Vedo
Gelo. Non era più solo una sensazione di rinvigorente freschezza, ora tutta l'aria si era fermata ed ogni singola particella aveva smesso di volteggiare attorno al proprio sole. Il vuoto era gelido, ora lo avevo compreso. Nessuna emozione può scatenarsi nel buio senza tempo, dove ogni cosa smette di vivere. Rimaniamo immobili, senza paura, senza calore, senza amore, senza l'energia che ci permette di respirare, di pensare. Ogni cosa diventa chiara, tutto si manifesta in questa bolla dove nessuno può mentire e nessuno può nascondersi. Tutto si ferma in un'instante mentre ogni cosa inizia a delinearsi con maggior chiarezza. Il vuoto ti permette di prendere fiato, osservare, capire, esaminare, scomporre. Nulla sta vivendo, solo il freddo sembra aver vita propria: si espande. Di più, sempre più a fondo, sempre più pungente, sempre più vero. Come possiamo anche solo immaginare di uscirne? Nessuno ha potere qui, solo il vuoto. Ogni cosa viene mostrata per ciò che è realmente, nessuno può mentire mentre il freddo continua ad avanzare; ed esso scava, si insinua tra le carni cercando ogni minima goccia di calore rimasta, nulla deve muoversi. Tutti devono tacere. E' un silenzio che affascina, che ti rapisce e ti consuma, attimo dopo attimo sempre più in profondità. Ogni cosa rimane immobile ad aspettare, il tempo passa. Forse minuti, anni, mesi o attimi, poco importa, nulla ha più valore qui. Senza la vita, il calore, l'amore, nulla ha più significato; solo il freddo ed il vuoto a governarlo.