Albus Silente
Precipiti giù dalla Torre di Astronomia.
Era così che avevi previsto, così che doveva andare.
Tutto secondo i piani.
I tuoi stessi piani.
In fondo era anche giusto che una delle vittime di quei progetti da te pensati fossi tu stesso.
Però, in quell’infinitesimale momento che ti separa dal nulla definitivo provi emozioni che non avevi anticipato.
E così, infine, la morte non l’hai potuta prevedere del tutto.
Non pensavi di voler vivere ancora un po’, anche solo per vedere come finirà la guerra.
Non pensavi di voler rivedere tutte le persone che hai amato, per regalare loro un ultimo sorriso.
O per riceverlo.
Ti sei sentito un po’ debole, ultimamente.
Non pensavi di voler chiedere scusa a tutti coloro che ti hanno seguito ciecamente, e che per questo hanno sofferto.
O che soffriranno di lì a poco.
Non pensavi di rimpiangere il non averli mai ringraziati.
Non pensavi di voler disperatamente rivedere Aberftorth e Ariana.
Per chiedere loro perdono per non essersi preso cura di loro, per averli abbandonati.
Ora era troppo tardi.
Non credevi di lasciare il mondo con un ultimo pensiero a Gellert.
Non credevi di avere così tante cose in sospeso...
Hai sempre gestito ogni cosa alla perfezione, com’è stato possibile che tutto questo ti sia sfuggito?
Sapevi che era il momento della tua morte, avresti potuto sistemarle per tempo.
E non l’avevi fatto.
Ora era troppo tardi.
Precipiti giù dalla Torre di Astronomia.
Era così che avevi previsto, così che doveva andare.
Tutto secondo i piani.
I tuoi stessi piani.
In fondo era anche giusto che una delle vittime di quei progetti da te pensati fossi tu stesso.
Però, in quell’infinitesimale momento che ti separa dal nulla definitivo provi emozioni che non avevi anticipato.
E così, infine, la morte non l’hai potuta prevedere del tutto.
Non pensavi di voler vivere ancora un po’, anche solo per vedere come finirà la guerra.
Non pensavi di voler rivedere tutte le persone che hai amato, per regalare loro un ultimo sorriso.
O per riceverlo.
Ti sei sentito un po’ debole, ultimamente.
Non pensavi di voler chiedere scusa a tutti coloro che ti hanno seguito ciecamente, e che per questo hanno sofferto.
O che soffriranno di lì a poco.
Non pensavi di rimpiangere il non averli mai ringraziati.
Non pensavi di voler disperatamente rivedere Aberftorth e Ariana.
Per chiedere loro perdono per non essersi preso cura di loro, per averli abbandonati.
Ora era troppo tardi.
Non credevi di lasciare il mondo con un ultimo pensiero a Gellert.
Non credevi di avere così tante cose in sospeso...
Hai sempre gestito ogni cosa alla perfezione, com’è stato possibile che tutto questo ti sia sfuggito?
Sapevi che era il momento della tua morte, avresti potuto sistemarle per tempo.
E non l’avevi fatto.
Ora era troppo tardi.
.Angolino dell'autrice.
Ecco, questo capitolo non mi convince proprio per niente, tanto che stavo quasi per non pubblicarlo proprio.
Non so, è come se mancasse di armonia, di una conclusione sensata...
Bho!
Ma poi ho pensato che era meglio rimettere il giudizio a voi, quindi vi prego, ditemi cosa ne pensate, anche critiche, ma fatemi sapere.
Se vi va proponetemi personaggi per i prossimi capitoli, mi farebbe piacere avere qualche spunto in più!
Al prossimo capitolo,
_Falsa Pista_
Ecco, questo capitolo non mi convince proprio per niente, tanto che stavo quasi per non pubblicarlo proprio.
Non so, è come se mancasse di armonia, di una conclusione sensata...
Bho!
Ma poi ho pensato che era meglio rimettere il giudizio a voi, quindi vi prego, ditemi cosa ne pensate, anche critiche, ma fatemi sapere.
Se vi va proponetemi personaggi per i prossimi capitoli, mi farebbe piacere avere qualche spunto in più!
Al prossimo capitolo,
_Falsa Pista_