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Autore: Seven Scars    03/01/2016    1 recensioni
Questa è una raccolta, che ho scritto e mai concluso tre anni fa, costituita da punti di vista di vari personaggi della saga di Hunger Games. L'ispirazione è arrivata dalle canzoni e musiche del primo film di Hunger Games. Era mia intenzione pubblicare la raccolta completa, ma dopo tanto tempo ho deciso di pubblicare le prime quattro scritte, nella speranza di completare le altre di cui esistono già delle bozze.
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Haymitch Abernathy, Johanna Mason, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Il male che conosciamo
 

 

“Cara mamma e cara Prim,

non trovate un po' banale questo inizio? Io si. Mi sembra davvero troppo convenzionale, troppo formale. Non è per noi, ma non ho altro modo per dirvi in breve quanto care siate al mio cuore.

Non ho intenzione di parlare a vuoto, di usare giri di parole – quella è l'abilità di Peeta, non la mia - solo per rimandare quello che ho intenzione di dirvi, quello che credo voi pensiate già da mesi. Io non tornerò a casa, non questa volta. Non vi ho promesso che sarei tornata e voi stesse non me lo avete chiesto, perché sapevate che questa volta non potevo. Non è nel mio stile avere rimpianti, né tantomeno ricordare i tempi passati in cui, in brevi e rari momenti, avevo almeno l'illusione di vivere tranquilla. È il passato ormai, quello non conta più.

Sarà una lettera breve, lo giuro. Tutto quello che avevo da dire l'ho già detto, o forse in realtà non ce n'era bisogno. Lascio che siano gli anni passati insieme a parlare per me.

Mamma, prenditi cura di Prim, non ti chiedo altro. Milione di volte ti ho detto cosa fare e cosa no: niente tessere, niente caccia, insegnale ciò che è necessario per essere una guaritrice. Non farla diventare come me. Non allontanarti mai, non adesso e non di nuovo.

Prim, prenditi cura di te stessa, non di nostra madre. Impara da lei, ma non essere come lei e nemmeno come me. Sii te stessa, sei già straordinaria così. Sei dolce, bellissima e  più saggia di quanto dovresti alla tua età (tutte qualità che fanno impazzire i ragazzi). Non dare retta a Haymitch quando ti parlerà male di me e nemmeno a Peeta quando mi innalzerà come una dea. So che lo faranno, ma non sono nessuna delle due versioni. Ricordami solo per come mi hai conosciuta e non ti sbaglierai.

Mamma, ascolta il mio cuore, perché ora finisce un battito, ma ne inizia un altro. So che puoi sentirlo, ovunque io sia. So che puoi sentirlo perché un tempo non lo facevi, ma ora è diverso. Ora sei con me.

Prim, ascolta il mio cuore, perché batte per te. Nascondi il tuo amore per me, nascondi il tuo dolore. Fatti forza e prendi in mano la tua vita, perché ho sempre la speranza che un giorno potrai vivere da persona libera. Nascondi il tuo amore per me contro il male che conosciamo entrambe, ma sappi che il nostro affetto sopravviverà anche nei giorni più bui. Non verrà mai intaccato da loro, Primrose Everdeen, perché il nostro amore è autentico come la rosa che sboccia a primavera, come una farfalla che si posa sulla mano.

Lasciate che l'amore che ci lega sia nascosto in posto che non potranno mai raggiungere, protetto dalla malvagità di chi oggi mi ha strappata via e di chi un giorno vorrà portarvi via il resto, perché allora saprò di essere veramente al sicuro.

Vostra per sempre,

Katniss”

 




Angolo dell'autore
Questa è la lettera che ho immaginato che Katniss avrebbe potuto scrivere alla madre e alla sorella, prima di partire per i suoi secondi Hunger Games. La lettera è ispirata alla canzone "Dark days", the Punch brothers.  

  
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