Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Kore Flavia    13/01/2016    1 recensioni
[Raccolta][Thalia/Luke][Missing moment][What if][forse au!]
1)"-Ti prego, Luke, taci o potrei vomitarti questo panino in faccia. – "
2)"-Come mai sveglia? Non riesci a dormire senza il bacio della buonanotte della mamma? –"
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Castellan, Talia Grace, Talia/Luke
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
canon verse, missing moment, la prima cosa che fa, una volta tornata umana, è cercare Luke tra le persone che la circondano
 
Where are you now

Luke non avrebbe potuto saperlo, nemmeno prima di morire, nemmeno dopo, ma Thalia, appena tornata umana, l’aveva cercato con lo sguardo. La ragazza era stata aiutata ad alzarsi da Annabeth e un ragazzo dagli occhi verdi. Già le stava antipatico. Dov’era Luke? Dov’era mentre lei si alzava per la prima volto dopo anni? Che fine aveva fatto? Che fosse a compiere un’impresa? Ma in quel caso ci sarebbe stata Annabeth con lui, non l’avrebbe mai lasciato solo. Dov’era allora?
La mente si era ingrovigliata come era solita fare prima che divenisse un albero. Chi era quel ragazzo con cui Annabeth scambiava sguardi “esageratamente” lunghi? Avrebbe dovuto fustigarlo, lanciargli una folgore addosso così da ridurlo in cenere.
Barcollò nella sua nuova forma –o forse avrebbe dovuto dire vecchia?- e mosse qualche passo insicuro. Ora Luke sarebbe arrivato, sarebbe accorso alla notizia del suo risveglio, l’avrebbe abbracciata in un eccesso di gioia e lei l’avrebbe respinto, l’avrebbe deriso per quel suo gesto esagerato. In fin dei conti era solo tornata a vivere dopo anni.
-Luke?- la voce roca le raschiò la gola come una lama che raschia il fondo di un pozzo. Con quella voce fievole e rauca non si riconosceva, non le piaceva. Non le piaceva la situazione in cui si stava svegliando. Troppi erano i cambiamenti –tra cui quel ragazzo dagli occhi verdi- e troppe erano le mancanze.
-E’ a compiere un’impresa?- Domandò ingenuamente osservando Annabeth –non riuscì a non pensare a quanto fosse cresciuta, la stava per raggiungere in altezza-, quella abbassò lo sguardo e Thalia comprese che no, non era andato a compiere un’impresa e che no, non sarebbe venuto ad abbracciarla come aveva predetto.
Socchiuse le labbra in una piccola “o” impedendo alla sorpresa e alla tristezza di uscirne, lasciando solo un soffio accarezzarle le carni rosee delle labbra.
-Non verrà, non è vero?- Le labbra fremettero e pensò ad una frase che Luke le disse anni prima, quando tutto andava bene: “Siamo una famiglia”, il cuore le si strinse e la prospettiva d’esser un albero non la schifo poi così tanto.
Annabeth scosse la testa e i capelli biondi le caddero davanti agli occhi.
-Ti devo raccontare molte cose che sono successe. – le rispose semplicemente lei prima di prendere un respiro: -E tra questa c’è Luke.- L’amica l’accompagnò nel campo era la prima volta che attraversava quella linea di confine. Una linea che doveva farla sentire al sicuro dai mostri, ma sentiva che i peggiori mostri si annidassero proprio dentro di lei.
Luke non seppe mai che Thalia aveva pensato a lui, che si era sentita tradita, che l’aveva odiato, ma che non era riuscita a smettere di ricordare, di amarlo. Persino quando entrò tra le cacciatrici, sebbene non le fosse permesso, rimase a sperare che lui, in fondo, non fosse un traditore, che si sarebbe riscattato, che avrebbe fatto un gesto eroico che tanto gli si addiceva. 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Kore Flavia