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Autore: Il Narratore FT    11/09/2016    1 recensioni
Siamo su Edolas, a differenza della Gruvia di Heartland, che vede la nostra Juvia innamorata del perennemente svestito Gray, Edolas presenta la controparte Gruvia , con Gray invaghito di Juvia, ma lei sembra non essere interessata.
Edolas è estremamente diversa da Heartland:
-molte persone hanno un atteggiamento diverso al suo corrispettivo, alcuni hanno addirittura età differenti;
-la magia non c'è più;
-Lucy e Levy non si sopportano mentre Natsu e Gray non potrebbero essere più amici (inquietante).
Juvia contraccambierà l'amore del ragazzo?
Gray si rassegnerà?
Lucy di Edolas smetterà mai di torturare il povero Natsu?
Quest'ultima domanda centra con la coppia Gray e Juvia? Ovviamente no.
Genere: Erotico, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edo Gray, Edo Juvia, Edo Lucy, Edo Natsu, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Da un cuore spezzato a...'
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~Capitolo 65 – Un nuovo inizio

Il giorno tanto atteso era giunto, oggi il comandante della seconda guarnigione Elsa Knightwalker ed il re di Edolas Gerard si sarebbero uniti in matrimonio: tutti i personaggi più illustri sono stati invitati, ovviamente per ragioni politiche e per ringraziarseli per ogni evenienza, a Gerard non piaceva l'idea di essere così falso nei loro confronti, ma doveva farlo per il bene del regno, infatti fu un'idea di Elsa quella di invitarli, questo era il lato della ragazza che Byro più apprezzava, più volte credeva che la Knightwalker sarebbe stata di intralcio alle sue decisioni, invece dovette ricredersi. Sugarboy e Hughes controllavano la situazione, credevano che qualcuno avrebbe potuto approfittare della confusione con intenzioni bellicose, a dirla tutta sia Elsa che Gerard erano in grado di difendersi in caso di un improvviso attacco nemico, ma dopotutto era il loro lavoro e volevano essere sicuri che il loro re e la loro compagna si potessero sposare senza interruzioni.
Coco era l'organizzatrice insieme a Juvia, già: un anno prima era stata incaricata personalmente da Coco per aiutarla nella gestione delle nozze, ma il motivo principale era impartire le lezioni di galateo alla futura regina, tante volte le persone sono scappate con la coda tra le gambe per le reazioni esagerate della ragazza scarlatta, Coco pensava che l'unica in grado di poterla aiutare fosse lei dal momento che a quanto pare, Juvia era l'unica persona con cui Elsa si sia mai aperta escludendo Gerard, perciò credeva che si sarebbe data un contegno con lei, ma non andò esattamente così, più volte Elsa ha terrorizzato la ragazza dalla chioma blu, ma semplicemente Juvia non era disposta ad abbandonare una sua amica, figurarsi se questo era il suo incarico, infatti dopo tre mesi Elsa nota gli sforzi che stava impiegando l'amica dando un taglio alle sue reazioni a dir poco terrificanti.
Quindi Juvia non vede nessuno di Fairy Tail da ben dodici mesi, in particolare Gray, ovviamente il più addolorato dei due era il ragazzo: poterono rivedersi soltanto per tre giorni, nel periodo in cui Gray tornava a Drakness per i suoi, ed a Northro per salutare Ur e rivedere la nuova famiglia. Durante la missione della ragazza, questa non leggeva o inviava lettere al fidanzato, tutte quelle che riceveva dal ragazzo le ignorava completamente senza farsi troppi complimenti, quando il ragazzo ebbe modo di chiedergli il perché di questo comportamento, la ragazza rispose schietta che non ne aveva voglia, ovviamente deprimendo il corvino.
Altri tre mesi dopo la richiesta venne modificata, Juvia doveva anche organizzare il matrimonio insieme a Coco, in modo che la ragazzina perennemente pimpante potesse trovare il tempo di compiere gli altri suoi doveri, in più la ricompensa divenne più cospicua con l'aggiunta di un ultimo modello di auto non più magica che avrebbe dato a Natsu, ma questo avrebbe dovuto meritarlo aiutandola nei preparativi dello spettacolo finale che lui stesso avrebbe guidato. Natsu era più che felice di accettare una missione con una simile ricompensa in palio, Lucy era furiosa del fatto che il ragazzo avesse accettato senza chiedergli che ne pensava, mentre Gray si fece più depresso perché Juvia non aveva chiesto aiuto a lui, però era un compito molto più adatto a Natsu alla fine, costringendo il corvino a compiere missioni più ardue per mantenere la casa, i cavalli e ovviamente se stesso, inoltre, visto che era stata tutta un'idea di Juvia e non poteva sfogarsi su Natsu come al solito, Lucy sfoderava le sue 48 tecniche su Gray, il corvino aveva ogni notte gli incubi di una Lucy con in mano un'ascia di guerra con su scritto il suo nome.
Al matrimonio non poteva mancare Fairy Tail, erano gli unici che i protagonisti della serata volevano davvero vedere, in poche parole erano loro i veri invitati e le novità c'erano anche lì: Levy quell'anno divenne la quarta a raggiungere il grado S, ufficialmente il Team Shadow Gear era il team più forte della gilda. Alzack e Bisca avevano avuto Asuka, la loro primogenita, era incredibile vedere i due che concentravano finalmente le loro attenzioni su qualcun altro, erano veramente dei genitori amorevoli. Cana, Mc e Kan hanno fatto un team chiamato Gentle, inoltre Mc aveva assunto uno stile vittoriano con la scusa di voler adeguarsi a quello della ragazza, ma in realtà gli piaceva tantissimo vestirsi così, ovviamente il leader del team non poteva che essere Kan. Anche Natsu, Gray e Wendy crearono un loro team, avrebbero aggiunto Lucy, ma era sleale avere il master in squadra, inoltre lei aveva ben altro a cui pensare, poi l'hanno chiesto a Juvia, o meglio, Gray lo aveva chiesto a Juvia, ma lei si rifiutò categoricamente affermando che non voleva appiccicato a se il corvino più del dovuto, facendolo entrare in uno stato di depressione totale per i primi tre giorni dopo richiesta. Ora che Natsu era occupato a palazzo insieme a Juvia, Gray era sempre più stanco e stressato, se non ci fosse stata Wendy si sarebbe già arreso.
Era incredibile vedere tutti i membri di Fairy Tail in ghingheri per la serata, ma per loro Gerard era come un altro membro della gilda, volevano il meglio per lui:
Gray: “Finalmente potrò rivedere la mia Dolce Juvia!”. Qualcuno altro aveva un altro obbiettivo in mente.
Cana: “Gray, quando ti sei messo tutti quei vestiti? Juvia ti ha confezionato un completo apposta per te.”. Notò la gentildonna.
Gray: “Purtroppo ci è stato un incidente con il completo...”. Disse con falso dispiacere, infatti ha lasciato il completo a casa perché non sentiva abbastanza caldo con quello.
Kan: “Avanti Gray, lo sappiamo tutti quanti che non avevi alcuna intenzione di metterti quel vestito.”. Disse schietto il ragazzo.
Gajil: “Dovresti rendere felice la tua dama durante questa serata.”. C'era anche Gajil per fare da accompagnatore a Levy per congratularsi con lei del raggiungimento del grado S.
Mc: “Infatti, Juvia ha chiesto ai migliori sarti del regno di realizzare un abbigliamento adatto all'occasione che potesse tenerti il più caldo possibile, non credevo che proprio tu saresti stato in grado di...”.
Gray: “ACCIDENTI AVEVO FREDDO!!!”. Sbottò il corvino.
Lucy: “Finalmente posso scaricare la mia ira su Natsu… ME LA PAGHERÀ PER AVER ACCETTATO UNA MISSIONE CHE LO AVREBBE OCCUPATO PER BEN SEI MESI!”. Lucy era più spaventosa del solito, nessuno lo credeva possibile.
Gray: “Povero Natsu, capisco che non vedeva l'ora di avere un'auto nuova, ma ora si è cacciato nei guai… beh, meglio a lui che a me.”. Poi il corvino riesce ad intravedere la sua ragazza da lontano, non poteva resistere al desiderio di riabbracciarla: “DOLCE JUVIA STO ARRIVAN…!!!”. Mentre correva verso di lei, il ragazzo viene improvvisamente immobilizzato dal placcaggio di qualcuno.
Hughes: “Ehi!”. Disse Hughes facendo finta di non aver appenato aggredito il corvino.
Gray: “EHI UN ACCIDENTI! PERCHÉ MI SEI VENUTO ADDOSSO!?”. Intanto Juvia si allontanava sempre di più dal suo campo visivo, evidentemente non si era accorta dell'arrivo dei suoi compagni: “TI PREGO JUVI…!!!”. Hughes gli abbassa la testa a terra impedendogli di farsi sentire dalla ragazza.
Hughes: “Spiacente amico, non che mi dispiaccia più di tanto, ma Juvia ci ha dato un ordine ben preciso: tenerti lontano da lei per il resto della serata.”.
Gray: “Spe..ro ch tu shtia scherz...do!!!”. A mala pena si capiva quello che diceva con Hughes che gli teneva la faccia al suolo.
Coco arriva correndo tutta pimpante come al suo solito: “Mi dispiace tanto Gray, ma Juvia ci ha chiesto di tenervi lontani fino ad allora, non vuole che tu la distragga.”. Spiegò la ragazzina.
Gray: “Io sharei u… distraz...ne!!!?”. Sbottò ancora bloccato.
Hughes: “Prenditela con la tua ragazza, non con noi. Adesso se ci prometti di non provarci più, ti lascerò andare.”.
Gray: “Ok...”. Gray venne finalmente liberato dalla morsa di Hughes.
Coco: “Inoltre devi metterti questo.”. Coco gli portò un altro modello del completo che aveva volutamente lasciato a casa.
Gray: “CHE!!!?”. Gray credeva di averla scampata, Juvia evidentemente lo conosceva più di quanto si aspettasse.
Coco: “Juvia aveva previsto che avresti inventato una scusa per non metterti il completo che ti aveva inviato, quindi ne abbiamo pronti un'altra decina per ogni evenienza.”.
Gray: “Accidenti anche se sono stati fatti apposta per me, io sento comunque…!”.
Hughes: “Inoltre ha detto che se ti vede senza quel completo addosso, ti scarica su due piedi.”.
Gray: “Però è un bell'abito dopotutto.”. Più incoerenza di così...: “Cerco un posto dove cambiarmi.”.
Coco: “Ah… comunque ciao ragazzi, con tutto questo trambusto non vi ho fatto gli onori di casa come si deve, sono mortificata.”. Disse dispiaciuta la ragazzina.
Lucy: “Ma non devi Coco! Comunque sono certa che tu sappia bene dove trovare Natsu giusto?”. Chiese nascondendo il suo sadico sorriso.
Coco: “Certo che lo so principessa.”. Annuì lei.
Lucy: “Non c'è bisogno che mi chiami così… comunque non è che potresti portarmi dal mio ragazzo? Così lo strapazzo per bene!”.
Coco: “No.”.
Lucy: “COME NO!!!?”. Chiese di sbotto la bionda.
Coco: “Anche questo è un ordine di Juvia: in realtà l'ha chiesto Natsu, ma ha paura di quello che potrebbe fargli Lucy se lo venisse a sapere. Ha paura che tu lo faccia a pezzi prima dello spettacolo finale che lui deve guidare.”.
Tutti gli altri: “E non ha tutti i torti.”. Pensarono tutti i membri di Fairy Tail.
Lucy: “ACCIDENTI COCO, SE NESSUNO MI PORTA DA NATSU LO CERCHERÒ DA SOLA!!”. Urlò in tono di sfida.
Coco pur di fermarla, cominciò a fargli gli occhi dolci tenendo unite le mani per pregarle di non fare quello che stava per fare: “Per favore:  Lucy, amica mia, master, principessa spaventosa, non lo faccia, dopotutto è il matrimonio del re e della futura regina, sono vostri cari amici!”.
Persino Lucy non riusciva a resisterle: “Ohh… ok, se per Gerard ed Elsa...”. La bionda venne sconfitta dalla dolcezza della vice capo di Stato.
Coco: “Grazie mille principessa spaventosa!!!”. Disse con gli occhi pieni di orgoglio verso la bionda.
Lucy: “INTANTO BASTA CON QUESTA SPAVENTOSA COCO!”.
Tutti si dileguarono in gruppo, Cana, Mc, Kan, Mirajane ed Elfman stavano insieme, Levy e Gajil cercavano di restare da soli, ma Jet e Droy avevano altro in mente.
Gray e Wendy vanno da Natsu per salutarlo, dopotutto il team non lo vedeva da sei mesi:
Natsu: “Che bello ragazzi, sono felice di rivedervi!”.
Gray: “Non parlarmi...Brr…!”. Per quanto Gray stesse bene con quel vestito, l'eleganza non lo aiutava a non rimanere il solito corvino perennemente freddoloso.
Natsu: “Ma… che ho fatto?”. Chiese il rosato dispiaciuto.
Wendy: “Non dargli retta: è geloso perché Juvia ha scelto te per aiutarla con l'incarico ed è arrabbiato per il fatto che Lucy si sia sfogata su di lui, dato che hai accettato la missione senza chiedere cosa ne pensasse.”. Spiegò la ragazza.
Natsu: “Capisco… in effetti non avrei dovuto accettare una missione a lungo termine senza chiedergli che ne pensasse, eheheh…!”. Il ragazzo si grattò il capo per l'imbarazzo di non averci pensato prima.
Gray: “Inoltre… Brr…! Far prendere la ccolpa a Juvia perché non se la prendesse co-con te è in-inammissibile! Accidenti che freddo!!”.
Natsu: “U-Un attimo, quindi lo avevate capito.”. Natsu era diventato un po' titubante.
Wendy: “Non siamo nati ieri Natsu, non c'è cascato nessuno di noi.”.
Natsu: “A-A-A-Allora...”. Il rosato sbiancò.
Gray: “N-non ttti invidio per ni-niente Natsu!”. Dentro di se Gray era felice di che cosa spettava al rosato.
Lucy aveva già capito che era tutta un'idea di Natsu, adesso il rosato si trovava in un guaio peggiore di prima: “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”.
Le sue urla erano molto fragorose, ma nessuno riuscì a sentirlo considerando che si trovavano in un sotterraneo che la stessa Coco fu costretta ad accompagnarli pur di essere certi che Lucy non li seguisse:
Alzack: “Hai sentito tesoro?”. Alzack forse lo aveva sentito, ma non ne era del tutto certo.
Bisca: “Come si fa a distrarsi con un musetto tanto dolce proprio qui!?”. Infatti i due stavano coccolando la piccola Asuka, la gioia dei loro occhi.
Alzack: “Ma hai ragione mi sarò sicuramente sbagliato… chi è il nostro dono mandato dal cielo? Sei TU, sei TU!!!”. Riprese a riempire di attenzioni la piccola che rideva per le carezze.
Bisca: “Al Al, la nostra Asu Asu sarà la ragazza più bella del regno secondo me… vero che lo diventerai? VERO che lo diventerai?”. Erano sempre più sdolcinati.
Alzack: “Ohh… hai dato un soprannome anche a lei Bis Bis!”. E ancora.
Bisca: “Grazie di avermi dato questa piccola!”. E ancora più sdolcinati, tanto da scambiarsi un bacio a fior di labbra, perfino la piccola smise di ridere vedendo lo spettacolo davanti a se, per l'appunto cominciò a piangere sperando invano di interromperli.
Gray in realtà non si era mai arreso, cioè si è messo il vestito regalatogli da Juvia, ma non resisteva all'idea di rivederla, ma stranamente il ragazzo adesso aveva un occhio nero, non poteva essere stato Hughes, infatti quando era andato da Natsu era ancora apposto, comunque questo non lo avrebbe fermato dal suo intento di sorprendere la ragazza facendoli rimanere da soli, ma la spada di Sugarboy lo stava facendo:
Sugarboy: “Mmmmmm. Salve controparte di Ice-boy.”. Salutò il capellone biondo puntandogli la spada, apparì dal nulla fermando l'avanzata del corvino.
Gray: “NON DARMI DELLA CO-CONTROPARTE!”. Sbottò il corvino tenendo le mani in alto: “Siamo entrambi di Edolas quindi non trattarmi come… un sosia!”.
Sugarboy: “Oh mi dispiace, preferisci ball-boy?”.
Gray: “Ho ca-capito il nesso… ma che ne dici di chiamarmi Gray e ba-basta?”.
Sugarboy: “Ice-boy era più divertente di te.”. Disse schietto il comandante.
Gray: “FAMMI PASSARE SUGARBOY!”. Ordinò il corvino abbassando le mani spostando la traiettoria della spada puntatagli.
Sugarboy: “Forse non lo sai, ma Juvia ci ha detto che...”.
Gray: “Voglio, rivedere, la mia RAGAZZA!!! Brr...”. Gray si stava arrabbiando.
Sugarboy: “Dovrai aspettare che lei mi ordini il contrario.”.
Gray non sapeva che fare, si calmò per trovare una soluzione e forse l'aveva trovata: “Hai cambiato a-armatura?”.
Sugarboy cominciò a parlare ed a non fermarsi più: “Mmmmmm. Vedo che l'hai notato: questa armatura è bianca a differenza dell'altra, da quando ho dovuto sbarazzarmi della prima dopo lo scontro contro il team Poison, mi sono fatto fare un'armatura con le sue stesse caratteristiche ma bianca, credevo che desse un'impressione più pura, ma adesso che ci penso, è passato all'incirca un anno da quel fatto quindi definirla nuova è...”. Sugarboy si accorse troppo tardi che Gray lo aveva lasciato solo da un bel po' oramai: “Mmmmmm. Questo sarà un problema.”.
Natsu aveva appena finito i preparativi, quindi adesso gli toccava uscire dai sotterranei, dopotutto anche lui voleva (e doveva) partecipare ai festeggiamenti, ma doveva stare attento a non farsi trovare da chi sa lui, nemmeno osava pensare al suo nome temendo che lo percepisse, una volta uscito dai sotterranei, si guardò tre volte a destra ed a sinistra per essere sicuro che Lucy non fosse nei dintorni, appena girò la testa verso sinistra la terza volta, sbucò all'improvviso la bionda spaventosa, facendolo sobbalzare all'indietro colpendo la testa sul muro:
Lucy: “Cos'è, vuoi malmenarti da solo per togliermi la soddisfazione?”. Chiese la bionda in tono accusatorio.
Natsu: “C-Ciao Lucy, master, tesoro… E' ufficiale, sono nel panico. Come mi hai…?”.
Lucy: “Gray ha cantato come un uccellino!”. Quindi Lucy ha torturato il corvino per farsi dire dove si trovasse Natsu, spiegando l'occhio nero.
Chissà come stava andando per i protagonisti della serata.
Elsa era davanti allo specchio con il suo bellissimo vestito da sposa, non aveva mai indossato un vestito che la tenesse così… al coperto, dopotutto era abituata ad indossare un'armatura che dava l'impressione di essere un costume da bagno in acciaio:
Elsa: “Ascolta Juvia… sono veramente grata che stiate facendo tutto questo per me e Gerard, davvero io…!”. La ragazza scarlatta mostrava la sua gratitudine in un modo poco convenzionale, guardandosi allo specchio tesa come una tavola di legno.
Juvia: “Ne abbiamo già parlato Elsa, quando cominci ad essere grata per qualcosa è perché sei tesa, accidenti sei Elsa Knightwalker (per adesso), mostra il tuo coraggio!”. La spronò la Wedding Planner.
Elsa: “H-Hai ragione, chissà se anche Gerard è teso tanto quanto me.”. Si chiese.
Juvia: “Juvia deve andare adesso, non penso ce ne sia bisogno, ma niente sciocchezze.”.
Elsa: “Tranquilla, il comandante della seconda guarnigione avrà imparato a tenere i nervi saldi non credi?”. Juvia uscì chiudendo la porta lentamente, voleva sfruttare ogni secondo buono per intravedere una possibile stupidaggine della sposa. Appena Elsa sentì la porta chiudersi, prese un pugnale che aveva nascosto nel vestito e cominciò a tagliarsi i capelli, aveva deciso di farseli allungare, ma lo stress gli giocò qualche scherzo: “Forse preferisce quelle con i capelli corti, chi può dirlo? Un attimo, dovrei saperlo io, sto per sposarlo!”.
Appena Juvia uscì dalla stanza, vide dinanzi a se il suo ragazzo con il fiatone: “Ah… Juvia sapeva che ce l'avresti fatta, perché hai un occhio nero?”.
Gray: “Non c'è tempo, dobbiamo parlare.”.
Gerard era da solo in stanza con Byro, vollero fare un'ultima chiacchierata prima di dire il suo sì lo voglio: “Ngushushu! Ammetto che Elsa è stata una scelta eccellente alla fine, o meglio, lo sarebbe se...”.
Gerard sistemandosi la cravatta…: “Te lo ripeto, non mi importa se non ha il sangue blu, lei è l'unica con cui sono disposto a guidare il regno.”.
Byro cominciò a versare qualche lacrima, non credeva che un giorno avrebbe pianto di felicità: “Ed io che credevo di non essere più capace di piangere… Sei veramente un grande re allora!”. Gli scappò un singhiozzo.
Gerard gli posò le mani sulle spalle per dargli manforte: “Adesso basta, sei tu quello che dovrebbe darmi coraggio dopotutto.”. Disse con un sorriso sarcastico ma allo stesso tempo caloroso.
Byro: “Adesso smettila, sei troppo carismatico per i miei gusti, non capisco come fai. Non sei teso?”.
Gerard: “Per niente, sto per sposare la donna della mia vita dopotutto.”.
Byro: “Stai mentendo, la tua mano trema da quando ti ho fatto la domanda.”. Disse il vecchio indicando la mano in questione.
Gerard ferma il tremolio con l'aiuto dell'altra mano, poi si tranquillizzò: “So di fare la scelta giusta, ma ho paura di aver lasciato in sospeso qualcosa di assolutamente importante.”.
Byro non si stupì di quella risposta, tirò fuori da una tasca una lettera indirizzata a Gerard da un mittente sconosciuto: “So io di che si tratta: questa lettera... l'ha scritta tuo padre.”. Gerard rimase di sasso, si sedette sentendosi mancare per la notizia: “Mi rendo conto che ti ha rovinato l'infanzia, ma vorrei che la leggessi, ero tentato, ma non l'ho fatto perché è più giusto che tu soltanto sappia cosa ci sia scritto, quindi ti prego di accettare e di leggerla, dopotutto non potrai rivederlo mai più.”.
Gerard era tentato di strappare e poi bruciare quel pezzo di carta, ma non avrebbe mai più avuto occasione di sentire suo padre per la prima volta vicino dopo tutti questi anni, allora cominciò a leggerla:

Figliolo,
non penso di avere più questo diritto, di chiamarti figlio, dopotutto non mi sono comportato come padre nei tuoi confronti: un padre non caccia un figlio di 11 anni, non tenta di ucciderlo appena torna dopo 7 anni che ha utilizzato per governare come un tiranno, so che probabilmente non mi perdonerai, come biasimarti, io stesso non lo faccio, il gesto d'amore più evidente è stato il tuo, avresti dovuto uccidermi dopo il caos che ho generato, ma mi hai lasciato andare, sbarazzarsi della magia è stata la cosa migliore, New Warriors a parte, ma dopotutto anche quella è stata causa del mio errore.
Non abbassare la guardia, per i miei errori tutti i nemici che mi sono fatto si rifaranno su di te, su tua moglie, sulle persone a cui tieni, quindi non è ancora finita, lo so.
Congratulazioni per il matrimonio, non mi aspettavo che avresti scelto la Knightwalker come consorte, ma sono sicuro che stai facendo la scelta giusta, secondo me stai salvando anche lei, anche se indirettamente sono stato io a renderla quel mostro soprannominato Cacciatrice di Fate, ma tu l'hai fatta tornare in se e forse è successo anche a me, per questo ti scrivo questa lettera, per dirti che sto finalmente bene, fiero del tuo operato.
Addio Gerard, o Mystgun, questa è la prima ed ultima lettera che ti scrivo, spero che la conserverai, in segno che tu creda alla mia redenzione.

Gerard non aveva mai pianto così tanto in vita sua, nessuno poté vederlo, Byro volle lasciarlo solo, ora il vuoto di Gerard era stato colmato, dall'amore di un padre che ha ritrovato i suoi valori, uno dei quali lo riguarda, amarlo, dopo sette anni di astio nei suoi confronti: “Anche se non ti sono mancato, anche se eri felice di una mia possibile dipartita, anche se mi hai cacciato via dalla mia casa… io ti perdono… TI PERDONO PAPÀ!!!”. Quel giorno per Gerard, sarebbe stato il più bello per diversi motivi.
Juvia portò Gray in un posto isolato per parlare da soli, come voleva il corvino:
Gray: “Ti prego, adesso dimmi...”. Improvvisamente Juvia gli salta addosso assalendolo di baci sulle labbra, baci che si approfondirono presto con allungamenti della sua lingua che scrutava l'interno della bocca del ragazzo, soltanto la necessita di ossigeno per entrambi permise finalmente al corvino di chiedere che cosa gli prendeva, prima cerca di stargli lontano, poi non riesce a fare a meno di stargli addosso: “Si può sapere che ti prende!?”.
Juvia: “Ecco perché Juvia non voleva che ti avvicinassi...”. Gray era sempre più confuso: “Il vero motivo che ha spinto Juvia a non leggere le tue lettere, o a spedirtene, era… perché gli mancavi troppo!”. Gray era lusingato ma altrettanto confuso: “Se Juvia avesse ceduto, avrebbe mollato tutto pur di raggiungerti, ha chiesto un permesso per poterti accompagnare nel tuo solito viaggio da tre giorni per stanti accanto, inoltre avevamo fatto una promessa, Juvia non avrebbe permesso che...”.
Gray: “Adesso basta.”. Gray la in zittì riempendola di baci: “Avevi ragione alla fine… ti ho distratta.”. Dopo un breve sorriso di entrambi, ripresero la fusione.
Natsu non sapeva cosa poter dire o fare per evitare l'inevitabile, Lucy avrebbe potuto fargli di tutto e stavolta era più che giusto, ha accettato una missione di sei mesi senza dirle nulla, dopo tanto tempo l'avrebbe davvero meritata una strigliata a base di 48 tecniche, ma Lucy non fece niente di tutto ciò, lo abbracciò di scatto senza lasciargli possibilità di fuga: “L-Lucy...”. Natsu non si aspettava una reazione così... dolce e amorevole da parte sua.
Lucy: “Niente calci, niente pugni o altre percosse di nessun tipo: voglio delle semplici coccole.”. Natsu era scioccato, ma alla fine decise finalmente di contraccambiare quell'abbraccio sfregando la schiena della bionda: “Promettimi che non lo farai più...”. Natsu non si era mai sentito così in colpa in vita sua, aveva veramente fatto soffrire Lucy questa volta.
Natsu: “Lu...”.
Lucy: “Mi sei mancato tantissimo…!”. Da Lucy scivolò una lacrima che percorse la schiena di un rosato con i sensi di colpa.
Natsu annullò l'abbraccio per vedere il viso arrossato della bionda, non era mai stata così vulnerabile la Lucy che conosceva, con un bacio da sogno la fece riprendere da tutte le giornate che stava passando senza di lui, riempendo quel vuoto di sei mesi da quel semplice contatto: “Te lo prometto Lucy.”.
La cerimonia era iniziata, Gerard aspettava con ansia la donna più bella al mondo secondo i suoi occhi. Appena alzò il velo, vide meravigliato la nuova figura della ragazza: “Ti sei tagliata i capelli amore.”.
Elsa si era accorciata i capelli un'altra volta, meglio dell'ultima volta comunque: “Quando ti sei innamorata di me, avevo i capelli corti...”. Affermò arrossendo la donna in abito bianco.
Gerard: “Infatti mi sono innamorato di nuovo.”. Elsa non capiva come era possibile che un uomo potesse farla sentire così fragile soltanto con delle semplici parole, ma non gli dispiaceva, lo amava anche per questo.
Il bacio siglò la loro unione, Elsa era diventata la regina, ma soprattutto, erano diventati entrambi marito e moglie, tutti applaudirono ed esultarono alla coppia del secolo.
La cerimonia fu una delle più belle al mondo, in particolare il ballo, ognuno stava con la sua dolce metà, e non avrebbero voluto stare con nessun altro al mondo in quel momento.
Era giunta l'ora dello spettacolo finale, l'unico a mancare all'appello era Natsu, infatti era lui che organizzava quella parte della serata: delle auto bianche come la neve uscirono fuori rilasciando una polvere scintillante, Natsu con un microfono parlava con i guidatori, li istruiva sulle direzioni da prendere in modo che seguissero la prassi dando vita ad uno spettacolo che era solo agli inizi, anche lui era tra loro, ma la sua auto era una limousine che passava al centro di tutto. Una volta che le altre macchine avevano raggiunto la loro postazione, Natsu con un telecomando attivò i fuochi tenuto all'interno di ciascuna per liberarli nel cielo notturno colorato e illuminato, il migliore spettacolo pirotecnico della storia.
Natsu era pronto a portare i due piccioncini in luna di miele, ovviamente Elsa doveva sbarazzarsi del bouquet lanciandolo all'indietro, arrivò in mano a Juvia che nemmeno aveva tentato di afferrarlo, ma successe, d'altronde non gli dispiacque, nemmeno a Gray, lo dimostra la colorazione rossa delle loro gote.
Lucy saluta Natsu e la coppia felice, anche i suoi compagni fecero lo stesso e la coppia contraccambia il saluto, poi rientrarono dentro verso la loro locazione per la vacanza:
Elsa: “Non vedo l'ora di arrivare!”. Disse la rossa felice come non mai.
Gerard: “Grazie Natsu apprezziamo davvero...”.
Natsu: “Credi che sia finita?”. La coppia non immaginava cos'altro potevano fare per migliorare quel giorno perfetto: “Adesso guardate di nuovo dietro.”. I due uscirono nuovamente dal tettuccio per vedere, i ragazzi di Fairy Tail e l'armata reale, stavano facendo il tipico gesto di Fairy Tail, Gerard si era ripromesso di non piangere, ma era troppo per lui, la felicità uscì sottoforma di lacrime, Elsa abbraccia il suo re felice che lui lo sia: “Fairy Tail non ti ha mai lasciato andare Gerard.”.

Fine del capitolo e della storia, spero vi sia piaciuta: Finisce qui?

No, affatto, farò un sequel di questa storia: ambientata 7 anni dopo gli avvenimenti, quindi in contemporanea al ritorno dei nostri veri eroi di Heartland, scopriamo cos'è successo su Edolas 7 anni dopo.
Il titolo sarà “Da un cuore spezzato, ad un cuore in briciole”, ma non comincerò subito a farla, dopotutto lunedì ricomincio con la scuola quindi penso proprio che lo farò nei primi giorni utili, o direttamente in estate, speriamo prima comunque!
Ciao da Il Narratore FT. Cì!!!

   
 
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