parola e l’ altra.
Era stata ammutinata. Strinse il suo bicchiere ancora più forte, ma non disse niente.
“ Che vigliacca, vero?”
Lily lo guardò spaventata, aveva forse parlato ad alta voce?
“ Non ce n’ era bisogno” rispose alla domanda implicita che le lesse negli occhi.
Lily aprì le labbra e innalzò un muro bianco nella sua mente.
“ Non sono così bravo in Occlumanzia” concluse come se ancora le stesse leggendo nella mente “ è che tu sei sempre stata espressiva” le disse facendo scorrere dolcemente un dito sul suo naso.
Lily indietreggiò con il viso sperando che lui non si fosse accorto della reazione immediata del suo corpo.
Per fortuna in quel momento Albus si ricordò di avere una sorella e lui e Alice tornarono verso di loro.
“ Ciao, Lils” la salutò posandole un bacio sopra la testa “ Scorpius mi ha detto del vostro patto…trovo sia qualcosa di favoloso”.
Lily spalancò gli occhi e li puntò in quelli di Scorpius.
Non poteva avergli detto la verità, su quello non ci pioveva o Albus non sarebbe stato così tranquillo, ma cosa gli aveva raccontato?
Se si aspettava di ricevere una risposta dal suo viso, era destinata a restare delusa.
Il volto di Scorpius era imperscrutabile come sempre.
Lo fulminò con lo sguardo, ma lui si limitò a nascondere la sua risata bevendo dal suo bicchiere.
“ Uhm, buono” la prese in giro “ Che cos’ è?”
Lily soffiò fuori l’ aria dal naso e guardò Alice che scuoteva la testa in segnale di allarme.
“ Peccato che Andrew non ci sia” disse Albus “ avrei voluto vederlo mentre tu e Scorp vi baciavate”.
“ Io non bacio nessuno” si oppose Lily.
“ Ah no?” chiese Albus guardandola stupito “ ah no?” replicò Scorpius, ma lui non la stava guardando con la solita espressione di Albus, la stava guardando come uno che non crede ad una sola parola di quello che lei stava dicendo.
Lily arrossì e Scorpius ghignò soddisfatto.
“ Noi andiamo a ballare” li informò Alice prendendo Albus per un braccio e togliendola dall’ impiccio.
“ Ci raggiungete?” chiese Albus storcendo le labbra al pensiero di dover andare a ballare, ma Lily non rispose e rimase in silenzio a guardare suo fratello e la sua migliore amica allontanarsi al ritmo di musica e delle risate che li percuotevano.
“ Menti al tuo migliore amico?” gli chiese appena rimasero soli “ non hai paura delle conseguenze?” chiese ancora.
Scorpius fece spallucce “ non era propriamente una menzogna, più una versione addolcita” rispose.
In realtà era stato più sincero con Albus che con lei, si ritrovò a ricordare la risata di Albus quando gli diceva che non avrebbe mai pensato che sarebbe stata sua sorella a far parlare Scorpius Malfoy così dolcemente che sembrava fosse stato su un letto soffice di nuvole.
Era stato costretto ad essere sincero. Albus lo conosceva troppo bene e non era così ingenuo come amava mostrare e soprattutto, lui teneva al suo apparato riproduttivo.
“ Ebbene?”  chiese Scorpius dandosi una scrollata mentale“ non vuoi ballare?” domandò e Lily capì dalla voce che la stava prendendo in giro.
Stava per ribattere a tono, ma poi si concentrò sulle parole di Alice.
Usa il tuo caratterino.
Forse aveva ragione.
Lui non la sopportava di normale, se si fosse comportata in maniera esasperante, probabilmente, lui sarebbe scappato a gambe levate e lei avrebbe avuto un po’ di respiro.
O meglio, avrebbe avuto un po’ di tempo per disinnamorarsi.
Esisteva questa parola? Ma soprattutto, era possibile farlo?
“ Pronto? Lily?”
Lily si riscosse e lo guardò sorridendo. Si comincia, pensò e con un saltello gli si mise accanto e si appese al suo braccio.
“ Sai cosa mi piacerebbe davvero?” gli chiese con voce frivola.
“ Una passeggiata sulla spiaggia al chiaro di luna” propose con occhi sognanti.
Scorpius inarcò le sopracciglia bionde e strinse leggermente gli occhi.
Sicuramente Lily aveva in mente qualcosa, non era per niente il tipo di donna che faceva passeggiate, mano nella mano sotto la luna.
“ Ci manca la spiaggia” le disse stando al gioco e Lily sbuffò e alzò gli occhi al cielo “ sei davvero un pessimo mago” gli rispose e lo prese per la mano conducendolo fuori.
Quando l’ aria fresca le snebbiò leggermente il cervello si chiese se stava facendo davvero la cosa giusta.
Si appoggiò al muro e frugò nella sua borsa, tirò fuori la bacchetta e poi subito dopo un sacchettino.
Infilò una mano dentro e sollevò un po’ di polvere verde mostrandogliela.
“ Polvere magica?” chiese “ wow…davvero un’ idea fenomenale” la prese in giro “ ora ci manca solo di trovare un camino in mezzo alla Londra Babbana”.
Lily sospirò “ ti ha mai detto nessuno che sei un gran guastafeste, Malfoy” protestò, dimenticandosi della sia recita e Scorpius rise e la prese per la vita attirandola a sé “ adoro come dici il mio cognome” le disse e la sua voce era così suadente che le si sollevarono i capelli sulla nuca.
“ Avevo detto…”
“ Che volevi andare da qualche parte mi pare” concluse Scorpius per lei, poi si guardò un attimo intorno e quando non vide nessuno si smaterializzò.
Appena poggiò il piede sul terreno Lily si sentì sul punto di vomitare.
Forse aveva davvero bevuto troppo per smaterializzarsi senza conseguenze.
O forse avevano viaggiato troppo a lungo, pensò guardandosi intorno e rendendosi conto di dove, più o meno, dovevano essere.
Sotto le sue scarpe sentiva lo scricchiolio della sabbia e davanti a sé vedeva una tavola liscia e scura: era il mare.
Alzò il viso e le labbra le si aprirono automaticamente in un sorriso: sopra di lei c’ era un cielo tappezzato di stelle.
Era tutto così scuro e così bello.
“ Dove mi hai portato?” chiese ancora sorridente.
Scorpius puntò i suoi occhi in quelli di lei. Era così bella quando si lasciava andare a sorrisi sinceri e quando i suoi occhi erano così luminosi.
“ Aruba” rispose e Lily spalancò gli occhi “ Aruba? Aruba che è nei Caraibi?”
“ No, quella del polo nord, non li vedi gli orsi polari?” ribatté sarcastico.
Lily incrociò le braccia al petto “ non sei divertente” si oppose e Scorpius sollevò un labbro.
“ C’è la spiaggia” disse indicando tutta la sabbia attorno a loro “ la luna e anche il mare…era quello che volevi no?” le chiese e Lily si morse il labbro pensierosa.
Cavolo, l’ aveva fregata. Aveva deciso di giocare al fidanzato perfetto.
Ma lei non gli avrebbe reso la vita facile.
“ Non volevo viaggiare per diecimila chilometri però” protestò sapendo che sarebbe risultata antipatica.
 “ Sono sicuro che siano un po’ meno” disse e Lily s’ innervosì.
Possibile che non ci fosse niente che lo snervasse quella sera?
“ Comunque, siamo in una caletta ai Caraibi, di notte, nessuno intorno a noi…” si fermò e i suoi occhi azzurri luccicarono illuminati solo dalla luna.
Lily fece un passo indietro in preda ad una brutta sensazione e sentì Scorpius ridere.
Quella risata non prometteva bene.
Le parole di quella mattina le tornarono in mente.
Il suo sguardo non prometteva affatto bene.
Paura del fuoco, piccola Potter?
“ Scor…” la fine della parola si tramutò in un urlo quando lui la raggiunse e se la caricò sulle spalle.
“ Lasciami!” gridò Lily e Scorpius le diede un piccolo schiaffo sulle gambe “ se non stai zitta ti ci affogo in acqua” l’ ammonì scherzoso.
Lily sgranò gli occhi “ acqua?” urlò stridula e cominciò ad agitarsi per poter scendere, ma era come lottare contro i mulini a vento.
Scorpius era più alto, più grosso e chiaramente più forte.
Quando sentì il rumore dell’ acqua che s’ infrangeva sulla sabbia gli picchio i pugni sulla schiena “ ci bagneremo”  si lamentò, ma lo fece solo ridere di più “ sì, l’ idea era più o meno quella” assentì.
Si fermò e Lily girò il busto cercando di vedere… Erano a pochi metri dall’ acqua.
E Scorpius si stava togliendo le scarpe e i pantaloni. E senza lasciarla andare.
Non poteva buttarla davvero in acqua, vero? Non di notte. Non vestita.
Doveva reagire. Trovare un modo per fregarlo.
“ Perché io devo restare vestita?” chiese sperando che lui la mettesse giù.
“ Non mi freghi, Grifondoro” le disse lui e Lily sospirò “ quando sarò raffreddata perché sono rimasta con i vestiti bagnati addosso…”
“ Ma no, tesoro, ti asciugherò io” la interruppe. Di nuovo quel tono da fidanzato premuroso.
Lily pensò che le sarebbe potuto uscire il fumo dal naso. La stava prendendo in giro per caso?
“ Fammi almeno togliere le scarpe” protestò e Scorpius allungò una mano verso il basso.
Quando arrivò al laccetto del suo sandalo, Lily si maledì. Cavolo, riusciva a raggiungere la chiusura.
Era finita. Sarebbe finita in acqua e lui avrebbe vinto.
Per fortuna sembrava che con le chiusure dei sandali non avesse la stessa dimestichezza che con le chiusure dei reggiseni.
“ Se mi fai scendere faccio da sola” si lamentò Lily, cercando di tenere la voce ferma, mentre le sue mani dalle caviglie risalivano fino alla sua coscia.
Scorpius la fece scendere “ se scappi ti riprendo” la minacciò e Lily sentì che la sua voce si era fatta di nuovo grave.
Lily si sganciò il primo sandalo senza smettere di osservarlo, ma sentiva così tanto calore sotto i suoi occhi che si rese conto che avrebbe saputo se lui la stava guardando anche se avesse chiuso gli occhi.
Si sganciò la seconda scarpa e se la tolse, poi si voltò su se stessa per assaporare la sabbia fresca sotto i piedi.
“ Che bello!” disse soltanto e si concesse un altro piccolo giretto.
Guardò di nuovo Scorpius e vide che la stava ancora guardando. Sorrise furbescamente e con un piede sollevò una buona quantità di sabbia, puntandola dritta contro il suo viso.
Lo sentì tossire e capì che non lo aveva preso negli occhi, ma questo le permise di scappare e correre verso la sua borsa e soprattutto, la sua bacchetta.
Era quasi arrivata quando si sentì travolgere e cadde con la faccia sulla sabbia.
“ Ehy, non si atterra così una donna” protestò girandosi e ritrovandosi il petto di Scorpius ad un centimetro dal suo.
“ Mi hai costretto, Potter” la rimproverò “ le scorrettezze si pagano…”
“ Disse quello che voleva trascinarmi in acqua vestita” lo interruppe e Scorpius rise.
Cielo. La sua risata era talmente bassa e profonda da risultare sensuale alle sue orecchie.
Maledizione. Possibile che in lui tutto le sembrasse sensuale?
“ Attenta che potrei sempre farlo” la minacciò e Lily gli premette le mani sul petto per farlo alzare.
“ Malfoy, non sei esattamente un peso piuma” protestò e lui rise ancora “ sei in mio potere” la stuzzicò.
“ Mai e poi mai” protestò Lily.
“ Dici?” la sfidò “ Grifondoro è la peggior casa di Hogwarts” affermò.
Lily si divincolò, ma non riuscì a liberarsi.
“ I colori rosso e oro sono colori…”
S’ interruppe di colpo. Lily gli aveva appena poggiato un bacio sul collo.
Lui la guardò.
I loro occhi erano così vicini che azzurro e castano sembravano fondersi insieme.
Sembravano non riuscire a distinguere quali appartenevano a chi.
“ Nemici di sesso, no?” chiese Lily passando un dito lungo il suo zigomo.
Scorpius annuì.
Si era ripromesso di non fare più sesso con lei fino a quando non fosse riuscito a dimostrarle che l’ amava, ma non aveva riflettuto sull’ impulso del momento.
Lily era lì, sotto di lui.
Il suo cuore che pompava ritmicamente a pochi centimetri dal suo. Il suo seno schiacciato contro il suo petto e le sue mani su di lui.
“ Maledizione, Lily” disse soltanto prima di scendere sulle sue labbra.
Inizialmente le assaporò soltanto. Mordicchiò il labbro superiore e passò la lingua su quello inferiore, ma poi l’ eccitazione prese il sopravvento e la baciò con trasporto.
Le mani di Lily salirono ai suoi capelli e si intrecciarono a questi.
Scorpius la fece scorrere sopra di lui e Lily sorrise “ hai perso” disse sollevandosi di scatto e raggiungendo in pochi passi la borsa.
Scorpius alzò gli occhi verso il cielo stellato. Fregato, pensò.
Fregato ed eccitato, continuò scoppiando a ridere.
Lily tirò fuori la bacchetta e gliela puntò contro mentre lui si alzava in piedi.
“ Fermati” gli impose, fingendosi seria, ma Scorpius continuò a camminare verso di lei.
“ Ho detto: fermati” ripeté.
Più Scorpius si avvicinava e più lei indietreggiava, alla fine optò per evocare uno scudo.
“ Così non vale, Lily” disse lui divertito e lei si leccò le labbra.
In effetti si sentiva un po’ una vigliacca.
“ Mi hai costretto” si giustificò usando le sue stesse parole “ non possiamo farlo di nuovo” protestò e Scorpius aggrottò le sopracciglia.
“ Non erano questi i patti” le disse furbo “ forse non ho più voglia di fare questo patto e poi era una cosa a senso unico…quel vigliacco di Andrew non si è neanche fatto vedere”.
Scorpius sentì la gelosia pungolargli la pelle.
“ Avresti voluto vederlo?” domandò tra i denti “ certo” rispose Lily e Scorpius risucchiò il respiro.
Si sentiva di nuovo preda di quella sensazione di possesso.
“ Dovevo umiliarlo…era questo il patto, no?”
Scorpius sentì l’ aria tornargli nei polmoni “ certo” rispose “ e quindi… niente sesso?” chiese avanzando di un altro passo.
Lily tenne ancora la bacchetta con lo scudo azionato.
Sapeva che lui non l’ avrebbe mai costretta, ma sapeva anche che era un subdolo Serpeverde ed aveva negli occhi quell’ espressione che sembrava dire: aspetta e vedrai.
“ Però potremo fare l’ amore” le disse a bruciapelo.
Lily aprì le labbra e abbassò la bacchetta quel tanto che bastò per interrompere l’ incantesimo.
Scorpius le fu davanti con una velocità tale che Lily si chiese se si fosse materializzato e prima che potesse darle minimamente il tempo di reagire la sollevò tra le braccia.
“ Stavolta non mi scappi” le sussurrò all’ orecchio e Lily cominciò a scalciare, ma a poco valsero le sue proteste perché stavolta nessuno la salvò dall’ acqua.
Si alzò in piedi di scatto sputacchiando acqua e scuotendosi poco elegantemente.
“ Sei morto, lo sai vero?” gli chiese minacciosa, ma Scorpius a dispetto di tutto rise.
“ Non fai molta paura adesso” la prese in giro “ sembri un pulcino bagnato” disse ridendo.
Lily lo guardò offesa, ma poi lentamente le labbra le si stirarono in un sorriso sempre più ampio, fino a trasformarsi in una risata.
“ Sei uno stupido, Malfoy” disse divertita.
“ Al suo servizio, Miss” ribattè e le mise una ciocca di capelli bagnati dietro l’ orecchio.
Lily trattenne istintivamente il respiro e Scorpius si avvicinò lasciando scivolare le sue braccia attorno alla vita di lei.
“ Si dice che chi non ha mai fatto l’ amore in acqua non sa cosa si perda” la provocò e Lily sorrise “ e chi lo dice ha davvero ragione” convenne.
“ Vorresti dire che…”
“ Dovresti vederti ora, Malfoy” lo prese in giro e lui rise “ che razza di…”
“ Baciami e basta” protestò lei chiudendogli la bocca con un bacio.
Scorpius le pose una mano sulla nuca attirandola verso di lui e si lasciò scivolare in acqua trascinandola con sé.
“ Quale incantesimo mi stai facendo?” le chiese Scorpius ancora con le labbra poggiate alle sue, Lily rise, ma lui non le diede neanche il tempo di rispondere che tornò a baciarla.
le senti riaffiorare quando tutto
sembra aver trovato il giusto peso
aver la voglia di rubarle al tempo
per potergli dare ancora un altro senso ancora



-Nuvole e lenzuola-
 
 
COMMENTO: OK, SO CHE MAGARI LA MATERIALIZZAZIONE PER TUTTI QUESTI KILOMETRI SIA UN’ ESAGERAZIONE, MA MI PIACEVA ARUBA E QUINDI, PRENDETELA COME LICENZA POETICA ;)) CMQ IO VOGLIO VEDERE SE AVRANNO IL CORAGGIO DI NEGARE ANCORA QUELLO CHE SENTONO L’ UN L’ ALTRA… NON TEMETE, VE LO DICO IO: NON PER MOLTO ;) SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E RINGRAZIO LE FANTASTICHE RAGAZZE CHE MI HANNO INCORAGGIATO, OVVERO: ICEPRINCESS / LUISA21 / ALWAYS89 / ARYELLE / MIKILILY / SINISA / HEAVEN OR LASVEGAS E ZONAMI84!! GRAZIE DI CUORE A TUTTE!! INOLTRE RINGRAZIO CHI MI HA AGGIUNTO ALLE PREFERITE / SEGUITE E RICORDATE ED ANCHE CHI MI LEGGE SOLTANTO!! UN BACIONE!!
   
 
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