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Autore: Masayume Pachirisu    20/12/2014    3 recensioni
Chanyeol amava Kai.
Ma Kai non amava Chanyeol.
Questo non perché Kai fosse una persona cattiva, semplicemente non sapeva nemmeno dell'esistenza dell'altro.
Chanyeol aveva 21 anni, era un gigante di un metro e ottantacinque, con un sorriso enorme sempre stampato in faccia, le orecchie a sventola e una capigliatura castana molto sbarazzina.
Kai invece aveva 20 anni ed era un idol della SM Entertainment da due anni a quella parte, ecco perché non aveva idea di chi fosse Chanyeol.
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chanyeol, Chanyeol, Kai, Kai, Kris, Kris
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il ritardo è il mio mestiere ç_ç chiedo perdono in ginocchio *si butta a terra*
E' una storia anche corta e io sono riuscita a fare tardi ç_ç ma dovete capire che
ho iniziato a lavorare da pochi mesi (lavoro in un nuovo mc donalds) e dicembre è un mese
pessimo per aprire... saremo aperti anche a Natale e capodanno!!!
Cmq sia... sono qui con il terzo capitolo! All'inizio doveva essere ovviamente il terzo e quindi
penultimo capitolo... ma ho deciso di cambiare un paio di cose e aggiungerne altre, tanto
per far si che tutti ne rimangano contenti alla fine eheheh xD
Per farla breve, non è finita qui! 
buona lettura e scusate per il ritardo! Giuro che i prossimi arriveranno prima dell'anno nuovo waahahah xD

 


Il giorno del concerto era arrivato e Chanyeol ancora non era riuscito a rivolgere la parola a Kris, che allo stesso tempo si rifiutava di passare un misero secondo da solo con lui in qualsiasi stanza della casa.
Luhan sembrava sempre tra le nuvole e non faceva altro che scribacchiare fogli con strane frasi e canzoni, alcune prese dai testi delle canzoni di Kai - cosa alquanto strana visto che non ne aveva mai ascoltata una!
Chanyeol non aveva il tempo di preoccuparsi anche di lui, la sua testa era già invasa di troppe domande e dubbi, strani pensieri che gli vorticavano nel cervello da qualche giorno e lo avevano fatto andare in crisi mistica.

Il problema era solo uno:
A lui Kris era sempre piaciuto.

Da quando aveva visto la sua faccia e gli aveva rivolto la parola, aveva capito che quello sarebbe stato uno dei suoi più grandi amici.
La fortuna poi era girata dalla sua parte. Kris si era rivelato davvero un amico fantastico, perfetto, simpatico e alla mano, proprio sulla sua stessa lunghezza d'onda.
Due persone così diverse a prima vista, ma così simili all'interno, nel profondo, dentro la testa e dentro al cuore.
Chanyeol aveva rinunciato ai suoi sentimenti, ai suoi strani pensieri, credendo di essere fuori di testa, pensando che prima o poi Kris lo avrebbe scoperto e se ne sarebbe andato, distruggendo così quell'amicizia che per lui era più importante di qualsiasi altra cosa, persino più di sé stesso.
Kai era stata un ottima valvola di sfogo. 
Tutto il suo "amore" era stato buttato su quel ragazzo, sulle sue canzoni che, in qualche modo, sembravano combaciare perfettamente con la sua storia d'amore mai iniziata, ma comunque già finita.
Era così impazzito per Kai che per un certo periodo era riuscito a dimenticarsi di Kris. Ovviamente solo di quel sentimento, non del suo amico, ma in qualche modo gli aveva fatto bene. Era riuscito a superarlo, a non impazzire, a non piangere più per il suo stupido amore.
Stupido amore.
Non era stupido.
Non lo era mai stato.

E poi, di punto in bianco, Kris aveva deciso di baciarlo.
Perché? Perché si era dovuto ubriacare in quel modo? E perché lo aveva baciato? 
Ora che lui era riuscito a superare tutto, ora che era riuscito a nascondere tutti i suoi pensieri, le sue fantasie su un possibile futuro insieme al suo cinese.

Tutto andato a puttane!

Kris era in cucina quella mattina e Chanyeol non riusciva a uscire dalla propria camera. 
Aveva paura di beccarlo, paura di dovergli chiedere qualcosa che sapeva, avrebbe distrutto tutto.
Kris aveva semplicemente bevuto troppo e lo aveva scambiato per un altro o peggio, un'altra.
Kris non poteva provare nulla per lui e sicuramente, quello era stato solo un errore. 
Se così non fosse stato, ora sarebbero li a parlarne, a riderci sopra, a fare finta che tutto non fosse mai successo.

Sospirò.
Doveva andare a quel concerto e quindi, doveva uscire da quella stanza.
Mise la mano sulla maniglia e dopo aver preso un bel respiro la fece girare, tirando la porta verso di sé.
Si avviò verso l'ingresso, notando la figura di Kris china sul tavolo della cucina intento a mangiare dei cereali.
Lo sguardo del biondo si alzò per un attimo e i suoi occhi si incrociarono con quelli di Chanyeol.
Sembravano volergli dire qualcosa. Ma cosa?
Per la prima volta si vergognavano l'uno dell'altro. Per la prima volta non riuscivano a parlarsi, a dirsi semplicemente "buon giorno". 
Tutte le volte che Chanyeol doveva andare a un concerto, Kris lo aveva sempre accompagnato.
Kris era sempre rimasto al suo fianco e lo aveva sempre ritrovato fuori una volta terminata la giornata.
Kris era sempre stato li.

Come amico Chanyeol... solo come amico.

Strinse i pugni e si voltò dando così le spalle al maggiore, iniziando a mettersi le scarpe.
I lacci sembravano avercela con lui quella mattina. Ci mise più del dovuto a districare i noti creati dal nulla e a risistemarli. 
Era praticamente pronto.
Prese il giubbotto, controllò di avere il telefono, il biglietto e dei soldi e poi si avvicinò alla porta.

Il cuore iniziò a battere forte.
Sperò con tutto il suo cuore che Kris lo fermasse, gli dicesse di aspettarlo perché sarebbe andato con lui.
Ci sperò talmente tanto che manco si rese conto di essere rimasto fermo li ad aspettare.
Ma nulla accadde e così decise di andarsene, chiudendosi la porta alle spalle.
La giornata era fantastica, nonostante il freddo pungente.
Un sacco di ragazze erano sulla metro quel giorno e Chanyeol capì che erano li per il suo stesso motivo.
Qualcuna urlava più altre, forse perché, come lui, aveva in mano uno dei dieci biglietti fortunati.
Il volto di Baekhyun gli si presentò davanti alla settima fermata, ma Chanyeol non diede segno di essere la persona più felice della terra, come in teoria sarebbe dovuto essere.
Baekhyun lo guardò accigliato, chiedendogli spiegazioni, ma il più alto alzò semplicemente le spalle e continuò a guardarsi intorno, ascoltando le ragazzine poco più avanti che si stavano già immaginando dietro le quinte con Kai.
Kai.
Jongin.
Quasi si stava dimenticando che lui stava per vederlo, stava per entrare per primo insieme a Baekhyun e avrebbe assistito alle prove.

"Cosa è successo Chanyeol..." domandò di nuovo Baekhyun, ormai esasperato dal silenzio quasi surreale del suo amico.
"Nulla..."
Baekhyun fece la sua solita faccia poco convinta.
"Oh... allora vorrei dirti io qualcosa" iniziò lasciando apparire sul suo volto un sorrisino sadico "... sai... beh... è da un po' che volevo dirtelo ma... sai mi piace Kris!"
Chanyeol avvampò, la stretta sul palo blu della metro si fece più forte, la mascella contratta e il respiro bloccato.
"Co... c... no... perché?!" domandò tremando, decisamente preoccupato.
Come poteva non essere preoccupato in fin dei conti? Baekhyun era il ragazzo perfetto che chiunque avrebbe voluto.
Traslasciando il carattere da suocera in fase preciclo, Baekhyun era una persona davvero fantastica. Bello da togliere il fiato anche con addosso una tuta da lavoro, per non parlare dei suoi occhi, delle sue labbra, del suo tutto.
Chanyeol abbassò lo sguardo.
Kris doveva aver sbagliato tutto.
Kris probabilmente sperava di beccare Baekhyun in casa e non lui.

"Sei proprio un cretino Chanyeol... ti ha baciato sul serio allora quel deficiente!"

Chanyeol sentì un altro colpo arrivargli in pieno stomaco, domandandosi come cavolo faceva quel brutto nano malefico a sapere una cosa del genere!
"Ma che cazzo!" disse soltanto.
"Stavo scherzando comunque! Non mi piace per niente Kris, te lo puoi tenere! Mi domando solo perché non hai ricambiato... nel senso... ero quasi sicuro che ti piacesse...".
Chanyeol avvampò sentendo le guance sciogliersi per il calore. Baekhyun intanto sembrava divertirsi troppo a farlo vergognare in mezzo a tutta quella gente. 

"Davvero non hai ancora capito Yeol? Tu gli piaci da morire..."
E Chanyeol stavolta non si scompose.
Nonostante la notizia fu una specie di esplosione nel suo cuore, non lo diede a vedere.
Prese un bel respiro, chiudendo per un istante gli occhi.

"Smettila..." concluse il più alto, fissanso le porte della metro mentre questa rallentava. 
"Io non sto mica scherzando razza di cretino!"
"Allora avrebbe dovuto dirmelo lui!" quasi gridò Chanyeol, attirando l'attenzione delle ragazzine poco più avanti di loro.

I due scesero alla fermata, seguendo insieme il flusso di gente che si avviava verso le uscite. Solo quando furono fuori all'aria aperta, Baekhyun bloccò per un braccio l'amico.
"Non lo ha fatto per il tuo stesso motivo Chanyeol... accidenti ma che ti prende?"
"Che mi prende?!" rispose tentando di mantenere un tono basso "Mi ha baciato quando era completamente ubriaco! A stento credo che se lo ricordi! Non è giusto capito... non era così che doveva fare... dopo tutto quello che ho fatto per non rendermi ridicolo davanti a lui! Per non farglielo capire che... che..."
"Che ti piaceva..." concluse Baekhyun.
Il maggiore si morse il labbro inferiore e la mano di Baekhyun andò a stringersi contro la sua spalla.
"Se lo ricorda eccome Chanyeol... spero che farai la scelta giusta..."

 
**


Il concerto doveva essere già iniziato ormai.
Sorrise fissando il cartonato di Kai in camera di Chanyeol sentendosi un vero cretino. 
Ora quel tizio poteva avere Chanyeol tutto per sé, mentre lui non aveva fatto altro che l'amico.

Un amico del cazzo.

Aveva rovinato tutto e questo solo per un paio di birre di troppo. 
Perché si era ubriacato? Perché lo aveva baciato in quel modo?!
Era tutta colpa di Baekhyun e delle sue idea del cavolo! "Andiamo a bere qualcosa Kris...", "Kris vai a casa che è tardi... Chanyeol è tutto solo soletto", "Kris mi raccomando, dagli un bel bacio".

Fanculo!

Era ovvio che Chanyeol non avrebbe capito, che non avesse mai pensato a lui in quel modo.
Quale ragazzo sano di mente penserebbe certe cose di un proprio amico? 
Nessuno.

Per quanto fosse consapevole che essere gay non era di certo una malattia, capiva perfettamente che certi amori non sempre finiscono bene.
Le favole sono per i bambini e Kris non aveva mai creduto negli amori a prima vista, nelle cotte che si trasformano in due giorni in amore puro.
No.
Lui si era innamorato di Chanyeol gradualmente, apprezzando tutto di lui. 
Dalle sue orecchie enormi, i suoi occhi leggermente diversi, il suo sorriso contagioso, che ogni volta gli scaldava il cuore.
Kris aveva imparato ad amare la sua esuberanza, la sua voglia di vivere sempre allegro e spensierato. Il suo essere come una pila ricaricabile, sempre pronto e costantemente attivo.
Kris adorava qualsiasi cosa di lui, anche il suo essere completamente disordinato, poco organizzato con tutto quello che doveva fare.
Amava i suoi panni sporchi che facevano la scia dalla sua camera al bagno. 
Amava le sue scarpe sempre incasinate all'ingresso o tutti i suoi libri e quaderni di scuola in cucina.
Amava tutto di lui e non poteva farne a meno.
Ma non era lo stesso per Chanyeol.

Quel bacio, quel fottuto bacio aveva distrutto tutto. Aveva messo un punto alla loro amicizia, alla loro storia mai iniziata, ai suoi sogni di vivere la maggior parte della sua vita in sua compagnia, anche se solo come migliore amico.
Tutto si era rotto e non aveva idea di come sistemarlo, di come riattaccarne i pezzi.
Si mise seduto su quel letto, appoggiando i gomiti sulle gambe, affondando le lunghe dita tra i capelli biondi.
Fanculo....
Avrebbe dovuto dirglielo prima, così da poter ricevere subito un no e poter andare avanti lo stesso, ma con la consapevolezza che, forse, Chanyeol lo avrebbe comunque accettato.
Fanculo...
Era solo un codardo e lo aveva lasciato andare via, senza fermarlo, senza chiedergli scusa, senza dirgli di dimenticare tutto.
Fanculo...
Voleva piangere ma non ne era capace. 

La porta di quella camera si aprì di colpo, quasi cadde dal letto per lo spavento.
Il volto di Chanyeol sembrava pervaso dalla rabbia e Kris poté giurare di non averlo mai visto in quello stato, nemmeno una volta.
Capì però di essere in territorio nemico, di essere sul letto di Chanyeol e quindi nella sua stanza. 

Cazzo.
Si alzò in piedi di scatto, pronto a ricevere un pugno in pieno viso, ma quello che si beccò fu ben alto.
Un paio di braccia attorno al collo gli tolsero completamente la visuale, un abbraccio caldo lo mando direttamente all'altro mondo.
Chanyeol era li, addosso a lui, il volto infossato nell'incavo della spalla destra, il cuore che batteva così forte da entrargli dentro e far compagnia al suo, bloccato per lo stupore.

"Tu... brutto idiota..." sussurrò Chanyeol, la voce bloccata dalla spalla dell'altro.
"Chanyeol... il... il concerto..." biascicò Kris, stringendo le braccia attorno alla vita dell'altro.
"Chissene frega... Baekhyun mi ha detto tutto...". Kris sorrise, incastrando il proprio volto contro il collo del moro, respirando a pieni polmoni quel profumo che aveva sempre amato.

Chanyeol aveva scelto lui.
Chanyeol aveva rinunciato al concerto della sua vita per tornare da lui.
Chaneyol quindi provava qualcosa per lui!?

Shisus se mi stai prendendo per il culo vengo lassù e ti uccido!

"Kris..." disse di nuovo l'altro, spostandosi di poco per poterlo guardare negli occhi.

Il biondo si perse nel volto leggermente arrossato del moro, fissando anche le orecchie a sventola arrossate sulle punte.
Sospirò profondamente e, senza pensarci ulteriormente, si avvicinò a lui, baciandolo con dolcezza.
Il bacio che gli aveva dato qualche giorno prima se lo ricordava ancora, ma non era di certo paragonabile a questo.
Entrambi complici del loro amore, dei loro sentimenti, avvolti da un abbraccio caldo e appagante, completamente persi l'uno per l'altro.
E poco importava se Luhan e Sehun fossero entrati in casa poco dopo Kris e li avessero visti nel bel mezzo di un focoso bacio dato proprio sul letto di Chanyeol.
Perché preoccuarsi?
L'importante era che loro si fossero ritrovati, che i loro cuori si fossero fusi insieme.
Il resto era solo da contorno.

 
  
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