Cap.
2
Dannato
Assalito
da qualcosa più
irritante dell’agonia, ma troppo più oscura del
vuoto.
Invoca
gli spettri,
speranzoso che gli possano fornire una
risposta e indicargli la via più giusta.
Il
suo destino.
Il
suo maestro è morto. Colui
che l’aveva strappato dalle braccia fredde e sicure della
morte, l’ha lasciato
per sempre.
È
solo, com’era stato per
poco, e come sarebbe rimasto per sempre.
Ma
ha una cosa da fare. Uccidere quei
maledetti… vendicare il suo
maestro.
E
gli spiriti, docili e
dannati, accorrono.
E
allora il petto e il cuore
e i polmoni sembrano esplodergli, e ovunque si volti vede i loro volti
che,
maligni, lo scrutano
Paura?
No.
Ma tanta, troppo rabbia.
E
vede se stesso morire,
andarsene insieme al maestro.
Lui
moriva, e il suo corpo
palpitava più vivo che mai.
Lui
spirava, eppure il suo
cuore batteva di una nuova, tremenda energia.
Sente
che Carsaib era morto
in lui. Sente di essere un’altra persona.
-
Io…-
un
nome. Galleggia nella tua
mente, flebile come una menzogna ma vincolante come una promessa
puoi
dirlo
-
Io … IO SONO DURZA!!-
Addio,
Carsaib. E tutto ciò
che restava di lui.
Addio,
prati, sogni,
speranze. Addio deserto.
Viene
incontro una luce. È sussurrata,
è oscura, è timida.
Come
la vedi? Cosa sei
diventato.
Un’ombra.
Addio
Carsaib, rimani a
guardare da lassù cosa fa il tuo corpo, e
l’ignoranza umana che ha distrutto te
e la tua anima.
Che maligna coincidenza.
Durza
squadra il mondo.
Addio
Carsaib.
Benvenuto, spettro.
Ce
l’ho fatta ad aggiornare!!!!
Allora,
passiamo ai
ringraziamenti:
Yum:
Ti ringrazio. “Carsaib”
è il nome originale di Durza. Durante la sua infanzia, prima
che gli spettri lo
possedessero, si chiamava così.
The
angel of Satana: certo
che ti infamo! Durza non può morire, non è
giustoooooo! Scherzi a parte, ti
ringrazio.
Ciao
e alla prossima!
Bambi