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Autore: Trisha_Elric    03/08/2015    4 recensioni
Tetsuya Nomura, regista di fama mondiale si era cimentato nel progetto che lo avrebbe portato o alla gloria eterna o al disastro totale per realizzare il film del prequel del best seller ''Kingdom Hearts".
Aveva scelto degli attori capaci che sapevano il fatto loro ma che non erano per niente facili da gestire; ma Nomura non mollava mai e aveva accettato la sfida. Uno dei veri problemi era Vanitas, il diciassettenne dai capelli corvini sparati in aria e dagli occhi dorati che aveva deciso che il copione era una vera noia da imparare e non permetteva al fratello minore, Ventus, di girare seriamente la scena iniziale dal ''pathos'' non indifferente; questo infatti si era lasciato andare, dopo la prima esclamazione di sorpresa, in una grassa risata con tanto di lacrimoni.

[Coppia:VanAqua]
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aqua, Terra, Un po' tutti, Vanitas, Ventus
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: KH Birth by Sleep
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Le riprese procedono nella norma, abbiamo terminato le scene iniziale nel castello in tre giorni pieni ed oraa dobbiamo iniziare con la trama del primo mondo ambientawto in Cenerentola

MONDO 1 :CENERENTOLA

 

 

 

 

 

Le riprese procedono nella norma: abbiamo terminato le scene iniziali nel castello in tre giorni pieni ed ora dobbiamo iniziare con la trama del primo mondo ambientato in Cenerentola. Mi aspetto che tutto fili liscio, confido nella serietà degli attori.

Diario di T.N. ( fine giorno 3)

 

 

-Chi comincia?-

-Ragazzi fate voi, per me è uguale.-

-Sul serio, non cambia nulla!-

-Appunto andate!-

-Ok ci penso io, ho un'idea.-

 

 [Giorno 4 ore 7.30]

 

Nomura fece la sua comparsa nel sete allestito nella foresta vicino alla seconda sede dello studio Square, super segreto per noi fan,  e sorrise raggiante alla sua troupe; era pieno di aspettative.

-Buongiorno ragazz...che state facendo.-

Il regista, infatti, aveva trovato i suoi protagonisti, il mitico trio già cambiati di abiti, disposti a cerchio mentre agitavano una mano ciascuno al centro, molto concentrati. Fu Ventus che, senza smettere di fare ciò che faceva, rispose.

-Ci stiamo giocando a carta, forbice e sasso il primo giorno di ripresa.-

Ovviamente pensò Nomura. -E di chi è stata l'idea?-

-Di Terra.- rispose Aqua semplicemente, intenta nella sua mossa; era chiaro che chi prima faceva la sua parte, prima finiva e prima poltriva.

-Mh.-

-Ho vinto!- esclamò Ventus facendo un gran salto con le mani in alto.

-Roba da matti.-

 

Terra era partito per cercare il maestro Xehanort, stranamente scomparso dopo averci parlato alla fine dell'esame. Ven , con la minaccia di Vanitas, era partito subito dopo per rincorrerlo e ad Aqua non era rimasto che seguire entrambi.

Il mondo dove finì Ventus non lo riconobbe e sopratutto qualcosa non andava: infatti, dopo essersi risvegliato, si era ritrovato confinato dentro una trappola per topi e scocciato aveva camminato avanti e indietro.

-Che succede?- esclamò teso, guardando le sbarre sopra di lui; poi si affacciò di lato stringendole con entrambe le mani, come a tentare di liberarsi.

-Ditemi come ho fatto a diventare così piccolo!!- urlò il biondo con frustrazione, abbassando il volto rassegnato. Vide poi una figura dietro di lui che con delicatezza aveva preso la gabbia da terra e l'aveva aperta.

-Non avere paura...Oh! Curioso, non ho mai visto un topolino come te prima d'ora.-

Ventus, per il movimento brusco, si era ritrovato schiacciato dall'altra parte della gabbia e si toccò appena la testa malandata guardando il viso dolce e femminile con incredulità. -Un topolino?-

-Giac, sarà meglio che gli spieghi un po' di cose...- e la ragazza bionda posò delicatamente la gabbia a terra. Dopo una prima esclamazione di sorpresa, Ven vide entrare nella struttura il topolino Giac che entrò dentro con passo svelto e allegro.

-Ehi, ehi, ehi! Senti giovanotto, non devi avere paura; noi ti vogliamo bene e anche Cenerella! E' buona, tanto buona.- entrambi si voltarono in alto e videro Cenerentola sorridere con dolcezza; ricambiò anche lui.

-Vieni, Zuk Zuk!- il topino bruno dagli insoliti vestiti rossi, con cappellino abbinato, lo condusse fuori dalla struttura metallica e sorrise. -Mi chiamo Giac!-

-Io sono Ventus, chiamami Ven...scusate, non ce la faccio.- il biondo si buttò a terra iniziando a ridere di gusto, tenendosi la pancia con le mani in preda a spasmi e tremori.

-Bhe?- il topolino si mise le mani sui fianchi - Che ti ridi! Non è divertente!-

Queste parole non fecero altro che peggiorare la situazione di Ven che cominciò ad urlare dal ridere. Giac posò le mani sulla testa e si tolse la maschera mostrandoci un Lea indignato e rosso di vergogna.

-Oltre al fatto che sono stato costretto a fare questa parte, non mi sembra il caso di ridere in questa maniera!-

-Ma come non posso se tu fai quella voce così stupida!-

Lea si indignò e si diresse a denti stretti verso il regista camminando proprio come il topino poichè il costume non gli permetteva movimenti estesi.

-Ah, caro rosso.- mormorò Vanitas da sopra la gru, responsabile del movimento della gabbia di Ven, con il suo smartphone in mano. -Questo finisce dritto su internet, precisamente su Key tube!-

La scena era stata girata nello studio; Ventus veniva mosso dalla gru grazie a Van e sul telo dietro di lui veniva proiettata l'immagine di Cenerentola, la quale aveva già registrato il pezzo la sera prima; la computer grafica avrebbe fatto la magia nel montaggio. La scelta di chi avrebbe dovuto impersonificare Giac era stata decisa di comune accordo, da tutti, da dare a Lea, che non l'aveva presa molto bene.

-Tutti si ricorderanno di te in questo modo- aveva detto Isa alzando appena un sopracciglio.

-Oh...vero...non menti?-

-No.-

E invece sì! Chi lo avrebbe riconosciuto da dietro il costume! Era stato ingannato.

Ventus si riprese con molta calma e cercò di riprendere fiato. -Ok sono vivo.-

-Avrei dovuto saperlo.- mormorò Nomura prendendosi un the alla valeriana, il terzo in due ore, osservando afflitto il proiettore. -Avrei dovuto diventare un insegnante di cricket come diceva mamma-

Le riprese di ieri erano andate benissimo, senza intoppi...ma evidentemente era solo perchè era martedì e martedì ci sono le brioche al gelato di Eraqus nello studio principale...quindi tutti volevano, incluso il regista stesso, andare via prima.

 

***

 

Era ora di pranzo. Ventus aveva girato la scena della ricerca degli oggetti per completare l'abito di Cenerentola ed insieme a Giac aveva parlato del sogno di diventare Maestro di Keyblade. Toccava a Terra subito dopo e tutti avevano molta paura.

-Ho portato la pizza!- disse Aqua con indosso un vestito nero in cotone leggero a mezze maniche che le arrivava sopra le ginocchia; trasmetteva freschezza. Si avvicinò sul set seguita a ruota da Eraqus e Xehanort con in mano una trentina di scatole di pizza come ricompensa per l'ottimo lavoro svolto.

-Aqua!- Ventus le si attaccò al braccio con un grande sorriso. -Sei magnifica!-

-A te con le patatine fritte sopra!-

-Oh!- subito dopo tossì appena.- Bhe, grazie ma anche con la mozzarella bastava; sono un uomo ora.-

La ragazza scompigliò i capelli del biondo con affetto; ad un tratto sentì una presenza dietro di lei, trattenne il fato quando percepì un respiro caldo sul collo e, con suo rammarico, rabbrividì.

-C'è anche la mia qui?- mormorò Vanitas suadente, sogghignando appena e assottigliando gli occhi dorati.

-S..sì.- cercò di restare la più calma possibile ma pensò di essersi tradita lo stesso.

Per risposta Van sollevo le braccia facendole passare sotto le sue, come a volerla abbracciare, facendo aderire i corpi.

-Grazie dolcezza.- lentamente prese le scatole delle pizze in alto  e sorridendole se ne andò canticchiando. Aqua sbuffò e tentò di non pensarci sopra.

-Oh, cosa accade?- chiese Xehanort con un sorriso curioso.

-Voglio saperlo anche io!- esclamò Eraqus avvicinandosi alla ragazza.

Da quando sono diventati così pettegoli? fu quello che pensò Aqua mentre distribuiva la pizza allo staff.

-No, Aqua!- i due la seguirono fedelmente.

-Dai, dicci!-insistette Eraqus.

-Possiamo aiutarti, siamo dei veri don Giovanni!-

-Ai nostri tempi...che conquiste!-

-Vero vecchio mio...-

-Non c'è nulla da aiutare!- sbottò Aqua ormai rossa sulle guance cercando di non mutare la sua espressione.

I due si guardarono e ghignarono appena. -Il tuo colorito lascia intendere il contrario.-

A quell'affermazione la ragazza accelerò il passo lasciandoli indietro.

-Che ragazza adorabile...ma credo le serva un modello da seguire.- mormorò Xehanort guardando il collega.

-Hai ragione.-

-Mh. Oggi si gira Cenerentola vero?-

-Sì, perchè?-

-Oh...così.- e il vecchio rimase in silenzio col sorriso.

 

-Qualcuno ha visto Terra?- chiese Aqua senza ricevere risposta.

-Aspetta, credo sia nel suo camerino!-

-Ah grazie.- la ragazza corse nella direzione indicata e bussò cordiale.

-Terra? Ho la pizza! Sto entrando...Terra.-

Sapeva che non doveva sorprendersi, ma ogni volta sembrava superare l'evento precedente. Davanti a lei c'erano Terra e Cenerentola seduti su due poltrone vicine, con i capelli a mollo in alcune creme, il volto impastato di argilla purissima e gli occhi erano coperti da due fettine di cetrioli.

-Scherzi?-

-Oh, Aqua!- l'amico sollevò una mano parlando con la bocca mezza aperta.- Questa maschera del viso è ottima ma non permette molto movimento. Lasciala qui, poi la mangio.-

Cenerentola fece un Ok con la mano e mormorò un grazie mentre Aqua lasciava lentamente il camerino.

 

-La pizza era buona vero?- chiese Ventus al fratello mentre sorseggiava una bibita gassata.

-Oh si, e la fattorina era ancora meglio.- sorrise il moro sistemandosi la collana di acciaio con il ciondolo degli Unversed; era davvero figo!

-Come?-

-Nulla. Ah, Lea!- il maggiore lo richiamò da una certa distanza con il sorriso complice. -Hai fatto quello che ti ho chiesto?-

-Assolutamente.- esclamò il rosso turbato. -Ora dammela.-

-Ok, sta nella tua stanza.-

Vedendolo correre così di fretta, Ventus non potè che guardare Vanitas con sospetto.

-Cosa hai fatto?-

-Io? Nulla.- sorrise con falsa non curanza.

-Mh,. -non era convinto ma decise di non indagare più di tanto.

-Tutto bene ragazzi?- chiese Nomura andando verso i tavoli per mangiare.

 -Mi raccomando dopo vi voglio seri. Van dovrai travestirti dal boss zucca, ok?-

Il sorriso del moro si fece ancora più freddo e sospetto mentre l'osservava andarsene. -Perfetto.-

-V-Van..?-

-Vado a fumare fuori, a dopo capo!- e se ne andò con un sorriso ancora più strano.

-Oddio.- disse Ven a bassa voce. -Perchè ho paura?-

-VANITAS!-

-Appunto.-

-Dov'è tuo fratello.- sibilò Nomura stringendo tra le mani un foglio di carta.

-E' andato a fumare ma..?-

Non potè aggiungere altro che il regista corse via lasciando quel foglio a terra. Il biondo lo raccolse e lo lesse:

 

''La tua pizza potrai mangiare finchè Vanitas nella scena come attore non compare.''

 

-Devo chiedere a mamma se sono stato adottato.-

 

*** [ore 18:30]

 

-Perchè piangi?-

-I miei amici hanno confezionato un bellissimo vestito per me, ma la matrigna e le sorellastre lo hanno rovinato.-

Terra la guardò con tristezza.

-Ora non credo in niente, non riesco a credere.-

Il bruno voleva fare qualcosa per la povera Cenerentola ma era impotente; non sapeva che fare ...quindi pianse, pianse come non ci fosse un domani.

-Dio Santo..-

-Nomura ti prego...- balbettò il ragazzo in questione con gli occhi rossi. -Questa scena è TREMENDA.-

Terra aveva finito la sua parte in modo eccelso; lavorando con impegno era riuscito in un intero pomeriggio a terminare le riprese di quel luogo...ma non riusciva a fare la scena iniziale. Vedere una ragazza piangere per il suo vestito rovinato era troppo per la sua anima trendy; forse lui sarebbe morto al posto di lei.

-Non posso fare altrimenti Terra! Placa gli ormoni!-

-Ho bisogno di riprendermi. Potrei avere un the freddo ai mirtilli?-

Il regista chiuse gli occhi e, senza proferire altra parola, gli indicò le cucine. Quando il bruno si fu allontanato, Nomura guardò Cenerentola che se ne stava immobile nella posizione di pianto, appoggiata alla panchina in marmo.

 Deve essersi addormentata ancora.

 

***

 

-Non so come ho fatto a resistere fino ad ora...-

-Nemmeno io..-

-Ho bisogno di stare ancora con te.-

-Presto mia adorata cucciola.-

Ci fu una risatina. -Oh cielo, era da tanto tempo che non sentivo questo genere di soprannome.-

-Con me sarà sempre così.-

 

Martha? Maaaaaarthaaaa?

 

-Devo andare. Ci rivedremo?-

-Domani sarai ancora qui...ti aspetterò.-

-Sei un tesoro!-

 

Martha!

 

-Vai, non farlo arrabbiare.-

 

 

***

 

-Dove sarà finita quella benedetta donna?! Dobbiamo girare due minuti di scena ora che Terra è stato placato!-

-Io direi drogato.- aggiunse Vanitas dietro di lui sgranocchiando delle patatine al pepe rosa e lime.

Nomura e Aqua, che era stata costretta a calmare l'amico, si voltarono verso di lui.

-Bhe...non è proprio così.- iniziò lei con titubanza, cominciando a sudare freddo.

-Era necessario.- convenne il regista infilando il pacchetto d'erbe nella tasca. -Almeno non piange.-

-Nom, è assente. Inespressivo.-

-Mh..-

Interessante... pensò il moro con un mezzo ghigno. In quel momento videro arrivare una signora in carne, sui sessanta anni, con occhi scuri e capelli argentati e boccolosi con le guance tonde e rosse.

-Scusate il ritardo cari.- disse la donna con un po' di affanno, sistemandosi l'abito turchese e il cappuccio dello stesso colore.

-Martha! Dov'eri finita?!-

-Scusami ero andata a rinfrescarmi.-

-Immagino..-

-Ora sono pronta!-

-Iniziamo dunque!- Aqua cercò di far rinsavire Terra.

-Assente.-

-Sveglialo subito.-

La ragazza dai capelli azzurri diede un sonoro schiaffo sul braccio del castano che si destò subito.

-Ci sono!-

-Iniziamo.-

 

***[ore 20.15]

 

-Come sarebbe a dire a fine mese?-

-Di che ti lamenti, da che mondo e mondo funziona così.-

-Ma..io ho invitato una ragazza ad uscire e non ho un soldo!-

-Lea, non mi interessa.-

-Isa, prestami dei soldi ti..-

-No.-

-Dai...-

-No.-

-Ma..-

-No.-

-Isa!-

-No.-

Il rosso prese sconsolato la sua giacca nera lunga fino alle caviglie e se l'allacciò con la zip frontale. -Bell'amico.-

-Se fossero tutti amici tuoi saremmo in banca rotta.-

-Sigh..-

-Ehi amici, ci facciamo una pizza a casa mia?-

-Oh, volentieri! Davv...ah, no.-

-Vanitas.- sbuffò Isa con sufficienza. -Non ti stanchi mai tu?-

-Eh, no.- il moro si mise il casco da motociclista nero. -Adoro vedere Lea rabbrividire di paura. Hai trovato quello che cercavi?-

-No.-

-Di che parlate?- chiese il celestino alzando un sopracciglio.

-Nulla. - si affrettò a dire il rosso iniziando a sudare freddo.

-Ah...- Vanitas ridacchiò e vide comparire suo fratello da dietro la roulotte, in volto una maschera di stanchezza.

-Pronto?-

-Mhg..voglio andare a casa subito.-

-Scordatelo.- il maggiore gli lanciò il casco dai colori verde militare. -Devo andare a discutere per il mio tatuaggio e ho l'appuntamento fra trenta minuti.-

-Cosa?!- Ven si infilò sconfitto il casco e andò da Nomura.

-Dammela.- e senza dire o fare altro, il regista gli passò il mix di erbe usate per Terra.

-Mi servirà. Oh, a domani Xehanort!-

Il vecchio in questione si stava avvicinando a loro con un braccio alzato in segno di saluto.

-Buona serata figlioli.-

-Anche a lei!- esclamò il biondo con entusiasmo.

-Ah.- intervenne Vanitas girandosi appena con il volto verso di lui. -Attento con il divertimento nonnetto; poche porcate!-

-Porcate?-

Nomura era sconvolto, Ventus era sconvolto, Vanitas era soddisfatto e Xehanort era colpevole.

-Quella fata smemorina fa tornare il mio me di vent'anni.-

 

***[Giorno 5, ore 7.15]

 

-Siete le uniche ragazze in casa?-

-Non c'è nessun altro vostra grazia.- disse con voce glaciale l'elegante Lady Tremaine.

-Forza...svelto Giac!-mormorò Aqua poco distante da loro. Vedendo il Gran Duca appropinquarsi verso la porta d'ingresso, la ragazza si fece prendere dal panico e si avvicinò a loro, tornando grande da piccina qual era e cadendo da una delle colonne della rampa delle scale su cui stava. Tutti la guardarono stralunati e Aqua cercò le parole adatte per giustificarsi e prendere tempo.

-Emh..posso, ecco...posso provare la scarpetta di cristallo?-

-Vi ho incontrata a palazzo. Sfortunatamente voi non siete la fanciulla che cerca il principe.-

La ragazza si alzò lentamente e lo guardò con decisione.

-Ma sono una ragazza e dovreste darmi per lo meno l'opportunità di provarla.-

Lady Tremaine si separò dalle due figlie, Genoveffa e Anastasia, e la guardò con diffidenza e freddezza; stava per parlare quando si sentì chiaramente una voce:

 

'' Tu non puoi essere considerata una donna con i pugni che dai!''

 

-Dio in cielo e in terra...Vanitas, basta!-

-La gente deve sapere che, per quanto sexy, questa è manesca da paura!- il moro giocherellò con il megafono e ridacchiò da sopra la ringhiera delle scale del secondo piano; si sedette su di esso e si lasciò scivolare fino al piano terra.

-Ma a me piacciono le panterone. - mormorò Vanitas con malizia. Aqua chiuse gli occhi e si avvicinò alla parete più vicina.

-Oh, Vanitas...sei così crudele a giocare con i sentimenti di una ragazza...-sfiorò con le dita le foglie verdi della piantina di margherite appoggiata sul tavolino. -Ed è per questo che farò in modo che non accada con altre vittime.- Van non capì bene quando quel vaso di fiori venne lanciato ma seppe per certo che lo aveva schivato per poco così come tutte le cose che lei gli lanciava senza tregua. Il moro era divertito e terrorizzato.

-Vi giuro, non capisco come mai io non sia ancora impazzito...- mormorò Nomura sfogliando le 1394 pagine del copione. Sentì improvvisamente una mano amica sulla spalla e si girò lentamente.

-Nomura, tranquillo. Siamo solo a cinque giorni e stiamo procedendo bene. E' ovvio che i ragazzi non reggano simili ritmi.-

-Oh...Eraqus.- mormorò il regista, commosso.

-Se non ci fossi tu...-

-Oh lo so, lo so...-non riuscì a dire altro perchè sentì una presenza familiare dietro di lui; sgranò gli occhi quando sentì un certo contatto con questa presenza.

- Devo dire che non ti ricordavo così saggio, Chiappette d'oro.-

-Chiapp...cosa?-

-Oh no..-Eraqus sbiancò nel sentire la leggera sebbene decisa palpata che ricevette.

-Mi sono perso qualcosa?- mormorarono in coro Aqua e Vanitas notando la situazione particolare che si era creata.

-Reginetta del ballo scolastico per cinque anni filati, la leader indiscussa del club di basket e dell'uncinetto...la pervertita del bagno 2B...Tremaine.-

-Ti ricordi di me allora, procione.-

-Procione?-

-Come dimenticare.-

-Anche se Chiappette d'oro ti si addice ancora oggi.- la signora elegante sorrise con astuzia e malizia mentre le due figlie dietro stavano ballando il Gangnam Style in una sorta di competizione tra loro.

-Nomura dovevi dirmi che oggi c'era lei!- mormorò Eraqus bianco come un lenzuolo.

-Non sapevo...non immaginavo.- il regista era a dir poco senza parole.

-Andrò a prendere del the freddo alla mela...mele tonde e sode Eraqus, vuoi?-

-No...grazie.-

-A presto, procione.-

Mentre Lady Tremaine riprendeva per le orecchie le due figlie, Vanitas e Ventus, che aveva assistito a tutta la scena, rimasero a bocca aperta. -Perchè procione?- chiese il biondo con un filo di voce.

-Non chiedere.-

Eraqus era nei guai: il suo incubo del liceo era tornato e, nonostante gli anni, si comportava ancora allo stesso modo. Si lasciò cadere a terra mentre Nomura cercava di rianimarlo insieme ad un Vanitas felice di poter dare sberle gratuite.

-Però...ha davvero un bel sedere.- esclamò sovrappensiero Aqua ad alta voce, sentita chiaramente da Ventus, il quale era inorridito.

-Cosa succede a questo mondo?!-

 

 

-Angolo dell'autore.-

 

 

Eccomi dopo un mese dal primo capitolo a sfornare il secondo! In verità ra pronto dopo tre giorni ma ricopiarlo sul pc è stata la cosa più brutta di sempre.[N.B. scrivere dal pc direttamente fa risparmiare tempo e fatica.]

Ma..sono davvero felice che sia piaciuto il primo capitolo! Ci speravo davvero tanto e spero che questo nuovo non vi abbia delusi! Devo ammettere che fare la ship XehanortxFata smemorina è stata troppo forte...ma mai come la Lady TremainexEraqus[qualcosa di malato che lo perseguiterà per tutta la ff x°°D]

Beh...e Lea lo tratto male come al solito, perchè lo adoro e merita punizioni di ogni genere. uwu

E' tutto! Grazie a tutti coloro che stanno seguendo questo progetto malato!

Un bacione, alla prossima!

 

Trisha_Elric

  
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