Capitolo 24

Erano 15 minuti che ero davanti al suo cancello, e finalmente mi decisi ad entrare, come al solito l’aveva lasciato aperto così non dovetti suonare, percorsi il giardino e bussai alla porta, lui aprì più bello che mai, vestito con dei jeans e una t-shirt e in testa portava il new era che gli avevo regalato per il suo compleanno, lui mi guardò curioso così presi un respiro e iniziai a parlare
“ io ho bisogno di te, ho bisogno di tutto quello che tu puoi offrirmi, perché in fondo so’ di essere innamorata di te, e anche se questa non è una dichiarazione come quella che vedi nel film che tu odi tanto e che a me fanno impazzire, io ti amo “
mi buttai fra le sue braccia e lo baciai, lui rimase rigido e per un attimo ebbi paura che mi avrebbe respinto, ma subito dopo ricambio, mi prese per le cosce e mi tirò su’ e io legai le mie gambe ai suoi fianchi, con calcio chiuse la porta, non lasciandomi neanche un attimo mi portò di sopra ci spogliammo ed entrambi impazienti facemmo l'amore, questa volta sarebbe stato tutto diverso lo sentivo, le nostre bocche non si lasciarono per un attimo, e quando entrambi arrivammo al culmine del piacere lui mi guardò negli occhi e sentii di essere di nuovo a casa. Mi svegliai felice ed appagata, stretta a qualcuno, a lui, l'uomo che volevo al mio fianco per tutta la mia vita, gli diedi un bacio sulle labbra per svegliarlo e ci riuscii facilmente, lui appena mi vide mi sorrise e poi disse
“ pensavo fosse un sogno, ed invece sei qui “
“ sono qui per restare “
“ saremo io e te contro il mondo? “
“ si Josh, io e te contro il mondo “

è vero, avevo bisogno di stabilità e tante altre cose ma più di tutto avevo bisogno di amare e di essere amata, avevo bisogno di un amore che mi consumasse giorno per giorno, avevo bisogno di sentirmi felice e bella tutti i giorni, sapevo che Josh poteva darmi tutto quello di cui avevo bisogno, perché infondo a me bastava lui.
4 ANNI DOPO..
Salutai i miei vicini di casa, non che i miei migliori amici Nina e Brian, uscii di casa, nel cortile salutai i miei due nipoti adottivi giocavano Katherine di 4 anni, e Chris di 2, uscii dal cancello e attraversai la strada, aprii il cancello della nostra casa, mia e di mio marito, io e Josh eravamo sposati da tre anni, e ora aspettavamo il nostri primo figlio, un maschietto che si sarebbe chiamato Roman. Stavo apparecchiando per la cena quando sentii la porta aprirsi, e qualche secondo dopo il mio uomo entro in cucina abbracciandomi da dietro
“ com’è andata oggi amore mio? “
“ benissimo, tuo figlio non ha fatto altro che darmi calci “
lui mi girò verso di lui e baciandomi la pancia disse
“ sei tutto il tuo papà piccoletto “
“ oh no, non pensarci, nostro figlio non vedrà mai un sacco da boxe, scordatelo, non farà stare sveglie me e la sua povera donna per tutta la notte come il padre "
lui scoppiò a ridere e tra una risata e l’altra cominciammo a bisticciare come un tempo. Io avevo tutto quello che volevo, Giuliette e mio fratello si sono sposati, e sono andati a vivere in California, Matt e Riccardo sono carcere, per aggressione e lotte clandestine, tutto era al proprio posto, solo qualche anno fa tutti mi chiamavano BIGIRL, per i miei 170 kg e ora sono la ragazza mi felice di questo mondo.

*
Ciaoooo, allora la storia di Josh e Amanda finisce qui! spero che vi sia piaciuta e che vi abbia appassionato, e ci tenevo a ringraziare tutti quelli che hanno recensito e seguito la storia, grazie anche a voi che l'avete aggiunta tra le preferite, da ricordare e seguite! siete stati davvero fantastici :)
coomunque ho scritto la prima storia di una trilogia che riguarda proprio i figli delle due coppie, molto probabilmente pubblicherò domani quindi se vi va' magari potete farci un salto, leggere e poi dirmi cosa ne pensate!
vi ringrazio ancora e vi mando un bacio :)