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Autore: ChicaCate94    08/01/2017    4 recensioni
STORIA INTERATTIVA - ISCRIZIONE APERTE
Eccomi qui!!
Approdo di nuovo nel mondo di EFP con una nuova storia... un'interattiva per essere precisi.
Avrà a che fare con l'amore... e questo è quello che posso dirvi.
Si, lo so: sono cattiva *ghigno malefico*
Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Famiglia Granger, Famiglia Paciock, Famiglia Lovegood, Famiglia Malfoy, Famiglia Greengrass, Famiglia Parkinson, Famiglia Zabini, Famiglia Nott, Famiglia Lupin e Famiglia Scamandro... cos'hanno in comune tutte queste famiglie? Cosa devono fare gli eredi delle famiglie più importanti del Mondo Magico e Babbano?
Una nuova emozionante avventura attende questi coraggiosi ragazzi che verranno accoppiati ad un ragazzo/una ragazza "MISTERIOSI" per un appuntamento galante e romantico o divertente e comico!!
Ve le immaginate le Serpi con le loro manie di Purosangue a mangiare un gelato o in un ristorante con dei Mezzosangue?
No? Beh, dovrete ricredervi perché sarà proprio così!!
La nostra avventura inizia con l'entrata in scena dei protagonisti... BUONA FORTUNA A TUTTI E DIAMO INIZIO AI GIOCHI!!
Genere: Avventura, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Il Secondo Trio (Neville, Ginny, Luna), Il trio protagonista, Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nuova generazione, Da Epilogo alternativo
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E' estate nel mondo magico e fa veramente molto caldo. A Diagon Alley non c'è quasi nessuno che passeggia per le strade per via delle alte temperature.
"Quasi" perché in mezzo alla poca gente fa capolino un ragazza molto bella che camminava, sicuramente diretta alla gelateria di Florian Fortebraccio per gustarsi un bel gelato fresco.
La ragazza, il cui nome era Gabriela, aveva dei lunghi capelli castani lisci fino al fondoschiena con lo shatush biondo sulle punte legati in una coda alta e grandi occhi lilla con pagliuzze argentate. Alta 1.75, lunghe ciglia nere, magra con tutte le curve al posto giusto.
Indossava un vestito bianco con dei fiori dai mille colori con le spalline lungo fino al ginocchio visto il caldo e portava ai piedi delle ballerine marroni. Inoltre aveva un borsa a tracolla marrone e un paio di occhiali da sole bianchi che nascondevano al mondo i suoi meravigliosi occhi. Aveva concluso il suo viaggio alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts risultando una delle alunne migliori del suo anno insieme ad Hermione Jean Granger ed ora si stava godendo una bella e rilassante vacanza prima di tornare dalla sua famiglia in Argentina, paese da cui proveniva.
Arrivata alla gelateria si accomodò in uno dei tanti tavolini che erano stati messi davanti al negozio e aspettò un cameriere che non tardò ad arrivare.
«Salve signorina e benvenuta alla gelateria Fortebraccio. Cosa le posso portare?» domandò il ragazzo a Gabriela con un sorriso.
«Salve a lei. Allora mi potrebbe portare una coppetta grande di gelato al caramello e nocciola e un milkshake grande al cioccolato, grazie.» rispose la ragazza con un sorriso.
«Certo signorina. Le porto subito il gelato e quando finisce il milkshake, va bene?» chiese il ragazzo mentre annotava le ordinazioni.
«Va benissimo. Ancora grazie.» disse Gabriela con un sorriso mentre si toglieva gli occhiali e li poggiava sul tavolino.
«Si figuri: in fondo è il mio lavoro.» disse il ragazzo facendole l'occhiolino.
Intanto che il cameriere andava a prenderle il gelato, Gabriela si guardò intorno e sorrise pensando che il giorno dopo tornava nella sua amata Buenos Aires.
Sarebbe rimasta a Buenos Aires solo poche settimane perché lei e il gemello dovevano ritornare a Londra: lei per cominciare a studiare per diventare Medimaga e lui per cominciare l'addestramento per diventare Auror.
Mentre pensava, il cameriere le mise il gelato davanti con un piatto di biscotti al cocco vicino. Alzò lo sguardo e lo ringraziò con un sorriso.
La ragazza cominciò a gustarsi la sua coppetta con i biscotti e quando finì il ragazzo le portò il milkshake che lei cominciò a bere.

Mentre lei beveva, un ragazzo biondo di nostra conoscenza vestito con un paio di jeans blu al ginocchio, una maglietta verde smeraldo a maniche corte, scarpe da ginnastica nere e un paio di occhiali da sole grigi si stava dirigendo verso la gelateria e quando vide la ragazza sola le si avvicinò, con un ghigno sul viso.
Gabriela intanto si era accorta del biondo e, intuendo quello che voleva fare, stette al gioco.
«Salve signorina. Posso sedermi qui con lei?» chiese con cortesia Draco guardando negli occhi la ragazza e rimanendo ammaliato da essi.
«Certo: si accomodi.» rispose Gabriela con un ghigno sul viso.
Appena il ragazzo si sedette, il cameriere arrivò subito e appena vide chi era il ragazzo, trasalì e stava per tornare indietro ma il sorriso della ragazza lo convinse a rimanere.
«Salve signore e benvenuto alla gelateria Fortebraccio. Cosa le posso portare?» chiese il cameriere con timore osservando la ragazza con la coda dell'occhio.
Il ragazzo, che aveva visto la scena, si mise a sedere composto prima di ordinare.
«Allora vorrei mi portasse una coppetta grande di gelato alla menta e cioccolato.» rispose il ragazzo con un ghigno.
«Certamente signore.» iniziò a dire il cameriere annotando il tutto. «Lei cara signorina è apposto o vuole qualcos'altro?» finì il cameriere rivolgendosi alla ragazza con un gran sorriso.
«Mi sa che prenderò un altro milkshake grande al cioccolato e se può mi porterebbe un piatto di biscotti con il cocco, per favore?» chiese la ragazza con un gran sorriso.
«Certamente signorina. Prendo il gelato per il signore e le porto subito le sue ordinazioni.» rispose il cameriere prima di sparire nel negozio per poi uscirne pochi secondi dopo con il gelato che posò davanti al ragazzo. Ritornò di nuovo dentro per poi uscirne un'altra volta con il milkshake, i biscotti e una rosa rossa per la signorina che mise davanti a lei prima di andarsene dopo averle sorriso.
La ragazza ricambiò il sorriso e si mise a mangiare i suoi adorati biscotti alternandoli con piccoli sorsi di milkshake.
«Allora mi dica signor Draco Lucius Malfoy cosa fa lei qui seduto ad un tavolo con una mezzosangue?» chiese Gabriela con un ghigno.
Draco era rimasto senza parole sul fatto che lei sapesse il suo nome.
«Ma cosa fai a sapere come mi chiamo?» chiese a bocca aperta Draco.
«Caro Draco io so tutto di te...» iniziò a dire l'argentina godendosi la faccia stupita di Draco. «Allora ti chiami Draco Lucius Malfoy, figlio di Lucius Malfoy e Narcissa Black in Malfoy. Sei nato il 5 giugno e ciò vuol dire che sei del segno dei Gemelli. Eri un Serpeverde ad Hogwarts e hai una media molto alta, ma non superiore alla mia o a quella di Hermione. Sei viziato, pomposo, doppiogiochista, menefreghista e per ultimo sei un Ex-Mangiamorte come tuo padre. Ho dimenticato qualcosa?» concluse Gabriela con un ghigno degno di una Serpeverde.
«Wow!! Ma come fai a... ASPETTA: io ti conosco!! Tu sei Gabriela, la Grifondoro gemella di Francisco che è finito tra i Serpeverde. Ecco perché mi conosci così bene.» rispose Draco sorpreso.
«Già, hai indovinato. Ora vuoi dirmi perché ti sei seduto nel mio stesso tavolo? Ti devo ricordare che sono una mezzosangue?» chiese la ragazza con curiosità.
«No, non me lo devi ricordare. Mi sono seduto con te perché mi andava.» rispose semplicemente Draco.
«Si, come no. Malfoy ti conosco e so che l'unico motivo per cui ti sei seduto qui è perché vuoi provarci con me o sbaglio?» chiese Gabriela alzando un sopracciglio.
«Ok, mi hai beccato.» rispose Draco alzando le mani in segno di resa.

Continuarono a squadrarsi in silenzio mentre mangiavano e bevevano. Finito lo "spuntino", rimasero a fissarsi finché Gabriela non ruppe il silenzio.
«Bene. Se non c'è altro, io andrei. Arrivederci Malfoy.» disse Gabriela alzandosi e andando dentro a pagare e a ringraziare il cameriere per la rosa. E dopo si mise a camminare velocemente per allontanarsi da quel demone biondo.
Draco si alzò, pagò e dopo la seguì.
«Ehi Suarez fermati!!» urlò Draco mentre correva.
Ma la ragazza non intendeva farlo e si mise a correre. Ma Draco la prese per un polso e la fece girare verso di lui.
«Finalmente!!» disse Draco con il fiatone.
Gabriela si liberò dalla sua presa e lo guardò con le braccia incrociate al petto e un'espressione arrabbiata in volto.
«Dimmi cosa vuoi Malfoy così posso tornarmene a casa...» disse l'argentina con una punta di nervosismo nella voce.
«Voglio solo sapere perché sei scappata in questo modo da me...» disse Draco guardando dritto negli occhi la ragazza davanti a lui.
«Perché sono scappata da te? Ma me lo stai chiedendo davvero?» chiese Gabriela con stupore.
«Si, lo voglio sapere...» rispose Draco titubante.
«Vuoi saperlo? Bene...» iniziò a dire Gabriela. «IO ERO E SONO INNAMORATA DI TE!! MA TI HO LASCIATO PERDERE VISTO CHE IO SONO UNA SCHIFOSA MEZZOSANGUE E TU UN PUROSANGUE VIZIATO. Tanto tra noi non potrà mai esserci niente. Quindi lasciami in pace...» concluse l'argentina con lo sguardo basso mentre le lacrime le rigavano il volto.
Gabriela si voltò cercando di andare via di lì, ma venne fermata dalla mano di Draco sul suo polso.
Lui la fece girare, ma lei aveva ancora lo sguardo basso così il biondo con la mano le fece alzare il viso cosicché che i loro occhi si potessero incrociare.
La ragazza rimase senza parole a vedere Draco con gli occhi lucidi.
«Ora ti devo confessare io una cosa: sono innamorato di te da sempre... da quando ti ho vista la prima volta sul treno mentre cercavi tuo fratello. E' vero: sono viziato, menefreghista e sono un Ex-Mangiamorte e non ho mai ricevuto amore nella mia vita, ma ne ho così tanto qui dentro pronto per essere dato...» confessò Draco con un filo di voce mentre una lacrima gli rigava la guancia.
Gabriela si avvicinò al viso del ragazzo e con il dito raccolse quella piccola stilla.
«Io... non... so... cosa... dire...» balbettò la ragazza diventando rossa nella zona guance.
«Se tu me lo permetterai, io potrei darti tutto l'amore che non ho mai ricevuto. Ma tanto lo so che una ragazza bellissima come te non vorrai mai stare con un Ex-Mangiamorte come me...» disse Draco con amarezza.
Restarono in silenzio per chissà quanti minuti durante i quali Draco sperava che lei dicesse qualcosa, ma non accadde: infatti la ragazza era rimasta senza parole per lo stupore e non riuscì a dire niente.
«Dovevo immaginarlo... ci vediamo Gabriela. Stammi bene e salutami Fran.» disse Draco con voce triste prima di voltarsi e andarsene mentre le lacrime cominciarono a rigargli le guance.
Alla ragazza, quando il ragazzo si voltò e si mise a camminare, crollò il mondo addosso: in quel momento si rese conto dell'enorme errore che aveva commesso... ma forse era ancora in tempo per rimediare.
«Draco ASPETTA!!» urlò l'argentina prima di mettersi a correre per raggiungere il ragazzo.
Raggiunse il ragazzo e lo prese per il polso e non appena lo fece girare lo abbracciò gettandogli le braccia al collo e posando il viso nell'incavo tra la spalla e il collo del ragazzo.
Draco rimase immobile per qualche secondo, ma subito dopo strinse con le sue forti braccia quella ragazza che era riuscita a scogliere quel pezzo di ghiaccio che aveva nel cuore e si mise nella sua stessa posizione aspettando che lei parlasse.
«Scusami se non ho detto niente: era solo sorpresa e stupita che tu fossi innamorato di una come me. Appena te ne sei andato mi è crollato il mondo addosso e ho cercato subito di rimediare al mio errore... spero mi perdonerai...» sussurrò Gabriela all'orecchio del ragazzo che a quelle parole sorrise... e non un ghigno, ma un sorriso vero.
«Tranquilla: non sono arrabbiato. Io posso solo amarti e spero che sia quello che farai anche tu...» sussurrò a sua volta Draco all'orecchio della ragazza.
Gabriela si staccò dall'abbraccio per guardare negli occhi il meraviglioso ragazzo che aveva davanti.
«Draco... io ti amo...» disse Gabriela rossa per l'imbarazzo.
«Anche io ti amo Gabri...» disse Draco con un sorriso enorme.
Piano piano si avvicinarono fino a che le loro labbra non si toccarono dando vita ad un bacio che era dolce e romantico all'inizio e che poi diventò sempre più passionale.
Per mancanza di fiato si staccarono e Draco poggiò la sua fronte su quella di Gabriela. Sui visi dei due ragazzi era stampato un sorriso a 32 denti.
«Non andartene...» disse Gabriela.
«Resterò sempre qui... accanto a te...» disse Draco.
I due si scambiarono un altro bacio e poi Draco mise un braccio intorno alla vita della ragazza mentre lei imbarazzata sorrideva per poi incamminarsi verso un futuro che forse non era così nero come pensavano...




Angolo Autrice:

Ciaooooooooooooooooooo a tutti!!!
Eccomi qui con il primo capitolo di questa storia interattiva. :-)
In questo capitolo vediamo Gabriela e Draco: Gabriela è la mia OC e quindi una dei miei due gemelli, mentre Draco lo conoscete tutti :-P
Lascio a voi il compito di commentare questo BELLISSIMO capitolo. A me piace e a voi?
Buona lettura e mi raccomando RECENSITE!!
Alla prossima,
Cate :-*
  
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