Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: FanBoysDoExist    03/12/2015    9 recensioni
[FANFICTION AD OC] [ISCRIZIONI CHIUSE]
FANDOMS:
Harry Potter, Percy Jackson, Hunger Games, Divergent, Shadowhunters, Merlin, Game of Thrones.
Quando sette dei più crudeli antagonisti di tutte le dimensioni vengono riportati in vita da un misterioso essere di nome Omega con lo scopo di aiutarlo a prendere dominio di tutto ciò che esiste, è necessario dire che è iniziata una guerra.
Una guerra a cui parteciperanno anche i loro vecchi oppositori.
Tra volti che già -nel bene e nel male- conosciamo, un nuovo, divino antagonista ed una potente forza che combatte per salvare l'universo, i nostri eroi dovranno riscoprire le loro paure, combattere i loro vecchi fantasmi e fare i conti con tutto ciò che credevano di aver superato per sempre.
Genere: Azione, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
(NdA: innanzitutto grazie del supporto che mi state dando tutti :D
Ho applicato un metodo che mi piaceva molto per cercare di fare -sia io stesso che voi- conoscenza con i personaggi, che fidatevi, ho studiato molto a fondo in questi giorni.
Ho scelto di di inserire una canzone che mi sembra adatta ad ognuno di loro, spiegandone i motivi.
Se non vi piace la scelta ditemelo subito, non mi offendo mica '^^
I dati degli OC scelti sono sotto questa piccola introduzione.
Mi sono arrivati una sola erudita e due pacificatori, diciamo che quei poveretti non ve li siete calcolati XD.
Comunque chiedo scusa agli OC che non ho potuto scegliere, ma ho dovuto fare una selezione specialmente con i maghi ed i semidei, scegliendo quelli che mi piacevano di più o che mi sembravano più adatti.
I principali sono questi, magari gli altri avranno un ruolo secondario.)
***


 
Hogwarts, 7 Maggio 1998.
23:53.
 
 
Hermione ed Harry sapevano quanto fosse razionalmente impossibile, persino pericoloso, evocare con la Pietra della Resurrezione il mago che solo pochi giorni prima avevano affrontato e ucciso nella Battaglia di Hogwarts, ma non potevano ignorare gli strani avvenimenti che li preoccupavano fin da quella mattina, quando entrambi si erano svegliati facendo lo stesso sogno:
una ragazza pallida, dagli occhi color zaffiro e dai capelli coperti da un cappuccio bianco che sussurrava di trovare la Pietra entro Mezzanotte, per poi farsi trovare al centro della Foresta.
Pensavano fosse il trucco di un qualche mago oscuro, ma persino il ritratto di Albus Silente aveva consigliato ad Hermione di andarci, non volendo però spiegare il motivo per cui lo riteneva opportuno e, soprattutto, supplicandoli di non dire nulla a Ron.
Così Harry dopo aver ricevuto la notizia si era partito da Grimmauld Place ed era arrivato ad Hogwarts nel tardo pomeriggio, venendo accolto con grande affetto da tutti gli studenti e gli insegnanti.
D'altronde non erano passati che cinque giorni da quando aveva salvato la vita di tutti loro dando il benservito al mago oscuro più potente di tutti i tempi.
Erano ore che cercavano la Pietra nella Foresta Proibita, non trovandone alcuna traccia.
"Ma dico io, Harry" stava protestando Hermione seccata "si può sapere il motivo per cui non ti sei messo la Pietra in tasca come avrebbe fatto una qualsiasi persona normale? Per Merlino, è un dono della morte e tu te lo lasci sfuggire così?"
"Herm, ti ricordo che pensavo che sarei morto. A che mi sarebbe servita una volta raggiunto l'altro mondo?" Rispose ragionevolmente questi, alzando gli occhi al cielo esasperato.
Hermione sbuffò, contrariata dal fatto che l'amico avesse ragione.
Trovarono la Pietra solo scavando nel punto in cui Harry l'aveva lasciata cadere.
Evidentemente era stata spinta sottoterra involontariamente dallo zoccolo di un centauro, data la scarsa profondita a cui si trovava.
Hermione guardò con ansia Harry, mentre girava nella mano la Pietra, mormorandò il nome di colui del quale voleva evocare lo spirito.
Al terzo giro, ed al terzo Tom Riddle sussurrato a fior di labbra, Hermione si aspettava di veder comparire colui che per anni aveva reso la loro vita impossibile.
Ma i due maghi non videro altro che gli alberi, e non sentirono che il vento.
Intravidero una figura sbucare dal buio, lentamente e senza rumore alcuno.
Era una ragazza di poco più giovane di loro, dalla carnagione pallida e dotata di grandi occhi color zaffiro, con addosso una lunga tunica bianca.
La stessa ragazza del sogno.
"Tu...tu sei la ragazza del sogno." Esalò Hermione debolmente, mentre Harry si limitava a guardare stupefatto la figura, che non dava alcun segno di averli sentiti.
"Mi chiamo Alpha, e sento il dovere di dirvi una cosa" iniziò, la voce soave come nel sogno "Voldemort non è apparso come spirito perché non lo è, non ancora. Omega, una mia...vecchia conoscenza, diciamo, ha salvato la sua anima e lo ha portato in un'altra dimensione insieme a numerosi altri individui pericolosi."
I due erano stupefatti.
Quel bastardo di Riddle era riuscito a sopravvivere un'altra volta.
Non potevano crederci.
Non volevano crederci.
"Lui...lui è morto. L'ho visto morire, lo ha colpito un'Anatema che Uccide, per Merlino!"
Balbettò Hermione confusa.
"Non è vero" ringhiò invece Harry mentre tirava fuori la bacchetta, stupendo entrambe "qualsiasi cosa tu sia, lascia in pace me ed Hermione o dovrò ricorrere alle maniere forti.            
Ci siamo guadagnati la nostra pace, abbiamo perso amici e parenti per la nostra -per la mia- mania di fare l'eroe. Ora basta! Voldemort è morto e sepolto, e non è possibile che sia risorto di nuovo. Lasciaci stare."
Alpha non sembrava impressionata né intimorita dalla minaccia di Harry, ma piuttosto lo guardava con un'espressione simile a compassione.
"Non volevo farlo, ma mi vedo costretta." Sospirò, scuotendo tristemente il capo e alzando una mano.
Due secondi dopo, Harry ed Hermione erano spariti.
Si sarebbero risvegliati 12 ore dopo, insieme a persone che non conoscevano ed in una dimensione a loro ignota.
"Ho dovuto farlo, c'è bisogno di più persone possibili per contrastare Omega." Sì ripetè, mentre girava su sè stessa, diretta verso altre dimensioni.
Avanti il prossimo.
*
6 Settembre 2010,
19:30.
Manhattan, New York.
 
Percy non riusciva a credere che dopo il casino che era successo con Gea pochi mesi prima fosse finalmente tornato tutto normale.
E per normale si intende davvero normale. 
Nessun mostro aveva incrociato il suo cammino, in più di un mese dalla sconfitta di Gea, né aveva avuto alcun tipo di visite, messaggi o notizie dall'Olimpo.
Un tempo lo avrebbe trovato noioso, ma in quel momento non poteva che essere incredibilmente felice di questa tranquillità.
Si sistemò distrattamente la camicia allo specchio, pettinandosi con l'altra mano i capelli.
Annabeth quella sera lo aspettava a cena nel ristorante più costoso di Manhattan, e lui non sarebbe mancato per nulla al mondo.
Paul, il suo patrigno, tornando da lavoro sarebbe passato a prendere prima Annabeth e poi lui, per poi portarli al posto in cui avrebbero gustato quella cenetta romantica.
Certo, era costato a Paul e a sua madre, al momento impegnata come cassiera di un supermercato, due settimane di risparmi e sacrifici, e Percy aveva dovuto trovarsi un lavoro part-time, ma aveva intenzione di pagare lui la cena.
Era il minimo, visto quante volte quella ragazza l'aveva salvato, sia fisicamente che emotivamente.
Il campanello suonò tre volte.
"Che strano" mormorò iridacchiando tra sè il semidio "Paul in anticipo di venti minuti? Mai successa una cosa simile..."
Ma quando aprì la porta, scoprì che non era stato il suo patrigno ad aver suonato.
Ad attenderlo fuori era invece Talia Grace, figlia di Zeus, affannata come se avesse corso per dieci chilometri di fila ed inzuppata dalla pioggia.
"P...Percy..." Esalò esausta "C'è...mi stava..."
"Talia, intanto calmati. Entra." Affermò Percy deciso.
Dopo aver fatto sistemare l'amica sul divano, le chiese di raccontarle perché aveva l'aspetto di chi aveva corso una maratona durante il diluvio universale.
"Meno male che abiti qui vicino" sbuffò sollevata la ragazza "sono stata inseguita da una... una ragazza strana, che blaterava nella mia mente a proposito di dimensioni e del fatto che Crono è ancora vivo, sempre nel corpo di Luke."
Percy assunse un colorito abbastanza palldo.
"Ehm, ok...Talia, è abbastanza urgente. Per caso questa persona indossava una tunica bianca e aveva l'aspetto di una sorta di dea mascherata?"
Talia sembrava abbastanza perplessa.
"Beh, sì, come lo sai?"
"Bene... sempre casualmente, aveva gli occhi azzurro fosforescente?"
"Ehm, sì..."
"E che mi dici della carnagione? Pallida, vero?"
"Percy, ti sembra il momento di giocare ad Indovina Chi? Per caso la conosci?" 
"...Beh, non fino ad ora. Ma in questo momento è dietro di te."
Talia non ebbe neanche il tempo di girarsi e vederla, prima che Alpha con un gesto secco li facesse prima svenire e poi scomparire da quella dimensione.
*
 
Distretti 12 e 2,
Ore 16:30.
 
Esattamente sessantotto giorni dopo la morte del Presidente Snow e della Coin, Katniss e Gale erano in posti molto lontani l'uno dall'altra, e facevano cose diverse, ma entrambi avevano una cosa in comune in quell'esatto momento.
E no, non erano nè l'innato senso di sopravvivenza nè la vena ribelle che scorreva in entrambi, come nemmeno l'abilità nella caccia, ma qualcosa di più concreto.
Concreto come un'adolescente -la stessa per entrambi-  in tunica bianca e dagli occhi azzurri che salmodiava in una lingua sconosciuta con un sorriso tranquillo sulle labbra.
Katniss prese le frecce, Gale la balestra.
Entrambi fecero la stessa cosa, quello che gli era sempre stato insegnato.
Prima colpire, poi chiedere.
Il dardo e la freccia si disintegrarono prima di toccare la ragazza, la quale alzò gli occhi al cielo esasperata.
"Potrei almeno spiegare perché..." Iniziò, ma nulla da fare.
I due adolescenti, cocciuti allo stesso modo, a chilometri di distanza fecero la stessa cosa.
Caricare il secondo colpo.
"Detesto quando sono così frettolosi!" Esclamò Alpha seccata, mentre ripeteva lo stesso procedimento che aveva fatto con gli altri, facendo sparire i due ribelli del Distretto 12 istantaneamente.
*
New York, 
24 Maggio 2008.
21:05.
 
Jace e Clary avevano finalmente ritagliato per loro uno spazio di intimità.
Certo, mangiare in un fast food affollatissimo di Sabato sera, venendo serviti ad un tavolo sporchissimo da un impiegato il cui odore ricordava quello del cadavere di un Fratello Silente non era proprio il massimo, ma alla fine bisognava accontentarsi.
"Non ce la faccio più, davvero, ora che Sebastian è stato ucciso da quasi sei mesi dovrebbero moderare l'addestramento, c'è davvero poco da temere ormai..." Si stava lamentando Clary, mentre Jace rideva di gusto.
"Cosa c'è, Clary, pensi di non poter reggere qualche oretta di allenamento al giorno? Guarda che il segreto della bellezza sta tutto nell'allenamento: guarda me!"
"Sei sempre il solito, Herondale." Mormorò distrattamente Clary alzando gli occhi e sistemandosi la chioma rossa.
Una ragazza dall'abbigliamento singolare si avvicinò al loro tavolo, chiedendo se ci fosse posto per lei.
Per evitare di essere scortese, Clary fece spazio, facendola sedere.
"Salve, il mio nome è Alpha. Voi siete Clarissa Morgenstern e Jace Lightwood Herondale, dico bene?" Domandò tutto d'un tratto, spalancando gli occhi di un azzurro sovrannaturale.
Jace mise subito una mano al pugnale che portava a tracolla.
Alpha alzò gli occhi al cielo.
"Abbiamo capito..." 
Uno schiocco di dita e anche Jace e Clary erano spariti.
*
Ex Fazione degli Intrepidi,
23:00.
Dopo più di un anno dalla morte di Tris, Tobias Eaton aveva appena baciato Christina.
Era successo d'istinto, senza alcuna pianificazione, mentre si stavano allenando.
Per molto tempo non avevano fatto altro che cercare di farsi forza a vicenda, ed in quel momento erano pronti, decisi a vivere insieme, come erano sicuri che anche Tris e Will avrebbero voluto.
Christina lo stava guardando stupefatta, le lacrime che le inumidivano le palpebre ed un sorriso timido che iniziava a farle capolino dal volto, come a chiedere 'Possiamo?'
Tobias fece un breve cenno del capo.
Sì, possiamo.
Sentirono due colpi di tosse.
Non riuscendo ad identificare la fonte del rumore si voltarono di scatto, trovandosi la nostra Alpha di fronte.
"Tobias, Christina, spero vogliate scusarmi. Il mio nome è Alpha, e mi dispiace disturbarvi in questo momento...ehm, abbastanza privato, suppongo, ma ho delle notizie da darvi."
Vedendo che entrambi i ragazzi non reagivano in modo violento, ma anzi avevano assunto un'aria interrogativa, Alpha tirò un sospiro di sollievo.
Meno male.
"Si tratta di Jeanine Matthews. So che potrà sembrarvi assurdo, magari ridicolo, ma una potente entità l'ha riportata in vita in un'altra dimensione insieme a molti altri tizi...problematici, se vogliamo minimizzare.
Ho bisogno del vostro contributo alla battaglia."
Tobias rimase abbastanza perplesso, mentre Christina, da brava ex Candida, non potè restare in silenzio.
"Io non ti credo. Penso solo che tu sia una ragazzina con un pessimo senso dell'umorismo. Il mio primo ragazzo è morto per ordine di Jeanine, e non dovresti scherzare su queste cose." Sibilò, tremante di rabbia.
L'espressione di Alpha si fece compassionevole.
"Credimi, Christina, so tutto di come è morto Will, e anche la storia di Tobias, e sono felice che vi siate ripresi, almeno in parte. Se vi darò la prova che non sono solo una stupida ragazzina, voi prometterete di aiutarmi?"
Tobias fu il primo ad annuire, mentre Christina ci mise un po' di più, ma alla fine accettò anche lei.
"Bada bene, tu continui a non piacermi." Si premurò di aggiungere.
Alpha allora iniziò a salmodiare nella sua lingua natale, l'Alystar, e lentamente decine di piccoli fuochi azzurrini iniziarono a girarle attorno, per poi creare la scritta 'Intrepidi' sul tetto e infine disperdersi nel nulla sotto gli occhi attoniti della coppia e lo sguardo soddisfatto di Alpha, decisamente compiaciuta dall'effetto che aveva creato.
"Allora" chiese guardandoli negli occhi "mi aiuterete?"
L'ultima cosa che vide di Tobias e Christina prima di trasportarli fuori dalla loro dimensione fu la luce ardente che brillava nei loro occhi.
Erano decisi, determinati e, specialmente, volevano avere il piacere di vendicarsi di Jeanine personalmente.
 
   La Barriera,
300 A.C
Notte fonda.
 
Jon sentiva ancora il rumore delle pugnalate che gli erano state inflitte dai suoi confratelli, e non desiderava altro che morire, tanto era il dolore che provava a causa delle ferite.
"Spettro" sussurrò, sentendo che qualcosa di vivo gli aveva sfiorato la spalla.
"Non sono il tuo metalupo, Jon Snow, ma posso comunque aiutarti. Il mio nome è Alpha, e ora sei al sicuro." La voce era vellutata, piena di un affetto materno che Jon non aveva mai conosciuto in vita sua.
In un attimo, le ferite mortali del bastardo di Grande Inverno sparirono, e il ragazzo sentì uno strano calore pervadergli il petto, facendolo sentire riscaldato nonostante la temperatura gelida.
"Io sono Alpha" si presentò la fanciulla che l'aveva salvato "e voglio un favore da te."
Jon non fece nemmeno una piega, e chinò il capo.
"Ve lo devo, mia signora."
"Saresti disposto a combattere di nuovo gli Estranei, e a salvare tutto ciò che esiste?"
Jon non riusciva a comprendere bene cosa dicesse Alpha.
Cosa intendeva con 'tutto ciò che esiste'?
Ma, d'altronde, la donna gli aveva appena salvato la vita, e Jon era un uomo d'onore.
Le sarebbe stato debitore per tutta la vita.
"Mille volte, milady."
"Chiamami semplicemente Alpha, Jon, non sono affatto una lady." sorrise la ragazza, mentre anche Jon spariva.
 
 
Camelot,
tramonto.
 
Nonostante fossero passati due mesi dalla morte di Artù e dalla conseguente incoronazione a regina di sua moglie Gwen, Merlino non aveva smesso di lavare i vestiti del defunto principe neanche per un giorno, nella flebile speranza che varcasse la soglia della sua camera vivo e vegeto come un tempo.
Molte persone erano passate a fargli visita nel suo periodo di isolamento.
Gaius, Leon, Percival, persino sua madre, tutti molto preoccupati per questa sua enorme disperazione.
Quel giorno venne a trovarlo la regina vedova, Gwen, sua vecchia amica, che in tutto quel tempo era stata la sua più assidua visitatrice.
Il suo volto però era diverso da come era stato nei mesi precedenti.
Quel giorno, infatti, Gwen era radiosa.
"Ti vedo meglio, Gwen. Che succede?" Chiese, per la prima volta dopo mesi con una minima traccia di entusiasmo.
"Hai presente i...sospetti di cui ti avevo parlato?" Domandò Gwen eccitata "Ecco, Gaius ha controllato, e...AVEVO RAGIONE! sono incinta, Merlino, Artù vive in questa piccola creatura. Vorrei che fossi per il piccolo Elyan Arthur Pendragon quello che Gaius è stato per te" Sussurrò commossa, toccandosi il ventre.
Merlino, per la prima volta dopo la morte di Artù, non pianse di dolore e amarezza, ma di gioia.
Aveva finalmente uno scopo nella vita.
Avrebbe insegnato a Elyan ad essere un re giusto e generoso al tempo stesso, e non avrebbe mai permesso che vivesse ciò che lui e i suoi genitori avevano vissuto.
Con la coda dell'occhio notò una figura bianca sfocata materializzarsi proprio dietro di lui, vide Gwen perdere i sensi e sentì anche sè stesso svenire, mentre vorticava ad una velocità inimmaginabile verso l'ignoto.
 
 
SCHEDE OC DEI MAGHI:
 
1) Gregory Marcus Storm, di AbbyGrace:
Data di Nascita: 15 Maggio 1998.
Casa: Serpeverde.
Prestavolto: http://data.whicdn.com/images/34163953/large.gif
Background:
nato e cresciuto a Londra nel maniero della sua famiglia, ha imparato sin da piccolo ad odiare i mezzosangue e i nati babbani. I suoi genitori lo hanno sempre fatto vivere nel lusso per questo veste sempre elegante, di solito con completi in giacca e cravatta abbastanza stravaganti. Non ha vissuto una era e propria infanzia poiché non ha mai potuto comportarsi da bambino, infatti ha sempre avuto un comportamento rispettoso e rispettabile. Ha paura dei genitori, soprattutto del padre, poiché da piccolo lo picchiava e lo chiudeva in una stanza buia e piccola, da questo deriva la sua claustrofobia. Non si è mai aperto con le persone infatti nessuno lo conosce veramente. Di nascosto da tutti adora cantare, suonare la chitarra e scrivere canzoni. Certe volte sa essere davvero cattivo, infatti adottando questo atteggiamento molto superficiale e perfido appena è arrivato ad Hogwarts lo hanno allontanato quasi tutti. L'unica persona a cui vuole veramente bene è la zia materna. Poiché è stata lei ad insegnargli a suonare quando veniva mandato a casa sua durante le vacanze estive. Costei a differenza della sorella era una donna buona è gentile, non ha avuto bambini ma sin dalla nascita di Greg gli ha voluto bene come un figlio, molto più dei suoi genitori. Alla sua morte Gregory si è sentito solo e perso, ciò lo ha fatto chiudere ancora di più in sé stesso.
Canzone: Demons di Imagine Dragons, perché in un certo senso Gregory da l'idea di qualcuno che allontana gli altri dal vero sè, cercando di proteggere anche loro.
*
2) Joseph Ashen, di alaskinblack:
Data di Nascita: 8 Agosto 1998.
Casa: Grifondoro.
Prestavolto: https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQnf1S1r3eorv7aVrXn3qn-9m0t38lRTcg5vZLfhDjDbgQHZCsD
Background: Ha sempre vissuto in uno dei quartieri peggiori di Bristol, da quando sua madre, una strega brillante, è morta non solo non ha più una persona in cui ritrovarsi ma non ha nemmeno dei soldi per mantenere il padre babbano ormai vecchio, per questo motivo si è venduto a Voldemort, sperando di ottenere qualcosa in cambio e avere una vita migliore.
Canzone: Take It Out on Me dei Thousand Foot Krutch, che spiega la sua costante consapevolezza di essere dalla parte dei cattivi nonostante la sua indole, ed il suo bisogno di sfogare la sua rabbia per questo.
*
3) Vega Blue, di Ondine_and_Aires:
Data di Nascita: 9 Giugno 1996.
Casa: Corvonero.
Prestavolto: http://www.polyvore.com/cgi/img-thing?.out=jpg&size=l&tid=47443787
Background:
Vega Blue aveva solo nove anni quando a sua sorella Alhena arrivò la lettera per Hogwarts e, due anni dopo, successe anche a lei. Essendo figlia di babbani tutto quel mondo la meravigliava e, con il tempo, imparò ad amare la magia. Per i suoi tredici anni, durante un pomeriggio di luglio, la famiglia Blue partì per una vacanza in una casa sul lago, in Gran Bretagna. Nessuno avrebbe mai immaginato che quella settimana avrebbe segnato indelebilmente l’anima della piccola Vega. Un giorno prima del ritorno a casa, infatti, dal lago uscì un bellissimo stallone fatto di acqua pura, dalla criniera fatta di alghe. Era di una bellezza purissima e nitriva in continuazione, avvicinandosi timidamente alla famiglia. Se solo fossero stati maghi avrebbero saputo che quello era un pelkie, e che sarebbero dovuti scappare nello stesso istante in cui l’animale si trascinò sulla spiaggia. Vega era sempre stata intimidita dalle creature magiche e, per quel motivo, preferì non avvicinarsi all’animale. Questo, però, in uno scatto di velocità, mentre la famiglia lo accarezzava amorevolmente, afferrò con forza le braccia di Mr. e Mrs. Blue e della giovane Alhena. In meno di pochi secondi li trascinava con forza nel cuore del lago. Vega, inorridita, lanciò tutte le maledizioni che ricordava verso la creatura e si gettò nel lago, con la speranza di poter salvare i suoi cari. Lo stallone, però, era scomparso in un gorgoglio di bollicine. Qualche minuto dopo risalirono a galla le viscere della sua famiglia e la bambina, incapace di muoversi, restò nell’acqua finché, in un altro turbinio di schizzi, non riapparve la creatura. A quel punto si lanciò in una disperata corsa verso la riva, tutto inutile. Le alghe si attorcigliarono in poco tempo attorno alla caviglia e, seppur mancasse meno di un metro alla spiaggia, Vega si abbandonò alla presa del pelkie. Poi buio totale, di quel momento ricordò nella sua vita solo un ringhiò confuso e un ruggito potente.
Si risvegliò qualche ora dopo sulle sponde del lago, sola e fradicia. Accanto a lei, però, c’era un drago, un Drago Nero delle Ebridi, piccolo per la sua statura. Doveva avere solo una centinaia d’anni. Era di un bel nero lucente e aveva occhi grandi e viola, che la scrutavano curiosi. Per qualche istante Vega sperò che la bruciasse, ma non accadde nulla. Il drago, al contrario, restava lì a guardarla e ogni tanto guaiva rumorosamente. La ragazzina ebbe solo il tempo di prendere la sua bacchetta di noce, prima di accorgersi che l’animale era ferito. E fu proprio in quei momenti, mentre la magia di Vega curava la belva, che si creò il forte legame che, d’allora, avrebbe salvato entrambi.
Silas –perché così aveva deciso di chiamarlo- divenne la casa di Vega, per sempre. La strega non tornò mai più a Hogwarts per finire i suoi studi e vagabondò per tutta la Gran Bretagna con il suo amico. Presto scoprì di poter comunicare con lui e, probabilmente, era stato proprio quello a farli incontrare.
Per molto tempo la situazione rimase stabile, ma le prime segnalazioni di draghi non furono che un allarme. In un anno i cacciatori di draghi furono sulle sue tracce. 
Fu proprio l’amore per Silas che, nel 2015, la spinse ad accettare l’assurda proposta di Omega.
Canzone: Dragon Rider, dei Two Steps From Hell. Non ha lyrics, è un pezzo solo strumentale, ma è semplicemente una soundtrack perfetta per Vega.
*
4) Isadora Lysandra Yaxley, di So I Could Be Lovely.
Data di Nascita: 24 Ottobre 1999.
Casa: Serpeverde.
Prestavolto: http://i68.tinypic.com/23kckg1.png 
Background: Isadora è nata in Inghilterra, poco più di un anno dal termine della seconda guerra magica; suo padre è stato arrestato prima della sua nascita ed è stata cresciuta da sua madre: ella non si è risposata e, sostenitrice delle idee di Voldemort, ha cresciuto anche sua figlia come una purista; le due hanno in genere avuto sempre un bel rapporto, se non qualche controversia. Dalle storie di sua madre sulla guerra è nato in lei un odio per i nemici di Voldemort, che hanno mandato in frantumi la “nobile idea” del mago e spedito suo padre in prigione. Da piccola ha passato tutto il suo tempo a sognare il momento in cui sarebbe andata ad Hogwarts per imparare le magie più stupefacenti. Ad undici anni ha acquistato la sua bacchetta, prugnolo e corde di cuore di drago, 11 ¾ pollici, dura. Ad Hogwarts venne smistata a Serpeverde: il suo carattere le ha permesso di entrare in buoni rapporti con vari studenti, ad ogni modo solo quelli Purosangue. Al suo terzo anno ha scelto Cura delle Creature Magiche e Antiche Rune ed è diventata cacciatrice per la squadra di Quidditch; nello stesso anno è stato deciso che, al termine dei suoi studi, avrebbe sposato Hector Flint, un mago Purosangue cinque anni più grande di lei: la faccenda ha incrinato il rapporto con sua madre, che ora Isadora non ammira più come quando era piccola e l’ha portata a cercare un po’ di libertà fino al giorno del matrimonio. Il passaggio dalla parte di Voldemort è stato dettato da molteplici motivi: un po’ per la condivisione di idee, un po’ per la sua eccessiva impulsività e voglia di provare qualcosa di nuovo e diverso, un po’ l’idea di poter liberare suo padre da Azkaban: ad ogni modo, come qualche altro studente, è diventata una spia di Voldemort all’interno della scuola e sua servitrice.
Canzone: Stronger, di Kelly Clarkson, perché è una ragazza combattiva, e "ciò che non ti uccide ti rende più forte" è praticamente uno stile di vita per lei.
*
5) Victor Xavier Foster, di inazumiana01
Data di Nascita : 14 luglio 1998
Casa: Tassorosso.
Prestavolto: http://images6.fanpop.com/image/photos/32200000/william-william-moseley-32262303-301-400.jpg
Background: Victor per tutta la sua vita è stato il tipico Tassorosso: protettivo, generoso, impulsivo e altruista.
Per molto tempo ha vissuto in Giappone, poi all'età di 13 anni si è trasferito a Bristol. Vive in una famiglia benestante composta da lui, i suoi genitori e sua sorella.
Ha un ottimo rapporto con i genitori nonostante li veda poco.
Si è unito a Omega perché gli doveva un debito vitale.
Egli infatti aveva saldato in maniera ignota tutti i debiti che suo padre si era fatto senza dirglielo, ed in cambio non voleva nient'altro che lui.*
Canzone: Shut up and dance, perché mi da l'impressione della persona che proverà per tutto il tempo a portare un po' di allegria in quel mortorio pieno di ombrosi adolescenti complessati, e una canzone allegra come questa mi da proprio l'idea che mi sono fatto di Victor.
 
SCHEDE OC DEI SEMIDEI:
Rigel Wilson, di Princess_Moon
Data di Nascita: 7 dicembre 1994.
Genitore Divino: Ade.
Prestavolto: http://images6.fanpop.com/image/photos/33600000/Ian-Somerhalder-the-vampire-diaries-tv-show-33616637-500-281.gif
Background:
Rigel Wilson, ragazzo cupo e violento, amava così tanto la morte che per un po’ di tempo ha perfino lavorato come sicario. A volte ha degli scatti d’ira che lo rendono violento e, per questo, non è visto di buon occhio da nessuno. Un tempo sfogava la rabbia con la musica e ascoltava heavy-metal per sentirsi libero. Poi è arrivato il sangue. E la morte è diventata la sua compagna di giochi. Più volte gli è stato detto che avrebbe bisogno di quell’amore che la famiglia non è riuscita a dargli, ma a lui non interessa l’amore, anche se riconosce di bramarlo anche più del sangue. Non gli piacciono tutti gli intrighi politici e le vendette, perché sono distanti anni luce dal suo mondo rosso sangue. A lui interessa soltanto uccidere. Perché, dopo anni di solitudine e rabbia verso il Destino, è diventato una bestia, che segue ossessivamente le tracce delle sue prede prima di sferrare l’attacco finale. 
Vive per uccidere. Uccide per sentirsi vivo. La cosa è spaventosamente semplice.
Mettersi al servizio di Omega, quando gli è stato proposto tutto ciò, è sembrato ovvio. Quella gente voleva vendetta, voleva battaglie e scontri sanguinosi. 
E quale posto è migliore per una bestia, se non un campo di battaglia?
Canzone: Had Enough, di Breaking Benjamin, che da proprio l'essenza della sua rabbia nei confronti praticamente di tutto.
*
Elizabeth Sophia Whitewood, di  Hogwarts_Expres.
Data di Nascita: 21 dicembre 1998.
Genitore divino: Eos, la dea dell'aurora.
Prestavolto: http://coolspotters.com/files/photos/1027906/holland-roden-profile.jpg
Background: Viveva con suo padre in una casetta di montagna in germania. All'età di 9 anni si sono trasferiti in america dopo che il padre le raccontò che era una mezzosangue.Suo padre si ammalò di cancro tre anni fa e Sophia da allora ha iniziato a richiudersi in se stessa. Proprio per questo si è unita al lato oscuro. Pensa che se vinceranno la guerra le daranno una ricompensa e lei chiederà una cura per suo padre. Inoltre sa che il bene non può vincere sempre e quindi si allea con chi vince.
Canzone: Hurricane, dei Thirty Seconds To Mars. 
"Tell me whould you kill, 
to save a life?" 
Elizabeth non rimpiange la sua scelta di essere passata al lato oscuro, perché sa che lo sta facendo per il bene di suo padre.
*
Kendall Myers, di Oceano2_0.
Data di Nascita: 24 dicembre 1996.
Genitore divino: Roma, la dea che personifica lo stato romano.
Background: E’ nata il giorno del compleanno di suo padre alle 23:59. E’ stata espulsa da 4 scuole nell’arco di tutta la sua vita, quasi sempre per “strani eventi aventi a che fare con esplosioni di tubature”. Le sue materie preferite sono Matematica ed Epica. Nessun mostro l’aveva mai importunata ed è stata portata al Campo al limite del tempo, mancavano 2 giorni al suo tredicesimo compleanno. Non ha mai amato particolarmente il Campo, certo, è un gran figata, ma lo vive più come un modo per tenere il mondo al sicuro dai semidei, che i semidei dai mostri; quando è arrivata voleva andarsene, diceva di non avere niente a che fare con quella gente, quegli strambi ragazzini che giocavano a fare gli eroi, voleva solo tornare a casa e tentare di essere promossa. Peccato che una volta uscita dai confini con un diavolo per capello sia stata attaccata da un segugio infernale e che si sia salvata per miracolo, diciamo che quella volta è stata costretta a rivalutare le sue priorità. Alla fine si è pure trovata bene là, le manca la coca cola, ma tutto sommato è solo un campo estivo in cui farsi nuovi amici, anche se ancora oggi trova ogni stratagemma possibile per evitare Caccia alla bandiera. La sua ambrosia ha il sapore di caramello, di cui c’è sempre la scorta a casa data la fissa della cuoca di cucinare ogni cibo immaginabile con esso. Non ha mai mostrato molto rispetto per gli dei e questo non l’ha certo resa popolare tra gli Olimpi, ma nessuno l’ha ancora incenerita, quindi va avanti per la sua strada. Solo che non si è mai veramente sentita parte di quel mondo, sono tutti troppo convinti di essere il “bene”, di essere indispensabili, che non ci sia un’altra scelta…e lei non voleva neanche essere una semidea, preferiva di gran lunga la versione di essere stata l’errore di una notte.
Canzone: "I will not bow", di Breaking Benjamin. Kendall non si è mai inginocchiata a nessuno, nemmeno agli dei, e non ha granché intenzione di fare la soldatina obbediente di Omega. Per lei è più un datore di lavoro che un vero padrone.
Jade Allison Collins, di AbbyGrace.
Genitore divino: Zeus.
Data di Nascita: 25 gennaio 1999.
Prestavolto: http://wallpapersdesk.net/wp-content/uploads/2015/03/3880_kaya_scodelario.jpg
Background: nata e cresciuta a Seattle, Jade si trasferisce a New York a causa del lavoro della madre che era giornalista. Anche se la madre era poco presente lei l'adorava perché tutto ciò che faceva lo faceva per la figlia. Una notte un fulmine colpì la sua casa folgorando la madre, da quel momento Jade odia suo padre e tutti gli Dei non sapendo però che Zeus era stato costretto a farlo da Era che non sopportava l'ennesimo tradimento. Arrivata al campo cominciò ad isolarsi ed a comportarsi da ribelle non seguendo le regole. Fu questa sua ribellione nei confronti degli dei a portarla a schierarsi dalla parte di Omega quando le venne chiesta la sua partecipazione al conflitto.*
*
Jack Marcus Liat, di Suifusredeivermi.
Data di Nascita: 14 settembre 1997
Genitore divino: Ade
Prestavolto: http://vignette1.wikia.nocookie.net/codegeass/images/6/6a/LelouchviBritannia.jpg/revision/latest/scale-to-width-down/1000?cb=20120107132514
Background: Jack è figio di Eloise Liat e di un'uomo elegante in completo scuro che l'allora giovane avvocatessa frequentò per un certo tempo. Purtroppo, l'apparente felicità della coppia venne spezzata dalla morte della donna in seguito ad uno sbandamente sulla strada, dovuto ad un guidatore ubriaco. Questa disgrazia buttò Jack, nato da meno di un anno, nella più assoluta povertà, anche in seguito alla scomparsa del padre, che non si prese alcuna responsabilità sul nascituro. Il piccolo Jack venne affidato al fratello della donna, un'uomo arrogante che era sempre stato in cattivi rapporti con la sorella e che non vedeva di buon'occhio il figlio. Fatto sta che due anni dopo nacque la piccola Benedicht e che in poco tempo Jack sviluppò un carattere intorverso, visto che fu costretto a badare sempre alla cuginetta e a rimanere chiuso in casa se non per frequentare la scuola. Gli strani incidenti che gli capitavano continuamente (ad esempio, una volta venne trovato in stato confusionale a parlare con una persona... Che nessun'altro vedeva, visto che era morta solo pochi mesi prima. Aveva sette anni.) lo portarono ad essere ancora più escluso e introverso, sviluppando su un carattere già fragile una profonda rabbia di fondo. Sotanzialmente, divenne un timido agressivo. Divenne psichicamente fragile e iniziò ad avere attacchi in cui tremava e si sentiva male. A questo si aggiunse una sempre più salda costipazione emotiva. Avrebbe potuto fermare la questione prendendo in mano la sua vita e facendosi coraggio, ma non lo fece all'inizio, quando i problemi erano pochi e presto divennero troppi. Divenne un grande lettore per scappare dalla realtà, ma questo lo portò solo a desiderare di avere qualcosa di ottimo nella sua vita, che lo riscatasse come se quella fosse una favola a lieto fine, senza avere nulla, senza provare a far nulla. All'età di tredici anni, successe una tragedia che ruppe del tutto il suo animo facendolo sprofondare in una profonda depressione che non l'avrebbe mai lasciato per tutto. Venne stuprato da un gruppo di ragazzi, di cui la maggior parte più grande di qualche anno. Immediatamente messo sotto analisi, non guarì mai del tutto. Continuava inoltre a cambiare scuola, essendo dislessico e soffrendo di deficit dell'attenzione (cosa molto strana, vista la sua passione per la lettura, l'unica cosa su cui riusciva a concentrarsi abbasntaza da mettere a fuoco le lettere). Quando però venne scoperto da un satiro e portato al Campo Mezzosangue, la sua vita migliorò sensibilmente. Il suo tutore fu molto lieto di sbarazzarsi del ragazzo -Jack tornò solo per alcune visite alla cugina, scegliendo di rimanere tutto l'anno al Campus- e non si informò mai troppo cu dove andasse, contendo di aver trovato un'istituto che lo tenesse tutto l'anno. Durante la guerra contro Crono e per tutto il tempo al Campus, Jack non si distinse mai in nulla: in realtà era bravo e abbastanza forte, per quanto ovviamente avesse discipline in cui riusciva e discipline in cui andava male, ma fece sempre di tutto per evitare i riflettori. Non si schierò da nessuna parte nella guerra contro Crono -ennesimo episodio in cui avrebbe potuto prendere in mano la sua vita e non l'ha fatto- ma un giorno, durante gli ultimi giorni d guerra, ricevette la visita di un ragazzo pallido e vestito di bianco che diceva di chiamarsi Omega: questi gli promise che avrebbe potuto vendicarsi di chiunque e dare libero sfogo alla sua follia interiore e anzi lo spinse ancora di più in essa. Quando ebbe fatto di Jack uno strumento adatto ai suoi scopi, gli propose il patto. Jack accettò quindi di servire Omega e il Padrone che gli sarebe stato indicato. Facendolo avrebbe potuto avere ciò che voleva: Omega inoltre rivelò al ragazzo che era figlio di Ade. Furioso con suo padre per aver riconosciuto Nico Di Angelo ma non lui, Jack aveva un nuovo motivo -come se ce ne ne fosse bisogno- per accettare. Il giorno in cui Gea venne uccisa, quasi due anni dopo la morte di Crono, Omega fu tra i primi a saperlo: nell'istante in cui la signora della terra venne sconfitta Omega si presentò a Jack, portandolo con se e dicendogli che avrebbe servito Crono.
Canzone: Monster di Meg and Dia, perché parla di una persona costipata emotivamente che ha subito vari abusi.
*
SCHEDE OC DEGLI SHADOWHUNTERS:
Freya Williams, di Princess_Moon.
Data di Nascita: 5 Aprile 1998.
Prestavolto: http://digilander.libero.it/Avril.Lavigne.fans/gallery/004.jpg
Background: Freya è sempre stata una ragazza molto introversa è timida. Nella società di Idris non si è mai trovata bene e, contrariamente ai suoi parenti, era contraria alla persecuzione dei nascosti. Questo suo costante disagio e la sensazione opprimente di essere sbagliata temprano il suo carattere fino a farla diventare una bomba a orologeria. Trattiene l’ira fin quanto può, ma non riesce a fare a meno che esploda e, quando succede, si perde nello stridio della sua spada angelica. I genitori, notando dal principio il comportamento anomalo della figlia, la tennero sotto controllo, con l’effetto di farla intestardire ancora di più. Per questo, a quindici anni, scappa di casa e va nel mondo dei mondani, con la speranza di buttarsi alle spalle la sua identità, ma senza successo. La costante necessità di scappare dai demoni e di nascondersi dagli altri Shadowhunters la rende sempre nervosa e terribilmente attenta a ogni particolare. Non ha alcun contatto con altre persone da moltissimo tempo, per questo non sa come comportarsi con i suoi pari. Le è stato insegnato a portare il dovuto rispetto per i suoi superiori, ma non è capace di rapportarsi con gli altri. Si mostra sempre dura e orgogliosa, ma quando era a Idris era una ragazza molto sensibile e ha conservato una parte di quel che era.
Dopo aver passato due anni nel nulla più assoluto, a brancolare nel buio in cerca di luce ha finalmente trovato Omega e, cogliendo al volo l’occasione, ha deciso di accettare la sua proposta.
Attualmente il suo scopo di vita è trovarne uno, o meglio, scoprire la sua ragione di vita e la battaglia da combattere. È per questo motivo che ha deciso di seguire Omega, vuole mettersi al servizio di un signore del male o, comunque, di un leader che sappia guidarla.
Canzone: Titanium, di David Guetta, perché mi da l'impressione di una che ne ha passate di brutte ma senza nessuna intenzione di arrendersi facilmente.
*
Jane Isabelle Holman, di inazumiana01.
Data di Nascita: 28 Aprile 1998.
Prestavolto: http://marshallmatlock.com/wp-content/gallery/2011-10-30-allessandra-goes-to-the-beach-pele-celebrates-a-win-jackie-and-caroline-get-ready-for-school/thumbs/thumbs_plaid,%20for%20the%20record.jpg
Background: il padre era un atleta. Aveva vinto varie medaglie nazionali, mondiali e olimpiche. Era un karateka e ha trasmesso l'amore di questo sport a Jamie infatti lo ha praticato per molti anni. All'età di dieci anni si sono trasferiti dalla francia fino alla California. Ci ha messo molto tempo per interagire con la lingua e le persone, per questo creava una barriera tra lei e il mondo esterno. Però si è sempre dimostrata molto affettuosa nei confronti di suo padre.                                                        
Ha scelto di stare dalla parte di Omega a causa della sua ambizione, che non le ha fatto pensare nemmeno per un attimo alle conseguenze delle sue azioni.*
Canzone: Eye of the tiger, per la vena guerriera che è in lei.
*
Virginia Hamilton, di AbbyGrace.
Data di Nascita: 22 settembre 2000.
Prestavolto: http://cdn.images.express.co.uk/img/dynamic/20/590x/secondary/american-horror-story-262641.jpg
Background:
Ha sempre vissuto in una famiglia molto agiata, da piccola viveva nei pressi di Londra, lei amava quella città ma si è trasferita a 11 anni in una villa in campagna lontana dalla città, quando aveva 13 anni scappò di casa unendosi a Valentine per cercare una vita più emozionante, quello che ha trovato non è sicuramente quello che si aspettava ma è ora troppo tardi per cambiare idea e tornare indietro, sicuramente la cosa che più le manca in assoluto è il fratello, sa che lui è estremamente deluso di quello che lei è diventata.
Canzone: Things we lost in the fire, perché pensa alla famiglia che ha stupidamente abbandonato, e alla quale non può più fare ritorno.
*
Adam ed Evan Shawplume, messi da me per raggiungere il numero.
Data di Nascita: 15 Agosto 1997.
Prestavolti: http://hdwallpaperbackgrounds.net/wp-content/uploads/2015/09/Ben-Barnes-wallpapers-Desktop.jpg
Background: due gemelli, nati da Henry e Johanna Shawplume, due famosi shadowhunters.
Avevano una sorellina, May.
I loro genitori morirono per mano del migliore amico di loro padre, padrino inoltre di Evan, Guglielmus Hellbite, innamorato anch'egli della madre e impazzito di gelosia a causa di questo.
May, che aveva appena tredici anni, venne violentata da quell'uomo, e si suicidò dopo appena una settimana dall'accaduto.
Omega venne da loro poco dopo, quando non avevano più nulla da perdere, portando con sè la testa di Guglielmus, che avrebbe dovuto essere in prigione, guadagnandosi così la loro eterna fedeltà.
Canzone: Ehy Brother, perché nonostante tutto il loro bisogno di vendetta hanno bisogno l'uno dell'altro.
 
 
SCHEDE OC DI PACIFICATORI ED ERUDITI:
Raven Frost, di Ondine_And_Aires.
Data di Nascita: Ha 16 anni.
Prestavolto: http://wfla.images.worldnow.com/images/4006637_G.jpg
Background: La sua famiglia faceva parte degli intrepidi, ma da subito Raven non riuscì a introdursi nella società intrepida. Non riusciva a capire quel loro modo di fare così rozzo che, talvolta, la disgustava. Era pazzesco il modo in cui ignoravano tutto il mondo attorno e reagivano solo con la violenza. Non si facevano alcuno scrupolo a insultare le altre fazioni e, con il tempo, Raven iniziava a isolarsi. Essendo anticipataria –ovvero avendo saltato un anno scolastico- i test attitudinali per lei arrivarono a sedici anni e, con suo sommo sollievo, scoprì che era portata per gli eruditi. E quando, fieramente, scelse la fazione erudita non si guardò mai indietro dagli intrepidi, ai quali era legata solo per l’affetto verso suo fratello piccolo. Nella sua nuova fazione da subito Raven iniziò a distinguersi per la sua perspicacia e per l’innato talento per la scienza.
Omega, però, arrivò più tardi. Giunse mentre, disperata, si accasciava sulla tomba di suo fratello, morto durante una rissa nella fazione. La proposta di seguire un nuovo stile di vita, di lavorare per i vincenti e per chi ha in mano il potere apparve allettante. Non aveva più nulla che la legasse alla sua vecchia vita. eppure si accorse solo in seguito dell’errore che faceva.
Canzone: Human, di Christina Perri, per il suo cercare sempre di proteggere tutto e tutti, di fare cose impossibili per chiunque nonostante il suo essere "soltanto umana".
*
Fred Edmund Cook, di So I could be lovely.
Data di Nascita: ha 23 anni.
Prestavolto: http://images4.fanpop.com/image/photos/16200000/Gladiator-joaquin-phoenix-16202315-720-400.jpg
Background: 
Frederick è nato nel distretto 2. Figlio minore, ha sempre trovato suo fratello un modello comportamentale e, come la maggioranza dei ragazzi del suo distretto, da piccolo ha aspirato ad essere un vincitore degli Hunger Games: raggiungendo la maggiore età si è reso conto della stupidità del mietere tante vittimi, aumentando lo sfavore dei distretti poveri, ma la sua ambizione l’ha portato a raggiungere la carica di pacificatore, come suo fratello; precedentemente è stato da quando aveva 17 a 20 anni, un allenatore nelle palestre del distretto. Dopo la caduta di Snow egli è avverso alle idee rivoluzionistiche degli abitanti dei distretti: si farà marchiare da Omega, rimanendo fedele a Snow in piena consapevolezza e senza ripensamenti.
Canzone: Unknown Soldier, di Breaking Benjamin, per il suo modo di pensare molto da soldato e la determinazione con cui combatte.
*
Hazel Foster, di _Maleo_.
Data di Nascita: Ha 24 anni.
Prestavolto: http://images4.vh1.com/uri/mgid:uma:image:vh1.com:9273013?width=905&height=509&quality=0.8&crop=true
Background:
Hazel è nata a Capitol City da Fred Foster e Tanya Morrison, due anni prima di suo fratello Jacob.
suo nonno, Odisseus Morrison, era un grande amico del sopracitato Presidente, e quindi non era solito che da piccola andassero insieme a trovarlo.
Gli era molto legata, e per questo la sua morte, avvenuta quando Hazel aveva undici anni, fu molto traumatica per lei.
Fred e Tanya la consideravano diversa a causa del suo modo di pensare, della sua fedeltà ai metodi di Snow e a lui stesso, e per questo preferivano di molto Jacob, considerandola il prodotto riuscito male.
I genitori, che al contrario di lei e del defunto Odisseus disapprovavano i metodi di Snow, tentarono di dissuaderla dalla strada militare, ma lei non li ascoltò, diventando Pacificatrice.
Quando avvenne la rivolta le arrivò la notizia che i suoi genitori erano stati imprigionati per alto tradimento, e tenuti in vita solo per l'amicizia che legava il padre di Tanya e Snow.
Hazel si ritrovò a dover fronteggiare lo stesso Jacob, passato anch'egli dalla parte dei ribelli e furioso per lo schieramento a cui sua sorella aveva scelto di appartenere.
Hazel lo aveva messo a terra, ma non riusciva a sparare, e Jacob approfittò della sua indecisione per riprendere il fucile e colpirla in pieno petto, venendo ucciso poco dopo da un altro Pacificatore.
Mentre Hazel era moribonda, le apparve in sogno Omega, che le disse che Snow era vivo, e le chiese se fosse pronta a combattere e a rischiare di nuovo di morire per lui.
Alla risposta affermativa di Hazel, Omega la portò nella nuova dimensione.*
Canzone: Carnivore, degli Starset, perché era costantemente sottovalutata e sentiva a causa di questo crescere dentro sentimenti molto negativi.
 
 
 
 
*: mi piacevano molto i caratteri dei personaggi, ma non avevate mandato il background e sono stato costretto a farlo io di sana pianta. Per Victor e Jane in particolare c'era il background, ma non era stato aggiunto il motivo per cui si erano uniti ad Omega, quindi ho aggiunto giusto quello non cambiando poi molto.

Beh, che dire, al prossimo capitolo!
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: FanBoysDoExist