ANGOLO DELLA DEMENZA
Io
davvero, non so perché riesca sempre ad incasinarmi la vita
con
raccolte del genere. A volte mi odio, con tutta me stessa, solamente
perché mi sbucano talmente tante idee (cretine, aggiungerei)
che non
riesco a tenerle tutte a mente e devo scriverle. Nero su bianco. Ma
ovviamente poi, non riesco a non pubblicarle qui, o da qualsiasi
altra parte. Non ce la faccio, è più forte di me.
Riuscissi a
concludere quelle più importanti, ma no! Devo alimentare
questa cosa
qui.
Ok, basta deliri.
Salve gente! Forse vi ricorderete
di me per storie senza senso ed assolutamente cretine, per lo
più
che riguardano quella povera anima di Ace che mi diverte tanto; amo
farlo finire in situazioni odiose ed antipatiche, ma che vi devo
dire, è lui che ci si caccia volentieri!
In questa raccolta senza
pretese, ho voluto scegliere gli insegnamenti che gli regala Makino
sotto sua richiesta, perché un giorno dovrà
presentarsi a Shanks, e
non può di certo essere digiuno delle buone maniere! Che poi
si
riveli un impiastro, questo lo sappiamo tutti. Le ho interpretate in
chiave comica, perché penso che Ace sia un personaggio molto
auto
ironico che avrebbe potuto comportarsi così. Vi lascio alla
drabble,
sperando che non sia una totale schifezza! Tranquilli, sarà
una cosa
molto breve! Grazie a chiunque passerà di qua, anche solo
per dare
un'occhiata!
Peace & Love!
Il manuale delle buone maniere
-per bambini un po' cocciuti-
.Abbigliamento
“Ace,
ricordati sempre che ci si deve vestire in modo adeguato, quando ci
si presenta a qualcuno” gli aveva rivelato Makino in maniera
gentile.
Il bambino con le lentiggini si guardò interrogativo;
che cosa c'era che non andava nel modo in cui era vestito? Aveva
sempre fatto così e nessuno lo aveva mai rimproverato.
Guardò la
donna con aria interrogativa, non capendo.
“Perché?”
chiese ingenuamente.
Makino sbuffò, portandosi una mano sulla
fronte in segno di quasi rassegnazione.
“Perché
non ci si può presentare a qualcuno quando si ha un buco nei
pantaloni!” gli rese chiaro. Ma Ace pareva ancora non
capire.
“Soprattutto
sul sedere!”