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Autore: sweetchildofyours    21/11/2015    0 recensioni
Charlotte non conosce Thomas, ma lui l'ha sempre guardata in modo amorevole, rimanendo però intimorito dai suoi occhi.
Thomas la vuole salvare e tutti sanno che così facendo avrebbe salvato se stesso.
Eppure David ha sempre odiato Thomas, avendo anche validi motivi per farlo.
Charlotte ha paura di amare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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The End.

Is anyone there at all?
[The Girl Who Cried Wolf - 5 Seconds Of Summer]


Charlotte e Thomas erano insieme da otto mesi e qualche settimana, ma niente andava più come all'inizio, non si vedevano quasi mai, non erano più gli stessi. Semplicemente perchè Matthew e Thomas avevano litigato e Charlotte si era schiarata dalla parte del suo amico, "tradendo" Thomas in quel modo, a detta di quest'ultimo.
Il motivo della litigata che aveva ormai messo fine alla loro amicizia era il fatto che Thomas era tornato in quei locali, erano tornati dai suoi demoni del passato che Charlotte con fatica aveva cercato di scacciare, era tornato da loro mettendo in secondo piano tutto il resto, persino Charlotte. E ciò non era stato accettato da nessuno, ma l'unico che lo aveva sbattuto in faccia a Thomas fu Matthew e così tutto era andato sempre peggio.

Fino a quando, per Natale, Thomas fece il bellissimo regalo alla sua ragazza di lasciarla, con un dannatissimo messaggio.
"Non provo più niente, per te. Vorrei dirti che mi dispiace, ma cazzo, mentirei. Niente di personale, ma non ho più bisogno di te"
Quel messaggio, inviato alle 3 di notte del 22dicembre, fece scoppiare in lacrime Charlotte che scappò da Clary e cercò consolazione da lei.

Il problema è che si sentiva vuota, come quando era partito David.

Ci credereste mai che l'amore prima ti illude e poi ti butta più giù? Beh, dovreste perchè è quello che fa.
Ma quell'anno, per Charlotte non erano finiti i problemi, perchè una diciassettene come lei non può mai stare tranquilla, no, deve avere sempre più problemi.
David era riuscito ad avere successo in Australia, e sarebbe partito per un tour, quindi tutte le sue prossimo di tornare in America per le vacanze, andarono in fumo e quello spezzò ancora un pochino il cuore di Charlotte, ma dovette fingere di essere felice per il suo migliore amico, perchè stava realizzando il suo più grande sogno.

Anche David, però doveva fingere con lei, fingere di non amarla perchè alla fine lui era arrivato a quella conclusione, che l'amava e starle lontano diventava sempre più difficile ed insopportabile.

Odiava ogni istante di più quella situazione, non ce la faceva più, si sentiva sempre più vuota e non vedeva più vie d'uscita.
Non aveva più la speranza e la fede che sarebbe andata meglio.
Perchè, infondo lo sapeva che non sarebbe MAI andata meglio.

Clary e Matthew vedevano che lei era distrutta e non volevano lasciarla sola per le vacanze e così la invitarono a stare a casa di Matthew e poi avrebbero passato tutti e tre il Natale con la famiglia dei due fidanzati; inizialmente Charlotte non voleva accettare eppure in quel momento era nella camera di Matthew con gli occhi lucidi a ringraziarlo di quanto gli era grata.

Charlotte si odiava, perchè si era ingannata da sola.
Sapeva che amare era dolore, eppure ci aveva riprovato, aveva di nuovo fatto l'errore di crederci e ci era rimasta fottuta di nuovo, come se l'amore proprio non ne voleva sapere di lasciarla in pace e farle vivere un periodo felice. Che poi l'amore era stato anche fin troppo generoso nel darle otto mesi di tranquillità, di solito, nemmeno quelli aveva.

Non poteva crederci, Charlotte di aver sbagliato, di nuovo.

E per quello se ne era andata in bagno e per ventotto volte si era incolpata, con quella lametta. Aveva detto anche a Clary e Matthew di quel suo demone, e loro ci erano rimasti davvero feriti, ma speravano che lei non l'avrebbe più rifatto, ma una parte di loro era consapevole che prima o poi sarebbe tornata in quel baratro, per quello quando Matthew entrò nel bagno non ne fu troppo sopreso.
E senza dire una parola aveva preso una garza e l'aveva avvolta attorno al polso della ragazza, trattenendo a stento le lacrime, poi la guardò e la strinse tra le sue braccia ed i singhiozzi dell'uno si confondevano con quelli dell'altra.
E si addormentarono dopo ore, passate nello scusarsi per Charlotte e nell'abbracciarla per Matthew perchè alla fine lui ci teneva davvero tanto a lei e non avrebbe mai più permesso a nessuno di ferirla.
Benchè in quel periodo Charlotte provava solo dolore, la giornata di Natale passò seneramente, i suoi amici l'aveva fatta sorridere e le loro famiglie erano davvero dolci, ed in parte lei si sentì a suo agio.

***

David aveva detto a Charlotte che non sarebbe tornato in America, ma purtroppo ciò che aveva pianificato non fu possibile realizzarlo.
Perchè il 26 dicembre, quando si trovava a Adelaide, gli arrivò una chiamata dall'America e gli parve così strano che non attese un attimo nel rispondere e dall'altro capo del telefono sentì solo i singhiozzi di Clary e delle parole sconnesse.

Quando ne comprese il significato, gridò e si accasciò a terra, piangendo.

Charlotte si era tolta la vita, con quattordici tagli che mai sarebbero diventate cicatrici, perchè il suo corpo non era più vivo, lei non era più Charlotte, era il vuoto.
La sua anima era tornata alle origini, ed almeno quella avrebbe vissuto finalmente in pace, in eterno.
Charlotte aveva preso quella decisione perchè si sentiva vuota e non riusciva più a vedere se stessa nel riflesso che osservava allo specchio, non era più lei.
I demoni si erano impossessati di lei.
Charlotte non c'era più e mai sarebbe tornata.
Alla fine, dopo tutto il dolore, mentre cadeva a terra, non pensò ad altro se non alla felicità che la stava aspettando e per quello sorrise.
Non sarebbe voluta arrivare a quel punto, ma l'aveva fatto ed avrebbe scontato la sua pena se poi ad aspettarla vi era la pace. Non desiderava altro.

Ai suoi amici non aveva lasciato altro che quattro lettere posate sul letto della sua camera, all'esterno di ogni letteravi erano scritti i nomi dei mittenti: Clary, David, Matthew e... Thomas, perchè nonostante tutto, lei gli aveva sempre voluto bene.

Ed al funerale della ragazza, i quattro ragazzi erano tutti lì, al primo banco a piangere stringengo ognuno la propria lettera.
Eppure ognuno di loro si sentiva in colpa.

Thomas era corroso dai sensi di colpaper averla lasciata ed averla fatta soffrire benchè lei nella lettera gli aveva scritto che non era colpa sua, che lo aveva perdonato subito dopo aver ricevuto quel messaggio, che lo capiva e che gli voleva bene. Ma a lui mancava comunque Charlotte.

Matthew si sentiva in colpa perchè non si era svegliato prima, quella mattina, non l'aveva sentita uscire di casa per tornare nel suo piccolo appartamento, si sentiva in colpa per non essere stato abbastanza presente. Charlotte però nella sua lettera lo ringraziava per tutto, perchè era stato un ottimo amico, più di quanto lei meritasse, e gli aveva ripetutto che gli voleva bene.

Clary si sentiva in colpa perchè non le aveva detto addio, non l'aveva potuta abbracciare, non aveva passato abbastanza tempo con lei in quell'anno che si erano conosciute eppure Charlotte le aveva detto che le aveva regalato la cosa migliore al mondo: una migliore amica che amava e ringraziava per tutto.

E David, lui si sentiva in colpa perchè non le aveva detto che l'amava, non aveva passato il Natale con lei, si sentiva in colpa perchè se ne era andato in Australia e l'aveva lasciata lì. Ma lei, la sua migliore amica, le aveva scritto che non doveva piangere per lei (-Come non posso Charlie?!- pensò lui) perchè lei era fiera di lui e gli voleva bene e lo ringraziava per tutto quello che aveva fatto per lei, e gli chiedeva di diventare famoso perchè sapeva che ne aveva le capacità, gli scrisse che era onorata di essere stata la sua migliore amica, gli disse che non avrebbe più sofferto, per quello se n'era andata, e gli giurò che d'ora in poi gli sarebbe stato sempre vicino, con la sua anima pura ormai libera da un corpo sporco e lacerato.

Charlotte se n'è andata, ma ora è felice. Ed è a conoscenza del dolore che ha causato ai suoi amici ma lei sa che staranno bene perchè lei è lì con loro e li amerà in eterno.
Perchè ha scoperto la pace eterna, ha scoperto qualcosa di inatteso ma che da sempre attendeva, ha trovato la sua serendipità.



OH DIO!
Cioè voi non capite quanto io sono felice di tutto questo, di essere arrivata a questo punto, di finire una storia finalmente, non come facevo tempo fa che postavo dei capitoli e poi eliminavo la storia, ahaha.
Comunque siamo arrivati alla fine, e ne sono felice benchè tutto ciò sia molto malinconico.
Sono contenta che questa "cosa" nata per caso sia arrivata a questo punto, sono felice di avere VOI, grazie davvero tanto.
Non so cosa dirvi, spero che non vi abbia annoiata con questa storia, ma che vi abbia trasmesso qualche emozione perchè era quello ciò che volevo. Sappiate che vi ho regalato delle piccole parti di me con questa storia, mettendo nomi, date e situazioni davvero SPECIALI per me, nel bene e nel male.
VI VOGLIO BENE

Avrei davvero molte cose da dire, ho un miscuglio di pensieri in testa ch eperò non riescono a trovare un ordine, diamine.
Spero che ci rivedremo presto, forse nella sezione dei 5 Seconds Of Summer perchè avevo qualche idea a riguardo.... anche se ad un certo punto per una mi presa di pazzia ho eliminato sei capitoli e sono tornata all'inizio, comunque, per adesso vi lascio, ma non è un addio, ve lo prometto. Vi ringrazio immensamente per tutto.... e non so cos'altro dire, quindi la smetto ahaha
Un bacio e tanto, tanto, tanto amore
-C.

 
   
 
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