Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Carena    14/07/2015    1 recensioni
Jon,un diciassettenne di Rocinha,una favelas a sud di Rio e la sua famiglia venuta dall'Irlanda anni prima in cerca di una fortuna mai ottenuta dovranno affrontare,oltre ai loro tanti problemi,uno particolarmente...ingombrante.
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Slash
Note: Lemon | Avvertimenti: Mpreg, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'Cause sometimes you just feel tired,
Feel weak, and when you feel weak, you feel like you wanna just give up.
But you gotta search within you, you gotta find that inner strength
And just pull that shit out of you and get that motivation to not give up
And not be a quitter, no matter how bad you wanna just fall flat on your face and collapse.

6:30 AM- 14 settembre

E' passata più di una settimana da quella scoperta scioccante e non ho ancora avuto il coraggio di dirlo a qualcuno. Con quale coraggio andrei da mia madre e dirle "Hey mamma volevo comunque dirti che aspetto un bambino concepito insieme a quello che credevi solo il mio migliore amico,nessuno dei due ha un lavoro e probabilmente è anche troppo tardi per abortire!!" Sono sicuro che mi caccierebbe di casa all'istante. Inoltre l'unica persona che sa della mia omosessualità e del vero rapporto che ho con Mark è mia sorella Amy,che ne è venuta a conoscenza nel giorno in cui tornò a casa prima dopo essere uscita con le amiche e ci beccò nell'idilliaco momento nel quale il mio ragazzo mi stava inculando per bene. Però nonostante lo shock iniziale devo dire che l'ha presa bene,o è meglio dire che non se ne sbatte granchè.

"Jon cazzo alzati! Non voglio fare ritardo un'altra volta per colpa tua!"
E riecco quella rompipalle.
"Eh che palle non rompere! Mi sto alzando!"
Faccio un bel respiro,conto fino a 3 e decido finalmente di muovere il culo dal mio amato letto. A questo punto con la mia velocità degna di un bradipo vado in cucina a fare colazione.
"Cos'è tutta questa lentezza? Quel tossico di Mark ti ha scopato troppo violentemente l'altro giorno?"
Certe volte non capisco cosa mi trattenga dal riempirla di botte.
"Perlomeno io scopo al contrario tuo..."
Mi guarda malissimo e addenta il suo panino,so che si vendicherà,cazzo lo fa sempre.

05:30 PM

Finalmente anche oggi la scuola è finita e come ogni giorno,appena esco c'è sempre Mark ad aspettarmi. Nonostante siamo coetanei lui a scuola non ci va più da quando aveva 14 anni trovando la scusante di volersi cercare un lavoro. Tanto lo so che passa le giornate a spacciare,ma per non attaccare a litigare cerco di evitare l'argomento. Sinceramente anch'io avrei voluto mollare prima,ma dopo le suppliche di mia madre ho deciso di continuare,perlomeno così a suoi occhi non do l'immagine del fallito che sono.
"Alla buon'ora cadela*"
"Vaffanculo"
"Come mai tutto questo tempo? Ti stavi facendo inculare nel bagno da qualche insegnante?"
"Ma che cazzo..."
Non faccio in tempo a finire la frase che Mark mi strattona in un vicolo e mi sbatte al muro. Non lo capirò mai.
Inizia a baciarmi con foga mentre le sue mani stringono i miei fianchi e cominciano a scendee,lentamente,verso il mio sedere. Ricambio con non molta eccitazione a quelle effusione,sono troppo turbato. Poco dopo lui se ne accorge e mi guarda stranito.
"Hey che hai oggi? Ti vedo stralunato"
"Niente,solo che oggi...ho un impegno"
Cosa effettivamente vera dato che avevo una visita dal medico per approfondire meglio questa dannata storia.
"Come? Che cazzo devi fare?"
Dal suo viso 10 centimetri più in alto del mio riesco a percepire un velo di preoccupazione,dato che solitamente non c'è un pomeriggio nel quale non ci vediamo.
"Niente di che,giuro...è solamente una visita"
A quel punto comincio ad andare nel panico. Comincio a sudare freddo,a tremare,sento il cuore scalpitare,gli occhi languidi.
Porca puttana,non devi piangere. Sei un uomo!
E poi boom. Le lacrime mi rigano il viso. Che femminuccia.
"Perché diamine stai piangendo adesso?! Che c'è che non va? Jon devi dirmelo! Piangendo come un bambino non risolvi un cazzo!"
E' ora Jon. Buttati.
"Mark tu...diventerai padre."
Silenzio totale. Vedo i suoi occhi sbarrarsi,il suo viso impallidirsi.
"Eh...?"
La sua voce è flebile. E io che pensavo di essere quello più spaventato.
"Una decina di giorni fa ho fatto il test,che è risultato positivo. Oggi vado al primo controllo."
In un certo senso il terrore nel suo volto,paradossalmente,mi tranquillizza. Che strano che sono.
"E solo ora me lo dici? Tu stai fuori"
E a quel punto scoppia a ridere. Ci manca solo questa bellissima risata isterica per rendere entrambi ancora più tesi.
"Beh dai incamminiamoci allora."
Lo guardo imbabolato. E' tutto così strano.
"Ooh! Cadela muoviamoci!"
E riscoppia a ridere. Mi fa sempre sorridere il suo modo di sdrammatizzare le situazioni,è così...strambo. Gli tiro un pugno sulla spalla,cadela ci sarà sua madre.

----
Cadela -> cagna
---
Ecco sfornato il primo capitolo. Ho tante di quelle idee in testa che mi è veramente difficile riuscire a dare un filo logico al tutto,perché mi sembra sempre di tagliare qualcosa di necessario,ma allo stesso tempo aggiungere significherebbe ridurre lo scorrimento della lettura rimpendola di roba inutile. E' paradossale. In ogni caso non dimenticatevi di recensire e dire la vostra su questa storia!

-Cate
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Carena