Rimpianto




{Papà di Peeta&Mamma di Katniss}


Era una giornata come tutte le altre: il sole pallido, le poche persone in giro e le lacrime pendenti dagli occhi. Il solito, insomma.
Peccato che i figli di entrambi fossero agli Hunger Games.
Era destino quello? Intendo, essere riaccomunati dalla morte dei propri figli... Non lo sappiamo, ebbene quel giorno qualcuno suonò alla porta di casa. Primrose era uscita, così andò lei ad aprire, e mai- davvero, mai - si sarebbe immaginata di trovarsi di fronte quegli occhi di cielo. Perché era lì, nel Giacimento?
Si sedettero a tavola, in silenzio; lui le aveva portato una dolce fetta di torta, prodotta con le sue stesse mani, e per questo meritò un sorriso, gelido, ma pur sempre un sorriso.
-Mia figlia non vuole uccidere tuo figlio, nell'Arena.- Mormorò lei, quasi senza forze, puntandolo con i suoi occhi di ghiaccio, taglienti, accuminati.
-Lo so.- Era stata la risposta, e se ne era tornato a casa, per non farsi vedere mai più.

Quando fu sola, lei, toccò con mani tremanti il piattino di ceramica su cui poggiava la torta e ne portò una forchettata alla bocca.
E fu il ricordo di quel sapore a rievocare in lei un passato distante quanto bello, in un prato verde, fatto di baci rubati e di carezze leggere, sottili.
Poi era arrivato lui, il minatore. L'amore era più forte, più carnale, lui era più grande e la passione vinceva su tutto, ma in particolar modo sul giovane Mellark.
E fu il calore d'un momento, che le annebbiò la vista e, furiosa, gettò il piattino di ceramica nel lavello, che andò a rompersi in mille schegge.
Come le schegge del suo cuore, pensò lei, prima che Primrose tornasse e, in silenzio, mettesse a posto tutto quanto.





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Un grazie speciale a Molly_weissman94 che mi ha ricordato, con questo prompt, che io una volta shippavo anche loro... ;) Eh già! Ahaha
Se avete altri prompt, sono pronta a tutto - ho già qualche arretrato, ma lo farò tranquilli ;)-!
Non abbiate paura di fare coppie strane;) Ahaha okey, questa frase suona male.
Un abbraccio