Anime & Manga > Bleach
Segui la storia  |       
Autore: ShawnSpenstar    22/04/2016    2 recensioni
Sei diverse coppie di personaggi, sei rapporti che la saga della Guerra dei Mille Anni ha portato in superficie, sei storie che vale la pena di raccontare.
Raccolta di one-shot su una serie di personaggi che riflettono sui rispettivi legami (d'amore, d'amicizia, familiari o altro) che hanno con alcune persone che sono stati una parte fondamentale delle loro vite, di come essi si siano sviluppati, trasformati o distrutti.
Attenzione: anche se tratterò di rapporti che sono stati evidenziati durante la saga sopracitata, le varie storie non saranno obbligatoriamente ambientate durante la Guerra dei Mille Anni, ma avranno diverse collocazioni temporali e non seguiranno nemmeno le stesse mdalità di narrazione
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ise Nanao, Kurosaki Ichigo, Kyouraku Shunsui, Ukitate Jyuushiro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Attimi di disperata gioia

 

 

In cuor mio, ho sempre saputo che questo momento sarebbe arrivato; si trattava di un segreto troppo grande perché rimanesse per sempre a te celato, anzi, se tutto fosse andato come desideravo, non sarebbe dovuto esistere nessun segreto… ma si sa, nessuno di noi ha il potere di decidere la trama delle storie altrui.

 

Sin dalla prima volta che ti ho incontrato, ho capito che avevo già perso la mia occasione.

 

Se tu fossi stato capace di viaggiare tra le pieghe del tuo mondo spirituale prima di tutte quelle prove d'iniziazione forse nessuna menzogna sarebbe stata necessaria, avrei potuto rivelarti chi io fossi e chi tu fossi sin dall'inizio e, ora, l'uomo di cui riproduco le fattezze non sarebbe costretto ad ucciderti.

 

Ma tu sapevi già troppo: sapevi chi siamo, sapevi di quali capacità disponiamo e sapevi come lei era morta; mi avresti fatto quella domanda e io sarei stato costretto a risponderti… e poi, tu non avresti mai più voluto sentirmi parlare.

 

 

E così ti ho indirizzato sulla via dei miei nemici.

 

Ho sfruttato lo stato di stasi in cui era relegato il tuo autentico spirito shinigami, impegnato a tenere sigillato l'hollow che avevi ereditato da tua madre, e mi sono spacciato per lui; avrei voluto indirizzati su una debole via intermedia, ne shinigami ne quincy, nella speranza che questo ti spingesse a tirarti indietro, ma tu non l'hai fatto e  mi hai costretto a fare di te uno shinigami pur sapendo che questo ti avrebbe condotto ad un orrenda fine.

 

Quando poi hai attaccato la soul society e ti sei addentrato poco alla volta nell'immenso mondo degli shinigami, scoprendo le proprietà delle Zanpakuto, lo Shikai e il Bankai, avevo ormai compreso che avrei dovuto fermarti con la forza.

Ho cercato di assopire il tuo potere già durante il tuo scontro con il terzo seggio dell'undicesima divisione, Ikkaku Madarame, e sono arrivato ad imporre delle vere e proprie limitazioni nello scontro con il vicecomandante Renji Abarai; speravo farti credere che il tuo potere non fosse poi così grande, mi ripetevo che se tu avessi creduto di non essere all'altezza nemmeno di un vicecomandante, avresti desistito dalla tua impresa.

 

 

Eppure, ancora una volta, non hai desistito.

 

Il tenente Abarai ha dominato lo scontro, ma tu non hai desistito.

 

Stavi perdendo pur conoscendo il nome della tua spada, quando invece lo avevi sconfitto con una spada senza nome, e nonostante ciò desideravi provarci ancora, volevi colpire con un altro fendente.

 

Come potevo rimanere insensibile di fronte a tanto coraggio?

 

 

Da li in poi è stato un crescendo: abbiamo combattuto insieme contro quel mostro di Zaraki, uno shinigami il cui semplice reiatsu faceva tremare la terra, e per tutta la battaglia ho cercato di esserti utile sia come shinigami, provando ad insegnarti qualcosa sui tuoi veri poteri, sia come quincy, bloccando con il Blut Vene la spada del Kenpachi; ti ho assistito nell'addestramento forzato per il raggiungimento del Bankai di lady Shionin, in cui mi sono presentato, mentendo, come il vero spirito della tua Zanpakuto, ho combattuto con te e ti ho consentito di ottenere un "Bankai"; siamo andati avanti nella nostra avventura fino ad incontrare il capitano Kuchiki e, solo a questo punto, io mi sono fatto definitivamente da parte per consentirti di diventare un vero shinigami.

 

Qualcosa che io non potevo fare dato che io sono un quincy.

 

Quella è stata la tua prima battaglia da shinigami; ricordo come se fosse ieri ogni tuo movimento e fendente, il momento in cui hai parato ogni singolo petalo di Senbonzakura Kageyoshi, quando il bianco si è risvegliato per salvarti la vita e lo scontro finale tra il tuo Getsuga Tenshou e il suo Hakuteiken dal  quale sei uscito vincitore; ricordo soprattutto che ho pianto alla tua vittoria.

 

Sono certo che stessi piangendo dal dolore in quei momenti, perché ormai eri uno shinigami a tutti gli effetti e quindi un nemico per il nostro re, ma in quelle lacrime c'era anche tanta felicità.

 

Non è comune incontrare un ragazzo dal cuore così indomabile.

 

Non è comune aiutarlo a crescere e a diventare uomo.

 

 

Dopo quello scontro vennero i vizard ed io ricordo di averli odiati con tutto il mio cuore: erano un misto tra shinigami e hollow, non credo esistano esseri più repellenti per un quincy, e per di più erano convinti di conoscerti anche meglio di te stesso; quanta arroganza nelle loro parole, "a causa del tuo hollow, sarai abbandonato da tutti" dicevano.

Non hanno mai capito cosa tu fossi realmente.

 

Quel branco di spazzatura ti ha indirizzato verso la via peggiore; dicevano di volerti aiutare, ti avrebbero insegnato a controllare la furia del bianco e a canalizzare la sua forza in una maschera così da renderti più forte… ti hanno allontanato sempre di più da me.

 

Quando entrasti a Hueco Mundo, eri ormai un completo seguace di Zangetsu, l'autentico spirito della tua Zanpakuto, e definitivamente indirizzato se non sulla via dei Vizard perlomeno su quella degli shinigami.

 

Non potei fare niente per te laggiù, l'aria mefitica del regno degli hollow, purtroppo, non si può certamente definire salutare per un quincy. Fui costretto a rimanere in disparte, mentre tu combattevi per salvare la tua amica, sperando di vederti uscire trionfatore da ogni battaglia che dovesti affrontare.

 

Ricordo che fu proprio in quel luogo che piansi per la seconda volta per te.

 

Accadde quando ti vidi ritornare dal mondo dei morti con le fattezze feroci di un Vasto Lorde.

 

E so per certo che quelle non erano lacrime amare.

 

 

E' tutto sbagliato, lo so; come potrebbe un quincy piangere di gioia nel vedersi trasformato nella peggior forma di hollow esistente.

 

Tuttavia…

 

… in quel momento, riuscivo solo a pensare a quanto fossi felice di rivederti ancora in vita… era la sola cosa che mi importasse.

 

 

Dovettero trascorrere giorni prima che ti ripresentassi, in persona, di fronte a me perché ti aiutassi ad ottenere il Getsuga Tenshou finale, dopo aver saputo della sua esistenza da tuo padre…

 

… già, tuo padre.

 

Non credevo che sarebbe mai arrivato il giorno in cui sarei stato grato ad uno shinigami, eppure vederlo interrompere quel discorso di Aizen sul fatto che tu fossi uno shinigami e un quincy mi provocò uno strano sollievo; per quanto desiderassi che il mio castello di menzogne crollasse, non avrei mai voluto che tu lo venissi a sapere così… per questo ho deciso di seguire il progetto che Isshin aveva in mente, anche se significava fondersi con un ibrido tra shinigami e hollow.

 

Insieme, siamo stati l'arma che ha sconfitto la più grande minaccia presentatasi nella soul society fino ad oggi; ho provato molto orgoglio in quel momento e non tanto, o non solo, per l'avermi reso parte di un'impresa leggendaria, ma, soprattutto, perché quel giorno ho visto un ragazzo diventare adulto.

Ho visto un giovane rinunciare a tutto per proteggere coloro che amava.

 

 

E' stato l'addio più degno a cui abbia mai assistito.

 

E, ancora una volta, sentii che non mi interessava se il tuo saluto non era quello di un quincy.

 

Solo che fosse il tuo.

 

 

Infine ci siamo rincontrati nel momento in cui si è spezzato il velo e la mia menzogna è stata rivelata.

 

Anche se avrei preferito farlo di persona, vedermi smascherato mi ha tolto un grande peso; era tutto finito, finalmente avevo smesso di mentire a colui che ha sempre riposto in me la sua fiducia, affidandomi la sua vita in numerosi scontri mortali, ed ero pronto a dare risposta a tutte le sue domande prima di andarmene per sempre.

 

Raccontai tutto, senza censure, ti rivelai perfino la grande verità che avevo taciuto anche a me stesso, quella che fino all'ultimo avevo cercato di negare: che la tua immensa forza d'animo era riuscita a smuovere perfino me; mi ero affezionato a te, shinigami o quincy che fossi, e proprio per questo ero pronto a farmi definitivamente da parte.

 

Ormai non avevi più bisogno di me, potevi andare avanti con le tue sole forze.

 

 

Ma tu non hai voluto abbandonarci… ne me, ne il bianco.

 

Ancora una volta hai compreso meglio di me il significato di tutti quei viaggi tra le pieghe della tua anima alla ricerca di te stesso; hai ragione, noi non siamo solo la tua spada.

 

Noi siamo te.

 

E con te resteremo sempre.

 

 

Sai, ho sempre pensato che non potesse essere solo un caso il fatto che le mie fattezze fossero quelle dell'uomo che si definisce il "padre di tutti i quincy", che ci dovesse essere qualcosa in più della semplice condivisione del sangue.

 

Forse ora l'ho capito.

 

Un padre, per potersi definire tale, ha bisogno di qualcosa.

 

Un figlio.

 

Io ti ho insegnato a camminare ed ora sono, finalmente, pronto a farmi potare da te, lungo la tua strada.

 

 

Addio.

 

Mio figlio, nato nell'oscurità.

 

 

 

SPAZIO DELL'AUTORE

 

Ultimo capitolo, e non si poteva che concludere con il nostro protagonista e con uno dei più grandi plot twist dell'intero manga.

 

Ho faticato molto nello scrivere questo capitolo, il rapporto tra Ichigo e la manifestazione della parte quincy della sua anima è complicato e per di più il fu "vecchio Zangetsu" è mancato dalle pagine del manga per qualcosa come quattrocento capitoli; io qui ho tentato di immaginare cosa può avere provato nel vedere il suo protetto allontanarsi sempre più dalla via per lui ideale (le lacrime di cui parla spesso non sono di commozione, lui soffre veramente della scelta fatta da Ichigo, anche perché sa che se questi diventerà uno shinigami, Yhwach sarà costretto ad ucciderlo).

 

Il lavoro è stato complicato anche perché, per l'occasione, sono andato a riguardarmi i vecchi numeri per cercare di rileggere le situazioni alla luce delle rivelazioni fatte sulla natura del vecchio Zangetsu (in particolare vi invito a rileggervi il capitolo 397 alla luce degli eventi del mini-arco "Everything but the rain" (quello su Isshin e Masaki), e poi c'è gente che dice che Ichigo-quincy Kubo l'ha pensato all'ultimo minuto) e da li ho sviluppato alcune idee come il fatto che contro Kenpachi, Ichigo abbia attivato per la prima volta il suo Blut Vene (cosa che, se non ricordo male, è considerata canon), l'odio di Zangetsu/Yhwach per i vizard, il dominio del suo lato shinigami-hollow a Hueco Mundo (come detto da Urahara nel capitolo 552, gli hollow sono una sorta di veleno vivente per i quincy) e il senso di gratitudine verso Isshin nel momento in cui questi impedisce ad Aizen di concludere il suo discorso.

Al di la di tutti questi particolari, però, ciò che più mi premeva sottolineare è l'evoluzione del pensiero di Zangetsu/Yhwach: all'inizio cerca di ostacolare Ichigo, limitando il suo potere per spingerlo ad abbandonare la via dello shinigami e abbracciare quella del quincy; col passare delle battaglie, tuttavia, vedendo il coraggio e la capacità di sacrificio dello shinigami, perfino lo spirito quincy si addolcisce al punto che non è più nemmeno interessato al fatto che, per esempio, il saluto di Ichigo non sia "il saluto di un quincy". Spero che, anche se non si tratta del mio miglior capitolo, questo traspaia durante la lettura.

 

Che dire ancora… solo grazie mille a tutti voi lettori e recensori, spero che questa raccolta sia piaciuta a voi da leggere quanto a me da scrivere.

 

Ciao a tutti da ShawnSpenstar.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: ShawnSpenstar