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Autore: LonelyWolf88    31/07/2015    3 recensioni
"Some people see scars, and it is wounding they remember. To me they are proof of the fact that there is healing."
La vita in cui erano abituati a vivere era andata.Quanto delle persone che avevano sempre pensato di essere era stato spazzato via insieme a questa? La storia di due anime danneggiate che scoprono che per poter andare avanti avranno bisogno di guardare indietro e di affrontare quelle cose che una volta ti tenevano stretto. Ambientata durante il periodo della terza stagione.
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carol Peletier, Daryl Dixon, Un po' tutti
Note: Movieverse, Traduzione, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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echoes capitolo due
Dedico questo capitolo alla mia cara compagna di ship Silvia come simbolico regalo di compleanno,ancora Auguri!!
E grazie per aver apprezzato e commentato con me i capitoli finora pubblicati..ci vediamo al prossimo   XXX



Capitolo 2



''Ecco fatto'' disse Hershel , tagliando i punti di sutura  ''così dovrebbe reggere''

Carol sorrise con gratitudine , ancora un po scossa per il dolore della procedura.Mettere i punti senza nessun antidolorifico non era per niente divertente,ma aveva sopportato di peggio.
''Grazie.Non pensavo che sarebbero serviti dei punti''

''E' una ferita bella profonda e in un punto difficile perché possa guarire velocemente' Hershel la ammonì  ''E' sempre in movimento.I punti interni e quelli esterni dovrebbero tenerla al sicuro in modo che possa guarire definitivamente.L'ultima cosa che vogliamo è che tu prenda un'infezione'

Rick,Oscar,Maggie e Glenn entrarono nel blocco delle celle dopo aver finito di ripulire altre aree della prigione dagli zombie.Rick andò immediatamente verso dove Carol e Hershel erano seduti. ''Che cosa è successo?Stai bene,Carol?'

''Si,sto bene'' rispose Carol nel mentre che Hershel iniziava a bendarle la mano. ''E' stato solo uno stupido incidente''

''Com'è successo?' chiese Glenn , anche lui con un'aria preoccupata.

Carol rise ''Axel voleva aiutarmi con la semina ma invece ha finito per colpirmi con un forcone''

Rick non fu felice di sentire questa cosa ''Axel ti ha fatto questo?''

''Non intenzionalmente.Stava cercando di aiutarmi,ma non c'è riuscito''

Oscar sbuffo ''Si..il ragazzo è una vera calamita per gli incidenti..e beh..sapete,un idiota''

''Non è una gran bella combinazione'' puntualizzò Hershel,mettendo da parte i medicinali. Guardò Carol ''Controlleremo quella fasciatura domani mattina.Va bene,ragazzina?'

Carol sorrise all'uomo dai capelli bianchi che era diventato così importante per lei ''Agli ordini,dottore''

''Oggi mi occuperò io del tuo turno in lavanderia'' si offrì Maggie ''è meglio tenere quella mano all'asciutto''

Carol si allungò per stringere  il braccio della giovane ragazza con la sua mano buona ''Sei gentile,Maggie.Ma ce la posso fare anche con una mano sola.Sono un'esperta.Un paio di anni fa mi ruppi persino il polso e me la cavai comunque benissimo'. Non era la precisa verità,era stato Ed quello che le aveva rotto il polso.Carol si rese conto che gli altri iniziarono a sospettare qualcosa del genere,anche se nessuno di loro disse niente,e lei apprezzò.Si alzò in piedi. 'Bene, quelle lattughe non si pianteranno da sole'.

''No'' disse Rick irremovibile ''Non vogliamo che ti prenda qualche infezione scavando nella terra,Carol''  le sorrise ''penso che sarai felice di occuparti di Judy per un paio di giorni''

''Non ho bisogno di un baby sitter''

''Beh,bene'' continuò Rick ''mia figlia si invece'' la sua faccia si rilassò ''e lei adora sua zia Carol''

''Oh divertente,Rick'' disse Carol fingendo di accettare riluttante ''fai leva sui miei sentimenti''

le labbra di Rick si sollevarono in un sorriso ''mi piace giocare sporco''  ammise ''è così che funziona in questi giorni''


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Daryl continuava a camminare avanti e indietro sulla cima del bus rovesciato,tenendo d'occhio i vaganti alle recinzioni ma anche guardando regolarmente verso il cancello che conduceva all'interno della prigione.
Carol aveva detto che sarebbe tornata subito,perché diavolo ci stava mettendo così tanto? Scoccò un'occhiata rabbiosa in direzione di Axel che stava docilmente finendo di piantare il resto dei semi.

Axel sollevò lo sguardo e si accorse che Daryl lo stava fissando ''Te l'ho detto,amico'' gli disse ''è stato un incidente.Non intendevo fare nessun male a Carol''

Daryl puntò incazzato il dito contro di lui ''Ti ho detto di non parlare,idiota.Sei fortunato che non ti abbia fatto saltare tutti i denti''

''Se vuoi,andrò a scusarmi con lei un'altra volta'' rispose Axel desideroso di rimediare in qualche modo.

''Quello che voglio che tu faccia è che chiuda quella cazzo di bocca e se dovessi vederti nuovamente a cento metri da lei o anche solo se ti  dovessi sentire ripetere nuovamente il suo nome,penso che darò qualcosa da mangiare ai nostri amichetti là fuori'' Guardò incredulo Axel smettere di lavorare a avvicinarsi a lui.Questo ragazzo non riusciva a prendere un consiglio per buono,anche se questo consiglio gli fosse stato ficcato giù per la gola.

Axel allungò il collo e tornò a rivolgersi a lui ''Beh,voi due state uscendo insieme o cosa?''

''Che??' rispose Daryl duramente.La domanda era così ridicola per più di un motivo.Erano nel bel mezzo di un'apocalisse zombie,sopravvivere era l'unica cosa per il quale trovavano del tempo.

''Tu e Carol' continuò Axel ,ignorando il pericolo in cui si stava per cacciare ''sembri essere molto protettivo nei suoi confronti''

''Siamo tutti protettivi nei nostri confronti' ringhiò ''specialmente quando degli stronzi ci colpiscono con dei forconi''

''Lo sai che non è lesbica,vero?''

Daryl sbatté le palpebre e lo fissò incredulo

''Insomma,io gliel'ho chiesto e lei me l'ha detto''

che cazzo c'era di sbagliato in questo ragazzo? Daryl continuò a fissare Axel con un'espressione dura e indecifrabile

''è solo che se tra voi due non c'è niente,pensavo di farmi avanti'' buttò li casualmente ''non voglio pestare i piedi a nessuno ma è passato un bel po di tempo da quando..beh..se capisci cosa intendo''

Daryl sollevò la balestra fino a inquadrare Axel all'interno del mirino

Axel sembrava confuso da quest'ultimo gesto aggressivo ''allora,c'è qualcosa tra voi..vuoi che mi faccia da parte?''

il dito di Daryl si strinse sul grilletto ,valutando la possibilità di sbarazzarsi di questo fastidioso spreco di spazio.

''Pensi di sparare a qualcuno,Daryl?''

Daryl non spostò lo sguardo dal mirino e da Axel mentre rispondeva a Rick che gli aveva appena raggiunti ''Si.Ci sto facendo un pensierino''

''Sono venuto a dirti che Carol sta bene''

''No,non sta bene'' rispose lui seccato ''grazie a Mr merda al posto del cervello qui'

''Di nuovo,sono veramente dispiaciuto per quanto è successo' disse Axel velocemente. Rivolse a Rick uno sguardo implorante ''ti prego non lasciare che mi uccida,stavo solo cercando di dare una mano a Carol''

''Hey!Che cosa ti ho appena detto per quanto riguarda il pronunciare il suo nome?' sputò con rabbia Daryl

Axel fece una faccia confusa ''Beh,come vuoi che la chiami? Com'è il contrario di lesbica?Non-lesbica?Anti-lesbica?''

Daryl abbassò la balestra e scosse la testa allibito ''Quanta erba ti sei fumato,amico?Perché penso che nella tua testa non ci siano rimasti nemmeno due neuroni a farsi compagnia a vicenda''

Rick si mise in mezzo ''Axel,perché non finisci di sistemare l'orto?''

Axel rivolse a Daryl uno sguardo ansioso ''non mi sparerai alle spalle non appena mi volterò,vero?'

''C'è solo un modo per scoprirlo'' rispose Daryl,con un'espressione imperturbabile.

Axel si voltò e con un'ultima occhiata terrorizzata a Daryl, si affrettò a tornare al lavoro.

Daryl lo guardò andare via ''dimmi perché ancora non l'abbiamo ucciso'' chiese rabbioso

''Abbiamo bisogno dei muscoli' disse Rick semplicemente ''siamo rimasti in pochi e la mancanza di T-dog si sta facendo sentire''

''Lui non è T-dog' sputò fuori Daryl tristemente

''No,non lo è..'' confermò Rick.Abbassò la testa ''sono venuto a sostituirti.Hai bisogno di un po di riposo.Sei stato di guardia per quasi tutta la notte''

''Sono apposto''

''Non era una proposta''

Daryl guardò in basso verso di lui ''Mi stai dando un ordine?''

''Vuoi costringermi a farlo?''

Daryl scosse le spalle e scese dal bus fermandosi di fronte a lui ''Se mentre pulisci la tua arma dovesse accidentalmente capitare che un colpo parta nella sua direzione e gli faccia saltare via la testa,beh sappi che per me non sarà un problema''

Rick sorrise ''Lo terrò a mente''

Daryl si sistemò la balestra sulla spalla e si incamminò verso la prigione,rivolgendo un'ultima occhiata minacciosa a Axel mentre lo superava.L'altro uomo spostò velocemente lo sguardo e Daryl sperava che lo stesse prendendo sul serio.Ne avevano passate troppe,avevano combattuto con le unghie e con i denti per sopravvivere e avrebbe preferito andare dritto all'inferno piuttosto che permettere a qualche ritardato pezzo di merda di mettere tutto quanto a rischio.Non era  felice della decisione di Rick per quanto riguardava il permettere a Oscar e Axel di far parte del loro gruppo.Capiva il perché,ma questo non significava che doveva piacergli l'idea.Daryl non si fidava di loro.Erano rimasti in pochi e questo mondo aveva già abbastanza incertezze.Per la prima volta nella sua vita,Daryl aveva delle persone che riteneva importanti,all'infuori di suo fratello.Persone per cui avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per tenerle al sicuro.Non avrebbe permesso a una coppia di poveri criminali di essere un problema.Varcò l'ingresso della prigione e si incamminò lungo i corridoi che portavano al blocco C dove dormivano.Entrò e si guardò intorno.

''E' su con Judy'' disse Beth che stava preparando qualcosa da mangiare per cena.

Daryl la ringraziò con un cenno della testa e salì gli scalini due alla volta.Poggiò la balestra sul letto nella sua cella e andò verso quella dove Rick dormiva con la piccola.Arrivò all'esterno e mise la testa dentro per osservare Carol mentre dava da mangiare a Judy ''Hey'' disse per avvisare del suo arrivo.Posò lo sguardo sulla mano bendata e lo fece scorrere lungo tutta la sua figura.

Carol sollevò lo sguardo e sorrise ''Hey''. Riabbassò lo sguardo mentre guardava Judy poppare con piacere ''sono costretta a fare la babysitter fino a nuovo ordine''

Daryl annuì,felice di sentirlo. ''Come va la mano?''

''Bene'' disse Carol impassibile ''ma penso che sarà la fine della mia carriera come pianista.E' un peccato,ero stata ingaggiata per un tour europeo il mese prossimo'' guardò la mano bendata ''ma,a parte questo, Hershel pensa che sopravvivrò' sollevò un sopracciglio e guardò verso di lui ''Vedo che non ricoperto di sangue,posso dare per scontato che Axel è ancora tutto intero?'

Daryl grugnì ''Per ora.''

Carol scosse la testa e tornò a concentrarsi sulla neonata  ''E' innocuo.''

''Certo,ho solo immaginato lui che ti trafiggeva una mano con un forcone''

Carol proruppe in una risatina . ''D'accordo.Forse innocuo non è proprio la parola adatta a lui''

''Ce l'ho io una parola adatta a lui'' brontolò Daryl

''Non di fronte alla bambina.'' scherzò lei ''voglio che arrivi almeno a sei mesi prima di dover sentire la sua prima parolaccia''

le labbra di Daryl si sollevarono in un sorriso ''Sta andando in giro con la compagnia sbagliata se crede che questo desiderio si possa avverare''

Carol rise ''penso proprio che tu abbia ragione''

Daryl annuì , e rassicurato dal fatto che Carol stesse bene si diresse nella sua cella per chiudere un attimo gli occhi.


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Il gruppo sedeva attorno alla mensa comune,mangiando la cena,le uniche persone che mancavano all'appello erano Oscar e Axel,poiché occupati con il loro turno di guardia

''Indovinate che cosa è domani?'' disse Glenn mentre ingurgitava un boccone di scoiattolo

''Un altro giorno in paradiso?'' rispose cinicamente Rick

''No'' disse Glenn , senza scoraggiarsi , ''è il 21 giugno,solstizio d'estate''

Carol sollevò la testa fissando sorpresa Glenn.''come fai a saperlo?'' Era stato troppo faticoso tenere il conto dei giorni e dei mesi mentre cercavi di combattere per la tua sopravvivenza un giorno si e l'altro pure.Il gruppo cercava di mantenere una guida rozza basata sul fatto che il tempo fosse caldo o freddo e così cercavano di stabilire una vaga posizione sul calendario.

''Ci stavamo occupando degli zombie e abbiamo trovato l'ufficio del guardiano'' disse Glenn preso dalla conversazione. ''Aveva una di quelle sveglie-calendario,sapete,di quelle che vanno a batterie e funzionava ancora''

''Quelle batterie faranno una brutta fine'' osservò Hershel  ''continueremo a lavorare,anche fino alla fine del mondo.''

''Già,peccato che non ci sia nessuno che possa comprarle'' disse Maggie ironicamente.

''Ricordate quando i soldi servivano a qualcosa?'' chiese Glenn. Scosse la testa ''Dio,sembra passato così tanto tempo da allora''

''Che cos'è il solstizio d'estate?'' chiese Carl.

''E' il giorno più lungo dell'anno'' rispose Glenn.

Hershel scosse la testa ''Non esattamente.E' quando l'asse di rotazione terrestre è più inclinato verso il sole.Questo significa che così,il sole riesce a raggiungere il punto più alto nel cielo quel giorno.''

''Oh..'' disse Carl.

Rick sospirò. ''Stai perdendo un sacco di scuola''

''Tutti i ragazzini l'hanno persa'' precisò Maggie. ''Andranno perse un sacco di cose a causa di tutto questo''

Daryl sbuffò. ''A che cosa servirebbe imparare qualcosa leggendo un libro in questo mondo?Tutto quello che hai bisogno di sapere è sparare con precisione e sapere usare un coltello.''

''Forse alcune persone vorrebbero di più per i loro ragazzi rispetto a ..'' Maggie si bloccò bruscamente.

Daryl sollevò lo sguardo dal suo piatto di cibo ''Rispetto a cosa?A un villano coglione?''

''Non volevo dire quello'' disse velocemente. ''sai bene che senza di te questo gruppo sarebbe stato perso,Daryl.''

''Si'' replicò Daryl con voce strascicata , fissandola, ''nessuno ci voleva attorno fino a quando non è arrivata l'apocalisse e dopo improvvisamente siamo diventati le fottute ragazzine da invitare al grande ballo''

Carol non riuscì a resistere.Iniziò a ridere,coprendosi la bocca con la mano per cercare di trattenersi.Daryl la guardò ,con una malizia raramente presente nei suoi occhi.Gli altri si aggiunsero alle risate,la tensione si alleggerì

''Dovremmo fare una spedizione in città domani''  continuò Rick quando le risate finirono. ''Abbiamo quasi finito il latte artificiale e i pannolini per Judith''

''Mangia così tanto'' concordò Carl prontamente.

''Non più di te alla sua età,amico'' disse suo padre con vago divertimento.

Carl storse il naso ''Terribile''

Axel entrò nella stanza , appena finito il suo turno di guardia come vedetta. ''Che buon profumino''

''Serviti pure'' lo invitò Hershel

Axel prese subito un piatto di stufato di scoiattolo e si diresse verso il posto libero accanto a Carol

Daryl non si disturbò nemmeno a sollevare lo sguardo dal suo piatto mentre pronunciava un secco ''No.''

Axel esitò e deviò verso il posto vicino a Carl

''No.'' ripeté Daryl.Un ovvio avvertimento nella sua voce.

Axel allora provò a sedersi vicino a Beth.

''Oh diavolo,no.''  disse duramente,continuando a mangiare il suo stufato.

L'espressione di Axel divenne confusa e Daryl  alzò il viso,inchiodandolo con il suo sguardo.L'altro uomo indietreggiò lentamente e finì con il sedersi in un angolo da solo,lontano da tutto il resto del gruppo.Gli altri non commentarono,continuarono a mangiare,appoggiando silenziosamente la decisione di Daryl.

Carol notò che nell'ultimo periodo questo capitava spesso,appoggiare una decisione senza fare nessuna domanda.Era una prova della loro complicità ma in questo momento era un qualcosa che avrebbe preferito evitare. ''Andrò in città,'' si offrì volontaria. ''Non partecipo a una spedizione da troppo tempo,sarebbe un cambiamento piacevole.''

Rick sembrava preoccupato. ''E la tua mano?''

''Mi porterò un autista,'' disse Carol semplicemente. ''La città è tranquilla in questo periodo. Non dovrebbe essere un problema.''

''Verrò con te,'' disse Daryl. ''Possiamo partire domani mattina dopo la colazione.''

''Mi serve il tuo aiuto per ripulire il cancello a sud,'' Rick gli ricordò.

''Non può aspettare un giorno?'' si lamentò Daryl

''No,'' controbatta Carol, ''in questi giorni i vaganti sono aumentati e continuano ad arrivare.Dobbiamo liberarcene.Andrò con Axel.''

''Cosa??'' rispose Daryl, fissandola incredulo.

''Cosa?'' disse Axel  ancora più sorpreso di lui dal suo angolino in fondo alla stanza.

Carol fissò Axel  con un'espressione rilassata. ''Tu sei d'accordo?''

Axel era scioccato. ''Ah..si..okay.Posso farlo.''

Rick la stava fissando. ''Carol, ne sei proprio sicura?''

''Si.''

''Quello ti ha quasi uccisa questa mattina,'' sputò Daryl con rabbia. ''Vorresti mettere la tua vita nelle mani di questo stronzo con la merda al posto del cervello?

''Senza offesa,'' disse Axel

''Sta zitto,coglione,'' ringhiò Daryl , per niente contento della sua decisione

Carol osservò le espressioni preoccupate di tutto il gruppo e sapeva che non poteva dire loro il vero motivo per cui  l'indomani aveva bisogno di essere solo lei e Axel. ''Sentite , questi ragazzi possono essere parte del nostro gruppo oppure no.Se sono qui per restare, allora dovremmo lavorarci insieme.'' Resse lo sguardo di Rick con sicurezza . ''Tu hai preciso la decisione di farli restare.Io mi sto solo comportando di conseguenza.''

Rick sembrava combattuto mentre lanciava un'occhiata a Daryl che aveva un'espressione illeggibile sul viso mentre tornava al suo stufato,prendendo a forti cucchiaiate le verdure quasi come se volesse distruggerle

''S-se vuoi io posso andare con te e Axel,Carol'' si offrì Beth timidamente

Carol le sorrise ''Devi stare con Judith,Beth.Io e Axel  ce la caveremo benissimo,vero?''

''Puoi giurarlo.''

''Allora d'accordo'' accettò Rick riluttante

Daryl si alzò improvvisamente e lanciò il piatto vuoto su un tavolo adibito a lavatoio.Non guardò nessuno di loro in particolare mentre afferrava la sua balestra.''Vado a pattugliare,'' disse mentre usciva fuori dalla stanza

A Carol dispiaceva vederlo andare via ,ma sapeva che quando era in quello stato sarebbe stato meglio evitarlo.Dopotutto,non era ancora pronta a parlare del perché aveva bisogno di fare questa cosa.Guardò in basso dentro il suo piatto,cambiando argomento, ''E' veramente buono,Beth''

''Si'' concordò Glenn prontamente,forse altrettanto desideroso di cambiare argomento per alleviare la tensione che si era creata nuovamente ''Dovresti scrivere un libro,101 modi per cucinare uno scoiattolo''

Il resto del gruppo rise della battuta e Carol si unì a loro,non voleva che nessuno si preoccupasse per lei ,specialmente riguardo a domani.Aveva già i suoi pensieri...
   
 
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