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Autore: itscriis    24/07/2015    5 recensioni
James Sirius Potter, Albus Severus Potter e Lily Luna Potter, i figli dell’ormai famoso Harry Potter e di sua moglie Ginevra Weasley in Potter.
Agli occhi di tutti, i figli del prescelto possono sembrare i figli impeccabili, i figli che tutti vorrebbero, ma non è così.
Sono delle serpi, e uno di loro lo è nel vero senso della parola. Albus Severus Potter, smistato in Serpeverde e che, come migliore amico, ha Scorpius Malfoy.
James Sirius Potter, di lui si può dire che porta ben in alto i due nomi che si ritrova, un vero e proprio malandrino.
Lily Luna Potter, invece, è la principessina di papà, forse quella più fraintesa; a chi la vede dall’esterno può sembrare una ingenua e dolce ragazzina, ma in realtà è sì, una ragazzina, ma di quelle che sanno difendersi e, se c’è bisogno, di vendicarsi. E Lily Potter in questo non ha pietà, neanche se si tratta di suo fratello e del suo migliore amico.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus, Severus, Potter, Alice, Paciock, Alice, Paciock, Jr, Altro, personaggio, Famiglia, Potter, James, Sirius, Potter | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Potters'
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The Potters
“Aggiungere un po’ di James combina guai al James professore



 
«Sei serio?!» esclamarono all’unisono i due fratelli minori. Appena finita la cena, Lily e Albus si scambiarono un veloce sguardo per poi guardare James. Quest’ultimo, notó le facce un po’ troppo sconcertate e scettiche, cominciò a correre verso l’uscita, prontamente rincorso dai due fratelli. Hollie Harvey guardò la scenetta divertita, dopo aver ammirato costantemente il maggiore dei Potter. Era capitato che, nel viaggio per Hogwarts, i due fossero insieme nello scompartimento, diviso con Teddy.
I tre parlarono del più e del meno e James e Teddy trovarono Hollie molto interessante, uno dei due forse più dell’altro.

«Sirius, non puoi diventare un professore!» borbottò un Albus piuttosto shoccato.

«Mi spiegate qual’è il problema?» chiese James leggermente scazzato. Non poteva credere che, i fratelli con cui aveva sempre condiviso ogni cosa, non credessero in lui.

«Che hai solo diciotto anni! Sei appena uscito da Hogwarts, tutti ti conoscono come il solito combina guai che eri e che sei» Lily credeva nelle capacità del fratello in Pozioni, sapeva che era bravo e nessuno era stupito della E che prese ai M.A.G.O in quella materia. Ma era molto meno convinta che James riuscisse a stare in una classe senza fare baldoria. Come professore, poi, non ce lo vedeva proprio.

«Luna, so quello che faccio. Se anche papà e mamma mi hanno supportato, perché non lo fate anche voi?» chiese James «l’unica mia alternativa è fare l’Auror e, sinceramente, non ci tengo a diventare un sosia di papà».

«Noi vogliamo supportarti, ma ci viene difficile vederti nelle vesti di un professore» ammise Albus, totalmente basito dall’ultima sua frase.

«Lo sappiamo che fare l’Auror significherebbe seguire le orme di papà e diventare praticamente un suo clone. Sappiamo anche noi cosa vuol dire essere suoi figli,» disse Lily guardando negli occhi il maggiore dei suoi fratelli «ma devi pure capirci. Fino a ieri eri il fratello coglione e adesso sei il nostro professore».

«Non dovete vedermi per forza come un professore, sono semplicemente James che vi insegna Pozioni» cominciò «poi da una parte avete ragione, sarò sempre un combina guai. Ma a me piacerebbe tanto fare il professore, di Pozioni poi, è molto vicino al mio sogno. Chi vi dice che non posso mettere del mio nelle mie lezioni?»

«In che senso?» chiesero Albus e Lily.

«Aggiungere un po’ di James combina guai al James professore» proferì Sirius «Ma ora passiamo a qualcun’altro» iniziò guardando Lily «ti ho vista ridacchiare alla solita mossa di Scorpius nel conquistare le ragazze».

«QUEL DEMENTE TI HA FATTO LA MOSSA DEL LABBRO?!» urlò Albus. Parli del diavolo e spuntano le corna, mai stato più vero. Scorpius Malfoy uscì dalla Sala Grande andó verso i tre Potter, si posizionò al fianco di Lily e le cinse le spalle con un braccio, che lei prontamente mise giù.

«Prof, quest’anno sarà divertente, non credi.. credete?» chiese Scorpius a James abbastanza divertito.

«Non vedo l’ora di vederti a lezione, Malfoy» rispose acido l’interpellato.

«Scorp, ce ne andiamo a dormire?» domandò –istigò- Albus all’amico, guardandolo malissimo.

«Nah, voglio stare un po’ qui a battibeccare con vostra sorella» rispose un ghignante platinato.

«Vostra sorella ha di meglio da fare» annunciò Lily.

«Cosa c’è di meglio che litigare con la tua serpe preferita?» chiese mieloso Malfoy. Lily cominciò ad irritarsi.

«Tutto» disse semplicemente e girò i tacchi raggiungendo Alice e Lucy.

«Senti, serpe, tocca con un solo dito mia sorella e sei morto» ringhiò James avvicinandosi lentamente a Scorpius, Albus si girò di scatto verso di loro.

«Se no che mi fai? Togli i punti a Serpreverde?» chiese sarcastico il Malfoy «Uuh, sto tremando» continuò poi facendo finta di tremare.

«No, ma fossi in te comincerei a guardarmi le spalle» rispose minaccioso James, i due ormai erano vicinissimi e, dagli sguardi pieni di fuoco che si mandavano, sembrava che da un momento all’altro si sarebbero picchiati.
Hollie Harvey uscendo dalla Sala Grande li vide e corse da loro.

«Che succede qui?!» chiese con fare minaccioso.

«Niente, Hollie, Malfoy ha commesso uno sbaglio e se ne stava giusto andando» disse James allontanandosi. Quando pronunciò il nome e non professoressa Harvey –come da copione-, Albus lo guardarono di scatto. Scorpius, invece, ghignò.

«Giusto, professore Potter, mi dispiace» ghignò, di nuovo, il platinato e si girò verso Hollie «Professoressa Harvey, io e il mio amico ce ne andiamo» informò poi, andando via con Albus.
James continuò a guardarlo con astio e la donna lo notò.

«James, va tutto bene?» chiese incerta e mettendosi davanti a lui.

«Si, Hollie, grazie» rispose James mettendole una mano sulla spalla e la bionda sorrise bonaria, subito dopo James le sorrise «Andiamo nei nostri dormitori?»

«Sì.»



**



Lily, dopo aver raggiunto le ragazze, si ritirò con loro in camera e, mentre loro parlavano di qualcosa riguardante Albus, lei pensava ancora a Scorpius. Come poteva vendicare le cugine se, pian,piano, anche a lei cominciava a piacere Scorpius? Era sicura che i suoi fratelli l’avrebbero uccisa e doveva pensare che, tutto quello che quel coglione platinato faceva, era per sedurla e poi gettarla via come aveva fatto con le cugine. Se cominciava a uscire con lui, gliel’avrebbe data vinta, sarebbe stato proclamato Scapolo d’oro, che poi a che gli serve?!

«Lily, ci stai calcolando?» chiese Lucy a un certo punto.

«Mh?» mormorò Lily.

«Come volevasi dimostrare» ridacchiò Alice «a chi pensavi?» chiese la biondina. Lily guardò di scatto Lucy come per dire ‘scusa, non uccidermi’.

«Scorpius…» ammise imbarazzata e le due spalancarono gli occhi.

«Da quando ti interessa quel coglione specializzato a rompere i cuori delle Weasley?» domandò la Weasley guardando la cugina.

«Non mi interessa!» chiarì subito Lily, più a se stessa che alle sue amiche.

«Convinciti prima tu, piccola Potter» ghignò Alice.

«Non ghignare, ti prego, me lo fai venire in mente ancora di più!» esclamò la Potter schifata.

«Carissima cuginetta, ti prego, non cadere anche tu nella sua viscida tela» disse Lucy, sapendo però, che nulla sarebbe riuscita a dissuaderla se cominciava a piacerle.

Scorpius Malfoy è come una malattia, pensò Lily ad un tratto. Quando ti entra in testa, non te lo scordi facilmente.

«Ci proverò» rispose Lily «Di che stavate parlando?» chiese per cambiare argomento.

«Albus» sputò Lucy ridacchiando «a quanto pare Alice vuole Albuuus» canzonò poi.

«Uuuh, cognatiina!» esclamò Lily buttandosi addosso ad Alice.

«Carissima, il tuo adorato fratellino va dietro Katie Chang» chiarì la Paciock. Un’espressione schifata si fece largo sul viso di Lily.

«La figlia di quella grandissima tr- santa donna, che ha messo in ombra mia madre agli occhi di papà e che ha tradito l’Esercito di Silente?!*» sbottò Lily rossa dalla rabbia. L’odio, per i Weasley, è genetica.

«Si, lei» constatò Alice sconcertata.

«Ma io lo uccido quel traditore!» urlò Lily andando dritta in Sala Comune.

«Lily!» la seguirono le amiche.

«Mio fratello è prefetto, no? Allora lo troverò subito» uscì di scena Lily andando a cercare il traditore.
Dopo aver chiesto a vari quadri pettegoli, trovò il fratello con il suo inseparabile compare –Scorpius- in giardino.
«Albus Severus Potter!» esclamò la piccola Potter correndogli incontro, Scorpius si parò di fronte l’amico per difendere e, a ogni mossa di Lily, c’è n’era una uguale o contraria di Scorpius.

«Luna, che c’è? Perché non sei in dormitorio?» chiese tutto tranquillo Albus, non capendo la situazione.

«Come può piacerti la Chang!» strillò Lily furente.

«Ah, ma era solo questo» constatò Scorpius spostandosi e ammirando Lily nella sua veste da notte. Pantaloncini –come diavolo fa poi, che si muore di freddo anche se è un Settembre- che lasciano scoperte le lunghe e sexy gambe che si ritrova, e una maglia che, apparentemente, è –o era- di James. Scarpe infilate alla meno peggio ed ecco Lily Luna Potter in tutto il suo splendore, almeno per Scorpius.

«S-sì, mi piace» ammise Albus balbettando.

«Ma lo sai chi è?» sbraitò un’altra volta Lily, tanto da far irrigidire persino Scorpius. Albus negò con la testa «E’ la figlia di Cho Chang! Presente?!» chiese Lily leggermente irritata.

«Quindi?» chiese Scorpius.

«Quella santissima donna –per non dire altro-, si è messa tra mamma e papà al quinto anno di quest’ultimo e poi ha tradito l’Esercito di Silente» spiegò con una calma spaventosa e avvicinandosi sempre di più al viso del bel Malfoy.

«Tecnicamente mamma e papà non stavano insieme» chiarì Albus alzando l’indice «e, sempre tecnicamente, era sotto l’effetto del Veritaserum» chiarì ancora. Lily, di tutta risposta, piegò il dito di Albus fino a farlo contorcere dal dolore.

«Se scopro che ti sei messo con lei, lo dico a mamma» lo minacciò la piccola Potter, provocando l’iralità di Scorpius.

«E quiindi?» chiese Scorpius continuando a ridere, mentre Albus –ripresosi- era diventato bianco cadaverico al sentire ‘lo dico a mamma’.

«Tu non sai che Fatture lancia mia madre» appurò Severus terrorizzato. Lily fece un sorrisetto compiaciuto e tornò elegantemente nella sua Sala Comune. «Doveva diventare una serpe» stabilì nel vedere andar via la sorella.

«Serpe o no, tua sorella è decisamente fantastica» appurò Scorpius guardandolo con accenni di bava.

«Quella è bava, signorino Malfoy?» chiese Albus ridendo, Scorpius lo guardo di scatto con uno sorriso maligno.

«Corri» ringhiò Malfoy e Albus cominciò a correre, Scorpius scoccò uno sguardo a Lily –ricambiata, il che lo sorprese- e poi si diede alla corsa.
 
 
 
hello everybooooody.
ok, sono in un ritardo colossale, CHIEDO VEEEENIA!
ma ho avuto parecchio da fare, sono venuti dei cugini dal nord e sono stata super impegnata, ma ora sono qui uu
Ok, questo capitolo è diciamo  un po’ di passaggio, non c’è niente di eclatante e.e
come avete potuto notare Hollie e James flirtaaaano lalala, come anche Scorps passa all’attacco e Lily non è poi un osso duro uu
Ok –di nuovo-, Katie Chang, parliamone, essendo la figlia di Cho Chang –ma và?!- è da odiare, ASSOLUTAMENTE! E vedremo molto presto una Lily badass e molto stronza nei suoi confronti, per non parlare della mitica Ginny Weasley il primo giorno in cui Katie entrerà in casa Potter (spoiler non vedo l’ora di scrivere quel capitolo).
*So bene che, nei libri, non fu Cho a tradire l’ES, ma io –povera piccola babbana che ero- al tempo avevo visto prima il film e di conseguenza mi è rimasta impressa questa cosa. PERDONAAATEMI.

byebye, Cri♥
  
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