POV LUCY

Quel giorno Natsu restò a dormire da me ed il giorno seguente ci recammo in gilda comunicando la notizia ai membri del nostro team, a Mira e a Luke, il quale non sembrava affatto sorpreso.

Inutile dire che, nonostante avessimo chiesto un po’ di riservatezza ai nostri amici, dopo un paio di settimane tutta la gilda era venuta a conoscenza della nostra relazione. 

Io, Luke e Mun fummo costretti a cambiare casa quando Natsu venne a vivere da noi in quanto la mia, già abbastanza piccola per tre persone, non aveva abbastanza stanze per tutti noi.

Dopo qualche giorno in cui i membri della gilda continuavano a fare battutine sulla relazione tra me e Salamander vita a Fairy Tail tornò quella di sempre finchè un giorno…

Mi sveglio nel letto della mia nuova casa. Il sole non è ancora sorto, guardo la sveglia, le 4 di notte.

Ho un terribile senso di nausea. Corro al bagno e do di stomaco. Ho la testa che mi fa un male cane. Forse mi sto ammalando.

Torno in camera da letto, apro il cassetto del comodino e prendo il termometro.  La temperatura è un po’alta ma non ho la febbre. Decido di tornare a dormire.

Mi sveglio dopo un paio di ore, ancora quella sensazione di nausea. Mi alzo dal letto per recarmi nuovamente in bagno ma una fitta alla schiena mi blocca. 
Emetto un grido soffocato svegliando così il povero Natsu.

 “Ei Lu, tutto bene?” Dice con la voce impastata mentre si stropiccia gli occhi.

“Sisi, tutto bene.” Faccio per fare un altro passo ma il dolore alla schiena si fa sentire nuovamente. Un altro grido strozzato.

Natsu si alza e mi viene accanto.

“Ti fa male la schiena Lu?” Mi dice posando la sua mano sulla schiena e massaggiandola un po’.

“Forse questa sera ho esagerato un po’.” Dice scherzando e facendomi l’occhiolino.

“Baka.” Lo riprendo scherzosamente dandogli un piccolo schiaffetto sulla nuca. Lui ridacchia.

“Ti fa tanto male?” Mi chiede tornando serio.

“Ma no, sarà una sciocchezza. Torniamo a dormire.” Minimizzo. Non voglio si preoccupi.

“Se lo dici tu…” Mi aiuta a stendermi sul letto dopodiché mi posa un bacio sulla nuca.

“Se ti fa di nuovo male svegliami immediatamente.” Mi dice serio prima di tornare a dormire.

Dopo un po’ mi addormento anche io nonostante i dolori alla schiena.

La mattina dopo ci rechiamo in gilda ed ho occasione di parlare con Mira di quegli strani dolori.

La ragazza mi guarda seria dopodiché se ne esce con un “Potresti essere incinta.” Facendomi rabbrividire.

“Ti sono venute questo mese?” Mi chiede seria.

Non ci avevo neanche fatto caso. Ero talmente presa dalla questione di trovare una nuova casa che neanche mi ero accorta di quel dettaglio così importante.

“Beh ecco, veramente no.” Dico imbarazzata mentre il mio cuore comincia ad accelerare all’impazzata.

“Senti Lu, io credo che potresti essere incinta ma se vuoi ti posso accompagnare a comprare un tester.”

“Grazie Mira, te ne sarei grata.”

Quel pomeriggio ci rechiamo in farmacia e, dopo esserci procurate il tester, ci dirigiamo a casa di Mira.

“Beh allora che dice???” Mi chiede lei impaziente da fuori la porta.

Guardo il tester e la scatola, di nuovo il tester e di nuovo la scatola. 

“Oh cazzo….” Dico a bassa voce. Mi sento mancare.

“Beh???? Che dice Lucy?????” Ripete Mira impazientemente.

“…positivo…” Dico con un filo di voce.

Mira spalanca la porta con un enorme sorriso sulle labbra.

“Lu, sei incinta!” Mi dice commossa e felice. Già, sono incinta.

“Beh che c’è? Non sei contenta?” Mi dice notando il mio sguardo perplesso.

“Si certo ma… oddio Mira. Ora che faccio?” La guardo confusa e preoccupata facendola ridere.

“Come? Lo dici a Natsu no?!” Mi dice come se fosse la cosa più scontata del mondo.

“Ma Mira. E se non lo volesse? E se dicesse che è troppo presto? Che ci siamo appena messi insieme? Se si arrabbiasse?”

“Ferma, ferma ,ferma. Cosa vai blaterando? Natsu ama i bambini, ed ama te. Sono sicura che sarà al settimo cielo.”

Speriamo….

Torno a casa alquanto sconvolta ma, in fondo, felice. Natsu non è ancora tornato. Decido di preparargli qualcosa da mangiare per alleggerirgli la pillola.

“Sono a casa. Mmmmh, cos’è questo profumino?” Mi si avvicina da dietro e mi cinge la vita con le sue possenti braccia dopodiché mi posa un bacio sul collo.

“Sono tutti i tuoi piatti preferiti, li ho cucinati solo per te.” Dico perdendomi al dolce tocco delle labbra del mio Natsu.

“Wow Lucy, non hai mai cucinato così bene!” Dice Natsu con la bocca mezza piena mentre continua ad ingurgitare cibo. 

Mun ride nel vederlo mangiare a quel modo. In effetti è piuttosto buffo. 

Dopo cena Luke si propone per lavare i piatti e Mun va a vedere la televisione insieme a Natsu.

E’ il momento Lucy.

“Ehm… Natsu.” Mi avvicino piano a lui mettendogli una mano sulla spalla. “Potrei parlarti solo un secondo?”

“Va tutto bene?” Mi chiede una volta giunti in camera.

“Ecco Natsu, ti ricordi quei dolori che ho avuto ieri notte?” Annuisce serio.“Beh ecco, erano dovuti alla gravidanza.”

“Ah d’accordo, allora niente di serio.” Dice non rendendosi conto subito delle mie parole. Poi si blocca all’improvviso.

“Aspetta… hai detto…g..gravidanza?” Dice balbettante. “Sei incinta Lu?” Mi dice confuso.

“Si Natsu, aspetto un bambino.” Dico mettendomi le mani sulla pancia per evidenziare il concetto.

“Oh dio.” Dice prima di cadere al suolo senza sensi con un tonfo sordo.

O cazzo… e ora?

POV NATSU.

“Natsu, natsu, oddio riprenditi ti prego.”

Apro gli occhi e la prima cosa che vedo è il volto rosso e pieno di lacrime della mia Lu.  Ma che cavolo è successo?

Ad un tratto ricordo tutto. La mia Lu avrà un bambino. Io avrò un bambino. Sono felicissimo.

“Lu, perché piangi?” Le dico tirandomi su con l’aiuto di lei.

“Natsu, mi dispiace ma io non ci penso neanche all’aborto. Se non lo vuoi lo crescerò da sola.” Dice continuando a piangere.

“Ma che diavolo vai blaterando?” Non ci credo che abbia pensato che io le chiedessi di abortire.

“Tu credi veramente che ti chiederei di abortire? Lu io ti amo, questo è il più bel regalo che potessi farmi.”

Le luccicano gli occhi. Prima che io possa accorgermene mi butta le braccia al collo.

8 MESI DOPO.

“Ne fiammifero, sai già di che sesso sarà il piccolo vero?” Mi chiede Gray un giorno alla gilda.

“In realtà no, Lucy vuole che sia una sorpresa e ha chiesto a Poluchka di non dircelo.”

Non amavo quella decisione, ma se era quello che voleva Lucy allora andava bene.

“E tu lo sai?” Dimenticavo, Gray e Lluvia avevano finalmente messo da parte l’imbarazzo e si erano messi insieme.

Ora anche loro aspettavano un fantastico bambino.

“In realtà ancora no, è troppo presto per dirlo.” 

Il master ci aveva ordinato di non fare più risse. Sarebbe stato pericoloso per le due neo-mamme.

“AAAAAAAAH” Ad un certo punto Lucy emette un urlo facendomi perdere un battito ed accamponare la pelle.

In qualche secondo le sono accanto.

“Lu, tutto bene?” Dico prima di accorgermi del pavimento bagnato. Cazzo, sta per nascere.

“Non c’è tempo per portarla da Poluchka, deve partorire qui.” Dice il Master dal piano di sopra.

La carico in spalla e la porto in infermeria.

“Happy, corri a chiamare Poluchka.” Dico all’exeed che annuisce e vola via.

Mira viene su insieme a Wendy, ci daranno una mano.

Adagio piano la mia Lu sul lettino dell’infermeria e la aiuto a levarsi i vestiti. Poi mi metto accanto a lei e le stringo la mano.

“Cosa devo fare?” Chiedo completamente nel panico a Mira.

“Tu resta qui con Lucy, io e Wendy andiamo a prendere l’occorrente.” Detto questo esce dalla stanza lasciandomi solo con Lu.

“Ei Lu, tutto bene?” Le dico carezzandole il volto sudato e spaventato.

“Credo di si.” Dice rilassandosi un pochino.

Dopo poco arriva una contrazione e mi stringe forte la mano emettendo un urlo.

Mi sento terribilmente inutile. Odio vederla soffrire.

Dopo un po’ le ragazze tornano con tutto l’occorrente. Sistemano una borsa di acqua calda sotto la schiena di Lucy per alleviare il dolore.

Preparano tutto per bene dopodiché non ci resta che aspettare.

Ad ogni contrazione Lucy diventa sempre più aggressiva e, dopo qualche ora di travaglio e di insulti verso il sottoscritto, finalmente si inizia ad intravedere la testa del neonato.

Un pianto mette fine alle urla della mia Lu, il bambino è nato, è una bellissima bambina.

Wendy le taglia il cordone e la pulisce per bene dopodiché la ripone nelle braccia di una emozionatissima e commossa Lucy.

Mira esce fuori a dare la buona novella a tutti chiedendogli però di lasciarci soli per un po’.

Mi avvicino a Lucy che tiene in braccio quel fagottino di gioia senza smettere di fissarlo.

Mi mancano le parole. La bimba è sveglia e si guarda attorno piuttosto contrariata. E’ veramente buffissima.

Lu si gira e mi guarda, ha un sorriso bellissimo. Me la porge. La prendo con cautela. Sembra così fragile, ho una paura matta di farla cadere.

Dopo un po’ sento un grande chiasso fuori dalla porta. Sono tutti lì in attesa di conoscere il nuovo membro della gilda.

Il primo ad entrare è il master. Come la vede si mette a piangere. Si avvicina piano e le carezza la manina.

Piano piano si avvicinano anche gli altri.

“Natsuuu, sono tornato, scusa ma non trovavo Poluchka, sta arrivand…” Happy entra velocemente in infermeria e si blocca non appena mi vede reggere quel fagottino.

Si avvicina con le zampine davanti alla bocca e due lacrimoni agli occhi. 

“Ne Natsu, come si chiama?” Chiede Gajeel seguito dagli altri membri della gilda.

Mi giro verso Lucy. 

“Che ne dici di Nashi?” Le chiedo avvicinandomi a lei. La bimba ride. E’ dolcissima.

“Natsu, è bellissimo.” Mi dice riprendendo la bimba in braccio.

“Benvenuta Nashi Dragneel.”