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Autore: Trixina    10/01/2009    13 recensioni
Ti amo. No non dovrebbe andare così. Ti amo. Non dovrebbe fare così male. Ti amo. Perché quel suo ti amo, ormai l’ho capito… Ti amo. è un addio.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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broken akito's wiew

 

 

.Akito.

Gioco annoiato cambiando da un canale all’ altro. È tardi,ma non ho affatto sonno. Sono abituato ad addormentarmi ben più tardi. Pubblicità,dovunque io guardi. Come se guardandole continuamente ci venisse la voglia inspiegabile di comprare questo o quel prodotto. Lo fanno solo i deboli. Sono quasi tentato di spegnerlo quando lo squillo del telefono richiama la mia attenzione. Chi sarà mai? I miei sono già andati a letto. E io non ho assolutamente voglia di sentirmi le lamentele di quel isterica di mia sorella a mezzanotte e mezza. Raggiungo l’apparecchio prima che squilli per la terza volta e alzo la cornetta. “Pronto?” dico io, quasi scocciato. Insomma se non è niente di davvero importante credo che manderò chiunque sia dall’ altra parte gentilmente a fanculo. Come si dice? Le solite parole famose. “Hayama? Sono io…Sana”. Ok, dal suo tono smorzato sembra decisamente importante. “Come mai a quest’ora Kurata? Ti mancavo?” dico io cercando di scherzare e alleggerire la tensione. Per quanto io non ne conosca il motivo la sento su di me,come una cappa che mi impedisce di respirare aria pura. Ho capito a mie spese che stare vicino a Kurata è…strano. Non sai mai cosa gli passa per la testa, non puoi mai prevedere la sua prossima mossa. “Veramente…ti dovrei dire una cosa. Ecco io…” non continua la frase e già sono nel panico. Cosa cazzo spinge Kurata a chiamarmi a mezzanotte e mezza di sabato? Cosa deve dirmi di così dannatamente importante da non poter nemmeno aspettare di vederci con tutti quanti all’ appuntamento di domani, davanti alla scuola? “…vedi domani non ci sarò, mi spiace…”. Ok. Sto per prenderla a parolacce quando sento la sua voce (ora decisamente rotta dal pianto) dirmi… “non ci sarò perché ecco…vedi…-sento un profondo respiro e continua dicendo- sto partendo”.

 

 

Tum-tum.

Sto partendo.

Tum-tum.

Domani non ci sarò.

 

“Ah…immagino uno dei tuoi tanti viaggi in giro per il mondo. Che bello, non è vero Kurata? E non ti sei nemmeno degnata di avvertirci prima. Sai tanto per…siamo solo i tuoi amici. Ma in fondo chi cazzo se ne fotte; tu sei Sana Kurata ti puoi pure permettere certe cose. No? E non piangere porcaputtana che mi dai sui nervi”. Cosa cazzo si piange quella ragazzina viziata? È colpa sua. E se si aspettava che mi mettessi a saltare dalla gioia dicendole come il suo amico fatina…bhè ha sbagliato persona. Poteva chiamare lui,non me. Anzi sicuramente partiranno insieme. Altro che foto ricordo per l’amico rimasto a casa.

“Hayama ti prego non urlare…” chi cazzo urla Kurata? E comunque…”Quando tornerai?” le dico, dando voce ai miei pensieri. Inspiegabilmente ride. E non quelle sue solite risate,che ti viene voglia di ridere a tua volta. È una risata secca, amara,che mi fa rabbrividire. Qualunque persone ci sia dall’ altra parte della cornetta, non è lei. Lei non è così. “Io…non torno più Hayama. Non tornerò mai più in Giappone”.

 

Tum-tum.

Fa rumore un cuore che si spezza?

Tum-tum.

No,non fa rumore,nessuno se ne accorge.

Tum-tum.

Ma tu te ne sei accorto.

Tum-tum.

Batte,anche da spezzato. Ferito,umiliato, calpestato ma batte.

Tum.

Tum.

Tum.

 

Sento i suoi respiri farsi pesanti e i singhiozzi trattenuti. Lei. Lei piange? Che diritto ha? Quello con il cuore che è andato a puttane è il mio. E vorrei piangere anche io, o perlomeno urlare. Ma questo silenzio…fa più male. Graffia su quel cuore che testardo e ferito continua la sua corsa.

“Akito?”. Non ho la forza di rispondere,sono come svuotato dentro. Lo sapevo non dovevo fidarmi di lei. Che mi ha sempre detto che mi sarebbe stata vicino…

 

Io ci sono!

 

Bugiarda. Non ci sarà mai più nessuno. Un fottuto cazzo di nessuno.

“Ti volevo dire che…t-ti amo”

 

Ti amo

No non dovrebbe andare così.

Ti amo

Non dovrebbe fare così male.

Ti amo

Perché quel suo ti amo, ormai l’ho capito…

Ti amo

è un addio.

 

 

Eccomi tornata…non so come mi sia venuta questa idea…diciamo che sono mesi che mi frullava nella testa…più che altro l’idea me l’ha data un sogno! Che ne dite? La continuo? Non so che piega prenderà ma già vi dico che ci vorrà tempo prima che quei due si rincontrino….! XD  ringrazio tutti quelli che hanno commentato la seconda parte di Natsumi’s memories… (x andy grim si l’ho notato il cambiamento della sorella…scusate me devo scappare…un bacio trix

Ps: commentino? Me vi adoraaaa! ç-ç

Pps:leggetevela mentre sentite la song “Broken” di Amy Lee e Seether XD by il mio maritino!!!!!

 

 

 

  
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