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Autore: LorasWeasley    12/09/2015    21 recensioni
AU [Solangelo|Caleo|Percabeth|Frazel|Jasper]
"-Prima di iniziare voglio ricordarvi che questo non è un gioco, non vi state allenando, qui se sbagliate siete morti. Siete i migliori ragazzi in addestramento che siamo riusciti a trovare, venite da diverse parti del mondo, ma ci servite tutti.
...
Spero di non aver sbagliato a fidarmi di voi. Riuscite a portare a termine questa missione e tutto il mondo vi ricorderà come degli eroi."
Genere: Azione, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Frank/Hazel, Jason/Piper, Leo/Calipso, Nico/Will, Percy/Annabeth
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'CIA'
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Mission
 
Prologo

 
-Signora, ne abbiamo la conferma. Si trova in una stanza di massima sicurezza sotto la scuola, ci si può accedere solo attraverso questa. E’ impossibile per noi infiltrarci. Non possiamo rischiare tanto, potrebbe far saltare l’intero paese.
La donna rise divertita. Uomini, come avrebbero fatto senza le donne?
-Ma io ho un piano.
 
-Prima di iniziare voglio ricordarvi che questo non è un gioco, non vi state allenando, qui se sbagliate siete morti. Siete i migliori ragazzi in addestramento che siamo riusciti a trovare, venite da diverse parti del mondo, ma ci servite tutti.
La donna girò intorno al tavolo in vetro nero ai cui lati erano seduti quei 9 ragazzi, la loro unica possibilità di riuscita.
Quando l’aveva proposto nessuno era d’accordo, ma lei doveva tentare, aveva abbastanza di quel potere da far accettare la cosa, o almeno, da farla prendere in considerazione.
Adesso eccoli li, due settimane dopo, erano appena arrivati ed era la prima volta che si vedevano tra di loro.
Così iniziò a fermarsi dietro ogni sedia presentandoli al resto del gruppo.
La prima era una ragazza dai lunghi e ricci capelli biondi, lo sguardo serio, i suoi occhi grigi stavano facendo una scansione a ogni ragazzo di la dentro.
-Annabeth Chase. Ha 20 anni e viene dalla California. Ha il quoziente intellettivo più alto di ognuno di voi.
Passò al ragazzo accanto, sembrava timido e riservato, un comportamento abbastanza in contrasto con la sua enorme corporatura.
-Frank Zhang. 19 anni. Cina. Il migliore nelle arti marziali.
Il successivo era un altro ragazzo, completamente diverso. Minuto e magro, carnagione cadaverica, vestito tutto di nero in tinta con capelli e occhi, anche tutto il braccio destro era nero, totalmente pieno di tatuaggi. Avrebbe potuto uccidere tutti solo con il suo sguardo.
-Nico Di Angelo. Più piccolo fra tutti voi, ha 17 anni e viene dall’Italia. Non c’è parete che non riesca a scalare o posti in cui non riesca a infilarsi. Vi sarà molto utile nello spionaggio.
La successiva era una ragazza. Dai lunghi capelli caramellati, stesso colore di occhi.
-Calypso. Ha vissuto buona parte della sua vita in un’isola pressoché sconosciuta nel bel mezzo del Pacifico. Li non si usava dare il cognome, per questo si chiama solo Calypso. 18 anni. Svelta e astuta, riuscirebbe a disattivare una bomba in meno di 10 secondi.
Venne il turno di un ragazzo, capelli scuri e occhi verdi, aveva quel tipico sorriso da piantagrane anche se molto probabilmente era tutta una maschera.
-Percy Jackson. 20 anni, USA. Eccelle con tutte le armi.
Continuò a camminare, si fermò sempre dietro un ragazzo, carnagione quasi mulatta, capelli ricci e scuri, sembrava non riuscisse a stare fermo con le mani.
-Leo Valdez. 18 anni. Messico. Riesce a costruirvi una bomba nello stesso tempo che impiega Calypso a disattivarla, inoltre è il miglior hacker in circolazione.
Dopo venne una ragazza, minuta e dalla carnagione color cioccolato, lunghi ricci castani e occhi dorati.
-Hazel Levesque. Ha 18 anni e viene dal Canada. Non solo se la cava con le armi, ma è anche molto brava a mentire e, soprattutto, a scoprire chi mente, potrebbe far fare agli altri tutto ciò che vuole.
Accanto a lei c’era seduto un ragazzo dai riccioli biondi e gli occhi blu, aveva un sorriso smagliante e stava giocherellando con i suoi occhiali da sole.
-Will Solace. 19 anni, come Annabeth viene anche lui dalla California. Conosce ogni tipo di veleno e antidoto. Inoltre potrebbe ricucirvi magnificamente un braccio staccato per i tre quarti.
L’ultimo ragazzo era anche biondo e con gli occhi azzurri, solo che i suoi sembravano più freddi. Non sorrideva, era più concentrato su tutti loro.
-Jason Grace. Anche lui ha 20 anni e anche lui viene dagli Stati Uniti d’America. Non ha mai mancato un bersaglio, né con i coltelli né con le pistole.
La donna tornò al suo posto, in modo da poterli fissare tutti in volto.
-Mi chiamo Era e sono il vostro capo. Il signor McLean è l’uomo più ricco e potente di tutta l’America, per mantenere questo potere ha delle informazioni in un piccolissimo microchip. Quel microchip potrebbe far saltare in aria tutto il paese. Lo tiene nascosto sottoterra, l’unico ingresso è la scuola che c’è costruita sopra, naturalmente di sua proprietà. Non possiamo attaccarlo o lui fa esplodere tutto, non possiamo infiltrarci, ma voi si. Inutile ripetervi che è un compito delicato, così tanto che avete a disposizione un anno. Voglio dei rapporti ogni mese. Spero di non aver sbagliato a fidarmi di voi. Riuscite a portare a termine questa missione e tutto il mondo vi ricorderà come degli eroi.
 
La donna continuò a spiegare tutti i particolari che potessero interessargli mentre gli faceva fare un giro della struttura dove si trovavano.
Erano arrivati in una sala piena di armi, si sentì lo stupore generale fra i ragazzi.
-Con quello che c’è qui dentro potete benissimo conquistare un intero stato senza problemi!
-E questa è solo una piccola parte del nostro equipaggiamento signor Grace.
-Non c’è da stupirsi se l’America è diventata la più grande potenza mondiale.
-Ci fanno concorrenza signorina Chase, ma si, anche noi abbiamo di che vantarci.
Continuarono a camminare guardandosi intorno quando Will fece una domanda.
-Ma che tipo di scuola è? Perché se è un liceo, viste le nostre età, penso che solo il piccoletto possa avere veramente accesso li dentro.
Forse la frase era finita, forse no. Fatto sta che non riuscì a continuarla.
Il diretto interessato lo afferrò per una spalla e lo piantò con la schiena su un tavolo, ci si mise sopra e con il braccio pulito gli bloccò la gola, con l’altra mano afferrò un coltello poggiato proprio li accanto e lo fermò a un centimetro dal suo occhio.
-Non. Chiamarmi. Mai più. “Piccoletto”.
Sibilò gelido mentre il ragazzo sotto di lui lo fissava impassibile.
Forse non era proprio del tutto impassibile, di sicuro non era per niente spaventato, ma sembrava anche divertito.
Tutti i presenti tennero lo sguardo fisso su di loro. Nessuno mosse un muscolo per intervenire in qualsiasi modo.
Infine la donna parlò, sembrava quasi annoiata – Di Angelo, non ti è permesso uccidere i tuoi compagni di squadra.
Il moro lo fissò per qualche altro secondo poi si staccò velocemente, gettò via il coltello e si allontanò il più possibile da lui.
Annabeth non gli staccò gli occhi di dosso, lo stava studiando.
Continuarono il giro, infine la donna si fermò più o meno al centro della stanza, mentre i ragazzi iniziavano a curiosare tra tutte le armi a loro disposizione, continuò a parlare.
-Starete qui una settimana prima di partire per la missione, vi allenerete e soprattutto cercherete di fare amicizia fra di voi, non potete lavorare insieme se non vi conoscete.
A quel punto un arpione enorme si piantò violentemente nel muro a pochi millimetri dalla testa di Frank.
A diversi metri di distanza Leo lasciava andare velocemente l’arma che teneva tra le braccia fino a quel momento e che aveva quasi ucciso il suo nuovo amico.
Alzò le mani mettendole davanti al viso mostrando i palmi in segno di resa– Giuro che ha fatto tutto solo.
Non tutti, ormai sparpagliati per la stanza, si erano accorti di quello che era appena successo, ma di sicuro tutti avevano sentito il rumore.
Si sentì la voce di Will – Devo ricucire un arto a qualcuno?
La donna cercò di mantenere il controllo.
Quella davanti a loro sarebbe stata una lunga settimana.
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Penso sul serio che non vi libererete di me tanto facilmente.
Okay, ho avuto l'ispirazione per questa storia durante il mio compleanno e in queste notti ho iniziato a scrivere, quindi ecco a voi il prologo.
Come ho già accennato le coppie principali saranno: Solangelo, Caleo, Percabeth, Frazel e Jasper (o si scrive Jiper? Non l'ho ancora capito... _._)
Come avrete intuiro Piper comparirà fra qualche capitolo, ma arriverà. Oh e Nico e Hazel non sono fratelli nè fratellastri (per quanto io possa adorare il loro rapporto).
Saranno presenti anche molti altri personaggi secondari, molto li ho dovuti rendere "cattivi" per la storia, ma non per questo io non li sopporti, sia chiaro. Solo, mi servivano così.
Per quanto riguarda le coppie cercherò di alternarle tutte, anche se forse qulacuna comparirà un pò più spesso, tipo la Solangelo perchè ne sono completamente in fissa ... chiedo perdono.
I capitoli saranno molto più lunghi di tutte le mie altre storie fin'ora pubblicate, però aggiornerò una volta a settimana, più nello specifico ogni week-end, tra sabato e domenica.
Mi spiace, ma con la scuola riesco a fare solo questo.
Spero che vi abbia incuriosito e decidiate di seguirmi, in ogni caso grazie per essere arrivati fino a qui!
Alla prossima, Deh
  
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