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Autore: Vavi_14    12/12/2016    3 recensioni
Per Jungkook, essere quello che è oggi costituisce un nuovo inizio.
Ma non è stato sempre così: il percorso che lo ha portato ad accettare se stesso e, soprattutto, ad aprire il suo cuore agli altri, ha rappresentato per lui un ostacolo difficile da superare.
Dal capitolo I:
[…]Fuori dalla finestra, la neve imbianca i tetti di una Seoul congelata e i riscaldamenti, quella mattina, non hanno proprio voluto saperne di partire. Si stringe un poco nella sua felpa nera, quella che un tempo usava per le giornate di ozio passate a giocare ai videogiochi; tira giù entrambi i polsini e saltella sul posto, mentre ascolta attentamente le parole del coreografo. Percepisco il vostro impegno, dice, ma non è ancora abbastanza. Il suo tono è tranquillo, tutti sanno che non vuole spaventarli, né spingerli troppo oltre il loro limite. Ma non è abbastanza: Il suono di quelle parole martella nelle tempie di Jungkook tanto quanto il dolore delle dita paralizzate dal freddo. […]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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XI









 
Se Jungkook dovesse descrivere il suo stato d’animo con una parola, probabilmente userebbe pienezza, perché è esattamente così che si sente: un susseguirsi frenetico di emozioni che quasi fa fatica a contenere tutte insieme, tanto sono intense.

Ma non è come agli inizi, quando da solo credeva di non poter stare al passo del mondo; no, adesso sa che è proprio lì che dovrebbe essere, su quel palco, assieme ai suoi compagni.

Quando la presentatrice ha pronunciato il loro nome, dopo secondi di attesa sembrati anni interi, l’incredulità di Jungkook ha lasciato il posto ad una gioia euforica che per un attimo ha portato i suoi battiti a raggiungere cifre stratosferiche.

Tum. Non è un sogno. Tum. Sta succedendo sul serio. Tum. Sta succedendo a noi.

Dopo aver abbracciato i suoi compagni, lo sguardo del maknae non può far a meno di perdersi in quelle sfere di luce bianca che mai prima di allora gli erano sembrate così abbaglianti. Forse loro credono di passare inosservate, ma Jungkook le vede, tutte quante, e dietro esse scorge dei volti, quelli di migliaia di fan che urlano i loro nomi e gioiscono per l’annunciata vittoria.

Nel momento in cui sente la voce di Namjoon rotta dall’emozione, finalmente riceve l’attesa conferma: è tutto vero.
«ARMY» scandisce il leader, e Jungkook percepisce il significato di quell’unica, breve parola in tutta la sua potenza. 
Basta quello, assieme agli sguardi attoniti e grati dei suoi compagni, a convincerlo che nascondersi, ormai, non serve più a nulla. Stavolta non ha nessun foglio dietro il quale proteggersi, né un panno per asciugare le sue debolezze, non sente nemmeno la necessità di un contatto fraterno che lo consoli: stavolta non vuole trattenerle perché sa, finalmente, che ciò che sta mostrando è il vero Jungkook. Sa che quelle lacrime sono per i suoi compagni, per ogni singola giornata passata a provare, esibirsi, scherzare e soffrire, per quelle persone di cui parla Namjoon, che non diedero importanza ai loro sogni, per i fan e per tutti coloro che li hanno sempre sostenuti e accompagnati donando loro la forza e la determinazione necessaria a raggiungere la vetta.

Spiegare le ali e volare in alto è ciò che non smetteranno mai di fare; è ciò in cui non cesseranno mai di credere.

Jungkook ora può mettere insieme i pezzi e accogliere finalmente la nuova persona che è diventato.

Questo, per lui - per loro - è davvero un nuovo inizio.





 


You made me again.




 
 
 






 





____________

Buonsalve a tutti! ^^
All’inizio di questa raccolta mi ero prefissata di scrivere solamente flash, ma, come avete potuto notare, non sono riuscita nell’intento; tuttavia, ho voluto comunque chiudere con un capitolo che rientrasse nelle 500 parole, così come ho fatto nell’incipit.
Jeon Jungkook non ha una personalità “comune” ed entrare nella sua testa è tutt’altro che semplice. Qui avete letto ciò che io ho percepito, pensato e provato osservando i suoi comportamenti e interpretandoli nel modo più oggettivo possibile.
Spero di avervi strappato un sorriso e, perché no, di avervi fatto riflettere. Non esitate a farmi sapere qualsiasi cosa vi passi per la testa.
Io vi lascio ringraziandovi di cuore per aver seguito questa storia; come sempre, una menzione speciale a Blue Poison e bridgetvonblanche che mi hanno sostenuta lasciandomi le loro impressioni ad ogni capitolo.

Probabilmente non vi liberete presto di me… spero di ritrovarvi anche altrove! ♥

Un bacio grande,

Vavi
  
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