Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Nami93_Calypso    08/02/2017    5 recensioni
MazeRunnerAU
.
Immaginate di svegliarvi al buio, non vedete niente ma percepite che la stanza si muove verso l’alto, forse è un ascensore.
Non sapete come siete arrivati lì e, soprattutto, perchè. Ma, cosa ancor più inquietante, non ricordate nulla: chi siete, quanti anni avete, da dove venite, qual è il vostro aspetto fisico. Ricordate unicamente il vostro nome.
Quando finalmente la stanza si ferma degli adolescenti vi danno il benvenuto nella Radura, il posto in cui loro vivono e hanno creato una società dopo esser giunti lì esattamente come voi, con quell’ascensore e senza ricordi.
Vi guardate intorno e l’unica cosa che vedete sono alte mura di cemento che circondano l’intera Radura.
È quello che è successo ai protagonisti di questa storia.
Chi sono?
Come sono arrivati lì?
Li ha mandati qualcuno?
Perchè non ricordano nulla?
Riusciranno ad andarsene?
Genere: Avventura, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: ASL, Mugiwara, Nefertari Bibi, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Epilogo - Un mese dopo

La Cancelliera Nico Robin era stata sincera.
Tutti i radurai avevano raggiunto una splendida isola deserta indenni e, al termine del count down, il muro argentato alle loro spalle era scomparso, lasciando spazio unicamente alla natura incontaminata.
Aveva mantenuto la promessa. Avevano iniziato una nuova vita serena e spensierata come mai avrebbero osato sperare. Era ormai passato un mese da quando avevano lasciato il Labirinto.
Non fu difficile per loro ripartire da zero. Una volta giunti sull’isola a Law, Zoro, Rufy, Sabo e Sanji, ovvero i radurai originali sopravvissuti, era bastato scambiarsi un muto sguardo d’intesa per rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per creare una nuova società, proprio come avevano fatto quando si erano risvegliati insieme senza ricordi nella Radura.
Erano passati solo un paio di giorni quando il loro paradiso terrestre venne scombussolato da un avvenimento inaspettato. Lo stesso muro grigio era ricomparso. Il primo a vederlo era stato Rufy che aveva subito allertato tutti che si erano posti di fronte al pass verticale con le armi sguainate pronti ad attaccare e difendere la loro nuova vita. Lo sconcerto li aveva immobilizzati quando un gruppo composto da una ventina di adolescenti, come loro, aveva superato il passaggio che era poi scomparso alle loro spalle.
Prima che chiunque potesse fare qualcosa Bibi, Law e Nami si erano fatti avanti facendo abbassare le armi ai loro compagni e interrogando i nuovi venuti.
Scoprirono così che venivano dallo stesso luogo, dalla WICKED, più precisamene dal Labirinto. Non il loro, no. Il Labirinto B. i ragazzi si erano seduti a parlare e così avevano scoperto che la WICKED stava portando avanti due esperimenti con i Labirinti quello A, dei radurai, e quello B, dei nuovi arrivati. La Cancelliera era riuscita a far terminare anche quel secondo Labirinto e mandare lì quel secondo gruppo di immuni.
Scoprirono che i Labirinti erano esattamente identici: stessa Radura, stesso Labirinto, stesse Porte, stessi Dolenti, stessa Scatola. Tutto. Una sola ma evidente differenza li contraddistingueva: nel Labirinto A erano tutti uomini e tre donne, in quello B tutte donne e tre uomini.
I tre ragazzi in questione, Bepo, Shachi e Penguin, erano stati ben felici di collaborare con Law e gli altri radurai, così da potersi sottrarre dai modi dispotici del loro capo: Boa.
I due capi dei due gruppi si erano subito messi d’accordo sul collaborare, sul creare una società basata sull’ordine. Erano intelligenti e sapevano che avrebbero dovuto convivere per molto, molto tempo.
Ognuno aveva un ruolo, ognuno faceva la sua parte e dava il proprio contributo per il bene degli altri.
Law, insieme a Chopper e a una ragazza di nome Kaya che era una dottoressa nel Labirinto B, si occuparono di studiare e raccogliere le erbe mediche che crescevano sull’isola. Si preoccuparono di curare tutte le ferite che i membri dei due gruppi avevano subito durante la fuga.
Nami, insieme a Bepo, Penguin e Margaret era partita alla scoperta dell’isola con l’intenzione di esplorarla e disegnarne una cartina dettagliata per poter studiare i luoghi migliori in cui insediarsi stabilmente, in cui cacciare, in cui coltivare.
Marco, con l’aiuto di Monet, aveva allestito in una radura nell’entroterra un cimitero con una lapide per ogni membro che entrambi i gruppi avevano perso non solo durante la fuga ma da quando avevano messo piede nei Labirinti. Era un posto visitato molto spesso da tutti. Avevano subito molte perdite e non avevano intenzione di dimenticare. Vi era una lapide anche in onore di Koza e Bibi non mancava mai di portarvi dei fiori.
Zoro e Rufy, con l’aiuto di Tashigi e Baby 5, si occuparono di progettare le nuove abitazioni e il loro futuro accampamento, gestendo e coordinando poi il lavoro di tutti.
Rebecca e Bibi, con Shirahoshi e Perona, si occupavano dell’agricoltura e dei raccolti, mentre Sabo, Shachi e Boa si preoccupavano di cacciare e pescare.
Sanji, aiutato da Violet, si premurava di sfamare tutti.
Ognuno diede il cento per cento e si impegnò al massimo. Nel giro di un mese avevano deciso dove stabilirsi, avevano costruito gli edifici di prima necessità, avevano avviato con successo l’agricoltura, la raccolta, la caccia e la pesca. Tutto funzionava come doveva sotto gli occhi vigili di Law e Boa. Ormai mancava solo di completare il loro piccolo agglomerato di case e tutti si impegnavano al massimo in quella missione.
Bibi se ne stava comodamente seduta sul dolce pendio erboso che separava le loro case dalla spiaggia su cui avevano pranzato tutti insieme avendo fatto un pasto a base di pesce, le gambe lievemente piegate e un sorriso a incresparle le labbra. Se ne stava lì, appena finito di mangiare, uno dei pochi momenti di pausa prima di riprendere il duro lavoro, a osservare le persone sotto di lei godendosi la brezza leggera che giungeva dal mare.
Marco, con il viso sereno e le mani affondate nelle tasche, passeggiava sul bagno asciuga, i piedi bagnati dall’acqua salmastra dell’oceano, parlando in modo disteso e rilassato con Monet e Kaya.
Rebecca stava convincendo Rufy a non mangiarsi anche le lische di pesce mentre Boa e Violet li osservavano con le lacrime agli occhi e Sanji si spalmava una mano sul volto con fare esasperato.
Il ragazzo moro ci aveva messo un po’ di tempo per riprendersi dalla morte di Ace, così come Chopper ci aveva messo un po’ per riprendersi dalla morte di Usop, ma finalmente entrambi stavano tornando lentamente alla loro allegria e spensieratezza, senza che però l’ombra di dolore abbandonasse mai per troppo tempo i loro occhi. Bibi era certa che per quello ci sarebbe voluto molto tempo.
Dal canto suo Sanji era contentissimo di essere circondato da tante donne da servire e riverire come delle dee.
Ormai non aveva nemmeno più il tempo di litigare con Zoro che era sempre impegnato a discutere con Tashigi e Baby 5, le quali si occupavano dell’edilizia nel Labirinto B. Il loro era un litigio continuo, per tutto, su ogni cosa, dalla locazione al materiale da usare. Fortunatamente c’erano Nami e Margaret a fare da mediatori.
-Ehi-
Una voce riscosse la turchina dai propri pensieri che si voltò a guardare il nuovo arrivato che si sedeva accanto a lei.
-Ciao- salutò Sabo e, quando si fu accomodato, appoggiò la testa sulla sua spalla sospirando serena.
-Come va con le piante?-
La ragazza arricciò il naso.
-Abbiamo trovato alcuni alberi da frutto e stiamo cercando di piantare dei semi più vicini alle nostre case. Secondo Rebecca e Shirahoshi funzionerà. Per le verdure, invece, dobbiamo ancora trovare una soluzione-
Sabo le cinse la vita con un braccio.
-Con la caccia invece?- gli domandò lei.
-Molto bene. Boa e Margaret sono davvero formidabili con arco e frecce. Ho quasi paura che se faccio qualcosa di sbagliato potrebbero usarli contro di me. In effetti in un paio di occasioni ho temuto per l’incolumità di Shachi-
I due risero ripensando alle varie scene in cui il ragazzo aveva fatto battute poco delicate e si era beccato occhiatacce e sfuriate dalla mora.
-Come sta Chopper?- chiese il biondo tornando serio.
Bibi sollevò appena le spalle.
-Ci vorrà ancora un po’ prima che si riprenda, ma ogni giorno va sempre meglio. Per fortuna ha trovato un ottimo compagno in Bepo. E Marco e Rufy?-
Il ragazzo sospirò.
-Marco molto meglio. Pare che in Monet abbia trovato uno spirito affine e si confidano molto a vicenda. Credo che anche lei abbia perso una grande amica. Per Rufy invece... ci vorrà del tempo. Ma per fortuna accanto a lui c’è Rebecca che non demorde mai-
-Sono sicura che prima o poi riuscirà a fargli capire quello che prova per lui e a conquistarlo- commentò lei sorridendo.
-E tu come stai?- chiese poi, sollevando il capo per guardare il ragazzo.
Lui la fissò intensamente negli occhi prima di rispondere.
-Molto meglio- disse per poi darle un delicato bacio sulla fronte.
-Quello che mi preoccupa è Zoro- aggiunse poi tornando allegro e spensierato -Ogni volta che lo incrocio mastica ingiurie contro quella Tashigi-
I due risero di gusto, come, fortunatamente, erano abituati a fare da quando erano giunti su quell’isola.
-Ehi voi due!-
Una voce proveniente dal basso li fece voltare verso la spiaggia, ma non li fece allontanare l’uno dall’altra.
Law li stava raggiungendo a passo di carica.
-È ora di tornare a lavoro- proclamò ergendosi di fronte a loro incrociando le braccia al petto -Sabo, pensavo di buttare giù qualche progetto per altre armi per la caccia e magari anche mezzi di trasporto. Potrebbero esserci utili per i raccolti, il materiale-
Il moro fu interrotto dall’arrivo di Nami.
-E smettila di infastidirli!- lo rimproverò con una finta espressione arrabbiata in volto.
Quello non colse lo scherzo e si voltò a guardarla con aria di rimprovero. La rossa si avvicinò a lui e appoggiandosi con entrambe le mani alla sua spalla si sollevò sulle punte dei piedi per sussurrargli all’orecchio -Tutti hanno bisogno di riposo prima o poi- dopo di che gli regalò uno sguardo malizioso prima di proseguire sul suo cammino e allontanarsi dai tre.
Bibi tentò di sopprimere una risatina dietro alla mano vedendo l’espressione sconcertata di Law che guardava in direzione di Nami boccheggiando, alla ricerca di qualcosa da dire o da rispondere a tono, con il volto molto più colorito del solito. Era proprio in difficoltà. Era evidente che ricambiasse i sentimenti della rossa ma l’ex medicale non era tipo da lasciarsi andare a sentimentalismi e romanticherie ma la ragazza lo stava sfinendo con i suoi sotterfugi e allusioni.
I due, ancora seduti per terra, lo videro tornare padrone di sè.
Law imprecò e afferrando la tesa del cappello se lo calcò maggiormente sul capo nascondendo gli occhi e le guance che si stavano imporporando.
-Dannate donne; l’ho sempre detto che ci manderanno alla rovina- bofonchiò voltandosi per tornare sulla spiaggia.
In quel momento arrivarono a passo di carica Bepo, Penguin e Shachi che, vedendolo, si illuminarono di gioia.
-Capo!- urlarono all’unisono richiamando la sua attenzione e andandogli incontro.
Il moro si paralizzò per poi fare dietro front e dirigersi nella direzione opposta.
-Oh caspio! Quasi rimpiango i Dolenti!- si lasciò sfuggire mentre superava Sabo e Bibi che ormai non riuscivano più a trattenere le risate.
I due erano senza fiato, con le lacrime agli occhi: raramente Law si mostrava così in difficoltà ed era sempre uno spettacolo.
Quando la ragazza ebbe ripreso fiato e si fu voltata per guardare il ragazzo trovò le sue labbra ad accoglierla che dolcemente si posarono sulle sue. Lei chiuse gli occhi e allungò una mano per passarla tra i capelli biondi dietro la nuca mentre lui l’attirava maggiormente a sè in un abbraccio. Bibi sorrise contro le sue labbra e rispose al bacio come ormai era abituata a fare da quando avevano iniziato la loro nuova e spensierata vita.

 





Angolo di Calypso
Ciao T.T
Ecco a voi le mie note che saranno certo lunghissime e tristissime.
In primis vi chiedo scusa per il mostruoso ritardo ma tra l’intensa sessione d’esami appena conclusa e l’attaccamento a questa storia che mi portava a non volerla concludere mai è stato davvero difficile, chiedo venia.
In secondo luogo, spuntare la casella “completa” è stato davvero doloroso T.T
Piccola nota sull’epilogo: un lieto fine! Io sono una da lieto fine, è più forte di me, e dopo tutte queste morti e dolore avevo proprio bisogno di un lieto fine! E in più un modo per ripopolare la terra ahaha.
Tra una cosa e l’altra, dalla prima stesura alla pubblicazione dell’ultimo capitolo è passato circa un anno. Caspita, un anno è davvero tanto! Non ci stavo nemmeno pensando che prima o poi la storia sarebbe finita, mi sembra ieri che ho pubblicato il primo capitolo, che Bibi si è risvegliata nella Scatola, perciò questa è stata quasi una doccia fredda!
Spero che la storia sia stata soddisfacente, che sia riuscita a dare risposta a tutti gli interrogativi che io stessa ho creato, di essere riuscita a rendere onore a Maze Runner così come anche ai personaggi di Oda.
Ma passiamo alle cose realmente importanti.
Vi voglio ringraziare. Tutti voi che avete letto e seguito la storia, chi dall’inizio alla fine, chi solo per qualche capitolo ma almeno significa che qualcosa vi è piaciuto. Vi ringrazio per avermi sostenuto, per esservi appassionati, emozionati, per esservi immedesimati in Bibi, aver sentito la sua confusione, la sua curiosità, la sua rabbia, il suo dolore, la sua determinazione. Così come anche la diffidenza di Law, la frustrazione di Kidd, il gran cuore di Nami, la gentilezza di Sabo manco fossero personaggi miei, sono proprio una megalomane fallita.
Trovo anche doveroso (e ovviamente lo faccio con piacere) dare spazio ad alcune persone. Ci tengo a ringraziare calorosamente cabin13, Silver sayan, Slendy, cola23, magicaemy per essere state dei recensori tanto costanti, appassionate, divertenti, coinvolte. Davvero, leggere le vostre recensioni era una gioia! Trovare recensori come voi è difficile e davvero vi ammiro perché io fatico ad essere costante nel recensire e so che è un mio difetto. Siete davvero dei tesori <3
Ovviamente ringrazio anche Sanjela_Vismoke, __Dreamer97, Giovannatuttapanna (ottimo nick xD), Alice Spades, LadyGwen92, zomi, momoallaseconda, Robin_Chawn_ya per aver inserito la storia nelle preferite/ricordate/seguite e/o aver recensito ogni tanto :D mi piacerebbe molto avere anche un vostro parere complessivo della storia ;)
Ultimo ma non per importanza ringrazio namirami, la mia beta per questa storia, che è stata la prima a darmi la spinta necessaria per decidermi a pubblicare questa storia :D
Insomma, grazie a tutti per avermi seguito in questa avventura <3
Non so quando ci rivedremo… al momento non ho molto in cantiere se non un paio di contest che prima o poi pubblicherò anche qui (vi dico solo PornFest….)
Ma sappiate che ovunque ci sarà una fan della SaboBibi io ci sarò! In stile bat-segnale, rinchiudetemi!
Alla prossima! <3
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Nami93_Calypso