Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: bicchan    04/11/2017    6 recensioni
{ MODERN!AU | school | OOC }
. . .
Natsu non conosce Lucy, e qualcosa gli farà desiderare il contrario.
Juvia conosce Gray, ma lui non conosce lei, forse.
Gajeel conosce Levy, e l'ha investita con la moto.
Erza conosceva Gerard, e adesso non lo conosce più.
Laxus conosce Mirajane, ma non la capisce davvero.
-- Tra banchi di scuola e cappuccini di Starbucks, ecco a voi i nostri eroi alle prese con la vita quotidiana e un po' di romanticismo di dubbio gusto--
. . .
{ NaLu | Gruvia | Gale | Jerza | Miraxus | e chi più ne ha più ne metta }
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

IL SOLE E L'ALTRE STELLE

cap.2 - Sirio

 

 

 

 

 

 

Gerard si guardò intorno, annoiato. Nessuno dei suoi amici era alla festa, chi per un motivo e chi per un altro. Erik non era ancora tornato al College dalla fine dell'estate, e avrebbe cominciato l'anno in ritardo causa problemi familiari, Sorano e Sho avevano preferito rimanere in camera, distrutti dal Jet Lag di ritorno da casa, e Simon aveva beccato una brutta influenza ed era costretto a letto. Il blu aveva passato almeno un quarto d'ora al piano di sotto, in discoteca, ma presto si era rotto le palle della musica spaccatimpani e delle luci stroboscopiche e era tornato all'interno del bar, che per l'occasione rimaneva aperto anche di sera, dispensando birre gratis e cocktail un po' scadenti a pagamento. Gerard strinse la sottile cannuccia colorata tra le dita, rimestando lentamente il contenuto del suo bicchiere. Se ne stava così, il dorso di una mano mollemente appoggiato sotto il mento, il gomito puntellato sul bancone del bar, cercando di affogare quegli stupidi cubetti di ghiaccio nel Mojito che non aveva voglia di bere. Perché diavolo era lì?

Avvertì un piccolo spostamento d'aria, e annotò senza interesse che qualcuno si era appena appoggiato al bancone, proprio alla sua destra, e stava amabilmente parlando con la barista.

Gerard non si voltò, non gli interessava proprio per niente, ma la persona in questione teneva le braccia allargate, e ad ogni piccolo movimento colpiva leggermente il suo avambraccio con il gomito. Il blu fece una smorfia -perché la gente non ha mai idea di cosa sia lo spazio personale?- e con uno scatto infastidito spostò il braccio fuori dalla portata del vicino. Non che in genere si irritasse per delle sciocchezze del genere, ma in quel momento si sentiva infiammabile come la benzina. Nell'istante in cui incrociava le braccia al petto con uno sbuffo, notò con la coda dell'occhio un particolare che avrebbe riconosciuto tra altri mille. Si voltò completamente, facendo ruotare lo sgabello girevole sul quale era seduto. La persona alla sua destra lo guardò a sua volta, riconoscendolo.

-Gerard?

 

 

 

∆ ∆ ∆

 

 

 

-Dan-dee-yuhuu-mmh- cantava Natsu, che non sapeva le parole della canzone, e neanche il ritmo. Ballava come un completo deficiente in mezzo alla pista, facendo divertire da matti tutta la gente intorno. Una mezz'ora abbondante prima aveva lasciato l'amico a bordo pista, mollandogli la felpa che gli faceva caldo, e era andato a scatenarsi gridando "Sono tutto un fuoco!". Gray l'aveva visto sparire nella massa di persone sudaticce che ballavano addossate le une alle altre, e a dirla tutta non gli dispiaceva per niente essere stato abbandonato così. Non aveva di certo intenzione di andare a ballare come un matto, e in più, dal punto in cui si trovava a bordo pista, sulla pedana leggermente sopraelevata riservata ai tavoli, aveva una visuale migliore su tutta la discoteca. I suoi occhi apparentemente annoiati saettavano da una parte all'altra, cercando una cosa in particolare. Era sicuro che sarebbe venuta, da quando la conosceva non gli aveva mai visto saltare una festa, anche se puntualmente il giorno dopo la definiva un fiasco totale ed una completa perdita di tempo.

E finalmente vide la testolina bionda che i suoi occhi avevano bramato tanto a lungo varcare le porte, dalla parte opposta della sala rispetto a lui.

Cercò di sistemare i capelli per quanto possibile, prese un bel respiro e si inoltrò nella giungla di persone che lo separavano dal suo obiettivo, sperando di riuscire a non perdersi all'interno di quella bolgia infernale in continuo movimento.

Natsu in quel momento decise che ne aveva abbastanza di balli ridicoli e che voleva tornare a respirare, così si diresse, non senza fatica, verso il punto in cui aveva lasciato l'amico, solo per scoprire che lui non si trovava più lì.

Si alzò in punta di piedi per scrutare la folla, sperando di capirci qualcosa, ma il moro sembrava essere sparito completamente. Quel mostro gigante fatto di persone scatenate al ritmo di house aveva inghiottito Gray e lo aveva digerito per bene, dato che sembrava come volatilizzato.

Il rosato non si diede per vinto -dopotutto il pregio che vantava di più era la forte volontà- e si immerse a sua volta nel mostro, eroicamente alla ricerca dell'amico perduto.

 

 

 

∆ ∆ ∆

 

 

 

-Dove è finita Juvia-chan?- Levy si fermò di colpo, afferrando la maglia Lucy per farle fare lo stesso. Si sentì spingere di lato e pestare i piedi da qualcuno che voleva assolutamente passare. Essere piccoli ha i suoi svantaggi, soprattutto in mezzo ad una massa di gente che se ne frega se vuoi fermarti.

-Dove è Juvia-chan?- ripetè, urlando, dato che l'amica non era riuscita a sentirla sopra il frastuono della musica. La bionda scosse la testa, guardandosi in giro, ma si beccò una gomitata nelle costole da un ragazzo che cercava di farsi strada in mezzo a loro. Imprecò in modo molto poco femminile, e si spostarono di lato, verso il bancone di alcolici che vendeva roba parecchio più forte del bar al piano di sopra.

-Era dietro di me un attimo fa- spiegò la blu, urlando per farsi sentire, percorse con gli occhi la pista, nonostante fosse troppo bassa per vedere oltre la prima fila di persone; quando voltò di nuovo lo sguardo, vide qualcosa -o meglio, qualcuno- che la fece impallidire, anche se l'amica non se ne accorse a causa delle luci a intermittenza. Si accorse però che Levy aveva spalancato gli occhi sorpresa, e stava fissando un punto dietro di lei.

-Che succede? Hai trovato Juvia?

-Lu-chan..- Levy aveva sussurrato e Lucy si era avvicinata con l'orecchio al suo viso per cercare di interpretare qualche parola.

-Lu-chan.. c'è il ragazzo che mi ha investito con la moto..

-COSA? Quale?- la bionda si era voltata infuriata, con gli occhi che lanciavano saette in tutte le direzioni, in cerca del colpevole.

Una sera d'estate qualche mese prima, Levy era stata investita da un ragazzo in moto, che non si era fermato, anzi, era fuggito via più velocemente possibile, senza preoccuparsi di aver fatto male alla ragazza. Per fortuna Levy aveva riportato soltanto qualche graffio e un bel livido viola grande quanto un CD, ma nessun osso rotto o incrinato. Qualche giorno dopo, tuttavia, Levy aveva trovato sull'uscio di casa un mazzo di fiori con un biglietto di scuse, ed aveva visto un ragazzo con lunghi capelli neri come il carbone e completamente arruffati -lo stesso che l'aveva investita, e d'altra parte era difficile non riconoscerlo- allontanarsi in moto.

Si era sempre chiesta come avesse fatto a sapere dove abitava, e adesso aveva avuto tanta fortuna da incontrarlo ad una festa del college. Nonostante il ragazzo si fosse dimostrato un vero stronzo, lasciandola in strada dolorante e ferita dopo averla messa sotto, il gesto impacciato con cui aveva tentato di scusarsi le aveva fatto tenerezza, e nel suo cuore dolce come la panna non aveva potuto fare a meno di perdonarlo.

Lucy, d'altro canto, era di tutt'altro avviso.

-Quale è?- ringhiò, scandagliando la stanza con lo sguardo -Lo faccio fuori con le mie mani, quello stronzo-

-Lu-chan, forse è il caso di calmarti..- abbozzò l'amica, mettendole una mano sulla spalla. Lucy era una compagna meravigliosa, era intelligente e simpatica, avevano interessi in comune e entrambe adoravano leggere. Si erano conosciute alle lezioni di letteratura, che Levy frequentava per il proprio corso di studi, mentre Lucy seguiva in più ai suoi corsi standard per piacere personale. Levy la adorava, avrebbe passato ore a discutere con lei di tutti i libri che avevano letto e che volevano leggere, sapeva che era dotata di un cuore grande e sensibile.. almeno fino ad un certo punto. E proprio per questo la blu temeva che potesse fare qualcosa di avventato, tipo tirare un pugno al ragazzo che aveva osato comportarsi male con la sua amica, o mollargli un calcio nelle palle, o, nella migliore delle ipotesi, rovesciargli un'intero drink sui capelli.

-Dimmi quale è- rimarcò la bionda, con uno sguardo feroce e facendo schioccare le nocche.

-Laggiù, vicino alle casse- iniziò titubante Levy -Ha dei capelli un po' strani-

Capelli strani? Lucy assottigliò gli occhi, osservando tutte le teste che con la sua statura minuta riusciva a vedere. Ma certo, eccolo laggiù, che si guarda intorno ignaro di quello che sta per capitargli. Capelli rosa sparati in tutte le direzioni, più strani di così non ce n'è!

Lucy partì a passo sicuro, lasciando indietro Levy ed aprendosi un varco tra la folla a colpi di gomito; teneva i pugni serrati e il suo sguardo non prometteva niente di buono.

 

 

 

∆ ∆ ∆

 

 

 

Niente da fare, Gray non si vedeva da nessuna parte. Natsu stava gironzolando a caso da almeno dieci minuti, e ancora non era riuscito a trovare il compagno di stanza disperso nel bailamme generale. Oltretutto stava cominciando ad avere caldo, piccole goccioline gli bagnavano il collo all'attaccatura dei capelli, e aveva bisogno di respirare un po'.

Dato che il moro non si vedeva da nessuna parte, stabilì di riposarsi e riprendere le ricerche dopo un buon drink. Fu quando decise di spostarsi verso l'area dei divanetti per cercare dell'aria respirabile che la folla si aprì davanti a lui. Tutto quello che vide furono svolazzanti capelli biondi e un pugno chiuso in direzione del suo stomaco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: bicchan