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Autore: LightPhoenix    25/07/2016    3 recensioni
Alcuni anni dopo la morte di Lord Voldemort, due Ordini che hanno atteso il loro momento da secoli fanno la loro comparsa nel mondo magico. Qual è il loro scopo? E perchè Harry Potter è diventato il Ricercato numero 1 del Ministero?
Come si muoveranno in questo contesto, gli Assassini e i Templari?
Genere: Avventura, Azione, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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NOTA: Questo è l’ultimo capitolo prima di partire per le vacanze. Ringrazio chi ha recensito il primo capitolo e chi ha iniziato a seguire la storia in silenzio. Spero di pubblicare almeno un capitolo ad agosto, ma se non fosse cosi, ci vediamo a settembre. Buona lettura

 

HARRY POTTER, IL RICERCATO NUMERO UNO

 

 

Hermione sospirò.

Un tempo lo chiamavano il Bambino Sopravvissuto.

Poi divenne il Salvatore del Mondo Magico.

E ora… il Ricercato numero uno del Ministero.

Si poteva davvero cambiare così drasticamente a distanza di pochi anni?

Ricordava ancora quel giorno di alcuni anni fa, quando Harry sparì senza lasciare tracce di sé.

A distanza di qualche settimana dalla sua sparizione, gli Auror lo trovarono casualmente, mentre uccideva a sangue freddo un uomo.

Tutti erano rimasti scossi dall’avvenimento, ma ora che la pace regnava sul Mondo Magico non avrebbero permesso ad Harry Potter di prendere il posto di Lord Voldemort.

Proprio Harry Potter che aveva portato la pace in Inghilterra.

Hermione, però, non si fermava davanti alle apparenze.

Mentre tutti puntavano il dito contro l’Ex Salvatore del Mondo Magico, lei rifletteva su tutti gli omicidi di Harry.

Infatti, solo lei aveva notato che tutte le vittime indossassero una particolare divisa, come se facessero parte di un Ordine.

Era arrivata alla conclusione,quindi, che forse non solo Harry Potter era dalla parte del “male” in quel momento.

Le sue riflessioni, purtroppo, furono interrotte da un bussare insistente alla porta.

Aprì e si trovò davanti Ron Weasley, l’unico vero amico che le era rimasto dalla fuga di Harry.

Sorpresa dalla sua visita, chiese:”Ron, ho saputo, come stai?”

“Bene grazie. Anche se conoscendo chi me l’ha scagliata, mi aspettavo di peggio.”

“Sono contenta, novità?”

“Eccome se ce ne sono. Analizzando i crimini di quel bastardo, sospettiamo che si nasconda a Londra. Insomma, avvengono sempre lì.”

“E’ probabile, ricordi quando ci disse che Londra era la sua città preferita?”

“Ovvio, rimase stupito soprattutto da Westminster, lo considerava il quartiere migliore di tutta la città.”

Hermione annuì distrattamente, ma successivamente sbarrò gli occhi.

Londra,Westminster, tutto quadrava.

Ron, tu sei un genio.”

 

Harry Potter uscì dalla sua abitazione, seguito a ruota da Draco Malfoy.

A volte pensava di essere proprio messo male, ricercato dagli Auror con l’Ex Mangiamorte come alleato.

Ma del resto, aveva trovato in Draco un buon compagno.

Lui era ricercato, il biondino rifiutato dalla Comunità Magica, considerato ancora un seguace di Voldemort come tutta la sua famiglia, ormai in rovina.

Ma Harry se ne fregava di ciò che diceva la gente, lo aveva sempre fatto.

Forse erano ancor più stupidi di quelli del Ministero.

I due maghi si diressero verso una Ferrari nuova di zecca, infatti da tempo vivevano tra i Babbani e anche Draco si era abituato a questo stile di vita.

In  questo modo, nessuno lo avrebbe mai trovato

Le ultime parole famose.

Mentre Harry guidava ad una velocità abbastanza alta, notò con sconcerto dall’altra parte della via due figure spiacevolmente familiari in cerca di qualcosa.

Oh, merda, non è possibile.”

“Cosa?”

“Weasley e Granger”

“La Donnola e la so-tutto-io? Ma quel rosso non lo avevi fatto fuori?

“No, lo sai. Accosto un attimo, dobbiamo capire cosa ci fanno qui.”

 

Si erano smaterializzati ingenuamente nel cuore di Westminster, come al solito molto affollata. Fu un bene che la gente era abbastanza di fretta per prestare attenzione a due ragazzi apparsi sul marciapiede.

Subito capirono che probabilmente avrebbero fallito nei loro intenti, Westminster era molto grande e soprattutto con molti abitanti al suo interno.

Decisero di fare un giro per le rive del Tamigi, con il Big Ben vicino, magari lo avrebbero trovato lì.

Mentre proseguivano la loro lenta passeggiata, notarono una Ferrari sfrecciare per le vie.

Il conducente si girò verso di loro e li guardò solo un millesimo di secondo, ma Hermione lo avrebbe riconosciuto ovunque.

Capelli spettinati, occhi verdi, era lui.

Ron la vide sconvolta e la guardò interrogativamente, ma lei fu capace solo di dire:”Harry, Ferrari.”

Il rosso continuò a scrutarla confuso, poi capì le sue parole.

Infatti, anche lui aveva notato la macchina rossa, che ricordò chiamarsi Ferrari, nome che era saltato fuori in una discussione sui babbani di tanti anni fa.

Fu il suo turno di sbarrare gli occhi.

Se aveva interpretato bene le parole della sua amica, Harry si trovava su quella vettura.

Herm, cazzo corri, lo abbiamo in pugno.”

La prese per mano e svoltarono l’angolo, e la visione che si parò davanti ai loro occhi li sorprese.

Dall’altro lato della strada, c’erano Harry Potter e incredibilmente Draco Malfoy che uscirono furtivamente dall’auto, per poi bloccarsi, vedendo Ron ed Hermione impietriti.

Draco, sali cazzo.”

Si ridestarono all’urlo di Harry, ma ormai era troppo tardi. Ron lanciò un epiteto non proprio carino ai due in fuga, se li erano lasciati sfuggire ancora.

Ma Hermione poteva dirsi soddisfatta. Harry era in Westminster, con Draco Malfoy al suo fianco, interessante.

Un buon punto verso la cattura del Ricercato numero uno del Ministero.

 

 

Ma fai più strada, non ti sei allontanato neanche di cento metri.”

“Accostiamo qui, punto, loro non si sono accorti di niente, e fai un buon incanto di Disillusione che dobbiamo avvicinarci a loro.”

Scesi dalle auto, si girarono scrutando la via, ma videro Granger e Weasley osservarli sconcertati.

Draco, sali cazzo.”

Rientrarono velocemente sulla vettura, accelerando a più non posso.

Arrivarono nei pressi del ponte di Westminster, e lo attraversarono alla massima velocità.

Harry continuò a guidare, e si trovò in tempi record nel quartiere confinante di Lambeth.

Nel giro di pochi minuti, passarono quindi dalla riva nord del Tamigi alla Riva Sud.

Sicuri di essersi allontanati abbastanza, si fermarono.

Ricercato numero uno del Ministero, ti dovrebbero chiamare coglione numero uno. Ed ora dove andiamo, visto che i cretini ci hanno scoperto?”

“Westminster è grande ed affollata, con un po’ di fortuna possiamo anche restare, ammetto che però è rischios…”

Si interruppe, vedendo una chioma dai capelli rossi sfrecciare furtivamente verso un vicolo buio, guardandosi ogni tanto intorno, e per fortuna non vide i due dentro la macchina.

Inizialmente Harry pensò a Ron, ma sbarrò gli occhi quando riconobbe Ginny Weasley…

 

ANGOLO DELLO SCRITTORE:

Capitolo molto movimentato. Ho poco da aggiungere, ci ritroveremo al prossimo capitolo, che come vi ho detto sarà quasi sicuramente a settembre.

Detto questo, vi saluto, e al prossimo capitolo.

LightPheonix

P.S. per chi fosse interessato, domani pubblicherò anche l’ultimo capitolo, ovviamente sempre prima delle vacanze, dell’altra mia storia, “Il Principe Oscuro” dove sono già ad 11 capitoli, link  qui

 

 

 

   
 
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