Come le perle di un Rosario.

Lo sente ancora quell’odore acre e maledettamente invitante. 
L’acqua non l’ha lavato via, come non ha lavato via la sua colpa.
Non è più visibile ma InuYasha lo vede ancora: sulle sue mani, sotto le sue unghie.
Il sangue non se n’è andato via veramente.
Il rimorso, ferreo e pungente –proprio come quel maledetto sangue- non sarebbe mai scomparso.
InuYasha osserva il tramonto, e i suoi occhi catturano ogni raggio di quel sole moribondo che tinge, con la sua programmata dipartita, il mondo di sangue.

InuYasha non ha mai amato il tramonto, ma lo aspetterà sempre, per poter vedere di nuovo il mondo tingersi di sangue.
Per poter dividere quella colpa immensa con quel sole suicida.

...

Note della Red: Non so dove sia nata quest'idea, giuro! XD Spero vi piaccia questa mia piccola drabble [che non è una vera drabble perchè supera le 100 parole U.ù]. Questa drabble è ambientata dopo lo scontro con il demone falena [non ricordo il nome XD]  nel quale Inu perde Tessaiga, perde il controllo del proprio sangue, e uccide dei briganti umani. Questa drabble è, secondo me, il suo rimpianto. Spero sia piaciuta. *O*