Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Shanley    23/10/2017    6 recensioni
La storia si svolgerà nel periodo successivo l'incontro con Lord Beerus e il ritorno di Freezer, ma prima del torneo organizzato dal sesto universo. I nostri eroi dovranno affrontare un nemico diverso dal solito e si troveranno in difficoltà.
Tratto dal primo capitolo:
"-Tu lo odi...-
Sentiva questa voce nel cervello e provò dolore. Si lasciò cadere a terra debole mentre i momenti più bui della sua vita le passavano davanti. La gravidanza solitaria, l’abbandono di Vegeta dopo la nascita di Trunks, le continue sparizioni del marito, e molti altri episodi le pulsavano vividi nella mente come se li stesse vivendo in quel momento.
-Tu lo detesti...-
No, non era così, lei lo amava nonostante tutto."
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gohan, Goku, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Vegeta ascoltava in silenzio lo sproloquio dei due sayan che aveva di fronte riguardo le loro mogli. Li aveva convinti per il momento a non scusarsi ma loro continuavano a voler cedere. Sciocchi. Si ritrovò a pensare. Quei due non si facevano rispettare dalle loro donne. Non che a lui avanzasse di giudicare. Spesso aveva ceduto alle insistenze della moglie ma questa volta non voleva farlo. Avrebbe mantenuto la sua posizione e se a lei non stava bene erano solo affari suoi. Percepì all’istante i passi di Bulma nella sua direzione. Terzo round. Pensò scocciato. Bene, avrebbe dimostrato a quei due rammolliti come si tiene testa ad una donna. Non gli importava quanto lei avesse urlato, lui sarebbe rimasto sulla sua posizione. Lei doveva smetterla di costringerlo a presenziare a quelle stupide feste.
-Che vuoi ancora, donna?- Le aveva chiesto sapendo bene che lei detestava quando lui la chiamava così.
Bulma non parlò. Era ferma a pochi passi dai tre sayan che la fissavano a disagio. Lo sguardo di lei non era fisso in quello di Vegeta come il sayan si era aspettato ma Bulma teneva la testa bassa. Che fosse venuta a scusarsi? Se fosse stato così sarebbe stato un evento unico nel suo genere. In tutti quegli anni lei non gli aveva mai chiesto scusa dopo un litigio o era lui a cedere o lei poteva restare arrabbiata per giorni! Settimane addirittura. No. Vegeta escluse fosse venuta a scusarsi, ma allora che voleva? Perché rimaneva immobile senza dire nulla? Il sayan stava perdendo la pazienza ma prima che riuscisse anche a solo dire una parola la donna avanzò coprendo lo spazio che li divideva e arrivata a pochi centimetri dai lui alzò gli occhi fissandoli nei suoi. La rabbia che il sayan vi lesse lo spaventò. La donna gli strinse il polso. Uno strano formicolio pervase il corpo di Vegeta che per istinto si sarebbe allontanato ma siccome quella era la sua Bulma non lo fece. Un ghigno deformò il bel volto della moglie.
-Tu mi hai rovinato la vita.- Disse lei con rabbia.
Fulminea, la donna portò la mano all’altezza del petto del sayan. Una sfera di energia apparve sul suo palmo. Prima che i presenti, sbigottiti dall’accaduto, potessero reagire Bulma scagliò la sfera di energia colpendo il marito in pieno petto e scaraventandolo lontano. Il polverone che quel colpo alzò le permise di defilarsi senza essere vista.
 
***
 
Goku si parò appena in tempo per evitare che l’energia di rimbalzo lo scagliasse via assieme a Vegeta. Che cosa stava succedendo?! Come aveva fatto Bulma a usare tutta quella potenza? Abbassò le braccia rimanendo in guardia. Non sentiva alcuna aura ostile. Ma allora cosa era successo? Si guardò intorno spaesato ma la polvere che il colpo di Bulma aveva sollevato gli impediva di vedere cosa stava accadendo. Sperava solo che Gohan, fuori allenamento da un po', e la piccola Pan fossero riusciti a schivarsi. Il colpo di Bulma... Mai avrebbe creduto di pensare una cosa simile, figuriamoci di vederla con i suoi occhi. Vegeta era stato preso in pieno da quell’attacco. Non se lo aspettava da lei e come poteva lui biasimarlo? Che cosa era successo a Bulma? C’era qualcosa di strano in quell’energia, oltre al fatto che lei non dovesse possederla, somigliava al potere di qualcuno che conosceva.
-Aiuto! Che stai facendo Bulma?! Gokuuuuuu!-
Le grida di sua moglie lo distolsero da quei pensieri. Si alzò in volo per aggirare il problema della polvere e poi la vide. Il suo cuore fece una capriola. Bulma aveva afferrato Chichi alle spalle e l’aveva immobilizzata stringendole il collo con un braccio. Gli occhi della sua migliore amica erano infuocati e lo fissavano. Il sorriso sadico con cui aveva colpito Vegeta stampato sulla faccia.
-Che stai facendo Bulma?!- Le aveva gridato lui terrorizzato. -Lasciala andare!-
-Goku! Aiutami.- Gli aveva urlato Chichi in lacrime.
Prima che lui potesse lanciarsi verso le due donne per salvare la sua amata, Bulma aveva estratto una siringa contenente uno strano liquido verde e l’aveva conficcata nel collo di Chichi gettando poi la donna a terra. Goku si era fiondato al fianco della moglie.
-Tesoro come stai?- Le chiese preoccupato.
La donna non gli rispondeva. Tremava e si contorceva dal dolore e lui non poteva fare niente per aiutarla. Alzò lo sguardo arrabbiato su quella che credeva essere Bulma, ma alla luce degli ultimi avvenimenti non poteva essere lei.
-Chi sei e che diavolo hai fatto a mia moglie?!-
La finta Bulma non rispose. Si limitava a fissarlo con un ghigno divertito sulla faccia. Goku era furioso.
-Cosa le hai fatto?! DIMMELO!- Gridò espandendo la sua aura.
-Go...ku...-
La voce tremante di sua moglie lo distrasse dalla turchina. Goku si abbassò e con le mani prese le spalle di Chichi.
-Tesoro, tutto ok? Come ti sentì?-
La donna gli afferrò il braccio. Uno strano formicolio lo pervase. Non ebbe nemmeno il tempo di chiedersi cosa fosse quella strana sensazione che una sfera di energia era apparsa nella mano libera di Chichi.
-Mi hai abbandonato!- Gli aveva urlato lei prima di scagliare il suo attacco.
Nella posizione in cui si trovava, Goku non riuscì a schivare del tutto l’attacco della moglie che lo aveva colpito ad una spalla mettendogli fuori uso il braccio sinistro nonostante si fosse alzato in volo. Che potenza spaventosa! Aveva pensato incredulo. Quel potere era così simile al suo… Sgranò gli occhi collegando i tasselli del puzzle. Il formicolio che aveva sentito, lo straordinario potere di Chichi, l’aura di Bulma così familiare… Ma certo era come quella di Vegeta! Bulma aveva afferrato il braccio di Vegeta prima di colpirlo e Chichi aveva fatto lo stesso con lui. Era come se loro avessero assorbito l’energia dei compagni. Strano però. Lui non si sentiva affatto più debole. Chichi, con un agile salto, era atterrata accanto a Bulma e lo guardava divertita. Goku scese a terra e fu subito raggiunto da Gohan e da un Vegeta arrabbiato e confuso allo stesso tempo.
-Dov’è Pan?- Aveva chiesto allarmato dall’assenza della nipotina.
-L’ho lasciata con Crilin. Si sono tutti nascosti in casa. E’ al sicuro con loro.-
Goku non ne era per niente convinto ma non disse nulla. Il problema al momento era un altro.
-Che diavolo sta succedendo Kakaroth?!- Chiese il principe dei sayan respirando a fatica. Il colpo di Bulma lo aveva conciato piuttosto male. -Dove hanno trovato quell’energia?!-
-Se guardi attentamente lo capirai da solo.- Gli rispose Goku serio.
Dopo qualche istante sia Vegeta che Gohan avevano capito.
-Come può essere papà? Mamma ha la tua stessa aura e Bulma possiede quella di Vegeta. Che succede?-
-Non lo so, Gohan. Ma ho visto Bulma iniettare a Chichi qualcosa prima che lei mi attaccasse. Qualunque cosa sia dobbiamo stare in guardia.-
 
***
 
-Ne manca ancora una.- Disse Bulma a Chichi senza smettere di guardare i tre sayan ancora increduli per l’accaduto.
-Vado io.- Le aveva detto Chichi prendendole il siero dalle mani.
-Come vuoi.- Non importava chi delle due facesse il lavoro, l’importante era che fosse portato a termine.
Con un semplice balzo Chichi si portò alle spalle di Videl che terrorizzata aveva cercato di scappare. Illusa. Aveva pensato lei divertita, nessuno poteva sfuggirle. L’aveva presa per un piede e l’aveva tirata a sé senza troppe cerimonie. Non c’era tempo da perdere. La prese per i capelli e la costrinse a piegare il collo. La ragazza urlò ma per lei non c’era niente da fare. Chichi le conficcò l’ago nel collo e premette lo stantuffo.
 
***
 
-Videeeel!- Gohan si lanciò in soccorso della moglie. Non gli importava che quella che l’avesse aggredita fosse sua madre, doveva fermarla ad ogni costo.
-Fermati subito Gohan!- L’urlo di suo padre l’aveva bloccato a mezz’aria. -Non devi farti toccare da lei!-
-Che cosa?!- Gohan riportò l’attenzione su sua moglie. Sua madre l’aveva gettata a terra e ora Videl era carponi, tremante e in lacrime.
Il cuore del giovane si strinse ma obbedì a suo padre e non si mosse, nonostante gli volesse tutto il suo autocontrollo per non fiondarsi dalla sua amata. Sua moglie piangeva dal dolore e lui si odiava per non esserle accanto. Videl si mosse appena nella sua direzione. Lenta e agonizzante.
-Goh... an...- Disse tossendo. -Aiu... to...- Gli occhi colmi di lacrime di lei lo guardarono supplicanti e fu in quel momento che lui cedette, incurante delle parole che i due sayan alle sue spalle gli rivolsero.
-Fermo Gohan non farti ingannare.-
-Idiota!- Vegeta era furioso. -Si è fatto fregare! Non ha imparato nulla da quello che è capitato a noi?!-
Gohan aveva ormai raggiunto Videl e l’aveva presa tra le braccia.
-Tesoro, rispondimi, come ti senti?- Era preoccupato come non mai per sua moglie e non riusciva a toglierle gli occhi di dosso.
Tremante, Videl aveva alzato una mano e gliel’aveva posata sul viso. Il contatto era stato strano ma lui non vi aveva nemmeno fatto caso preoccupato com’era per la salute di lei.
-Gohan, amore mio...- Gli aveva detto lei a fil di voce.
-Videl.- Lui aveva perfino sorriso di quelle parole. Felice che lei riuscisse a parlare.
-Ti odio come nessun altro.- Aveva detto lei scaraventandolo via con una potente sfera di energia.
Goku guardò Videl alzarsi da terra come se niente fosse, scrollarsi la sabbia che le era rimasta addosso e raggiungere le compagne. Gohan si alzò dolorante. Tossì e sulla mano vide del sangue. Sorrise tra sé e sé. Che sciocco era stato eppure suo padre gli aveva detto di stare attento. Si alzò a fatica.
-Tutto bene Gohan?- Gli chiese suo padre senza distogliere gli occhi dalle tre donne.
-Certo.- Aveva risposto lui raggiungendo a fatica il punto dove gli altri due sayan erano rimasti immobili.
-Ora lei ha il potere di Gohan.- Sentì dire a Vegeta. -Strano però. Sembra più forte di lui.-
Goku si incupì. Aveva percepito la stessa cosa.
-Gohan ha molto potere assopito dentro di sé, lei deve essere stata in grado di accedervi in qualche modo.-
-Siamo in svantaggio Kakaroth.- Il principe dei sayan sorrise divertito. -Non avrei mai pensato di doverlo dire ma credo che se combattiamo adesso le nostre care mogliettine ci faranno fuori.-
Goku annuì senza però sapere come uscire da quella brutta situazione.
 
***
 
Chichi guardò il sayan che l’aveva ferita per così tanti anni con disgusto. Come aveva fatto a innamorarsi di quel mostro? Lui non l’amava e non lo avrebbe mai fatto. L’unico suo interesse erano i combattimenti. Non gli importava di lei e dei suoi figli. Digrignò i denti furiosa. I suoi figli… Quei due orrendi ibridi che il sayan le aveva costretto a portare in grembo. Gliela avrebbe fatta pagare per tutta la sofferenza che le aveva arrecato.
-Non sono riuscita colpirlo in pieno. Peccato.- Disse delusa.
-Non fartene una colpa.- Le rispose Bulma rassicurante. -Era attento dopo l’attacco a Vegeta. I sayan imparano in fretta.- Storse il naso infastidita. -Io invece l’ho colpito in pieno e guarda lì.- Disse indicando il marito. -E’ ancora tutto intero. Sono stata troppo morbida.-
-Io l’ho ridotto piuttosto male.- Videl sorrise compiaciuta nel vedere Gohan respirare a malapena. -Non mi ci vorrà molto a dargli il colpo di grazia.-
I tre sayan ascoltavano increduli quello che le loro mogli stavano dicendo.
-Vi… del...-
La donna guardò perplessa il mezzo sayan.
-Che vuoi?-
-Cosa… Cosa stai facendo?-
Lei gli sorrise. Un sorriso dolce, gentile e bellissimo che per un attimo gli fece dimenticare che la sua amata sposa era impazzita, in qualche modo aveva assorbito la sua energia e adesso voleva ucciderlo.
-Elimino la spazzatura.-
Con una rapidità che anche Goku e Vegeta fecero fatica a seguire, Videl era partita all’attacco e si era trovata davanti a Gohan. Con un pugno ben assestato lo aveva colpito allo stomaco facendolo cadere a terra svenuto. Un sorriso soddisfatto si allargò sul suo viso. Aprì la mano pronta a dargli il tanto bramato colpo di grazia, sentiva l’eccitazione colmare ogni singola cellula del suo corpo e l’energia scorrerle nelle vene.
-Fermati Videl!- La voce di Bulma la infastidì.
-Che diavolo vuoi?-
-Conosci gli ordini!- L’avvertì Chichi. -Non possiamo ancora farli fuori.-
Videl strinse i denti. Era furiosa per non poter portare a termine la sua vendetta ma le compagne avevano ragione. Gli ordini erano stati precisi: dovevano soffrire prima che gli venisse concesso di morire. Videl disperse l’energia che aveva accumulato in una sfera nel palmo della mano e con un agile salto all’indietro si ritrovò di nuovo accanto le compagne.
-Ci rivedremo.- E così dicendo le tre donne volarono via, lasciando i mariti confusi e pesti.









Angolo dell'autrice:
Ecco qui il secondo capitolo della mia storia, spero vi piacerà. Ringrazio chi deciderà di leggere anche questo capitolo. Buona lettura e alla prossima settimana!!!
Baci
Shanley
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Shanley